E' Possibile Produrre Energia Elettrica?

[tatus]

Anche i camion (stò parlando di trattori per semirimorchi,rimorchi etc.etc) usano più batterie, solitamente 4, due a dx e due a sx ma a 24 volt, almeno il magnum del mio capo è così. E se ci pensiamo è giusto, se ci troviamo in russia a -27° chi lo mette in moto una roba del genere, ed a parte il generatore di calore diesel per dormirci sopra d'inverno il resto dell'alimentazione quando il motore è spento lo danno le batterie.

Domani provo a verificare i 645 Ah, ma non credo di sbagliarmi, nel caso mi sotterro da solo......

[MarcoEli]

Verificabene le batterie, mi sembra strano che esistano a 24V,guarda bene quelledel tuo capo,ne avra due in serie da una parte e due in serie dall'altra.

Io peso che se esitevano batterie a 24V i costruttori di gruppi elettrogeni le utilizzavano,invece usano sempre quelle a 12.

Guarda ad esempio il sito della Varta Massimo 12V 300Ah

[mircoelektra]

Scusa Mircoelektra, secondo te non sarebbe possibile da una batteria a 24 volt di un camion che ha una grossa spinta alimentare un'alimentatore che mi dia potenza sufficente per poi pilotare l'inverter che mi dia quella potenza? (2000W)

(rispondo lo stesso, anche se in parte hanno già risposto gli altri ... )

E' sicuramente possibile: tutto è possibile (o quasi ). Ma ha senso fare una cosa del genere? A quale scopo?

Tieni presente che apparecchi che generano corrente elettrica a 220V a partire da batterie a 12 o 24 V esistono già e li trovi in commercio, si chiamano GRUPPI DI CONTINUITA' (o UPS). Questi apparecchi sono stati inventati e realizzati per svolgere una funzione ben precisa, che è quella di fornire energia al carico quando manca la tensione dalla rete di alimentazione pubblica. In tale circostanza l' energia necessaria viene prelevata dalle batterie. Ma poi le batterie si scaricano vanno ricaricate. L' autonomia del sistema dipende dalla potenza prelevata, dal tipo di batterie, dal tempo di ricarica.

Certo che saremmo sempre in mano ad una batteria ma già passando da 24 a 12 volt dimezzo il carico e quindi dovrebbe durare di più.

Attenzione! Il "carico" (inteso come tale l' utenza che tu alimenti mediante la 220V prodotta) assorbe una potenza che non dipende dalla tensione della batteria.

La potenza si calcola come il prodotto di tensione (V) e corrente (I): P=V*I.

Se il "carico" assorbe P=2000W a V=220V, la corrente sarà I=P/V=9A.

L' inverter non crea dal niente la potenza di 2000W, ma la "preleva" dalla batteria.

Per prelevare 2000W da una batteria:

- se la batteria è a 12V => la corrente assorbita sarà I=P/V=2000/12=166A.

- se la batteria è a 24V => la corrente assorbita sarà I=P/V=2000/24=83A.

Se passo da una batteria a 24V ad una a 12V la corente raddoppia. La durata della batteria dipende dalla quantità di energia immagazzinata (ovvero dagli ampere-ora (Ah) della batteria).

(è ovvio che i calcoli fatti sono solo per "esprimere il concetto" e non tengono conto di vari fattori ... ).

Poi potremmo cercare di accumulare parte dell'energia prodotta in accumulatori?

RIPETO: non abbiamo "energia prodotta", ma solo energia convertita da una forma ad un' altra.

L' energia ERA immagazzinata in una batteria, la abbiamo "estratta" e convertita in "corrente a 220V" mediante un inverter. Ora dobbiamo riconvertirla (mediante un caricabatterie) in "corrente continua" e ri-immagazzinarla in un' altra batteria? A che scopo?

Tieni presente che ad ogni "conversione" un po' di energia viene persa a causa del rendimento minore del 100% di tutte le macchine esistenti sulla faccia della terra!

Tengo sempre a precisare che sono un meccanico con tanta passione per l'elettricità ma poca sapienza......

Proprio perchè sei un meccanico prova ad immaginare un sistema equivalente meccanico a quello elettrico che hai descritto ... in fondo esiste anche l' "energia mecanica", così come quella elettrica.

La batteria potrebbe essere una molla compressa (ha energia immagazzinata, no? ). L' inverter potrebbe essere un marchingegno meccanico che converte questa "energia elastica" in una energia resa ad un albero rotante. Questa "energia convertita" la posso utilizzare per fare girare due ruote e muovere un' automobile (automobile a molla ... potrebbe essere l' invenzione del futuro ), ma poi la molla si scarica. Posso anche utilizzare l' energia per "caricare" un' altra molla ... a che scopo?

Anche in meccanica esistono sistemi tipo "GRUPPI DI CONTINUTIA'", ad esempio un volano: immagazzina energia per poi fornirla quando questa viene a mancare.

L' energia si trasforma da una forma ad un' altra, la si può immagazzinare, convertire, riconvertire, ri-immagazzinare, ma non la si crea dal nulla ! E ad ogni "manipolazione" se ne perde un po' ...

Questa è una legge della fisica, fino ad ora mai smentita!

[tatus]

OOOK!!!!!

E' grazie a quelli come Voi che quelli come me imparano qualche cosa....

Il tuo esempio calza a pennello e rende tutto il mio perverso immaginare finalmente chiaro.

Grazie ancora Mirko...

Ma non mi arrendo, se sentirete di qualcuno saltato in aria nella provincia di varese archibugiando materiale elettrico ero io

[maxigas]

Per produrre energia elettrica e staccarti dall'Enel, comincia a scartare il discorso di batterie varie ed inverter come ampiamente dimostrato dalle risposte precedenti): la batteria si scarica, come la ricarichi se non hai più la fornitura enel? Si ritorna al discorso del moto perpetuo....

Ho provato a fare qualche semplice calcolo usando un motore a scoppio di piccola potenza (tanto da riuscire ad alimentare un appartamento), ho considerato solo i parametri rilevanti, quindi sono risultati da prendere MOOOLTO con le pinze.

Potere calorifico 1l benzina: 7.660 kcal/l (9 Kw/h circa)

Rendimento motore a benzina: 35 %

Energia elettrica prodotta 1l benzina: 3,15 Kw/h

Costo 1l benzina: 1,25 €

Costo finale per 1 Kw/h € 0,40

Prova a vedere sull'ultima bolletta Enel il costo per Kw/h....

Con un motore Diesel le cose migliorano leggermente:

Costo finale per 1 Kw/h € 0,34

[Mario Maggi]

Star60,

Stò cercando di capire, se esiste il modo di staccarsi da Enel, autoproducendo elettricità, sufficiente x un normale appartamento.

Dipende da quale fonte energetica hai a disposizione: sole, vento, acqua in movimento, biomasse, contatore del vicino di casa

L'argomento e' vasto, qui

trovi molte informazioni utili.

Ciao

Mario

[geoline]

Guarda quì

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