lupi2000 Inserito: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserito: 12 ottobre 2005 Salve a tutti.A parità di condizioni di carico resistente (coppie,inerzia, attriti etc.) e di servizio (per esempio S3) è vero che un motore avviato sotto inverter (poniamo di tipo vettoriale) è in grado di effettuare un numero di avviamenti orari superiore a uno avviato alla tensione diretta di linea?In caso affermativo da cosa deriva questo comportamento e come è possibile individuare il limite oltre il quale non è lecito spingersi?Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Se un motore sia in grado di effettuare un numero maggiore di avviamenti sotto inverter, rispetto al collegamento diretto da rete, non è stato dimostrato.A rigor di logica può essere possibile perchè il motore può essere meno sollecitato e la corrente è comunque limitata. Questa modalità è simile anche nei soft starter.Di contro un motore comandato da inverter è alimentato con una tensione non completamente sinusoidale e con fronti molto ripidi, tanto che se l'isolamento non è espressamente previsto per comando da inverter, o comunque di buona qualità, il motore rischia di subire danneggiamenti irreversibili.Una quindicina di anni fa, quando il comando con inverter era meno diffuso, capitava che aziende di un certo nome, producessero serie di motori a basso costo ritarghettando motori prodotti nei paesi dell'est come Bulgaria e Romania. Alimentando questi motori da inverter, dopo poco tempo di alvoro, l'isolamento si dannenggiava in modo irreversibile ed i motori erano da sostituire . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 (modificato) Questa modalità è simile anche nei soft starterOcchio pero' nella documentazione dei softstarter c'e' scritto quanti avviamenti/ora sono possibili!Se non rispetti queste indicazioni "salta per aria" la parte di potenza (capitato personalmente)Argomento trattato (in parte) qui Modificato: 12 ottobre 2005 da Claudio Monti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lupi2000 Inserita: 12 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Grazie Livio per la rapidità di risposta.OK il discorso sulla bontà dell’isolamento.Nella tua spiegazione parli di correnti limitate: questo significa che l’avviamento sotto inverter non genera le correnti di spunto tipiche di un avviamento diretto (Ia/In) con conseguente minor riscaldamento.Ma questo deriva dal fatto che le rampe di accelerazione sono programmabili (posso quindi decidere di avviare il motore più lentamente con una coppia accelerante più bassa e quindi concorrenti inferiori) oppure deriva da una gestione più “intelligente”di coppie e correnti da parte della logica dell’inverter?Ciao e grazie ancora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Caro Lupi2000, A parità di condizioni di carico resistente (coppie,inerzia, attriti etc.) e di servizio (per esempio S3) è vero che un motore avviato sotto inverter (poniamo di tipo vettoriale) è in grado di effettuare un numero di avviamenti orari superiore a uno avviato alla tensione diretta di linea?In caso affermativo da cosa deriva questo comportamento e come è possibile individuare il limite oltre il quale non è lecito spingersi?Certamente si. La parte piu' critica durante l'avviamento e' il rotore. Se surriscalda troppo, trasmette la dilatazione ai cuscinetti, e proprio all'anello interno. Sotto inverter, lo scorrimento sara' sempre molto basso (ipotizziamo che l'inverter sia parametrizzato bene). Le correnti di rotore saranno quindi basse. Anche le correnti di statore saranno di gran lunga inferiori a quelle che si avrebbero con un soft starter o con un avviamento diretto. Con scorrimento ottimizzato, il rapporto coppia di avviamento/corrente di avviamento e' molto alto con l'inverter.Qual'e' il limite? Difficile da dire e da calcolare. Per un asincrono da 100 W potresti fare molti avviamenti al secondo. Un motore da 1000 kW potrebbe farne pochi in un'ora. Molto dipende dall'inerzia collegata al motore, che determina la potenza dispersa nel rotore durante l'avviamento. Se sei in crisi con un'applicazione, contattami e dammi i dati precisi.Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 12 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 12 ottobre 2005 Riporto una prova che ho fatto tempo fa con un motore da 5,5Kw 12A:Avviamento diretto:- Comando a intermittenza (10 secondi ON / 10 secondi OFF).......... dopo 1/2 ora il motore scottava, non si riusciva a tenere la mano appoggiata (correnti di spunto misurate di oltre 50A e impossibilità di raffreddarsi visto che non era servoventilato).Avviamento con inverter (rampe molto brevi, sui 2 secondi):- Comando a intermittenza (10 secondi ON / 10 secondi OFF).......... dopo 1/2 ora il motore era poco più che tiepido (l’inverter segnalava picchi massimi inferiori a 20 A) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 13 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 13 ottobre 2005 Caro Jumpman, dopo 1/2 ora il motore era poco più che tiepido questo dimostra inequivocabilmente il risparmio energetico che si ottiene con l'inverter. Forse non hai misurato la temperatura interna del motore, avresto trovato valori sensibilmente diversi, e conseguente maggior durata nel tempo del motore con il grasso dei cuscinetti meno caldo. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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