Elektr Inserito: 6 febbraio 2015 Segnala Inserito: 6 febbraio 2015 Ciao a tutti avrei un quesito da sottoporre Dopo quale potenza vengono utilizzate le spine industriali trifase ( 3 poli + terra) da 32 A e non da 16 A sulle apparecchiaturhe elettriche? O meglio fino a che potenza trovo una apparecchiatura con la spina da 16 A? Grazie delle risposte
Darlington Inserita: 6 febbraio 2015 Segnala Inserita: 6 febbraio 2015 Beh, fino a che non si superano i 16A di assorbimento per ogni fase, trovi apparecchi con spine da 16A Credo che per la trifase senza neutro, si arrivi a 16A con 6,4kW di assorbimento, ma sto considerando cosfi = 1.
Carlo Albinoni Inserita: 6 febbraio 2015 Segnala Inserita: 6 febbraio 2015 Trifase 16 A su per giù 11 kW. 32 A sono 22 kW.
eliop Inserita: 6 febbraio 2015 Segnala Inserita: 6 febbraio 2015 Questo con cosfi pari ad 1, se poi prendiamo la targhetta di un motore elettrico da 11 kW di potenza all'albero, considerando anche il rendimento, vediamo che la corrente si aggira sui 20 e passa ampere.
Elektr Inserita: 7 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 7 febbraio 2015 Quindi e' possibile trovare un apparecchiatura elettrica della potenza di 11 km con la sua spina originale da 16 A?Scusate intendevo kW ovviamente
ohm76 Inserita: 8 febbraio 2015 Segnala Inserita: 8 febbraio 2015 Tenendo conto di un fattore di potenza di 0,9 si può arrivare a 9 KW per 16 A e 18 KW per quella da 32 A.
luigi69 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 Purtroppo all'atto pratico , gia con motori da 7,5 KW che hanno forti spunti , molti avviamenti e carichi notevoli , le spine di marche non eccellenti danno già problemi , soprattutto dal punto di vista termico e del tipo di protezione che loro hanno a monte . E' capitato di trovare anche serbatoi di riscaldo alimentare , costruiti nuovi solo qualche anno fa, con la bella scritta CE incisa a laser, lucidati scotch brite, ecc..... la cui somma delle resistenze portava a circa 20 A , forniti di fabbrica con spina da 16 A la cosa ridicola è che logicamente scattava il magnetotermico messo a protezione della presa : telefonata alla casa produttrice... metta un magnetotermico da 20 A anziché da 16 e la presa ? no no sono solo resistenza va bene quella eheheheheheheeheheheheh
Elektr Inserita: 9 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 Tenendo conto di un fattore di potenza di 0,9 si può arrivare a 9 KW per 16 A e 18 KW per quella da 32 A. nel mio caso mi interessavano solo le prese da 16A., volevo capire quanto fosse la massima potenza che un apparecchiatura con in dotazione originale la sua spina da 16 A potrebbe arrivare. E' capitato di trovare anche serbatoi di riscaldo alimentare , costruiti nuovi solo qualche anno fa, con la bella scritta CE incisa a laser, lucidati scotch brite, ecc..... la cui somma delle resistenze portava a circa 20 A , forniti di fabbrica con spina da 16 A la cosa ridicola è che logicamente scattava il magnetotermico messo a protezione della presa : telefonata alla casa produttrice... metta un magnetotermico da 20 A anziché da 16 e la presa ? no no sono solo resistenza va bene quella eheheheheheheeheheheheh In questo caso non risulta protetta?
luigi69 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 e traliccio no... perché il costruttore diceva di montare un 20 ampere a protezione di una presa da 16...... quindi può bruciare la presa, perché sottoposta ad una corrente nominale superiore a quella sua di progetto , senza che intervenga la protezione
Elektr Inserita: 9 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 Ora pongo un altro quesito abbastanza attinete a questo. nel caso dovrei aprire un altra discussione correggetemi. In un impianto con potenza di 6 kW trifase più neutro ci sono 4 gruppi prese industriali il quale ogni gruppo possiede 1 presa 2 poli + t 16A / 3 poli + t 16A / 3 poli + n +t. Ognuno di questi gruppi prese è alimentato tramite 5 cordine unipolari (L1,L2,L3,N,T) tipo N07VK da 4 mmq . Ogni singola presa è interbloccata con sezionatore e fusibili da 16A. Queste prese sono protette da un MTD C 20 Ampere Idn 0,03A 6kA pdi posto nel quadro elettrico. Dal MTD da 20 A partono 4 cordine da 6 mmq nel quale tramite morsetti a cappuccio si divide in 4 linee per alimentare i 4 gruppi prese con cordina da 4 mmq. Premetto che la portata Iz della cordina unipolare da 4 mmq è di 28A In questo caso risultano protette le prese se hanno i loro fusibili da 16 A ma con protezione generale un unico MTD da 20 Ampere?
