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Alimentazione Motore Con Regolatore - motore per chopper ottico


superfrenkie

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Ciao a tutti. Premetto che sono abbastanza inesperto in materia per cui portate pazienza se risulto impreciso o poco chiaro.

Sto alimentando da alimentatore dedicato 24V - 3,2A max due tipi di motori elettrici (non contemporaneamente), un Bosch che prende a vuoto una tensione di 24V (corrente max 2,7 A-10000rpm) e un MFA da modellismo che prende 7,2 V e massimo 6 A(26000rpm).

L'alimentazione e' ottenuta con circuito regolatore di tensione (LM1085 + trimmer), e lo scopo e' di controllare con la variazione di tensione in ingresso i giri del motore. La cosa funziona abbastanza bene con il Bosch, che ha una soglia di tensione minima di funzionamento di 7V oltre la quale si avvia e poi aumentando la tensione aumentano i giri, con un assorbimento di 0,5 A (a vuoto).

Con l'MFA invece non riesco a controllare i giri, infatti se alimento con meno di 7V il motore non parte, e se supero la soglia parte al massimo prendendosi ben 4,6 A (che teoricamente l'alimentatore non potrebbe fornirgli). Il circuito regolatore senza motore attacato funziona bene, mentre se attacco uno dei motori probabilmente per effetti induttivi presenta forti non linearita'. Avete idea di come si possa alimentare anche il motorino piccolo con l'alimentatore dedicato-non riesco a capire se e' un problema del motore o del circuito di alimentazione ? (Se invece alimento con alimentatore da banco il motore MFA funziona a dovere, prendendosi una corrente di 1A per entrare a regime, a circa 3,5V) .

Grazie per l'aiuto!

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Per prima cosa: i due motori sono motori in corrente continua con relative spazzole? Se si si possono fare delle ipotesi, se no specifica il tipo di motore (non la sigla) c.a., brushless, etc.

Nel caso fossero in motori c.c. a magneti permanenti, la velocità deve essere proporzionale, in modo assolutamente lineare, alla tensione di alimentazione. Praticamente con tensione prossima allo zero (diciamo circa un 1-2 v) il motore deve muoversi abbastanza regolarmente.

Se al motore non è applicata coppia resistiva, tranne gli attriti della sua meccanica, la corrente deve essere una piccola frazione della sua corrente massima e non deve avere significative variazioni tra alle diverse velocità, tranne che nelle fasi di accelerazione. Le differenze di assorbimento tra bassa velocità e velocità massima è dovuta alla differenza degli attriti.

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