STEU Inserito: 16 febbraio 2015 Segnala Inserito: 16 febbraio 2015 Buongiorno, vorrei sapere se qualcuno può dirmi se i teleruttori che vengono montati a monte degli inverter per tagliarne la potenza , si possono calcolare come se lavorassero in AC1 o in AC3?
fabiofz Inserita: 16 febbraio 2015 Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 Se l inverter ha l ingresso di sicurezza non servono nemmeno, ma ripeto, l inverter deve avere l' ingrsso di sicurezza e la differenza di costo non é molta, insomma il teleruttore cosata di piú in certi caso
STEU Inserita: 16 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 Ti ringrazio, ma ho l'esigenza di saperlo
Wolfy Inserita: 16 febbraio 2015 Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 Così su due piedi penso che AC-1 sia il rating di cui tenere conto, considerando un esiguo numero di manovre e un carico più docile di un motore fermo
Livio Orsini Inserita: 16 febbraio 2015 Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 L'ingresso dell'inverter è un ponte raddrizzatore seguito da una groassa capacità. In accensione (chiusura contattore) la corrente è maggiore della corrente di regime, anche se è limitata dal circuito di precarica. Si possono usare tranquillamente i valori in AC1 con l'accortezza di non stare ai limiti di taglia. Comunque è cosa saggia fare sempre riferimento al manuale di installazione, uso e manutenzione. Sul manuale si trovano i dati dei dispositivi previsti dal costruttore (fusibili e contattore). Ricordo che questi dati sono praticamente cone una sentenza di cassazione in caso di malfunzionamento.
del_user_155042 Inserita: 16 febbraio 2015 Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 (modificato) Se l inverter ha l ingresso di sicurezza non servono nemmeno E se l'inverter impazzisce ..?? Un contattore in sicurezza positiva più l'ingresso di sicurezza del inverter , ce ne passa prima che impazziscono entrambi nello stesso momento . Questo a prescindere dal freno elettronico. Modificato: 16 febbraio 2015 da bypass
STEU Inserita: 16 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 Grazie a tutti per le risposte
TiBo Inserita: 16 febbraio 2015 Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 Se la macchina è piccola di solito non faccio distinzione tra AC1 e AC3 tanto la taglia è quello che è. Quando cominciamo ad essere un po' più importanti scelgo la taglia AC1 magari non al pelo ecco, nel dubbio quella dopo. Bypass personalmente ti appoggio in pieno però come puoi immaginare diventa una questione economica. Se la macchina è certificata per fare arresto di emergenza aprendo gli appositi canali, non il semplice marcia mi raccomando, perché devo accollarmi l'onere di un contattore "in più". Cordiali saluti
fabiofz Inserita: 16 febbraio 2015 Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 Mi riferisco a toshiba che é quello che uso di piú. L ingrsesso si chiama STO ed certificato come arresto di sicurezza. Non penso proprio che vadano in cerca di rogne. Preciso comunque che il teleruttore di alimentazione dell inverter lo monto ugualmente anche se mi devo accollare la spesa, a volte la sicurezza non é mai troppa. Comunque solo per precisare che non penso che ti spaccino un ingresso normale per uno di sicurezza certificato specialmente certi produttori di un certo livello.
del_user_155042 Inserita: 16 febbraio 2015 Segnala Inserita: 16 febbraio 2015 a volte la sicurezza non é mai troppa. vero ,, da vedere anche com'è strutturato tutto l'impianto , basterebbe anche una protezione magnetotermica affiancato una bobina di minima tensione. Un contattore a monte inverter è anche uno sprecco di calore , il sistema con bobina di minima è più longevo .
TiBo Inserita: 18 febbraio 2015 Segnala Inserita: 18 febbraio 2015 Io ragazzi approvo la questione sicurezza però per farvi un esempio ho rischiato di perdere un lavoro in quanto su un revamping di una vecchia pressa io ho proposto un PLC di sicurezza, anzi un relè di sicurezza programmabile ed il cliente mi ha fatto notare che il sistema vecchio aveva solo un contattore due relè ed un timer.... Per citare un famoso film con 30 euro il suo elettricista lo rifaceva il quadretto.... Questo è il mondo che ci circonda!
Livio Orsini Inserita: 18 febbraio 2015 Segnala Inserita: 18 febbraio 2015 Per citare un famoso film con 30 euro il suo elettricista lo rifaceva il quadretto.... Questo è il mondo che ci circonda! Dubito che con quella cifra poteva avere una macchina a norme. Il problema vero è che in Italia in alcune province gli ispettori delle ASL ti stangano anche se l'operatore ha le scarpe di sicurezza con le stringhe slacciate, in altre non vengono nemmeno a vedere se l'azienda esiste.
TiBo Inserita: 20 febbraio 2015 Segnala Inserita: 20 febbraio 2015 (modificato) Esatto Livio! Ho dovuto dimostrare che dal punto di vista funzionale lo facevo anche io con due relè ed un timer ma che il problema è molto più complesso. Per fortuna è intervenuto il consulente della sicurezza che lo ha fatto ragionare... Il comando a due mani si fa con due pulsanti in serie secondo loro... :-( Cordialmente e scusate se sono derapato OT!!! Modificato: 20 febbraio 2015 da TiBo
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