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Caldaia A Condensazione Obbligatorio


runner220

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Mah, forse le complicazioni imposte dalle continue normative che si intrecciano e gli oneri maggiori che graveranno sui clienti per sostituire una semplice caldaietta potrebbero indurre alcuni a voltare pagina e buttarsi sugli split che almeno non hanno a che fare con gli scarichi fumi che sarà il problema principale in futuro

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Non ho molta esperienza con le pdc, ma dire che non scaldano quando fuori ci sono meno di 0°C mi sembra un po' avventata come affermazione.

Nella mia zona c'è ben qualcuno che va solo con pdc, e nonostante si arrivi sempre almeno a -5, non si registrano problemi di sorta.

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Rispondo alla domanda iniziale:

L'obbligo della caldaia a condensazione sarà in tutte le Regioni d'Italia. Entrerà in vigore effettivamente il 1° Gennaio 2016 ma già dal 30 Settembre le ditte costruttrici smetteranno di produrre le caldaie a tenuta stagna ( quelle a camera aperta si possono installare ancora nel caso di scarico in canna fumaria collettiva ramificata ). Per questa ragione, chi potrebbe avere problemi con l'installazione di una caldaia a condensazione gli conviene fare il tutto quest'anno.
Anche perché mi viene l'orticaria a pensare quante caldaie a condensazione verranno installate senza lavaggio impianto! Ma tanto la colpa è sempre del centro assistenza... :(

Modificato: da Nekhbet
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Frigorista modena

Non è che il "clima in inversione di ciclo" non scalda quando fuori c'è freddo, è che purtroppo per motivi tecnici sotto i +7 gradi c'è un rapido calo di resa, e in più la batteria esterna si gela ( ma questo dipende dall'umidità) per cui lui deve sbrinare il ghiaccio, e in questo tempo dallo Split non esce aria calda.

C'è da dire che se uno va in un supermercato, compra per 300 euro in clima e con questo pensa di farci l'inverno rimarrà deluso, se si comprano clima studiati per lavorare a basse temperature andrà un po' meglio, poi per quello che riguarda il benessere ognuno la pensa come vuole.

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Non ho molta esperienza con le pdc, ma dire che non scaldano quando fuori ci sono meno di 0°C mi sembra un po' avventata come affermazione.

Nella mia zona c'è ben qualcuno che va solo con pdc, e nonostante si arrivi sempre almeno a -5, non si registrano problemi di sorta.

Quando una pdc lavora con una temperatura dell'aria minore di 7 gradi, le prestazioni ne risentono paurosamente, il COP cala oltre una soglia per cui, a livello economico, e' meglio scaldarsi con il metano. Inoltre, con temperature minori di 7 gradi una pompa di calore eroga una potenza termica notevolmente ridotta, che, in alcuni casi, potrebbe non essere sufficiente al fabbisogno termico dell'impianto. In piu', come detto in altri messaggi, in presenza di forte umidita' e' molto probabile che la PDC debba effettuare diversi cicli di sbrinamento, cicli nei quali inverte il suo funzionamento facendo caldo all'esterno e freddo in ambiente.

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io ve ne dico una le industrie da settembre non produrranno piu caldaie tradizionali turbo,ma riempiranno i magazini rivenditori ,perche chi le vende puo farlo fino a esaurimento mercie ,quindi ci saranno caldaie per lo meno fino al 2018/19

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