JumpMan Inserito: 18 ottobre 2005 Segnala Inserito: 18 ottobre 2005 (non sapevo se inserirlo qui o in "controllo e regolazione)Devo trovare un controllo asse“super-flessibile” e naturalmente che costi poco.La mia scelta per ora si sta orientando verso gli economici ELCO Twin-label oppure quelli (un po’ più costosi) della serie NES della NARDI. Entrambi sono dotati di PLC programmabile con circa 16+16 I/Q e dovrebbero permettere di farmi fare (spero) tutto quello che vuole il cliente.Purtroppo non ho usato ne l’uno ne l’altro, quindi non conosco i limiti di tali strumenti. Come se non bastasse il cliente ha aggiunto un’ulteriore richiesta che è quella di implementare anche un collegamento (seriale ?) con un asse esistente per la variazione di alcuni parametri.In sostanza il sistema dovrebbe:1) Muovere avanti e indietro un asse seguendo un programma precompilabile dall’operatore (formato al massimo da una trentina di posizionamenti).2) Permettere di salvare una ventina di programmi descritti al punto 1 e di richiamarli in seguito senza doverli riscrivere3) Effettuare un minimo di logica interna modificabile a piacere (in fase di progettazione, non dall’utente finale)4) Avere una videata con un set di parametri da inviare via seriale (o bus ?) ad un azionamento Rexroth serie DKC (il modello per il momento non lo conosco).Sapete dirmi se i 2 strumenti citati permettono di fare queste cose? Ed eventualmente se uno è da preferirsi all’altro ?E già che ci siamo, che vantaggi ha un controllo assi in CAN-OPEN rispetto a uno analogico (a parte ovviamente la semplificazione delcablaggio)?Ciao
Livio Orsini Inserita: 19 ottobre 2005 Segnala Inserita: 19 ottobre 2005 Non so se i due modelli che hai citato ti permetteranno di rispettare le specifiche. Comunque ti serve anche una semplice interfaccia HMI. Hai pensato di prendere in considerazione un piccolo PLC e far fare a lui due controlli di posizione? Per esempio con S7-226+OPxx avresti risolto il problema, compreso anche il colloquio con il terzo azionamento.Se usi driver con bus di campo, CAN, Profibus o altro, hai il vantaggio di non avere livelli analogici che girano per il quadro, oltre ad avere un solo cavo per tutti i segnali di riferimento, start, stop e allarmi. Devi cablare, per motivi di sicurezza, i soli arresti di emergenza.
JumpMan Inserita: 21 ottobre 2005 Autore Segnala Inserita: 21 ottobre 2005 Entrambi i controlli che ho citato hanno il plc integrato programmabile in ladder e un pannello HMI configurabile a piacere, con l’aggiunta di una serie di tasti personalizzabili e hanno già tutte le funzioni necessarie per fare posizionamenti (senza dover inventarsi pid/interrupt/ecc vari)... l’unico problema è che non avendoli mai adottati non conosco i limiti di tali apparecchi, per questo chiedevo se qualcuno li aveva usati...Tornando al discorso bus, è meglio il CAN-OPEN o il MODBUS-RTU?Il PLC S7-200 ha possibilità di interfacciarsi con questi protocolli? Perché non ho trovato nessuna scheda sui cataloghi...
Livio Orsini Inserita: 22 ottobre 2005 Segnala Inserita: 22 ottobre 2005 (modificato) Con il 200 puoi forse usare Modbus RTU se ti scrivi il software, Simens da degli esempi di modbus ma con S7226 slave. Per Can non credo esista la relativa interfaccia per S7-200. A parte ol fatto che io con un 226 farei direttamente i due assi, ma è questione di preferenze personali. Modificato: 22 ottobre 2005 da Livio Orsini
Robertogamma Inserita: 25 ottobre 2005 Segnala Inserita: 25 ottobre 2005 E già che ci siamo, che vantaggi ha un controllo assi in CAN-OPEN rispetto a uno analogicoIo più che vantaggi (al di là del cablaggio ovvio) vedo svantaggi, soprattutto se l'applicazione richiede posizionamenti altamente precisi con elevate velocità. In questo caso difficilmente un controllo assi in Can open è paragonabile ad uno in analogica. Ed in ogni caso, per rendere deterministico il controllo in Canopen l'anello di controllo non deve contenere I/O remotati o quant'altro. Altrimenti il controllo PLC deve essere solo utilizzato x variare i parametri, non x controllare il posizionamento che viene fatto sul drive "intelligente", con PLC inside.Sono d'accordo con Livio : preferisco il controllo in analogica. Oltretutto se fatto bene è molto meno costoso xchè non richiede driver "intelligenti".
