Livio Orsini Inserita: 31 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2015 Poi vabbè,se dopo 20 anni non ti viene in mente di cambiare una caldaia che trascorso questo tempo ormai è un pezzo da museo...a volte vedo anche quì foto di veri cimeli e mi chiedo sempre come fanno a sentirsi sicuri in casa. Vien da pregar per loro. Perchè mai dovrebbe avere problemi di sicurezza. L'importante è lo stao di conservazione. Se controllata periodicamente in modo serio, una cladaia può durare anche di più. Non le apparecchiature moderne che son progettate per un ciclo di vita ridotto. Addirittura sugli elettrodomestici si programmano i guasti in sede di progetto. C'è stata una seria inchiesta da parte di alcune associazioni di consumatori tedeschi che hanno rilevato questi difetti su elettrodomestici di produzione germanica (così non è possibile ipotizzare il solito "uber alles" per i prodotti germanici). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adrobe Inserita: 31 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2015 (modificato) Concordo con Livio, soprattutto per quel che riguarda la "programmazione scientifica" della durata degli elettrodomestici in genere. Ci sono varie associazioni dei Consumatori che hanno dimostrato che le Case costruttrici da qualche anno impostino la durata di vita dei componenti principali dei loro prodotti appena al di là della durata della garanzia....poi fanno in modo che non possa sostituirsi un singolo pezzo...che non sia reperibile un certo ricambio ecc ecc. per incentivare l'utente al ricambio totale dell'elettrodomestico. Per quanto riguarda le caldaie Vaillant, che uso da 25 anni, posso testimoniare che il massimo dell'affidabilità e della resistenza si è ottenuta nei primi anni '90, poi hanno cominciato a sostituire metallo con plastica, costruire nel lontano Oriente anziché in Germania, riempire di elettronica per non poterci mettere le mani, ecc. . Ho due caldaie Vaillant comprate nel 2009 che sono esternamente più arruginite e più malmesse (almeno esteriormente) rispetto a due vcw del 1993 e 1994. L'analisi dei fumi sulle quattro caldaie ha evidenziato un rendimento pressoché analogo. Modificato: 31 gennaio 2015 da adrobe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 Non vorrei averla tirata ma ieri a Maranello è esplosa una bombola di GPL casa sventrata e 4 ustionati. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simon1991 Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 Così ad occhio mi sa che gli incidenti imputabili esclusivamente a cattiva/inesistente manutenzione delle auto si contano sulla punta delle dita Certo ,perchè generalmente si pensa sempre all'errore del guidatore,ma provate a vedere il primo tra tutti gli elementi di sicurezza equipaggiato in un auto:I pneumatici. Quanti pensi abbiano scelto la qualità o pensano di fonderle fino ad oltre la misura di sicurezza minima? Questo vale anche per ammortizzatori e freni,dove i primi si tendono a non cambiarli quasi mai,eppure anche loro svolgono la loro parte in caso di frenate tempestive e maggiormente anche nelle curve.Mai visto auto uscite fouri strada oltre guardarail,tamponamenti a catena etc...? Questo mi sembra il classico discorso da "nuovo = migliore" che sento da molti, che dall'alto della loro grande esperienza di gettatori di denaro al vento mi consigliano di cambiare la mia auto perché oramai ha più di vent'anni quindi E perchè no,le auto di oggi non sono paragonabili minimamente a quelle di 20 anni fa,oggi anche un utilitaria gode di ottimi equipaggiamenti inpensabili su auto di questa categoria,prendiamo la punto fiat ad esempio ,la paragoneresti a quella di oggi anche se si chiama grande punto? Per quanto riguarda le durate e l'affidabilità anche qui le auto di oggi non hanno niente da temere,prendiamo i diesel di piccola cilindrata,i 350000 km li fanno eccome! prima di metterci seriamente mani. Perchè mai dovrebbe avere problemi di sicurezza. L'importante è lo stao di conservazione. Se controllata periodicamente in modo serio, una cladaia può durare anche di più. Livio io non volevo dire che una caldaia vecchia debba scoppiare per forza o avvelenare l'utente che la possiede,il mio pensiero va fuori questo forum, non sono tutti scrupolosi come te ,adrobe,Darlington,Godfather,ed altri utenti frequentatori attenti a ai propri elettrodomestici impianti elettrici,bruciatori,condizionatori etc.. Purtroppo ci sono leggi come quella del controllo periodico, per rientrare in