Riavviamento Automatico Compressore Rotativo - Oltra al codice, c'è da ponticellare

[Del_user_23717]

Salve volevo porvi una domanda, più di curiosità, per ovviare a un problema che spesso si presenta nella fabbrica in cui lavoro.

Posto nella sala adibita, ad circa 50 mt dall' ingresso del capannone si trova un compressore stazionario da 50-90 kW, è un compressore di tipo rotativo a vite a iniezione ad olio, quindi un modello molto silenzioso, che volendo poteva essere installato anche in prossimità del capannone stesso. Ma vengo al problema; spesso e volentieri durante i turni lavorativi (che sia estate o sia inverno, giorno o notte) capitano improvvisi abbassamenti e/o cadute di tensione che arrestano tutti gli impianti dai pc degli uffici ai cappelloni e plafoniere di illuminazione,da tutti gli impianti robotizati....al compressore stesso. Tutto ciò di norma dura giusto il tempo di disalimentare tutta blindo del capannone, per poi immediatamente ripristinarsi. Ora il problema credo che dipenda sia dal tipo di contratto stipulato con l'ente erogatore (in quanto non ci sono vincoli ne clausole particolari riguardo eventuali sospensioni provvisorie e/o accidentali della fornitura di energia elettrica) che dai continui lavori di manutenzione sulle linee che vengono svolti dalla centrale termoelettrica adiacente (circa 1,5 km) allo stabilimento.

Sta di fatto che ogni volta che capita ciò (certi giorni è tutto tranquillo e certi altri in un ora la tensione cade 7-8 volte!!!) oltre al rischio di dannegiare le apparecchiature più sensibili... si spegne il compressore. Ora nel pannello di controllo del compressore dalla sezione delle impostazioni del menù, c'è una voce sul riavviamento automatico proprio nei casi in cui ci sia un interruzione di alimentazione; questa opzione per motivi di sicurezza per le operazioni di manutenzione è settata dalla fabbrica costruttrice sulla modalità riavviamento manuale, per settare il parametro del riavviamento da manuale ad automatico, viene richiesto di inserire una password che noi ovviamente non sappiamo.

Parlando con un tecnico che come di contratto tempo fa è venuto per effettuare la manutenzione sul compressore, esso ci spiegava che oltre alla password noi non potevamo eseguire questa modifica perchè era anche necessario ponticellare dei contatti. Io non ho lo schema degli azionamenti in mano, ma volevo sapere da qualcuno di voi se possibile cosa ne pensate... grazie della pazienza.

[Mario Maggi]

Caro af78,

avete un grosso problema di qualita' dell'energia elettrica, evidentemente queste fermate costano poco alla ditta altrimenti avreste cercato delle soluzioni (ne esistono tante, anche per potenze rilevanti, di decine di MVA).

Se non ci sono problemi per la sicurezza delle persone, il compressore puo' ripartire in automatico. In generale io lo sconsiglio, a meno che non ci sia un timer che lo attivi quando sono finite le riaccensioni degli altri carichi, per non stressare troppo l'impianto e la cabina, e rischiare una seconda fermata (per sovraccarico di corrente) con ulteriore stress ai componenti.

Se invece vuoi info dettagliate, devi dire nome e cognome del compressore e dell'eventuale inverter collegato.

Ciao

Mario

[adross]

Ritengo che il problema così come descritto superi i limiti di un normale contratto di fornitura dell'energia elettrica. Io personalmente mi procurerei una copia del contratto, senza ipotesi o supposizioni e andrei alla lettura precisa e dettagliata delle condizioni di fornitura. Se ti lamenti solo tu e non la direzione aziendale è anche possibile che sia stato stipulato un contratto di energia interrompibile a costi favorevoli. E' anche possibile che siate veramente conciati male sotto l'aspetto qualità dell'energia. Fossi in te oltre alla corretta interpretazione del contratto installerei uno strumento analizzatore di transitori sull'energia di fornitura e farei un bilancio documentato dei fenomeni almeno su base mensile. Penso che le manovre della centrale siano su un altro livello di tensione rispetto al vostro, (anche se non chiarisci i termini della vostra fornitura) e non vi influenzino più di tanto, a meno che non siate direttamente dipendenti dalla centrale. Una centrale comunque di sicuro non effettua manovre di quella frequenza sulla rete. Sembra di capire che la vostra sia una fornitura di piccole - medie dimensioni in media tensione. Qualche altra info può essere data se ampli le tue informazioni.

[Del_user_23717]

Scusate il ritardo....

Ora mi incuriosice di più il discorso relativo alla qualità dell'energia elettrica, che dai fenomeni che vi ho illustrato, sembra effettivamente avere serie pecche. So che sto spostando il tema della discussione e forse questo non è il forum adatto...come faccio a postarla da un'altra parte?

Vorrei fare alcune precisazioni.

Il problema non ha finora assunto proporzioni tali da rendere necessaria una comunicazione ufficiale anche verso la ns. direzione, inquanto è una situazione di tipo random, infatti come credo di avere scritto, a volte si è andati avanti anche mesi interi senza questo problema, a volte è capitato due tre volte in un giorno, altre volte ancora due o tre volte in un ora... ma senza apparentemente nessun collegamento che possa presupporre una particolare causa-effetto.

Qualcuno mi consigliava un analizzatore di transitori sull'energia di fornitura, è possibile avere qualche delucidazione in merito?

Aggiungo che si tratta di utenza in MT (20kV) da 225 kW, con corrente di CC trifase da 12,5 kA, neutro a terra con impedenza, impianto con interruttore di manovra sezionatore con fusibili con un unico trasformatore MT/BT e connessione tra il punto di consegna e il trasfo con corde MT (4 mt). Le ultime note credo che non siano molto interessanti..