Ristrutturazione Edilizia In Economia E Manutenzione Impianto Elettrico

[del_user_212017]

Ciao,

qualche giorno fa a pranzo con i colleghi si commentava l'estensione a tutto il 2015 delle detrazioni del 50% per i lavori di ristrutturazione, della possibilità di eseguirli in parte in proprio (fai da te, in economica, ecc...) e cose del genere.

è nata una discussione che è naufragata per nostra mancanza di conoscenze.

Scusate se sarò prolisso, ma è per qualificare meglio il contesto.

La Legge dice che possono essere detratte solo certi tipi di spesa:

- se tinteggio una parete o se cambio una porta... nessuna detrazione

- se apro un varco in una parete, mettendo una porta dove prima non c'era, allora posso detrarre tutto, non solo il nuovo varco, ma anche la porta e la tinteggiatura.

Altro esempio: se cambio le piastrelle al bagno non posso detrarle, ma se rifaccio tutto il bagno completo, allora si.

Quindi, ci sono opere che prese singolarmente NON sono detraibili ma che inserite in un contesto più ampio allora lo diventano. ciò è cosa dice la Legge.

La Legge dice altresì che chi esegue i lavori in proprio, con il fai da te, ha diritto alle detrazioni per i soli materiali (mentre se lo fa una impresa detraggo tutto quanto).

Altro punto: per gli impianti oggetto di lavori detraibili, se si vuole usufruire della detrazione, è obbligatorio che venga prodotto il certificato di conformità, qualora richiesto.

Quindi significa che: già la Legge vieta che un privato rifaccia l'impianto di casa, ma anche se il privato lo facesse lo stesso (in barba alla Legge), non potrebbe comunque detrarre il costo dei materiali poichè non potrebbe allegare alla pratica di detrazione il certificato di conformità.

Qui sta il punto della discussione:

Se un cittadino esegue lavori fiscalmente detraibili, non può inserire tra di essi lavori per i quali è necessario produrre i certificati di conformità, ma può detrarre i soli materiali per quei lavori che non lo prevedono.

Nel caso di impianti elettrici domestici, fino dove può spingersi ad operare un privato, su di impianto già esistente, senza che incorra nell'obbligo del rilascio\aggiornamento dei certificati, secondo la LEGGE, non secondo buon senso.

Esempio:

- sostituisco una presa a muro con una nuova?

- sostituisco un interruttore anni 1970 serie Magic con uno nuovo serie Living?

- sostituisco un cavo sotto traccia vecchio con uno nuovo?

- sostituisco il magneto termico con uno nuovo e identici dati di targa?

- Faccio una nuova traccia dalla scatola di derivazione per aggiungere un nuovo punto luce\presa?

Tutto ciò perchè? Perchè molti fanno lavori che sono "leggeri" ma comunque detraibili e, di questi tempi, tra crisi e cassa integrazione o peggio, essendo a casa con le braccia incrociate, si dedicano a queste "manutenzioni" e si chiedono fino a che punto possono spingersi per essere comunque conformi alla Legge e non perdere le detrazioni.

[Microchip1967]

Vediamo di rispondere (se possibile) ai tuoi quesiti

- sostituisco una presa a muro con una nuova?

Trattasi di manutenzione ordinaria, non soggetta a Dichiarazione di conformità (chiaro che devi sostituire una presa, non tutte quelle della casa)

- sostituisco un interruttore anni 1970 serie Magic con uno nuovo serie Living?

Vedi sopra

- sostituisco un cavo sotto traccia vecchio con uno nuovo?

come prima

- sostituisco il magneto termico con uno nuovo e identici dati di targa?

come sopra

- Faccio una nuova traccia dalla scatola di derivazione per aggiungere un nuovo punto luce\presa?

questo è un'ampliamento e come tale deve essere fatto da impresa abilitata e deve essere rilasciata la Dichiarazione di conformità

Ti metto il link del pdf aggiornato dell'AdE con le varie indicazioni

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Agenzia/Agenzia+comunica/Prodotti+editoriali/Guide+Fiscali/Agenzia+informa/pdf+guide+agenzia+informa/Guida_Ristrutturazioni_edilizie.pdf

[del_user_212017]

Grazie.

Non mi è chiaro perchè sostituire un frutto sia fattibile dal proprietario, ma più di uno no.

La discriminante dovrebbe essere qualitativa, non quantitativa.

Resta poi da capire se i materiali per la manutenzione ordinaria di un impianto elettrico (fattibile dal proprietario poichè non richiesto il certificato di conformità) siano detraibili se inseriti nel contesto della manutenzione straordinaria edilizia.

questo purtroppo non è scritto nella guida, che conosco molto bene, ed è proprio l'argomento di disquisizione.

La logica direbbe di se, se cosa gestita come gli esempi che facevo.

