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E' Possibile Produrre Energia Elettrica?


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Inserito:

Salve.

Sono nuovo del forum.

Un saluto a tutti!

Stò cercando di capire, se esiste il modo di staccarsi da Enel, autoproducendo elettricità, sufficiente x un normale appartamento.

Ho sentito parlare di Inverter.

Qualcuno mi può aiutare a capire?

Grazie


Inserita:

Sicuramente è possibile produrre elettricità :blink: , ed anche "staccarsi dall' ENEL". Il fatto è che non se se questo sia conveniente ... :huh: .

In generale per "produrre energia energia elettrica" serve un generatore, che può essere di vari tipi (generatore azionato da un motore a scoppio, eolico, fotovoltaico, e chi più ne ha più ne metta!).

L' "inverter" non ha niente a che fare con la produzione di energia elettrica! Piuttosto serve per la CONVERSIONE di energia elettrica da una forma ad un' altra (ad esempio è in grado di convertire una corrente continua in una corrente alternata, che è il "tipo di corrente" che distribuisce l' ENEL).

L' inverter lo si utilizza, ad esempio, negli impianti fotovoltaici: le celle fotovoltaiche trasformano la luce del sole in corrente elettrica continua, mediante l' inverter la si converte in corrente alternata rendendola così adatta a fare funzionare le normali apparecchiature elettriche.

Rendere un impianto fotovoltaico autonomo (impianto "ad isola") non è tuttavia cosa semplice. Innanzitutto perchè si ha produzione di energia solo durante il giorno, mentre l' esigenza di consumare energia la si ha anche di notte! Per questo servono accumulatori per immagazzinare l' energia prodotta dalle celle fotovoltaiche, per poi fornirla all' impianto quando serve.

Una alternativa (per cui tra l' altro sono stati concessi i famosi contributi regionali, su cui ci sarebbe molto da discutere ...) è quella di realizzare un impianto connesso alla rete ("grid connected"), ovvero un impianto in cui l' energia autoprodotta la si immette sulla rete ENEL, mentra l' energia consumata la si preleva dalla rete ENEL (in pratica si utilizza la rete ENEL come "accumulatore").

ENEL semplicemente farà pagare la differenza (almeno fino all' arrivo del contrinuto in "conto energia" ...). In tal modo però non sei svincolato da ENEL: devi comunque essere allacciato. Anzi, non sei neanche autonomo (nel senso che in caso di blackout ENEL il tuo impianto si deve spegnere!).

Ho parlato solo del fotovoltaico perchè è l' unico campo in cui ho un minimo di esperienza, ma ci sarebbe molto da dire anche su altre soluzioni ... l' argomento è ampio e complesso, potrebbe essere oggetto di un libro non di un post su di un forum!

Se fai qualche domanda precisa magari qualcuno di darà risposte dettagliate...

Inserita:

Non solo è possibile produrre energia elettrica, ma è possibile anche vendere l'energia prodotta in eccesso all'enel, rimettendola in rete (in questo caso si prendono accordi con l'ente energetico).

Con quale sistema intendi produrre energia? Abiti in un luogo molto assolato? Abiti in un luogo parecchio ventoso, ad esempio presso un promontrorio su una costa? ...o magari hai la fortuna di avere una bella cascata dietro casa?

Inserita:

...oppure alleni una squadra che partecipa al Tour de France (una batteria di cyclette e via)? :P

Inserita:
una batteria di cyclette e via!

Scherzi? Hai presente quante cyclette vengono adoperate in un giorno in tutta italia? Considerando poi che pagano pure per fare fatica si può dire che si tratterebbe di energia a costo inverso. Propporrei di sostituire la frizione al volano delle cyclette con un buon alternatore, e al posto del contapulsazioni un buon amperometro! :)

Inserita:
una batteria di cyclette e via!

Sarebbe finalmente l'unica cosa dove il signor prodi potrebbe produrre qualcosa di utile! :lol:

Inserita:

Bhè, è un'argomento che mi appassiona di brutto....

Avere energia elettrica senza doverla pagare sarebbe troppo bello, ma produrla avrebbe un costo in apparecchiatue almeno all'inizio da ammortizzare e poi da mantenere in efficenza dopo....

Secondo me all'inizio ci si potrebbe accontentare di autoprodursi energia elettrica anche solo per far funzionare i classici elettrodomestici sanguisughe.

Secondo voi se si dovesse far girare un'alternatore con un motore a scoppio questo produrrebbe energia elettrica che io adopererei per far girare un motore elettrico che mi comanda un'altro alternatore,dall'uscita di questo alternatore vorrei prelevare corrente e tramite commutatori riportarla al motore elettrico che mi aziona l'alternatore. A questo punto se spengo il motore a scoppio cosa succede?