discussione, che non vanno bene per molti utenti sopratutto utenti frequentatori di questo forum,ma all utente "medio" sono una manna dal cielo, dove le 100 euro non son altro che la garanzia di non far male a se stessi e agli altri. Bisogna tener conto nell'aspetto manutentivo,non solo l'utente proprietario, ma metterci anche la professionalità della persona che controlla, visiona e ripara una caldaia,come Valejola confermava in giro ci sono professionisti e "professionisti". Poi l'elettronica non è vero che sia un male per le caldaie,per esempio un paio di settimane fa,dopo supervisione di un amico tecnico, ho sostituito una pcb su una beretta j 24 mynute csi dopo un violentissimo temporale che l'aveva messa fuori uso,il costo è stato di 87 euro iva compresa,non mi sembra una cifra da svenarsi. Non le apparecchiature moderne che son progettate per un ciclo di vita ridotto. Addirittura sugli elettrodomestici si programmano i guasti in sede di progetto. C'è stata una seria inchiesta da parte di alcune associazioni di consumatori tedeschi che hanno rilevato questi difetti su elettrodomestici di produzione germanica (così non è possibile ipotizzare il solito "uber alles" per i prodotti germanici). Se ci pensi può essere un bene,questo perchè costringe l'utente alla visione del centro assistenza controllando l'elettrodomestico,non possiamo sempre pensare ai costi,mettiamo che quel costo potrebbe aumentarne la sicurezza dell'utilizzatore dopo un attenta visione "programmata". Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 Sono molto d'accordo Simon. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 quello che viene provato periodicamente è il rendimento istantaneo ..a fregarti è il rendimento stagionale che è molto piu basso in queste vecchie caldaie a camera aperta e o solo on-off o con ridotta campo di modulazione le vecchie caldaie sono molto semplici e i componenti usati sono pochi e standard quindi è sempre possibile farle andare anche per 50 anni quelle moderne invece hanno componenti personalizzati per cui sei obbligato al ricambio originale etc etc però il loro funzionamento è decisamente migliore e così il loro rendimento..certo c'è il rovescio della medaglia ossia che sono destinate a durare molto meno Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 Ma una domanda, perché in casa mia non me ne occupo io e il tecnico è venuto la scorsa settimana che non ero in casa, dopo la pulizia non deve fare il rapporto stampato di combustione da allegare al libretto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 perchè è ogni due anni la prova di combustione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Frigorista modena Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 Ah ok. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 .certo c'è il rovescio della medaglia ossia che sono destinate a durare molto meno La minor durata non è una conseguenza tecnologica, ma un pura scelta commerciale. tecnologicamente la loro vita potrebbe anche essere molto più lunga delle vecchie caldaie ed abbisognare anche di minor manutenzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The_Godfather_92 Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 La minor durata non è una conseguenza tecnologica, ma un pura scelta commerciale. tecnologicamente la loro vita potrebbe anche essere molto più lunga delle vecchie caldaie ed abbisognare anche di minor manutenzione. Sono d'accordo in parte con la tua affermazione. E' vero che gli elettrodomestici e le caldaie potrebbero durare di più di quello che li fanno durare oggi, questo è assodato. Ma tieni conto che come diceva il buon Henry Ford: "Quello che non c'è, non si rompe." Ergo una caldaia una caldaia come la mia con quattro cose in croce sarà più difficile che si guasti per qualcosa di complicato, discorso diverso per le caldaie nuove che hanno schede elettroniche, sonde varie, valvole, ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 discorso diverso per le caldaie nuove che hanno schede elettroniche, sonde varie, valvole, ecc. L'elettronica se ben progettata e ben costruita, se si guasta è un'eventualità molto rara. Idem per le sonde; le parti in movimento come le valvole potrebbero guastarsi come quelle delle vecchie caldaie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Erikle Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 anche senza voler arrivare al discorso della obsolescenza programmata spesso si arriva al fatto che la riparazione è