C'è poi da aggiungere una osservazione: va tutto bene cosa dice la legge, ci mancherebbe, ma siete mai andati in un BRICO? io non ho mai visto in un Brico un professionista... vuoi perchè sono cari vuoi perchè vendono solo materiale per lo più obbistico (utensili cinesi che non ti finiscono nemmeno 1 lavoro ecc...)... eppure è pieno di "privati" che comprano e si installano materiali per impianti che richiedono la certificazione.

C'è qualcosa che non va.

[Microchip1967]

Non mi è chiaro perchè sostituire un frutto sia fattibile dal proprietario, ma più di uno no.

La discriminante dovrebbe essere qualitativa, non quantitativa.

Se volessimo proprio essere "pignoli al 100%", anche la sostituzione di una presa dovrebbe essere fatta da personale qualificato.

La dicitura "manutenzione ordinaria" implica la possibilità di sostituire le parti "soggette ad usura" da parte anche di personale non qualificato.(una lampadina che si brucia, una presa che si rompe, un interruttore della luce che non funziona piu' bene)

cambiare una presa puo' essere "manutenzione ordinaria", cambiare tutte le prese diventa difficile (ma non impossibile, tirandola per i capelli) dire che sia "manutenzione ordinaria, piuttosto è una "manutenzione straordinaria" e quindi soggetta a DDC.

io non ho mai visto in un Brico un professionista...

Io purtroppo comincio a vederne sempre di piu', grazie anche alla filosofia di alcune case che vendono i propri prodotti anche ai brico, e il prezzo di vendita di questi ultimi spesso è inferiore al prezzo che le case riservano agli installatori.....

C'è qualcosa che non va.

Pienamente d'accordo.

Fosse per me una persona dovrebbe poter fare quello che sa fare (seriamente, s'intende), poi un "ente terzo" dovrebbe uscire a verificare ed approvare il realizzato.

Putroppo in Italia c'è tanta carta che gira, ma controlli inesistenti. :(

I problemi emergono solo in caso d'incidente, mai prima.... (vedi il caos del ponte crollato in Sicilia...)

e a proposito delle cose "incasinate".

Pensa che ad oggi io non so ancora come fatturare ai miei clienti i lavori fatti a Gennaio grazie alla "trovata" del Reverse charge applicata a tutte le attività con codice ateco 43, cosa che al momento attuale rischia di portarmi ad un credito IVA di qualche migliaia di euro, che io ho già versato ma che potrei portare a compensazione solo a fine anno.

E se dovessi risultare a credito d'iva ci vorrebbero almeno 3 anni prima che lo stato restituisca quanto dovuto.

Questo perchè sono costretto ad acquistare materiale con iva al 22%, ma fatturarlo ai clienti "professionali" in esenzione d'iva...."

No comment....

Modificato: 6 febbraio 2015 da Microchip1967

[del_user_212017]

comunque,non riusciamo a trovare una risposta...

nell'ambito di una manutezione straodinaria (in senso FISCALE, non elettrico), sono detraibili le spese per l'acquisto di materiale elettrico per la manutezione ordinaria (in senso eletrico)?

[Riccy]

comunque,non riusciamo a trovare una risposta...

E se anche la trovassimo cosa casmbierebbe? si tratta di un forum dove le persone scambiano idee...sui quesiti tecnici probabilmente gli interrogativi trovano sempre una risposta ma in questo caso tu stai chiedendo un parere su una cosa in cui credo nessuno qui ti possa dire "è così" piuttosto che "no, ti spiego, è così"...

Per questo quesito l'unica cosa che otterrai qui, tanto quanto al tavolo con i tuoi colleghi, sono opinioni... a meno che capiti che qualcuno ci abbia sbattuto la testa prima di te. Ma se non arrivano risposte purtroppo anche scrivere "comunque non riusciamo a trovare una risposta" non è che porta a qualcosa...

Sinceramente ho seguito la discussione non avendo molto da dire perchè è un tema su cui ho solo opinioni e non esperienza diretta e mi trovo d'accordo con quanto scritto da Microchip1967...

Leggere il tuo ultimo post mi è risultato un po' urticante perchè riproponi la domanda iniziale come a dire che tutta la discussione sopra è inutile...

[del_user_212017]

parto dal fondo: non ti urticare, stai sereno

non era mia intenzione far passare il messaggio che il discorso "non è servito a nulla", quanto piuttosto un segnale (mio personale) di sconforto nei confronti delle istituzioni, della burocrazia e in genere di questa "italia" che sembra fare apposta le leggi per foraggiare qualcuno o qualcosa (ma non il contribuente\cittadino o il suo operato)

Per il resto... buono a sapersi che qui otterrò solo opinioni, ma non vorrei esserne così sicuro: di fronte agli impiegati dell'agenzia delle entrate non esistono opinioni, ma sanzioni.