Giuma58 Inserito: 24 gennaio 2015 Segnala Share Inserito: 24 gennaio 2015 (modificato) Ciao a tutti del forum. Chiedo aiuto per realizzare un generatore di corrente 230V 50 Hz ad onda pura che mi consenta di alimentare, oltre le normali apparecchiature elettrice, anche un PC desktop, con relativo monitor e/o un notebook. I PC fissi hanno sicuramente bisogno di una tensione avente onda sinusoidale pura, perché al contrario gli alimentatori non partono (non vorrei dire castronerie). Detto questo vorrei costruire un generatore usando una batteria auto da 12v ed un inverter con assorbimento adeguato a quello del PC e che mi dia una buona autonomia di esercizio Il dubbio che mi sorge (non vorrei comprate l'occorrente spendendo soldi inutilmente) è quello sul dimensionamento sia della batteria auto che dell'inverter. Per esempio se uso un inverter di 1000 Watt, la batteria come dovrebbe essere. Spero di essere stato chiaro nella richiesta. Grazie a tutti Modificato: 24 gennaio 2015 da Giuma58 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Darlington Inserita: 24 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 24 gennaio 2015 Non ti conviene usare una batteria da auto, sono fatte per fornire spunto, non elevate autonomie, e non gradiscono le scariche profonde. Per il dimensionamento, non devi guardare la potenza massima dell'inverter ma la corrente che effettivamente assorbirai. Molti alimentatori da PC funzionano anche se la sinusoide è approssimata, basta che non parliamo di alimentatori con PFC attivo: in quel caso, se la sinusoide è a gradini, si bruciano. Comunque, mi sa che per avere grandi autonomie, ti serviranno... batterie grandi, quindi valuta tu se effettivamente ne vale la pena. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 25 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 25 gennaio 2015 Per esempio se uso un inverter di 1000 Watt, la batteria come dovrebbe essere. Se l'inverter rende 1000W preleva circa 1200W dalla batteria, quindi con una batteria da 12 V nominali son 100 A di corrente assorbita. Per scendere a valori decenti di corrente dovresti andare almeno a 48 V. Se uswi una batteria da 48 V 30Ah avrai un'autonomia di circa 30' a carico massimo con batteria inizialmente perfettamente carica. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giuma58 Inserita: 26 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 26 gennaio 2015 Grazie per le risposte. Ho menzionato l'inverter da 1000 watt come esempio, non sapendo quale usare per alimentare il PC, per cui richiedo a voi quale potrebbe essere il wattaggio minimo dell'inverter per consentire una autonomia discreta con una batteria da 12 volt, della quale chiedo anche di quanti AH dovrebbe essere. Per quanto riguarda l'autonomia, faccio presente che il PC dovrebbe funzionare solo per pochi minuti alla volta per verificarne il funzionamento. In pratica, poiché vorrei partecipare ai mercatini dell'usato e porre in vendita hardware in genere, tra cui schede madri complete di CPU e RAM, avrei la necessità di accenderle il tutto per dimostrarne il funzionamento, così come pure di eventuali portatili. Non sono ammessi generatori di corrente a motore. Grazie a tutti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2015 Quanti watt consuma il PC + monitor? dovrebbe essere riportato sui dati di targa. Dividi questo dato per 0.8 ed ottieni la potenza richiesta alla batteria (dato spannometrico). Dividi per 12 ed ottieni la corrente, dividi per 2 la capacità oraria della batteria, il risultato lo dividi per il valore di corrente ed ottieni il tempo di autonomia con una certa sicureza. Se non puoi conioscere i dati di targa del PC misuri la corrente assorbita con un amperometro.. Esempio corrente assorbita 1 A quindi 230 VA, considerando il cosenphi 1 sono 230 W. Considerando rendimento 0.8 avremo circa 300 W richiesti alla batteria. che a 12 V son 25 A. Con una batteria da 30 Ah, perfettamente carica, avrai circa 30'-40' di autonomia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Riccardo Ottaviucci Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2015 Livio ,non mi torna l'ultimo conto,forse mi sfugge qualche ipotesi. Con 30Ah di capacità e 25A di assorbimento la durata dovrebbe essere superiore ad un'ora o no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2015 credo che dipenda dal fatto che non si possono tirare a zero. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fede1942 Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2015 C'entra il numero di Peukert. La batteria per forti correnti di scarica presenta una capacità inferiore a quella nominale. La capacità nominale viene data alla scarica di 10h (o di 20h), ossia, per una batteria da 30Ah per una corrente di scarica di 3A (o 1,5A). In assenza del numero di Peukert tra i dati della batteria, si possono usare, con approssimazione, le tabelle generiche che si trovano in rete (capacità in funzione della corrente o autonomia in funzione della corrente). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 gennaio 2015 Segnala Share Inserita: 27 gennaio 2015 La batteria per forti correnti di scarica presenta una capacità inferiore a quella nominale. per questa ragione ho ipotizzato, spannometricamente, circa 30'-40' Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giuma58 Inserita: 29 gennaio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 29 gennaio 2015 Adesso mi è tutto chiaro ed ho capito come procedere. Ringrazio tutti per le delucidazioni tecniche. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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