Mario Maggi Inserito: 20 luglio 2005 Segnala Share Inserito: 20 luglio 2005 Ciao a tutti. L'anno scorso avevo iniziato a lavorare ad un progetto per la realizzazione di una famiglia di motori di concezione totalmente nuova. Qualche caratteristica del progetto:- rendimento superiore a quello di qualsiasi altro motore elettrico attualmente sul mercato- vantaggioso soprattutto per potenze medie, ma pensabile anche per MW- facile modificabilita' del motore gia' montato nel punto di utilizzo, per variare la potenza nominale adattandola alla specifica applicazione, e lavorare cosi' nel punto di massimo rendimento- alta disponibilita' del motore. Dopo una eventuale bruciatura di un avvolgimento, il motore puo' essere riavviato senza doverlo smontare gia' 10 minuti dopo. Non posso dire di piu' per motivi legali. Chiesto un finanziamento per sviluppare il progetto, documentato con disegni e tabelle, l'oggetto e' stato giudicato in Italia poco interessante tecnologicamente. Chissa' se ci sono cinesi o brasiliani piu' aperti mentalmente ....In Italia nei prossimi anni faremo i motori serie MEC? Bella prospettiva! Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ifachsoftware Inserita: 20 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 20 luglio 2005 Ciao Mario , la tua idea e' stupenda , considera che con le nuove direttive europee volte a massimizzare il risparmio energetico puo' avere un futuro brillante.Se vuoi un consiglio lascia perdere l'Italia e rivolgiti ai paesi piu' avanzati in materia di risparmio energetico , vedrai che verrai apprezzato.Per quanto riguarda l'Italia se proprio vuoi provare so che di recente e' partito un finanziamento della Regione Lombardia per brevettare le idee....Ciao e in bocca al lupo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
valerio71 Inserita: 29 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 29 luglio 2005 ciao Mario,Purtroppo non mi dici nulla di nuovo, io ho depositato in un altro settore un brevetto ma poi per aiuti esterni ninete da fare. Ho ben smesso di sperare in aiuti da stato comunità europea & c ed ho usato l'unico modo che conosco... lavorare come un dannato, e investire i miei guadagni nella mia idea, almeno ne resto padrone e se ci vorrà unpo di più pazienza. Unica alternativa a parte una sostanziosa lotteria è di proporre la tua idea ad una ditta del settore, ma occhio che quelli oramai hanno più avvocati che ingegneri nello staff e tu te ne dovresti portare almeno uno in valigiaa con te!!!Pensi sia possibile iniziare a fare per conto tuo un prototipo in piccola scala in modo da poter poi avere maggiore forza contrattuale?un grosso in bocca al lupo da chi purtroppo ben ti capisce.Valerio Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 29 luglio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 29 luglio 2005 Caro Valerio, Pensi sia possibile iniziare a fare per conto tuo un prototipo in piccola scala in modo da poter poi avere maggiore forza contrattuale?No, purtroppo. L'elevato rendimento lo si puo' dimostrare nel prototipo in grandezza naturale, e la parte piu' costosa e' la realizzazione delle attrezzature per fare anche solo un pezzo prototipo. Sto parlando di centinaia di kilowatt ...Anche le molte tolleranze di montaggio e la tipologia dei magneti non permettono di fare un modello in scala ridotta sufficientemente attendibile.Perche' finora non l'ha prodotto nessuno? Perche' tutti sono abituati a ragionare secondo gli schemi classici. Qui e' stato affrontato il problema usando un concetto nuovo, che non ho mai visto applicato ne' ai motori ne' ai generatori elettrici, ne' ho visto sulla letteratura tecnica.I finanziamenti in Italia sono destinati a chi ha i soldi, non le idee. CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Colombani Inserita: 30 luglio 2005 Segnala Share Inserita: 30 luglio 2005 I finanziamenti in Italia sono destinati a chi ha i soldi, non le idee.Vorrei poter affermare che questa è la solita sparata qualunquista, invece sono costretto a darti ragione; se uno ha un'idea che ritiene essere "vincente" gli conviene investire energie e danari per proprio conto, tanto per evitare inutili attese e perdite di tempo.Conosco aziende che hanno ricevuto incentivi con sotterfugi, tutto ciò perché hanno i soldi per pagare avvocati, economisti e amministratori in grado di dedicarsi a tempo pieno alle grane burocratiche.Morale della favola, piove sempre sul bagnato, i soldi finiscono nelle tasche di chi ha i soldi e i veri creativi rimangono nell'ombra.P.S. Magneti? Dunque un sincrono? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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