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PLC Forum


Suggerimento Su Pompa + Inverter


toncet

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Ciao,son nuovo del forum quindi chiedo pazienza...

A casa non avendo acquedotto ma collegamento a un pozzo ho una pompa DAB in ferro a cui ho sostituito il presscontrol con un inverter. La pompa è di ferro quindi vorrei sostituirla prima o poi con una inox,

la domanda è questa:

Dal punto di vista del risparmio energetico , avendo un inverter, è meglio aumentare la potenza della nuova pompa in modo da farla modulare di più o è inutile? Oggi la pompa lavora quasi sempre a50hz ( è da 0.6kw) , l`anno scorso ho messo l`inverter anche per motivi di rumore....

Grazie mille per i suggerimenti....

Tony

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  • 2 weeks later...

Ciao ..toncet

Cerco di capire ha ciò che dici,prima avevi un pressostatato di quello meccanico ,e l’ai sostituito con un pressocontrol tipo inverter,come quello postato nella foto in basso,per motivo di rumore.

Che tipo di rumare ti faceva il pressostato,cioè ti dava fastidio il quando attaccava per fare partire la la pompa, e con questo elettronico invece e più silenzioso.

Invece dal punto di vista risparmio energetico ,bisogna vedere il consumo di acqua per il tuo far bisogno ,presumo che hai un vaso di accumulo dopo la pompa,se no ogni volta che apri un rubinetto la pompa attacca subito con un consumo di energia inutile ,e non ha senso.

In ogni caso inserisce qualche foto per come e fatto l’impianto pompa

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Modificato: da Currenti Santo
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Non si capisce bene ma posso dedurre che hai messo l'inverter su una normale pompa in corrente alternata, se è cosi la tecnologia inverter di garantisce un grande risparmio di energia e la possibilità di eliminare vasi di espansione e regolatori di pressione, ma se hai intenzione di sostituire la pompa allora ti conviene prendere direttamente una che nasce già con l'inverter integrato, in questo modo sfrutterai appieno le potenziali di questa tecnologia.

Per quanto riguarda la potenza da scegliere ti posso dire che spesso è un calcolo sottovalutato, ci sono diversi fattori da prendere in considerazione tipo la prevalenza, la durezza dell'acqua, la portata eccetera. Cosi a naso se la frequenza rimane fissa sui 50 Hertz direi che è un po' sottodimensionata ma per fare una valutazione precisa ci vogliono tutti i dati.

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Cosi a naso se la frequenza rimane fissa sui 50 Hertz direi che è un po' sottodimensionata

Se rimane fissa a 50 Hz, non avrà alcun vantaggio energetico nell'aggiungere un inverter, anzi.....

Dovrà spendere energia anche per fare andare il medesimo, quando la 50Hz invece ce l'ha disponibile a valle di un comune teleruttore che prende alimentazione dalla rete elettrica.

Saluti

Mirko

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Si è chiaro, se l'inverter non ha modo di lavorare variando la frequenza la pompa gira sempre al massimo e il risparmio non esiste, è per questo che le caratteristiche della pompa vanno valutate molto attentamente.

Un po' mi ricorda i discorsi che si fanno con le pompe di calore, i commercianti spacciano l'inverter come una tecnologia miracolosa che fa risparmiare ma la realtà dei fatti è ben diversa, certe macchine sono talmente sottodimensionate che l'inverter non entra mai in funzione, risultato: abbiamo pagato per qualcosa di completamente inutile.

Quello che voglio dire è che la tecnologia inverter se viene applicata con giudizio è un'ottima cosa e fra l'altro quando funzione fa risparmiare energia elettrica.

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  • 2 weeks later...

Ciao, grazie per le risposte.

Aggiungo , per chiarire, una foto della targhetta della pompa che ho adesso. Vorrei chiedervi: siccome l'inverter che ho può arrivare al massimo a 1,1kw mi suggerite una pompa da 1kw o pensate meglio un 0.75-0.8? L'idea è come avete scritto voi di far lavorare l'inverter bene in modo da risparmiare corrente.

Ci ringrazio molto.

Antonio

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Mmm, dalla foto non si vede bene comunque è una pompa da 0.6hp e 0.65kw monogirante. L'acqua arriva da un pozzo ma ha già prevalenza perché se stacco la pompa l'acqua esce aprendo da se la valvola di ritegno che c'è in ingresso pompa. Dopo la pompa la tubazione è da 20 e c'è un filtro 60um e poi un addolcitore di quelli grandi. Diciamo che ho anche un problemino al primo piano perché ho una bassa pressione e portata sul rubinetto della vasca.....

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Livio Orsini

Quale valore di corrente è in grado di erogare, in modo continuativo, il tuo inverter?

Nella scelta del motore devi accoppiare un motore con corrente di targa <= a quella che può erogare l'inverter.

Sono anni che vado ripetendo che gli inverter si scelgono in base alla corrente e non in base alla potenza, ma i commerciali continuano a proporre inverter in base alla potenza.

Comunque se con questo motore si alvora a velocità nominale, mettere un motore più potente servirebbe a poco, se non a spendere i danari necessari all'acquisto di un nuovo motore.

Diverso il caso se assieme al motore si cambia anche la pompa con una di portata maggiore. allora avrebbe senso l'alimentazione ad inverter.

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Grazie della risposta,

Si l'idea è comunque cambiare l'intera pompa perché quella che ho ora ha il corpo in ghisa e girante in ferro e siccome l'acqua me la bevo preferirei passare a una con corpo inox. L'inverter che ho arriva al massimo a 1.1kw...

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Livio Orsini
L'inverter che ho arriva al massimo a 1.1kw...

Forse non hai compreso quello che ho scritto nel messaggio precedente.

Non serve conoscere la potenza teorica dell'inverter. Bisogna conoscere quale valore di corrente è in grado di erogare, in modo continuativo, il tuo inverter. Con questo dato sarà possibile stabilire se la motopompa scelta può essere pilotata da questo inverter.

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Livio Orsini
'inverter eroga al massimo 8,5A.

Se questo è il valore massimo di corrente erogata, probabilmente il valore continuativo sarà pari a 5.6 A, che corrispondono a 1246 VA che sono poi 1,1kW con cosenphi di 0.88.

Comunque sarebbe in grado di pilotare tranquillamente una pompa 40/50. Però affinche moduli è necesario che la portata massima della pompa sia tale che normalmente debba girare più lenta del massimo. Altrimenti se deve sempre fornire la massima portata ti conviene non usare inverter e alimentare direttamente da rete.

Modificato: da Livio Orsini
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Premetto che le elettropompe idrauliche non sono propio il mio campo ma mi pare di aver capito che i risultati migliori si ottengono intanto dimensionando correttamente l'impianto e poi usando le pompe che nascono di fabbrica con l'inverter perchè dovrebbero essere costruite per ottimizzare questa tecnologia. Inoltre i vantaggi dell'inverter non si limitano al teorico risparmio di energia ma c'è da considerare il fatto che si riesce a regolare la portata istantaniamente e che quindi si evitano i continui ON/OFF che il prescontrol innesca nei normali motori, anche la pressione dell'acqua risulta più costante.

Vi prego di corregermi se le mie scarse nozioni sono sbagliate.

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