omaccio Inserito: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserito: 17 febbraio 2015 Salve a tutti gli esperti in elettronica..fai da te! Dovrei realizzare un circuito che mi inverta la polarità ciclicamente di un alimentatore in continua. La temporizzazione di tale inversione non ha importanza ma diciamo che dovrei avere un tot di tempo con polarità normale e lo stesso tempo con polarità invertita. Sto realizzando un apparato per elettrolisi e l'inversione di polarità serve per far consumare gli elettrodi in modo omogeneo. Potrei utilizzare un temporizzatore ma stiamo parlando di circa 90V continui e 6 ampere quindi temo che i contatti possano rimanere incollati nel tempo. Avete suggerimenti o schemi per poter risolvere? Grazie Luca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 Usa 4 mosfet in configurazione ad "H", come per i motori. hai commutazioni rapidissime,silenziose e senza limiti di vita. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mirko Ceronti Inserita: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 Altrimenti potresti risolvere anche così. ">http:// Ti procuri un relè industriale zoccolato tipo LY2, che ha contatti in scambio da 10 Ampere. Colleghi i contatti come da schema, ed il ritorno comune lo tagli con un Mos-Fet tipo IRFP250. Comandando opportunamente i rispettivi protagonisti del circuito, otterrai comunque lo scopo. Comandarli opportunamente significa : 1) Alimenta con 90 Vcc 2) Comanda il Mos-Fet 3) Avrai così l'elettrodo di sinistra negativo, e quello di destra positivo 4) Al momento dello scambio, spegni il Mos-Fet 5) Ecciti il relè LY2 6) Riattivi il Mos-Fet 7) Ora avrai l'elettrodo di sinistra positivo, e quello di destra negativo. 8) Ripeti il ciclo all'infinito.... In questo modo, se noti, i contatti del relè commutano sempre a corrente zero, deteriorando così solo il paramentro vita meccanica, ed avvantaggiando enormemente quello di vita elettrica Saluti Mirko Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 Idea intelligiente, da vecchio lupo della manutenzione Basta mettere un interblocco sulla commutazione per avere la sicurezza che avvenga solo a MOSFET aperto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 (modificato) Buon giorno a tutti ! ma stiamo parlando di circa 90V continui e 6 ampere Come mai cosi alta la tensione e così bassa la corrente ? Sono piccoli gli elettrodi o tropo diluito l'elettrolita ? Come li hai trovato i valori , sono dati del processo tecnologico o valori stimati ? Se la corrente è ''impostata'' ai 6 A , allo schema di Mirko dovrai aggiungere un limitatore di corrente ! Idea intelligiente, da vecchio lupo della manutenzione Perché lo dici , non Te l'aspettavi ? Modificato: 17 febbraio 2015 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 17 febbraio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 Ok, innanzitutto grazie per le risposte. per la corrente/tensione ho un alimentatore che arriva a quella corrente/tensione ma non è detto che ci arrivi effettivamente in lavoro. Stiamo facendo degli esperimenti con colleghi e siamo partiti da ciò che avevamo. Per quanto riguarda lo schema elettrico/elettronico se avete pazienza di indicarmi i componenti e collegamento so manualmente interpretare e ricostruirmi il tutto dal lato pratico.. Luca Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 (modificato) per la corrente/tensione ho un alimentatore che arriva a quella corrente/tensione ma non è detto che ci arrivi effettivamente in lavoro. Te l'avevo domandato perché l'assorbimento di una cella di elettrolisi è molto alto , anche per valori bassi della tensione (certamente è dipendente della natura e concentrazione del elettrolita ) ; l'impianti che seguo io non superano i 24 V (per motivi di sicurezza , gli elettrodi sono a contatto con l'acqua della piscina , cioè con i bagnanti ) e per basso livello di sale in acqua salterebbe oltre i 15 A se non fosse limitato . L'inversione serve anche per la (auto) pulizia degli elettrodi (qualcuno dei Vostri è volutamente consumabile ?) ed i tempi sono anche loro dipendenti dalla natura del elettrolita e dalla qualità degli elettrodi . Modificato: 17 febbraio 2015 da gabri-z Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
omaccio Inserita: 17 febbraio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 S', elettrodi di argento e rame volutamente consumabili per creare soluzioni cariche di uno o dell'altro metallo! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 Buon lavoro ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
stefano830_1 Inserita: 17 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 17 febbraio 2015 mi sembra di ricordare esistano anche elettrodi sacrificali, mi pare si chiamino così, per questo tipo di applicazioni, fatti appositamente per far durare gli elettrodi di "lavoro", se ho detto una castroneria chiedo venia Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Wolfy Inserita: 18 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2015 Beh essendo lo scopo quello di creare soluzioni contenenti atomi provenienti dagli elettrodi, non si vuole farli durare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 18 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 18 febbraio 2015 Buona sera a tutti ! Beh essendo lo scopo quello di creare soluzioni contenenti atomi provenienti dagli elettrodi, non si vuole farli durare Eh , anche io la vedo dura , prima o poi '' il pozzo secca '' (a meno che non abbiano trovato modo per clonare gli atomi ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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