Motore Trifase E Rifasamento Locale?

[kojak]

Su alcune pompe di una torre refrigerante ci è stato dato l'incarico di provare l'efficacia di una batteria di condensatori di rifasamento in prossimita del carico.

Lo scopo è quello di ridurre l'assorbimento dei motori,pre ottenere i certificati bianchi.

Lo schema di avviamento prevede l'attivazione di un soft-start per 7 sec e successivo inserimento del contattore di linea.

I motori delle quattro pompe sono da;90Kw 170A 1480 Rpm a triangolo.

La batteria locale dichiara 80A e la capacità per fase è di 250uF, e possiede solo un interruttore magnetotermico per l'inserzione della stessa.

Con motore avviato inserendo la batteria l'assorbimento cala da 150A a circa 120 A.

Ma il problema si verifica allo spunto,per esempio dopo una mancanza di EE quando:

- arriva un impulso di riavviamento dal PLC per minimizzare il fuori servizio

-spunto del motore

-partenza della pompa sotto carico con la mandata aperta

-batteria di rifasamento scarica

L'interruttore generale soffre e va in TRIP

Allo spunto in quelle condizioni si verifica un notevole stress maccanico sul motore il quale tende a spuntare per un attimo in senso opposto alla normale

rotazione,sicuramente dovuto alla carica dei condensatori in parallelo.

Mi chiedo se i benefici siano superiori ai costi di esercizio dell'impianto,e se questo sistema sia davvero miracoloso come sembrerebbbe.

[Livio Orsini]

Non mi sempra un sistema ben fatto. Ci vorrebbe almeno un contattore di inserzione dei condensatori di rifasamento.

Poi non capisco se il motore è avviato tramite soft start come può soffrire di stress meccanico e sovraccaricare l'interuttore generale?

Forse l'avviamento da PLC esclude il soft start?

[leleviola]

Le batterie di condensatori messe in loco, cioè nei pressi del motore da rifasare hanno un indubbio vantaggio, fanno si che il modulo della corrente assorbita sulla linea venga diminuita in modo drastico eliminando la componenete di sfasamento induttivo creata dal motore e da li la diminuzione di corrrente assorbita con minori assorbimenti e quindi minori perdite sulla linea. Ora però se il motore viene fatto avviare con soft starter probabilmente i picchi di tensione all'atto dell'avviamento sui condensatori sono deleteri anche per i condensatori, probabilmente è meglio che tu preveda l'inserzione dei condensatori solo ad avviamento ultimato. Il problema è che devi prevedere un contattore di inserzione dei condensatori dove metti i condensatori in modo da inserirli quando necessario

Modificato: 23 gennaio 2015 da leleviola

[kojak]

Infatti ho gia pensato di inserire la batteria locale tramite un temporizzatore con rit all'eccitazione ed un contattore ma tutto ciò non era stato previsto dal fornitore

della batteria.

Il soft -start si inserisce ad ogni avviamento sia da PLC che da pulsantiera locale.

Ma quello che mi chiedo è, se L'Enel da ispezioni fatte sulla nostra line principale a 20Kv ha rilevato un cosfi di 0.98 giudicando ottimo il nostro sistema di rifasamento automatico a valle dei trasformatori 20000/400V

sui power-center quale vantaggio può dare in termini di risparmio energetico l'aggiunta di queste batterie locali?

Inoltre poiché qualcuno ha previsto l'istallazione su motori ancora più grossi si dovranno prevedere dei costi d'istallazione aggiuntivi non trascurabili.

Modificato: 23 gennaio 2015 da kojak

[del_user_155042]

i condensatori di rifasamento sono a valle o a monte del soft-start..??

[Mirko Ceronti]

Ma quello che mi chiedo è, se L'Enel da ispezioni fatte sulla nostra line principale a 20Kv ha rilevato un cosfi di 0.98 giudicando ottimo il nostro sistema di rifasamento automatico a valle dei trasformatori 20000/400V

sui power-center quale vantaggio può dare in termini di risparmio energetico l'aggiunta di queste batterie locali?