Premetto che non sono un tecnico ma mi piace un sacco pasticciare. prima o poi metto insieme un pò di roba e ci provo. :):)

Paolo Cattani
Inserita:

Succede che si spegne tutto.

Attento, però: mi sa che questa finisce dritta nel bestiario... :lol:

Inserita:
e si dovesse far girare un'alternatore con un motore a scoppio questo produrrebbe energia elettrica che io adopererei per far girare un motore elettrico che mi comanda un'altro alternatore,dall'uscita di questo alternatore vorrei prelevare corrente e tramite commutatori riportarla al motore elettrico che mi aziona l'alternatore

E' da tanto che ci hanno pensato. Il problema è che sia il motore a scoppio che tutti gli altri elementi DISPERDONO E CONSUMANO un certo quantitativo di energia. Per questo motivo, non esiste ancora il "moto perpetuo" reale.

E comunque, col tuo sistema avresti bisogno del carburante per il motore a scoppio e di un buon investimento in cuffie!! :o

Inserita:

non sei il primo a cercare il moto perpetuo molti illustri ci hanno provato, con pendoli ed altre cosine... forse anche leonardo da vinci...

ma se e' vero che in natura tutto si trasforma e' vero anche che esiste una energia "strana" chiamata entropia per cui se fai quello che hai detto ti deve costare qualcsa a gratis non funge....

mai sentito parlare di "rendimento" di una macchina?

non puo' essere mai 100% e quindi sei fregato.

prova a cercare in internet la parola entropia e scoprirai molte cose....

Inserita:

Comunque qualcosa di simile al motuo perpetuo esistem ovvero il generatore del Cesi e non è piccolo (qualche MVA).

Altri sitemi non esistonoalmeno per ora comunque a livello abitazione non conviene autoprodursi energia.

Io piuttosto ho realizzatosistemi di teleriscaldamento dove una centrale da 200kW vendonocorrente ed acqua calda ad un 'intero quartiere!

Al di sottodei 30kW non è economico

Inserita:

Non pensavo di sciuscitare un simile casino ne tantomeno di fare una tanta figuraccia.

Comunque tutti voi saprete che al momento della scintilla in un motore 4 tempi avviene lo scoppio della miscela aria benzina, dopo lo scoppio il pistone viene rimandato verso il basso, bisogna però scaricare i gas combusti e quindi al ritorno al pms (punto morto superiore) si apre la valvola di scarico.Ora questo è un moto fisicamente sbilanciatissimo che però viene bilanciato dal volano.Il volano essendo sbilanciato in fase aiuta il moto del pistone. Sapete se il volano non fosse in fase meccanica col l'albero motore cosa succede? Provate a togliere un piede dalla lavatrice e mandatela in centrifuga, quello che succede moltiplicatelo per molte volte e vi andrà insieme tutta la macchina.

Sapevo già che a questa idea ci avevano già pensato in moltissimi ma le vie del signore sono infinite!!!!

Ciao e non picchiatemi

fedelfio vito
Inserita:

pidmaster mi ha preceduto sul moto perpetuo

grande comunque ogni tanto ci vuole

se ogni tanto non si fa una bella risata che senso ha la vita?

la piu bella comunque è quella che ho letto di uno che voleva farsi un girarrosto

col motore di unn trapano

e voleva metterci su una bestia da 20 kili

scusate gli errori ma pensando alle conseguenze!!!!!!

ve lo giuro sto ancora ridendo con le lacrime agli occhi

Inserita:

Dimenticavo.....

Grazie mille a tutti per i consigli e sopratutto a pidmaster.....Stò leggendo sull'entropia........molto affascinante.....

Ciao

Inserita:

Ciao.

Grazie a tutti x le risposte.

Ma io pensavo ad una cosa che ho letto in un articolo:

esistono degli aggeggi (non sò come si chiamano), che ad esempio collegati all'accendisigari della macchina, danno una corrente 220.

Ora ho capito che la potenza che restituiscono è bassa (100/200 watt), ma non ne esistono di più potenti, in grado di dare potenze tipo 2000/3000 watt?

Inserita:

ciao

si' esistono e la batteria dura 2ms :lol::lol:

ciao

dario

Federico Milan
Inserita:
Ora ho capito che la potenza che restituiscono è bassa (100/200 watt), ma non ne esistono di più potenti, in grado di dare potenze tipo 2000/3000 watt?

Certo che esistono :) ...

Comunque il costo di questi inverter è molto inferiore al costo di accumulo energetico o di trasformazione.