luigi69 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 al di la della corrente Iz del cavo da 4 , non è corretto partire con una sezione e terminare con un'altra..... la teoria dice che 6 KW sono 12 A per cui anche se il generale è da 20 , le prese sono protette come massima corrente dai propi fusibili
Elektr Inserita: 9 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 Ora sottopongo un altro quesito molto attinente a questo. Nel caso debba aggiungere un altra discussione correggetemi. In un impianto con potenza di 6 kW trifase più neutro ho 4 gruppi prese industriali, ognuno dei quali ha una presa 16A 2 poli + t / una presa 16A 3 poli + t / una presa 16A 3 poli + neutro + t. Ogni presa industriale ha il suo sezionatore e i suoi fusibili di protezione da 16A gG. Ogni gruppo di prese è alimentato tramite cordina unipolare del tipo N0VK da 4 mmq con portata Iz da 28A. Nel quadro elettrico generale ho un MTD quadripolare C 20A Idn 0,03A 6kA pdi che alimenta i quattro gruppi prese industriali dal quale escono 4 cordine da 6 mmq che poi tramite morsetti a cappuccio si sividono in 4 linee da 4mmq ognuna per alimentare i 4 gruppi prese. In questo caso risultano protette tutte le prese visto che a bordo di ognuna possiede i suoi fusibili da 16 Ampere e con il MTD da 20 Ampere a monte a protezione di tutte e quattro?
luigi69 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 si gia risposto...... occhio alla confusione
Elektr Inserita: 9 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 scusate ho inviato 2 volte la stessa discussione. allora si dovevano alimentare tutte e quattro i gruppi prese con cordina da 4 o da 6 mmq?
del_user_155042 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 MT 20 A linea o linee da 4 mmq , mi risulta protetta. Per le prese, da sovra carico, hai i fusibili integrati. Quel 6mmq , per quale motivo esiste..??
luigi69 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 l'installatore aveva sentito dire dal negoziante di fiducia che meno del 6 non si mette....poi si è accorto del prezzo e gli è sembrato più oculato il 4
Elektr Inserita: 9 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 Per un fattore di contemporaneità di utilizzo delle prese potrebbe essere una scelta corretta
luigi69 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 no....solo una cosa traliccio...noi ti stiamo rispondendo a caso, senza sapere cosa c'è prima dopo che tipo di impianto è...... l'interruttore di protezione della linea interviene quando "vede" un guasto... se le sezioni cambiano via via, cambiano le condizioni di quel guasto....
del_user_155042 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 (modificato) Per un fattore di contemporaneità di utilizzo delle prese potrebbe essere una scelta corretta Il fattore di conteporaneità aumenta se aumenti la taglia del MT a monte , e di conseguenza sei obbligato ad aumentare la sezione del conduttore . Ma anche se metti un 240mmq a posto di un 4mmq a valle del MT20 A il fattore di conteporaneità è lo stesso di prima , non cambia. Modificato: 9 febbraio 2015 da bypass
Elektr Inserita: 9 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 Grazie delle risposte. comunque da come dite voi andava bene anche il 4 mmq al posto del 6 mmq l'importante è che la linea sia protetta
del_user_155042 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 l'importante è che la linea sia protetta questo è vero . Un altra cosa , se aumenti la sezione ,è per abbattere la cdt della linea , questo va considerato in base alla lunghezza della linea a al cdt % imposto .
luigi69 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 bypass sta dicendo il vero e mi aggrego solo , traliccio , occhio perché stiamo facendo ragionamento un po in generale un po in base a quello che ci dici tu sull'impianto esistente....ma non sappiamo ne il prima ne il dopo.....
Elektr Inserita: 9 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 solo , traliccio , occhio perché stiamo facendo ragionamento un po in generale un po in base a quello che ci dici tu sull'impianto esistente....ma non sappiamo ne il prima ne il dopo..... Certo capisco cosa intendi. In pratica le 4 linee che alimentano i 4 gruppi prese industriali sono posate su tubo rk da 32 con una linea luci e una linea prese 230V. a monte del MTD c'è un MT C40 A subito a valle del contatore enel con cavo 4*10 mmq che alimenta il QEG. Un altra cosa , se aumenti la sezione ,è per abbattere la cdt della linea , questo va considerato in base alla lunghezza della linea a al cdt % imposto . E' stato verificato la cdt rientra sotto il 2% considerando l'utenza più lontana. Una curiosità: se la sezione da 4 mmq va bene considerando il mio caso, perchè ad inizio linea se parto con una sezione da 6 mmq non va bene? Sto garantendo comunque la stessa sezione anzi una taglia maggiore
del_user_155042 Inserita: 9 febbraio 2015 Segnala Inserita: 9 febbraio 2015 perchè ad inizio linea se parto con una sezione da 6 mmq non va bene? si che va bene ,ma non ha senso .
Elektr Inserita: 10 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 10 febbraio 2015 OK grazie delle risposte fin ora
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