franz3k Inserito: 7 ottobre 2005 Segnala Share Inserito: 7 ottobre 2005 Vi chiedo un parere sul tipo di ventilazione da usare nei motori a corrente continua.Teniamo conto che vi parlo di piccole macchine max 7Kw.Secondo voi è meglio usare una ventilazione con aria esterna o una ventilazione forzata con aria prelevata dall'ambiente.L'ambiente di lavoro è quello di una industria chimica con macchine di spalmatura che usano liquidi corrosivi. GrazieFranz Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 8 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2005 Scusa ma il motore possiede già il gruppo di ventilazione forzata o no.In quanto alla presa d'aria della ventilazione, è ovvio che dipende essenzialmente dalle condizioni ambientali presenti nella zona. Se aspiri aria per raffreddare, nelle immediate vicinanze di un estrusore o di uno scambiatore di calore, invece di raffreddare mandi arrosto tutto. Considera che la temperatura ambiente e la presenza di inquinanti o corrosivi o incollanti te la ritrovi dentro il motore e-o il collettore. Per i motori in corrente continua è necessario avere uno sfogo per la polvere delle spazzole che se rimane apicicaticcia e umida nella zona del collettore è un ottimo innesco di corto circuito con la conseguente distruzione del collettore medesimo. Sei tu che conosci l'ambiente a puoi valutarne l'idoneità come aria di raffreddamento. Considera anche le polveri inquinanti che possono ostruire i filtri di aspirazione della ventilazione. Gli inquinati dell'aria se non eliminabili devono essere tenuti in considerazione per i programmi di manutenzione predittiva del filtri e delle spazzole del motore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elemsystem Inserita: 8 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2005 Se l'ambiente e' corrosivo ti consiglio una ventilazione forzata con aria prelevata dall'esterno.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Paolo Cattani Inserita: 8 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2005 ... cioè dall'ambiente corrosivo? Scusa, mi è scappata...Usavo dei grossi motori in CC in ambiente umido e salino, e non vi dico i disastri. la prima soluzione è stata di non fermare mai il motore e tenerlo così in caldo girando al minimo (era un ventilatore di un filtro a maniche). Successivamente si passò a motori in CC ad esecuzione chiusa ip55. con raffreddamento sulla carcassa. Ricorda che le spazzole assorbono umidità e si gonfiano, così non scorrono e man mano che si consumano non aderiscono più: dopo poco tempo sfiammano, distruggendo il collettore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 8 ottobre 2005 Vista la potenza in gioco e lo stato dell'attuale tecnologia era molto meglio prevedere motori in c.a. chiusi, IP65, con ventilazione sulla crcassa. Se proprio si devono usare motori in c.c. bisognerebbe avere il circuito di raffreddamento che usa aria "pulita" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
elemsystem Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 ... cioè dall'ambiente corrosivo? intendevo aria pulita Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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