Inverter

[gibbosky]

Salve a tutti, sono un Ing. dei Materiali, per cui mi scuso anticipatamente per il poco apporto che potrò dare al forum, almeno in questo momento.

Vi scrivo in merito al fatto che tra unmese dovrò fare un colloquio tecnico in un'azienda che utilizza degli azionamenti per motori asincroni trifase, in particolar modo il seguente inverter, GVX 1000 SILECTRON BONFIGLIOLI GROUP .

Tale inverter come già detto pilota dei motori necessari all'imballaggio dei prodotti di azienda.

Vengo brevemente al punto, sebbene abbia sostenuto l'esame di elettrotecnica all'università, e prima di ingegnere sia un perito elettronico, non ho mai sentito parlare ne tantomeno studiato gli inverter, solo in questi giorni ho iniziato a capire di cosa si tratta.

Quello che vi chiedo è se avete idea di come potrà essere il colloqouio..e se potete suggerirmi in che modo poter presentarmi dignitosamente.

Insomma ciò che sarei felicissimo di scoprire è del materiale dove poter capire il funzionamento almeno grossolano di questo inverter....e magari come si interfaccia a dispositivi di imput che lo possano programmare...ed in che maniera farlo!

Chiedo troppo lo so...ma è un'opportunità che voglio giocarmi facendo quanto più sia nelle mie possibilità !

P.S.

Dalla mia, avendo l'olivieri-ravelli ....conosco il funzionamento dei motori asincroni trifase....spero sia gà qualcosa !

cordialmente saltuo tutto il forum ed anticipatamente ringrazio !

[Livio Orsini]

Se chi ti esaminerà è un tecnico competente impiegehrà meno di 5 minuti per scoprire che non hai mai visto un azionamento ne in alternata ne in continua.

Quindi primo consiglio: non barare mai! DI le cose come stanno. Se anche riesci a "fregare" chi ti esamina è una bugia con le gambe cortissime. Alla prima esperienza pratica cascherai a piè pari nel guano . TI garantisco che la cosa che più indispone i colleghi, collaboratori e superiori è chi cerca di fare il furbo millantando conoscenze che non ha.

Secondo consiglio: vai sul sito Silectron e scaricati il manuale dell'inverter che hai citato. Studiati bene il manuale, non riuscirai a diventare un guru degli inverter in poche settimane, ma almeno avrai cognizione di come si installa e si parametrizza un inverter.

Questo è solo l'inizio. Poi sei fai una ricerca in rete con parole chiave come inverter+motore asincrono, verrai sommerso dal materiale. A te la scelta leggere pubblicazioni pratiche ed elementari o tesi universitarie.

[gibbosky]

Lungi da me l'idea di barare....coloro che mi esamineranno, conoscono benissimo i limiti elettrici ed elettrotecnici di un ing. dei materiali, per cui so bene che posso inventarmi poi nulla....

l'unica cosa che vorrei evitare è una pessima figura, sinceramente non sono solito farne !

Per cui, sebbene ritengo l'esperienza sul campo una cosa insostituibile, ma nello stesso tempo per me impossibile da fare, vorrei dare suffragio alla mia ignoranza in tal settore documentandomi in modo coerente, senza disperdere tempo ed energie in cose che al fine del colloquio non mi serviranno a nulla...

Per questo sono approdato in questo forum, posto nel quale spero di essere indirizzato con buoni consigli verso ciò che mi sono prefisso...un buono ed onesto colloquio !

Comunque la ringrazio, per quanto suggeritomi, anche se devo dire, un minimo di arguzia tale da scrivere nel campo search di google "inverter + motori elettrici" ce l'ho avuta anche io,così come andare sul sito silectron

Capisco anche che lo scibile in materia è talmente vasto che tutti voi non sapreste davvero da che parte cominciare a darmi dei consigli...provo a fornire delle variabili, chissà vi risultasse più semplice darmi delle dritte:

1) conosco bene l'elettrotecnica, so risolvere reti di tutti i generi applicando thevenin, norton , milmann, ovviamente sia in continua che in alternata, con i fasori, che con altri tipi di segnali non sinusoidali, applicando il metodo simbolico, quindi linearizzando il sistema integro-differenzaile (trasformata di laplace).

2)Oltre alla teoria dei circuiti in tempo continuo conosco anche un minimo il tempo discreto, FDT calcolate mediante l'uso della trasformata Z.