antieconomica prima che impossibile l'elettronica non è necesariamente gracilina e soggetta a rompersi al primo tirar di vento ecco un esempio possono essere le auto e l'elettronica che controlla il motore..nonostante vibrazioni ed escursioni termiche notevoli non mi risulta che si fumino le centraline in modo frequente Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simon1991 Inserita: 1 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2015 Io voglio veder il bicchiere mezzo pieno,ovviamente è solo un parere personale,però dobbiamo ammettere che la tecnologia si muove sempre a passi da gigante e questo avviene in tutti i settori dell'industria mderna,l'elettronica entra nelle case a volte per sostituire e/o correggere l'errore umano,controlla e avvisa,rende confortevole un ambiente,massimizza i consumi,insomma i pregi sono sotto gli occhi di tutti,pensate anche al pc da dove si scrivete o il server che ospita questo forum. Il fatto che l'elettronica "si guasta subito" sencondo me è solo un luogo comune,generalmente sono le vecchie generazioni di persone a pensarla in questo modo,quelle persone che l'hanno vista nascere e che ai loro tempi avranno avuto anche i loro difetti di progettazione,bisogna però vedere nel passato con quali mezzi e criteri venivano costruiti i vari componenti o assemblati. Con questo non voglio dire che l'elettronica attuale sia sempre perfetta,ma penso che in molti casi è l'utilizzatore o l'installatore a non comprenderla e collegarla e/o utilizzarla a dovere,proprio con le caldaie e condizionatori sopratutto inverter è successo a parecchi amici di non veder collegata la terra o fare giunzioni primitive non nastro isolante poggiate sullo chassis o peggio ancora la terra collegata alle tubazioni di rame oppure nuove caldaie installate in abitazioni prive della terra o con impiani elettrici fatiscenti. Per il discorso sulle durate ,credo sia giusto dare una durata,è un modo per stare al passo coi tempi ,far durare 20 o più anni una caldaia come anche un qualsiasi elettrodomestico, quando poi in questo arco di tempo ne fabbricheranno di più evolute/i,rendendo al max ogni m3 di gas o watt,sia solo deleterio a tutta la comunità e non solo se improntiamo il discorso in merito alle sostanze inquinanti(nulla si crea nulla si distrugge)ma pure per ciò che concerne il costo della materia prima.In italia poi non ce la passiamo bene ,considerato pure che non godiamo di giacimenti di approvigionamento tali da soddisfare tutta la domanda interna dell'intero paese,poi non ci lamentiamo quando i prezzi salgono,il mercato segue sempre il rapporto domanda/offerta e se noi non ci mettiamo del nostro, come scongiurare la lievitazione dei prezzi quando si pensa gia ad un futuro di scarse risorse? Quindi è un bene avere i controlli per i consumi e la sicurezza, è il minimo e bisogna sperar solo che tutti gli eseguano aldlà delle conseguenze amministrative. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 2 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2015 (modificato) non capisco questo insistere sul dire che una caldaia di 20 o + anni è vecchia e va sostituita... capisco se si rompe e diventa troppo oneroso ripararla, allora ha la sua "convenienza"... a prendere una nuova caldaia si va a spendere minimo 2000 euro installazione compresa. poi non penso che una nuova caldaia abbatta i consumi del 50%.... quindi 2000 euro di caldaia nuova, spesi. facciamo che si abbassino i consumi del 10%? non sono molto bravo a far conti di questo tipo, però in un caso del genere, penso che i 2000 euro spesi saranno "ripagati" dopo molti anni con un misero 10% in meno nei consumi... provo a fare un esempio banale... spendo 800 euro l'anno di metano. con quel 10% in meno nei consumi vuol dire che spendo poi 720 euro l'anno con la nuova caldaia. così si vanno ad "ammortizzare" i 2000 euro spesi in ben 25 anni!!! non mi sembra sta gran convenienza... con 2000 euro una famiglia "media" e una casa di 100mq penso che si paga il metano per almeno 3 anni... io per esempio, visti i consumi esagerati di metano che ho a casa mia per stare quasi al caldo d'inverno, stavo valutando di comperare una stufa a legna/pellet per dare un contributo ai termosifoni e magari riuscire ad abbattere la spesa metano almeno del 60%. ho visto che per una buona stufa dovrei spendere almeno 1500 euro. poi devo tener conto dell'installazione e di eventuali opere murarie per la canna fumaria...facciamo altri 500 se va bene. sono sui 2000 euro