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Energia Da Un Motore Trifase Asincrono... - come...?


matteodv

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Ciao a tutti...leggendo qua e la sono venuto a conoscenza del fatto che un motore asincrono se fatto lavorare a velocità superiore a quella di targa ed eccitandolo con dei condensatori è possibile tirargli fuori corrente come se fosse un generatore.

OK io posseggo un motore a scoppio da 25Cv che già voglio usare per un gruppo elettrogeno poi ho anche un motore asincrono trifase a gabbia di scoiattolo da 15KW....ci sarebbe tutto in teoria ma in pratica io il mio motore come potrei eccitarlo :unsure: ?Con dei condensatori? e quanta potenza ci posso tirar fuori??? :rolleyes:

Ciao a tutti e tanti saluti.

Ho deciso di costruirmi un gruppetto elettrogeno perchè ormai di bolletta tra tornio fresa trasformatori d'alta tensione e altre diavolerie mi mangio tutta la corrente di casa e i miei non sono molto contenti.. :ph34r:

Ciao a presto

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ciao Matteo,

tutto vero quello che dici.Sostanzialmente e' il principio con cui sono costruite e vengono fatte funzionare le piccole centrali elettriche di produzione per vendita ENEL. ( in poche parole...... velocita' del motore, piu' una maggiore velocita' per compensare lo scorrimento del campo magnetico e per evitare che il motore vanga trascinato dalla rete ed inizi a produrre)

Solo che in quel caso l'energia necessaria a "magnetizzare" gli avvolgimenti del motore e' "presa" in prestito direttamente dall'ENEL : questo sistema permette il funzionamento solo ed esclusivamente quando e' presente la tensione di rete.

L'eccitazione e' anche fatta appunto tramite condensatori quando, in particolari casi, un gruppo di produzione asincrono deve alimentare untenze privilegiate in isola senza rete ENEL

Tieni solo conto di una cosa : il tuo motore, ovvero il tuo futuro generatore asincrono, ha un cosfi molto basso, che dipende da molte cose , fra le quali il suo carico ( accendi semplicemente una lampadina o appunto un tornio ? )

magari ti risponderanno altre persone che hanno realizzato sistemi simili e ti potranno dare una mano per il calcolo dei condensatori (io ho mai costruito sistemi di autoecitazione tramite condensatori...)

Personalmente, visto il tuo uso, ti consiglierei di comprare un generatore sincrono autoeccitato : con pochi soldi ( relativamente.....) ottieni subito un 400 Volt trifase con un buon cosfi di partenza ( infatti i tuoi motori, a meno che non li rifasi, lo peggioreranno ) autoregolato in tensione e diciamo subito pronto all'uso.

tu non specifichi come e' il tuo motore a scoppio....e' dotato di regolatore tachimetrico ? cioe' e' in grado di mantenere il numero di giri impostato sull'acceleratore al variare del carico sul'albero ? diesel o benzina ?

velocita' nominale ? se prevedi un uso raro....accoppialo ad un generatore a 3000 giri, se prevedi un uso continuo, sopratutto son un motore diesel, accoppialo ad un alternatore a 1500 giri, tramite giunto elastico o trasmissione a cinghia

se posso esserti ulteriormente utile ti suggerisco il sistema di calcolo della trasmissione a cinghie ( servono i dati potenza, velocita' motore e velox generatore, criterio di utilizzo continuo o intermittente....presunto interassa fra gli alberi per il calcolo dell'angolo di avolgimento delle cinghie...)

se invece realizzi un acoppiamento diretto con un giunto elastico, perche' riesci a fare coincidere le velocita', ancora meglio, risparmi quel poco di potenza che inevitabilmente perdi in calore ed usura delle cinghie

buon lavoro

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