3)Conosco la teoria delle machine elettriche in CC, sincrone, asincrone, asincrone trifase, o meglio non ce l'ho troppo fresca, ma posseggo testi che ho già studiat, quindi abbastanza agilmente posso reimpossessarmi della materia.

4) NON SO NULLA O QUASI DI PLC

5) NON SO NULLA DI AZIONAMENTI

6) NON SO NULLA DI PROGRAMMAZIONE

posso avere speranze di capire i concetti base del funzionamento accoppiata "inverter + motore asincrono" ?

GRAZIE ANCORA A TUTTI PER UN EVENTUALE AIUTO!

[Livio Orsini]

posso avere speranze di capire i concetti base del funzionamento accoppiata "inverter + motore asincrono" ?

Partiamo da qui.

Con le conoscenze teoriche che affermi di avere, ed un poco d'impegno nell'apprendere, non dovresto incontrare soverchie difficoltà.

Se conosci la teoria delle macchine elettriche in continua, alternata, sincrone ed asincrone, sai benissimo come si deve fare, in teoria, per controllare la loro velocità e la loro coppia. I convertitori e gli invertitori effettuano queste operazioni. Per i puristi il termine "azionamento" sta ad indicare il complesso motore - regolatore, quindi è inesatto dire che un inverter è un azionamento, è solo un componente dell'azionamento.

Quanto approfondire la conoscenza teorico - pratica dei regolatori e degli azionamenti? A questa domanda devi risponderti da solo. Dipende non solo dai tuoi interessi ma, sopra a tutto, da quello che intendi come prosiego della tua carriera lavorativa. L'approfondimento teorico dei regolatori può essere opportuno se vuoi diventare uno specialista. Se invece intendi lavorare in altri campi come, ad esempio, la manutenzione allora ti serve conoscere sopra a tutti le applicazioni e la diagnostica.

Testi specifici, che valgano il prezzo pgato, sui convertitori - invertitori non ne conosco, però probabilmente è una mia lacuna.

Io ti consiglio di approfondire le tue conoscenze con il materiale che racogli sul webb, specie nei siti universitari (io ti consiglio di ricercare particolarmente in Polimi, università di Udine e politecnico di Torino). Poi poni domande specifiche sul forum e, probabilmene, avrai risposte. Ad una domanda generalista come la tua è molto difficile poter dare una risposta con i limiti di spazio che il forum impone.

[gibbosky]

Comunque già mi è stato di grande aiuto, quantomeno nel delineare le competenze che l'azienda probabilmente richiede, ossia non una persona che conosca nel cuore i "regolatori" (inverter), bensì una persona che sappia diagnosticare problemi relativi a questi ultimi, e causanti malfunzionamento del motore che sta "pilotando".

In breve una persona che sappia "smanettare" sulla "scatola magica" e rimettere in funzione l'azionamento nel modo corretto !

A dire il vero è proprio questo che mi preoccupa, probabilmente questa cosa andrà fatta tramite PLC o comunque un dispositivo come un PC tramite porta RS485, che presuppone l'utilizzo di software dei quali non so nulla !

Comunque so per certo che dell'azionamento fanno fanno parte l'inverter GVX1000 della SILECTRON BONFIGLIOLI GROUP e motori rigorosamente asincroni trifase, per cui posso già fare una cernita di cosa studiarmi e cosa lasciar perdere, per quanto riguarda la parte "risoluzione problemi" credo che sia il caso di lasciar perdere...dal momento che ritengo sia indispensabile un affiancamento con qualcuno che già sa di cosa si tratta...quindi qualora chiederanno questo , sarò estremamente onesto e dirò loro che non saprei da che parte cominicare nel farlo, che poi niente altro è che la pura verità !

Sul sito Silectron c'è un data sheet dettagliato ( e per giunta in italiano) del GVX 600, credo e spero che discosti dal fratello maggiore solo in termini di potenze in gioco, per cui mi sto studiando quel manuale, devo dire molto chiaro e dettagliato.

Intanto la ringrazio dei suoi consigli, solo una settimana fa non sapevo assolutamente nulla di azionamenti , o di soli regolatori...come gli inverter, adesso intanto so di cosa staimo parlando, già è qualcosa.

Cordiali saluti e ringraziamenti.