spesi. ok potrei anche usufruire delle detrazioni fiscali, ma...c'è un ma...sono un lavoratore dipendente, ed attualmente il lavoro sta andando male e non so nemmeno nel prossimo futuro se riceverò ancora lo stipendio...quindi le detrazioni andrebbero..su per le scale, almeno finchè non riparte il mio attuale lavoro...o non trovo un nuovo impiego (di questi tempi difficilino..) altra cosa da non sottovalutare, con la stufa nella posizione in cui la vorrei mettere (per praticità magari di inserimento canna fumaria nel camino in muratura esistente) di sicuro scaldo bene (troppo) quella stanza, ma non tutta la casa... poi non sapevo per esempio che la stufa la si deve accendere e farla andare ore ed ore per avere una buona resa (io son via tutto il giorno, e a casa c'è diciamo nessuno) poi devo tener conto che la canna fumaria della stufa va pulita ogni anno. sono al secondo piano....e non ho pratica a salire nei tetti (mi sa che soffro pure di vertigini...) quindi dovrei ogni anno pagare qualcuno (ditta specializzata) per la pulizia canna fumaria. per il momento ho l'opportunità di fare un pò di provviste di legna a gratis (un pò già fatta disboscando un pò di piante nel cortile). quindi per ora con quei 2000 euro ci pago le prossime bollette metano. per la stufa ci penserò fra qualche mese... Modificato: 2 febbraio 2015 da Doc77 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 2 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2015 (modificato) Mai visto auto uscite fouri strada Certo, l'ultima è stata una Smart dentro un fosso, il mese scorso (non sto scherzando, dico sul serio). Ma un incidente del genere, dovuto ad incuria nella manutenzione, chi danneggia, a parte il pirla che non si è premurato di farla, ed i suoi passeggeri, posto che ne avesse a bordo in quel momento? E perchè no,le auto di oggi non sono paragonabili minimamente a quelle di 20 anni fa No, certo, le utilitarie di adesso hanno molti più pulsanti da premere, manopole da girare, display scintillosi... peccato che quando inizi a farti chilometri su scatolette di plastica del genere, inizi a perdere di vista i giocattolini e ad accorgerti che sono più dure di panchine del metrò. La mia AX non ha i display digitali, il clima ce lo ha solo perché ce lo aggiunto io, ma se ci faccio tirate da 200-300 Km scendo ancora con la schiena integra. prendiamo la punto fiat ad esempio ,la paragoneresti a quella di oggi anche se si chiama grande punto? Certo, paragoniamole! Commenti di chi ha avuto la Punto prima serie: andava sempre, mai un problema, solo cambio olio filtri e candele, demolita ancora funzionante dopo uno sfracello di chilometri o regalata funzionante al costo del passaggio per liberarsene. Commenti di chi ha la Grande Punto da un anno: silentblock del motore sostituiti perché sfasciati, telecomando che ogni tanto apre ogni tanto no, guarnizioni delle porte già sostituite almeno una volta... e, toh, un dejavù... qualcuno lamenta problemi al servosterzo: esattamente come la Punto serie II, del resto, oh, se li risolviamo magari il cliente non si sente più a casa! prendiamo i diesel di piccola cilindrata,i 350000 km li fanno eccome! Oh, si, su questo sono sicurissimo, un'auto moderna la demolisci con il motore ancora a meno di un quarto della sua vita utile, effettivamente i guasti meccanici sono più rari che in passato (io alla mia ho sostituito la scatola del cambio, per dire). Quelli elettronici... ehm... dove le 100 euro non son altro che la garanzia di non far male a se stessi e agli altri. [...] come Valejola confermava in giro ci sono professionisti e "professionisti" Queste due frasi assieme stridono parecchio. I 100€ corrispondono ad una garanzia solo se il lavoro viene fatto da un tecnico competente e non dall'arraffone che intasca i soldi e manda l'amico del cuggino con zero esperienza e ancor meno voglia di fare. E purtroppo, leggendo questo forum, pare proprio che i secondi superino in gran lunga i primi. Quindi: caldaia nuova più sicura di caldaia vecchia? no a meno che uno non abbia le tasche gonfie di grana e non la cambi per intero tutti gli anni, perché la caldaia nuova, non controllata o manutenuta approssimativamente, diventa pericolosa quanto qualsiasi altra caldaia non controllata o manutenuta approssimativamente. E questo, a prescindere che abbia 5 o 35 anni. Poi l'elettronica non è vero che sia un male per le caldaie [...] ho sostituito una pcb su una beretta j 24 mynute csi [...] il costo è stato di 87 euro iva compresa,non