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PLC Forum


Rotore Speciale


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Inserito:

Salve a tutti,

ho sentito spesso parlare di rotori speciali detti da "sollevamento" utilizzati su motori asincroni trifase.

Migliorerebbero le prestazioni in termini di coppia di spunto diminuendo nello stesso tempo anche le correnti assorbite.

Come funzionano esattamente?

Cosa accadrebbe nel caso pilotassi un motore con rotore speciale tramite inverter?

Ciao e grazie


Inserita:

Caro Lupi2000,

la progettazione di un rotore ottimizzato per inverter e' sostanzialmente diversa da quella di un rotore ottimizzato per funzionamento da rete.

Nel funzionamento da inverter lo scorrimento - e quindi le frequenze rotoriche - sono sempre di valore limitato. La gabbia e' sempre singola.

Nel funzionamento da rete all'inserzione ha scorrimento 100% e quindi frequenza rotorica pari alla frequenza di rete. La gabbia ottimale potrebbe essere doppia o tripla, oppure a cave profonde.

Non credo che esista un rotore "da sollevamento", semmai esistono molte varianti di costruzione, sia per forma che per metallo impiegato (ottone, rame, alluminio puro, leghe resistive di alluminio) che possono essere ottimizzate a seconda dell'applicazione. Un motore per una gru da porto avra' esigenze diverse dal motore del paranco da muratore.

Ciao

Mario

Inserita:

Ho visto tempo fa uno di questi rotori speciali per sollevamento; hanno reinventato l' acqua calda, non e' altro che un rotore con resistenza rotorica alta, ovvero coppia di spunto piu' elevata, corrente di spunto piu' bassa e perdite molto piu' alte, ma visto il servizio intermittente non sposta molto il basso rendimento.

Ps una volta questi motori si chiamavano alquist :D .

Attenzione che se non si usano non da sollevamento ovvero con cicli molto brevi si surriscaldano facilmente.

Saluti bellcar

Stefano Sormanni
Inserita:

I rotori da sollevamento a gabbia di scoiattolo esistono, e anche da parecchio tempo....

In sostanza sono dei rotori a gabbia che hanno una resistenza più elevata. Questo porta ad avere una coppia di spunto più elevata, una minore corrente di spunto, ma hanno lo svantaggio di avere uno scorrimento più alto a regime e di conseguenza un riscaldamento più alto del motore. Forse qualcuno si ricorderà i motori con rotore avvolto quando dovevano partire si inserivano le resistenze di avviamento per poi corto-circuitarle a regime.

P.S. la resistenza più elevata si ottiene aumentando la percentuale di silicio dentro l'alluminio.

Inserita:

Caro Stefano,

I rotori da sollevamento a gabbia di scoiattolo esistono, e anche da parecchio tempo....

quelli che citi tu sono rotori in Silumin che vengono usati in diverse applicazioni, per esempio nelle macchine a ciclo alternato (biella-manovella) come le presse o le seghe alternative, o per certe centrifughe. Non e' quindi un rotore specifico "da sollevamento" ma un rotore usato "anche per il sollevamento".

Ciao

Mario

Inserita:

Grazie a tutti per le delucidazioni,

tuttavia nell'ipotesi di alimentare con inverter un motore con rotore resistivo cosa potrei verificare di differente rispetto ad uno "normale" (supponiamo nelle stresse condizioni di carico e di velocità imposta)?

Solo correnti più elevate?

Ciao

Inserita: (modificato)
Solo correnti più elevate

Correnti efficaci di poco superiori, e maggior riscaldamento del rotore (se misuri la temperatura dell'albero, noti la differenza).

Ciao

Mario

Modificato: da Mario Maggi

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