P.S.

Data la sua gentilezza se avessi dubbi nel proseguo della mia erudizione su tale argomento non esiterò a postare su questo forum le mie perplessità !

[Livio Orsini]

Posta pure tutte le domande. Importante che le domande siano chiare e corredate da tutti i dati necessari alla risposta. Domade sul tipo: "Quando accendo l'inverter si accende il terzo LED. COsa signufica?" fanno innervosire parecchio.

Poi ci sono parecchi ottimi tecnici che possono dare una risposta ai tuoi quesiti.

Da ultimo, sul forum ci diamo del tu, come si conviene tra colleghi, indipendentemente dall'età e dai titoli accedemici.

[emanuele.croci]

Ciao,

Io ti consiglierei anche il classico "giro in biblioteca" dove, se abiti in una città abbastanza grande, potrai trovare vari testi sull'argomento.

Ad es. io ne ho uno in prestito giusto ora che faceva al caso tuo, purtroppo l'ho a casa e non mi ricordo il titolo.

Un libro mio che ho invece in ufficio è "Schemi e apparecchi nell'automazione industriale" di Ortolani-Venturi Ed. HOEPLI. Un testo non specifico sugli inverter, che però tratta svariatissimi argomenti riguardanti l'automazione, quindi motori, inverter, sensori, plc, pneumatica, servomotori, encoder, ecc... ecc... tutte cose utili.

Tanto, viste le tue conoscenze ti servirà giusto un'infarinatura generale sugli inverter per capire come funzionano.

Se ho capito bene, nella ditta in questione non è che gli inverter LI PROGETTANO, per imparare ad usarli il livello di conoscenza teorica richiesta è abbastanza basso.

Molto utile invece studiarsi il manuale di quell'inverter, per capire cosa può fare.

Molto utile anche capire un minimo di plc, che di solito sono usati per pilotarli.

Ciao, Emanuele

[MuccaPazza]

Una precisazione, che penso ti possa far comodo sapere.

Gli inverter di cui stai parlando sono dei Fuji. Poi Bonfiglioli li etichetta con il suo nome

[gibbosky]

Ti ringrazio, per le dritte, è proprio vero, nell'azienda in cui dovrò sostenere il colloquio non progettano gli inverter, ma li usano come facente parti di azionamenti, composti oltre che dall'inverter stesso da un motore asincrono trifase !

Quindi ho fatto quello che mi avete suggerito sia te che Livio e mi sono scaricato il pdf del data sheet dell'inverter in questione, osservando come si allaccia al motore, ed alla rete trifase...cercando pian piano di comprendere i paramentri che lo contraddistinguono in ingresso/uscita, sofffermandomi sulle morsettiere di potenza e non, e sulle corrispondenze ad ogni morsetto !

Devo dire che inizio a capire qualcosa.....

Cio' che non mi è ben chiaro è il modo in cui si programmano questi inverter ...nonchè il grado di difficoltà che tale programmazione possa manifestare !

Ho degli amici che fanno gli operai sulla linea, ai quali tento di estirpare qualcosa...ma loro non avendo competenze tecniche adeguate, si limitano a dirmi che quando un motore non va come deve andare, e magari gli imballaggi diventano schifosi, interviene un omino chiamato da fuori, che, riporto le loro testuali parole :

" apre l'inverter ci infila un coso con dei tasti digita qualcosa e tutto funziona nuovamente".

Io presumo che si riferissero ad un PLC....col quale il tecnico ripristina i parametri sconfigurati dell'inverter, così da rendere nuovamente funzionale il motore pilotato.

Ma poi penso...per quale motivo i parametri che ha in memoria la logica di un inverter si devono sconfigurare ?

Ed allora concludo che le mie supposizioni sono errate...oppure no?

Insomma...capire tutto lontano da un azionamento , e con pochi giorni di notizie a riguardo non è così semplice come si creda...

fortunatamente ho trovato questo forum... )

Intanto grazie...se evinci qualche mio dubbio che puoi in qualche modo sanare...non esitare a farlo !

ciao e grazie ancora !

un grazie anche a Livio ...e mi scuso per il lei...adesso che lo so ti darò sempre del tu .

[emanuele.croci]

interviene un omino chiamato da fuori, che, riporto le loro testuali parole :

" apre l'inverter ci infila un coso con dei tasti digita qualcosa e tutto funziona nuovamente".