mi sembra una cifra da svenarsi. Se quella scheda non ci fosse stata proprio, il cliente avrebbe speso 87 euro di meno. L'elettronica non sarebbe un male, sulle caldaie, sulle auto ed anche sui forni a microonde se fosse costruita in modo da dare garanzia di qualità, anziché assemblata sotto costo in Cina o Bangladesh con standard di qualità scadenti e progettazione al risparmio dei componenti, tanto, prima si fotte, prima riusciamo a fottere al cliente il prezzo del ricambio, tenuto volutamente molto al di sopra del suo reale valore, perché tanto, se ti parte la scheda, puoi andare solo dal produttore a comprarla. Io tra un dispositivo infarcito di elettronica superflua e scadente che però fa molto nuovo perché ha il display al posto delle lancettine, ed un dispositivo datato che fa le stesse cose e potrà continuare a farle per molto tempo, richiedendo pochissima manutenzione straordinaria, sinceramente scelgo il secondo. Modificato: 2 febbraio 2015 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
simon1991 Inserita: 2 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2015 Inutile girarci intorno se il problema è puramente economico e non tecnologico,poi si può parlare di auto,tv,caldaie ,condizionatori e quel che si vuole ma ognuno avrà una sua linea di pensiero c'è chi pensa "l'importante è che funzioni" o chi "funzioni garantendo prestazioni e sicurezza".C'è un prezzo maggiore da pagare? Certo che si,la ferrari al prezzo della 500 ancora non la fanno e forse se arriverà quel giorno,la ferrari avrà un motore elettrico e andrà a 120 km/h(impossibile). Poi se vogliamo dire che una caldaia tradizionale di 20 anni fa è pari ad una di recente costruzione,ok,cercherò d'ora in avanti di consigliare una caldaia usata,possibilmente senza elettronica on board,se questo può far piacere(Ma che cazz.... ) L'elettronica non sarebbe un male, sulle caldaie, sulle auto ed anche sui forni a microonde se fosse costruita in modo da dare garanzia di qualità, anziché assemblata sotto costo in Cina o Bangladesh con standard di qualità scadenti Ma guarda che se parliamo dei giocattoli venduti ai banchi per le strade posso anche esser daccordo,ma vedi che i processi di assemblaggio delle pcb vengono realizzate interamente dai robot e se....seee ci mettono mani saranno su pochi e grandi componenti tipo alimentatori,o vorrai dirmi che componenti smd sono saldati a mano e gli stampanti doppia faccia impressi con ferro da stiro . Proprio in questi giorni sto cercando di aggiornare il mio pc e vedendo delle schede madri(prettamente made in china)che siano asus,ecs,asrock,ma una pulizia e disposizione dei componenti che dire,perfetta!Son cosi belle oggi da mettere in esposizione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ginorosi Inserita: 2 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2015 (modificato) Belle si , ma se ti mettono per risparmiare condensatori che durano 2 anni poi naturale che l'elettronica e' fatta tutta nel sudest asiatico..... quindi inutile parlare di cinesate o no lo sono tutte..... x doc77 dimentichi che detrai il 50 o 65% quindi i tuoi conti non reggono.... naturale che se consumi 400€ anno allora non conviene neanche con la detrazione.... Modificato: 2 febbraio 2015 da ginorosi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 2 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2015 (modificato) Inutile girarci intorno se il problema è puramente economico [...] Poi se vogliamo dire che una caldaia tradizionale di 20 anni fa è pari ad una di recente costruzione [...] Ma non si stava parlando di sicurezza? Ricito quel che ho scritto, nel caso non l'avessi letto: Quindi: caldaia nuova più sicura di caldaia vecchia? no a meno che uno non abbia le tasche gonfie di grana e non la cambi per intero tutti gli anni, perché la caldaia nuova, non controllata o manutenuta approssimativamente, diventa pericolosa quanto qualsiasi altra caldaia non controllata o manutenuta approssimativamente. E questo, a prescindere che abbia 5 o 35 anni. Quindi, ricapitolando: non vedo perché dovrei buttare roba funzionante e riparabile con poco, in favore di roba nuova che non offre maggiori garanzie di qualità o di sicurezza solo per il fatto di essere nuova. Poi vedila come vuoi. Io sono sempre stato contro l'elettronica superflua sbattuta in un apparecchio solo per aumentarne le possibilità di rottura e poter vendere ricambi a prezzo gonfiato. Non sopporto neanche la moda del nuovo a tutti i costi, perché si