Alcuni anni fa si parlava che per rendere autonoma una casa ci voleva una cifra attorno ai 300 000 Euro. Il principio si basa sulla trasformazione di energia solare in energia elettrica e parte stoccata sotto forma di idrogeno. Questo ti consente di suplire alla necessità elettrica e anche a quella di conbustibile, es. per scaldare, cucinare ...

L'idea della casa pulita è fattibile e tutto sommato a costi non proibitivi... almeno pensando ad un rifugio montano, dove per esempio non arrivano cavi elettrici ne condotti del gas ...

ciao

Inserita:

Gli aggeggi a cui ti riferisci si chiamano inverter. Questi apparecchi convertono la corrente elettrica da una forma ad un' altra. Nel caso specifico convertono una corrente continua a 12V in una corrente alternata a 220V.

Gli inverter non sono in grado di CREARE l' energia dal niente, ma solo di CONVERTIRLA da una forma ad un' altra!

Sicuramente esistono inverter da 2000/3000 W (anche di taglia superiore), ma questa potenza di 2000/3000 W viene prelevata sempre dalla batteria della macchina, la quale deve ovviamente essere in grado di erogare una potenza così elevata!

Inserita:

Scusa Mircoelektra, secondo te non sarebbe possibile da una batteria a 24 volt di un camion che ha una grossa spinta alimentare un'alimentatore che mi dia potenza sufficente per poi pilotare l'inverter che mi dia quella potenza? (2000W)

Certo che saremmo sempre in mano ad una batteria ma già passando da 24 a 12 volt dimezzo il carico e quindi dovrebbe durare di più. Poi potremmo cercare di accumulare parte dell'energia prodotta in accumulatori?

Ciao.

Tengo sempre a precisare che sono un meccanico con tanta passione per l'elettricità ma poca sapienza......

Paolo Cattani
Inserita:

Dunque, vediamo: "grossa spinta" = cosa?

Fai i calcoli!

Una batteria da 100 amperora a 12 V dà al massimo (12 x 100) 1200 W.

Quindi, se vuoi 1200 W ti dura (forse) per un'ora, poi è completamente scarica: e visti i danni che si fanno alle batterie quando le si scaricano completamente, è meglio fermarsi al 75% della scarica.

Perciò otteniamo una potenza usabile di 900W: è chiaro che se il tuo inverter deve fornire 900 W avrai un ora di autonomia, se deve fornire 450 W durerà due ore etc.

Se usi due batterie da 12 V in parallelo o due in serie la potenza raddoppia (la tensione a 12 o 24 non significa niente per il calcolo, l'unica cosa che conta è la carica accumulata), quindi potresti ottenere al massimo 1800 W per un'ora.

Purtroppo la cosa non è così semplice:

-le batterie per poter fare questo servizio sono costruite apposta, con bassa resistenza interna, quelle per auto fonderebbero se sottoposte ad uno sforzo simile

-l'inverter non ha rendimento del 100%, la potenza reale sarebbe inferiore

-il processo chimico di ricarica non è a costo zero: devi fornire il 140% della potenza per ricaricare al 100%, è una questione di rendimento chimico.

-le batterie hanno bisogno di manutenzione, quindi hanno dei costi.

Forse si potrebbe arrivare all 80% dei famosi 1800 W, cioè circa 1400 W per massimo un'ora.

Tutto ciò non rende conveniente usare sistemi simili se non per emergenza su apparecchi che hanno usi critici e devono rimanere attivi anche se manca la luce, perchè i danni che ne deriverebbero sono comunque più costosi del sistema e della corrente impiegata per ricaricarlo.

La scelta di usare tensioni a 12, 24 o altro serve solo per dimensionare meglio i caricabatterie e gli inverter ed ottenere un miglior rendimento della parte elettronica.

Inserita: (modificato)

Grazie mille, temo che più che poca sapienza la mia non sia nemmeno sapienza....

Però visto i calcoli che mi hai dato io ti parlo di una batteria a 24 volt che mi fornisce 645 amperora, non potrebbe essere sfruttata fino a zero certo, e tanto meno spremuta al massimo rendimento. Diciamo che sovradimensionerei la batteria per quanto mi è utile avere e per quanto tempo. Giusto?

Modificato: da tatus
Inserita:

Scusa la mia ignoranza ma dove la trovi una batteria 24V 645Ah????

Perchè i camion usano batterie a 12V.

quello che tu leggi sono gli Ampere Massimi che può dare allo spunto.

Io uso batterie sui gruppi eletrogeni eti assicuro che sopra i 300Ah mettono più batterie in parallelo.

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