Uno gnomo dei boschi con una zucca magica in mano....

O meglio un tecnico inviato del fornitore della macchina che, munito di tastierino di programmazione, cambia i parametri dell'inverter.

In genere l'inverter non si sregola da solo, può darsi che se ne sia bruciato uno e l'omino riparametrizza quello nuovo, oppure hanno cambiato il tipo di prodotto, o il tipo di imballo, o chissà cos'altro....

Queste cose non interessano all'operaio, per il quale in genere la macchina VA oppure NON VA (giusto per dirti la psicologia).

Ciao, Emanuele

[gibbosky]

Già, in effetti è così, all'operaio non interessa affatto sta cosa, ma aimè le uniche persone "spie" che conosco in questa azienda appartengono a questa categoria, a loro devo almeno il nome dell'inverter che utilizzano.

Da quello che asseriscono loro, l'interevento dello "gnomo con la zucca magica" costa all'azienda un patrimonio ogni qualvolta che si debba riparametrizzare l'inverter, proprio per questo dal primo colloquio fatto, ho intutio che vogliano inserire nell'organico una perosna in grado di smanettare e risolvere almeno i problemi che si creano...almeno quelli semplici.

Mi dicono che alcuni interventi di questo tizio durano intervalli di tempo dell'ordine di minuti...per cifre sbalorditive !

[emanuele.croci]

Pensa che a noi capita di farli anche gratis, siamo proprio dei buoni samaritani.

Comunque è saggia l'intenzione dell'azienda di disporre di un tecnico preparato che controlli anche queste cose: finché nessuno se ne interessa... i fornitori ballano!

Certo che se le informazioni che hai le hai da gente incompetente, può essere in realtà qualsiasi cosa.

Magari non è l'inverter ma qualche altro componente.

O forse il tizio è veramente un genio se risolve sempre il problema in pochi minuti, a me capita raramente.

Il testo che ti dicevo ieri è "Complementi di elettrotecnica" (o qualcosa di simile) VOL.3, di Bassi-Bossi, ed. UTET.

Ciao, Emanuele

[MuccaPazza]

Da quello che asseriscono loro, l'interevento dello "gnomo con la zucca magica" costa all'azienda un patrimonio ogni qualvolta che si debba riparametrizzare l'inverter

Un'inverter se ben parametrizzato in un contesto correttamente dimensionato e progettato tenendo conto di tutti gli aspetti non ha bisogno di essere riparametrizzato è più probabile che non sia ben parametrizzato, se la macchina su cui è installato si trova a dover lavorare in contesti diversi a seconda dei tipi di materiali o formati dove si ottengono risultati migliori con accelerazioni diverse o guadagni da modificare sarebbe il caso di gestire queste variazioni via sw, visto che si può fare, forse si risparmierebbe in tempo e denaro.

Tutte supposizioni ovviamente.

[Ermy]

L'inverter GVX1000 si puo programmare con il software della fuji denominato FUJI INVERTER LOADER. Io uso la 2.30E. Con questo soft si possono salvare su file tutti i parametri e scaricarli di nuovo sull'inverter in pochi secondi. Bisogna collegare l'inverter dalla porta seriale del pc al connettore dell'inverter che è un normale connettore per rete lan con un convertitore RS232->RS485, bisogna smontare il tastierino di programmazione per accedere a questa porta. Su questo inverter, come quelli della fuji (mi sembra l'FVR-E11), dopo averlo programmato con i parametri principali, bisogna fare l'autotuning in questo modo l'inverter adatta alcuni parametri in base al motore che è collegato e alla lunghezza del cavo che lo alimenta.

[gibbosky]

siete preziosissimi !!

intanto continuo a leggere il data sheet e quanto più possibile mi capiti per le mani di attinente....

il colloqui piò o meno lo avrò i primi di dicembre...di questo passo credo di arrivarci abbastanza preparato..

quanto meno dal punto di vista teorico !!

grazie infinite a tutti !

[Mario Maggi]

Caro gibbosky,

ricordo di aver visto qualche anno fa sul web un sito dove si poteva simulare la programmazione di un inverter su una tastiera virtuale e vedere i risultati sul monitor. Era un sito americano ma non ricordo quale.

Forse a qualcuno viene in mente e te lo puo' segnalare.

Ciao

Mario