contano sulla punta delle dita i casi in cui il nuovo sia realmente superiore al vecchio. ma vedi che i processi di assemblaggio delle pcb vengono realizzate interamente dai robot Oh, certo, ma i progetti di quelle schede non li fanno i robot. Non sono i robot a scegliere un componente con Imax = 1A per un circuito dove devono scorrere 900mA, in modo che sia ben stressato e si rompa quanto prima. Non sono i robot a scegliere di non mettere un dissipatore da 10 cents per raffreddare un componente e farlo lavorare perennemente a due gradi in meno di quella massima sopportabile. Modificato: 2 febbraio 2015 da Darlington Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
The_Godfather_92 Inserita: 2 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 2 febbraio 2015 Ti mettono nelle condizioni di cambiare la caldaia vecchia perchè il rendimento è fuori legge, quella è la paura di far uscire qualcuno per fare la prova e il nuovo libretto! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Doc77 Inserita: 3 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 3 febbraio 2015 x doc77 dimentichi che detrai il 50 o 65% quindi i tuoi conti non reggono.... naturale che se consumi 400€ anno allora non si si il 50 o il 65% li detraggo, se c'ho un lavoro, un reddito e pago un irpef... rileggi bene quel che ho scritto...sono mesi che il lavoro che ho (dipendente) va sempre peggio... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 11 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2015 (modificato) Ho la stessa caldaia di The_Godfather_92 (Riello versione con accumulo) è dal 1981 che è installata e funziona regolare senza bisogno di nessuna manutenzione (mai fatta in 34 anni) , il consumo annuo è identico a quello del primo anno (ho tutti i report di consumo) , il mio consumo è del 10% superiore a quello del mio vicino (è una gemella) che ha caldaia a condensazione TATA , l'unico consumo anomalo è la fiamma pilota che mi consuma 18 m³ al mese (18 € al mese buttati)...in 34 anni ho cambiato uno scambiatore , un vaso espansione e ugello fiamma pilota . Ho comunque optato per il riscaldamento a pompa di calore (Kirigamine Trial) e Sanitario RINNAI (gran scaldabagno e consuma poco più della fiamma pilota) ...la caldaia è ferma , quindi l'eventualità del controllo non mi sfiora , anche perchè non ho l'obbligo di "dismetterla" fisicamente dalla mia proprietà , io mi sto sacaldando con l'energia elettrica che fra l'altro mi fa risparmiare un sacco di soldini . Capisco e condivido il post di Doc77 , sposo tutte le considerazioni che Livio Orsini ha esposto in questo thread . Se il costo della manutenzione si equiparasse a quello della revisione delle auto , quindi fatto ogni 2 anni , mi vedrebbe favorevole ,..oggi , lo stato dell'arte non mi piace per tante ragioni , fra l'altro già espresse da Livio Orsini , capisco le ragioni degli installatori manutentori ma non li giustifico . Anche se fossero solo 6 caldaie al giorno , 600 € al giorno sono uno sproposito e giustificarlo con i costi "gonfiati" non sta in piedi , perchè se così fosse non si capisce come fanno i Centri revisione veicoli a vivere , considerato che hanno avuto un'investimento di strumentazioni ed area di svariate centinaia d'€uro (altro che l'analizzatore fumi , fra l'altro lo si acquista a 600 € dove si vuole) ,..del resto non c'è scritto da nessuna parte che una professione e il suo reddito è sancito. Il mercato libero è terribile , l'offerta è troppa e la domanda si ridimensiona , anche perchè i costi sono lievitati uno sproposito e chiaramente la gente si difende come meglio può. Se fossi obbligato a farla , la manutenzione , mi rivolgerei alla migliore offerta , tipo Groupon dove una manutenzione comprensiva di tutto costa 35 € ... Tutti gli incidenti mortali li vediamo per colpa delle bombole vendute liberamente e prive di ogni regolamento , focolari accesi all'interno degli edifici , o tubi di scarico "impossibili" ostruiti e tubi che perdono , caldaiette che esplodono esistono solo nella paura delle gente . Adesso hanno pure "inventato" la manutenzione" alle stufe a pellet , chiaramente non sanno più come fare per far lavorare la gente , ma però non possono pensare che gli "altri" (noi) dobbiamo mantenere lo status a tutti i liberi professionisti , 100 € da dare a tutti ...... Ogni anno , nel condominio dove vive mia madre viene il manutentore (il giorno che dice lui) fa 8 caldaie a 8 anziani , viene la mattina a 8,30 e se ne va prima di mezzogiorno , fa pagare 90 € quando non c'è il bollino ... 