Enel è già a posto, il discorso in termini di risparmio energetico si conclude qui....punto .

Il rifasamento locale, ha vantaggi per quel che riguarda un'alleggerimento in termini di corrente in carico alla linea, ossia la blindosbarra di distribuzione di una fila di macchinari, se questi sono rifasati localmente, sarà molto più sollevata in termini di Ampere da fornire......non che Tu consumi meno energia.

Quindi se Tu rifasi localmente i Tuoi motori, avrai che la linea dorsale che alimenta il tutto, vedrà scorrere a parità di potenza (e quindi nel tempo di....Energia) meno Ampere.

Tutto qua

Saluti

Mirko

[leleviola]

Se si vuole essere pignoli

che tu rifasi o a monte o a valle cambia eccome se cambia,

nel rifasamento a valle rifasi la linea finale e lo sfasamento creato dal motore localmente perciò annullando la componente induttiva diminuisci il modulo della sinusoide della corrente perciò diminuendo il modulo della corrente diminuiscono pure le perdite sulle lineee ma anche l'alimentazione del motore stesso ne giova perchè diminuendo il modulo della corrente diminuisce pure la caduta di tensione sulla linea e se la linea è lunga i vantaggi sono indubbi. Quindi idealmente il rifasamento locale è il meglio per diminuire le perdite se fatto con precisione, il problema è che si preferisce centralizzare il rifasamento per una questione di costi e per una questione di manutenzione di rifasamento dell'impianto. Infatti in genere un impianto di rifasamento automatico viene posto tutto centralizzato a monte dell'impianto elettrico in modo che essendo localizzato in un unico quadro possa essere velocemente e facilmente controllato ed eventualemente ogni intervento può essere fatto con facilià. C'è poi da considerare il fattore sicurezza dei condensatori che essendo fatti con isolamento il olio o altro sono sottosposti a rottura, il localizzarli in un unico quadro centralizzato può evitare problemi di incendio o altro a differenza che se i condensatori fossero posti in punti a giro per l'impianto elettrico. Diciamo che idealmente per una questione di mero contenimento delle perdite sulle linee sarebbe preferibile metterli sull'utenza finale ma essendo magari un problema logistico si preferisce riunire in un punto centralizzato il rifasamento automatico. Certo per utenze molto grandi tipo superiori ai 50-100kW sarebbe preferibile rifasare in loco per diminuire le perdite sulle linee se le stesse sono piuttosto lunghe

[Mecone]

Ciao Mirko ..... Mi chiamo Gianluca abbiamo lavorato in un noto calzificio ( io fino al '98 rep.confezione ) . Vedo che sei molto attivo in questo forum,mi fa piacere vedere che ti occupi un po' tutto, dimostrando grande passione e competenza.

[Mirko Ceronti]

Mamma miaaa....che piacere leggerti.

Mi ricordo benissimo di Te Gianluca.

Ti contatto tramite MP, così lasciamo proseguire l'argomento ai commensali di questo Topic

[kojak]

Quindi il rifasamento distribuito è più efficace di quello centralizzato ma per poterlo utilizzare dovrò istallare un quadro locale

con un alimentatore 400/24V oppure 400/220V per alimentare il temporizzatore e istallare un contattore con resistenze di precarica

e induttanze.

Tutto cio non è stato previsto dal fornitore della batteria di rifasamento,il quale tramite prove sperimentali ha verificato quanta capacità

fosse necessaria per non sovracompensare e poi ha fornito lo scatolotto miracoloso dove non ce scritto nulla ......

Non è indicata la capacità complessiva ne la potenza in Kvar......ed al telefono finge di non saperne nulla,dice che hanno istallato sempre senza problemi

di questo genere......?

Come faccio a dimensionare il contattore d'inserzione, si certo ho misurato a regima una corrente di circa 50A sui condensatori, quando il motore ne assorbe 150A,ma non ho altri dati.

Modificato: 29 gennaio 2015 da kojak