ErmannoM Inserita: 27 ottobre 2006 Segnala Inserita: 27 ottobre 2006 (modificato) Ciao JumpMan,io sono un resp. della Bosch Rexroth e tutte le possibili soluzioni che possono fare a caso tuo. Se vuoi inviarmi un e.mail al seguente indirizzo ti invio tutti i dettagli dei prodotti da utilizzare con il DKC.****************indirizzo email rimosso in quanto vietato dal regolamento Modificato: 27 ottobre 2006 da NULL
giannit Inserita: 28 ottobre 2006 Segnala Inserita: 28 ottobre 2006 Secondo me è vero che gli assi in Can-Open sono meno precisi e meno veloci, anzi è vero il contrario, il massimo che puoi avere con un controllo analogico è il minimo che hai in Can-Open.La differenza sta tra un controllo analogico ed uno digitale (Can-Open), quindi a mio avviso e per diretta esperienza personale sicuramente migliore il secondo dal punto di vista di precisione e velocità del controllo dell'asse.Dopo come in tutte le cose ci sono i pro ed i contro di uno dell'altro sistema ma il discorso sarebbe molto più ampio.
Pietro Buttiglione Inserita: 31 ottobre 2006 Segnala Inserita: 31 ottobre 2006 pardon....a me sembra che non abbia senso il confronto!esistono moduli CAN OPEN digitali e analogici...In altre parole CAN e' soloun BUS di comunicazione su cui possono viaggiare ambedue...Aggiungoa Livio e a Bosch che l'ENORME vantaggio dei sistemi su cui lui sie' orientato e'il C O S T O !!!!((oltre al maggior MTBF di aver un solo H/W...))Difficile e skonveniente qui dirti chi scegliere......Io seguire i soliti saggi criteri:- da quanto tempo gira quel prodotto?? ((almeno 1 anno!!)- che servizio da' il fornitore?? ( mi e'capitato che qualcuno, di cui non faccio il nome,abbia fatturato le TELEFONATE!!!!)- che prezzo?Invecex la comunicazione col drive DEVI fartelo garantire dal costruttore e metterlo in ordine..ciao e bbuona sceltaButty
Nicola Carlotto Inserita: 2 novembre 2006 Segnala Inserita: 2 novembre 2006 -plc omron cpm2a o siemens s7200 -touch screen esa wt160 monocromatico-azionamento con posizionatore integrato comunicazione modbus-gestione plc>>esa>>azionamento basta usare la funzione di pipeline dell'esa che ti permette di aggiornare le word dell'azionamento riferite alle posizioni e alle velocita' con un polling di 100 ms .logico che non si fanno interpolazioni intergalattiche ma per la gestione fino a 3 assi , con posizionamenti impostabili da utente ,puo' bastare .ciao NiCa
tecnos1 Inserita: 7 novembre 2006 Segnala Inserita: 7 novembre 2006 Il mio gruppo di lavoro ha standardizzato i controlli asse con soluzioni integrate nell'azionamento (Control Technique + SM application). Con un costo modesto si trasforma l'azionamento in controllo assi. Usando moduli Beckoff in CT Net puoi aggiungere la periferia di campo di cui necessiti.Per quanto riguarda il controllo in Can Open, durante l'ultimo Bias c'era un antropomorfo a 6 assi controllati con questa tecnica e le prestazioni non sembravano risentirne!
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