2 anni fa gli ho detto se non sembrava troppo la tariffa applicata agli 8 interventi a 8 pensionati da 600 € al mese ,..pure lui mi ha ribadito che i prezzi li fa il mercato . Quest'anno il mercato l'hanno fatto altre persone , ho contattato l'azienda che si propone a Groupon e con 35 € i "miei" nonni se la sono cavata , l'azienda che si è presentata ha pure fatto l'abbonamento di 5 anni allo stesso prezzo , tutti contenti e felici con lo stesso risultato . Modificato: 11 febbraio 2015 da redredred Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Valejola Inserita: 11 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2015 Beh, 80 euro l'una per 8 caldaie in 4 ore è una bella ladrata...piu che altro perchè non c'è il tempo materiale per fare un lavoro fatto bene! Quello però che mi sconcerta è l'essersi affidati alla ciofeca Groupon che sì fanno pagare poco, ma la caldaia manco sanno come sia fatta e sarei sorpreso anche solo a vederli smontare il primo mantello principale! Per carità, passare da 80 euro a 35 per mezz'ora di NON lavoro, sicuramente i nonni ci hanno guadagnato, ma da li a dire che siete in buone mani per altri 5 anni ce ne passa... Ma del resto io non faccio testo perchè abito e lavoro in una zona ancora un pò all'antica, dove non c'è un super ritmo frenetico come in una metropoli...per cui si fà più attenzione a soddisfare il cliente e 8 caldaie le faccio in un'intera giornata ma solo se sono nello stessodomicilio, perchè per una pulizia ci metto minimo minimo 45 minuti se và tutto liscio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
pignocco Inserita: 11 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2015 (modificato) mi rivolgerei alla migliore offerta , tipo Groupon dove una manutenzione comprensiva di tutto costa 35 € ... Compressiva di tutto.... va be... no comment... 8 caldaie in 4 ore? ... impossibile... Modificato: 11 febbraio 2015 da pignocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
redredred Inserita: 11 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 11 febbraio 2015 Groupon non è certamente la competente per fare manutenzione alle caldaie , Groupon è il "veicolo commerciale" !! Daltronde chi può fare la manutenzione ha le stesse caratteristiche degli "altri" , un patentino lo deve avere per esercitare la professione, quindi sono in buone mani di sicuro , fra l'altro tutti gli inserzionisti hanno il loro sito Web con tanto di azienda fisica a corredo , denigrare solo per il fatto che costi poco non è la scusante , perchè altrimenti c'è qualcosa che non va nella categoria o nell'erogare patentini omologati. Non posto gli indizizzi dove ci sono le offerte perchè presumo si vada contro il regolamento del Forum !! Per i lavori "fatti bene" non so cosa si intende ,..il punto è che questa manutenzione è d'obbligo farla , se non ci fosse l'obbligo dubito che la si faccia fino a che c'è e subentra la vera necessità , poi va a fortuna , ci sono caldaie che nascono male e altre che nemmeno sai di averla ,..le caldaiette dei nonni sono tutte uguali (Immergas) , non si può dire che l'uso sia intenso come una famiglia , appartamentini da 45 mq in condominio si scaldano con poco nonni che si lavano solo al sabato , immagino l'usura e lo "sporco" che si dovrà pulire ...... non ci sono scuse che tengono! Questo è il servizio offerto: Scegli tra le opzioni Controllo caldaia a 34,90 € Controllo caldaia più manutenzione impianto e documento di risparmio energetico a 44,90 € Controllo caldaia più manutenzione impianto, documento di risparmio energetico e 2 chiamate successive a 54,90 € Il controllo prevede una pulizia iniziale, seguita dall’analisi dei fumi e della combustione, il rilascio dell’allegato G (l’attuale Allegato II - Gruppi termici tipo 1) e del bollino verde con tenuta dell’impianto e dichiarazione di tenuta. Il bollino non deve essere richiesto da chi ne è già in possesso. Con la seconda opzione, sono previsti anche il rilascio del documento sul risparmio energetico e la manutenzione dell’impianto con lavaggio, trattamento anticalcare, regolazione della temperatura, trattamento dell’acqua e verifica della funzione dei dosatori polifosfati. Inoltre, se la caldaia fa qualche bizza di troppo, con la terza opzione è possibile porvi immediato rimedio grazie a 2 chiamate per malfunzionamento o eventuali problematiche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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