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Motori Diversi Sotto Lo Stesso Inverter


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Inserita:

Be Mario ho visto decine di impianti tessili ( e non solo), dove un enverter comanda parecchi motori, in questi impianti spesso si stacca "al volo" un motore; non è possibile bloccare l'inverter anche per frazioni di secondo quindi si apre e basta. Non ho mai riscontrato inconvenienti. Sarò stato statisticamente fortunato?


Inserita:

Livio,

Sarò stato statisticamente fortunato?

No, qui bisogna scrivere il famoso libro che e' sempre nel freezer! Scrivendo un libro si riuscirebbe a mettere le parole giuste al posto giusto, rileggendole piu' volte. In un post qualcosa scappa.

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Se ci sono tanti motori funzionanti, si puo' tranquillamente staccare e riattaccare uno o piu' motori, senza alcun rischio. Il problema comincia a sorgere quando hai per esempio 100 motori e ne stacchi 95, e diventa ad alto rischio nel momento in cui stacchi il 100o motore.

Ciao

Mario

Inserita:

Mario, la mia domanda/precisazione era, chiaramente, un po' provocatoria, proprio per stimolare le tue precisazioni :P

Emanuele il fenomeno è un po' più complesso. Dipende dalla "zavorra". Cerco di chiarire meglio con un esempio.

Un inverter alimenta 2 motori uno da 45 kVA e l'altro da 5kVA. Tutti e due sono alimentati. Ad inverter funzionante stacchi quello da 5 kVA e non succede niente, invece se stacchi quello da 45 kVA è più probabile che capiti un guasto. Nota: le probabilità di guasto nel primo caso sono praticamente a zero, nel secondo sono statisticamente molto elevate.

emanuele.croci
Inserita: (modificato)
Un inverter alimenta 2 motori uno da 45 kVA e l'altro da 5kVA. Tutti e due sono alimentati. Ad inverter funzionante stacchi quello da 5 kVA e non succede niente, invece se stacchi quello da 45 kVA è più probabile che capiti un guasto. Nota: le probabilità di guasto nel primo caso sono praticamente a zero, nel secondo sono statisticamente molto elevate.

Infatti su questo punto ho già detto: "CERTAMENTE SI' ".

Più d'accordo di così non posso essere.

Ma l'ARCO (che, attenzione, non è sinonimo di guasto dell'inverter) non dovrebbe scoccare anche se stacchi un solo motore?

In quanto l'ARCO è provocato dall'apertura dei contatti del contattore che alimenta il motore, dal fatto che PRIMA ci passavano tot ampere con una ddp di tot VDC (e quindi per la legge di Faraday... ecc... ecc...)

In base ai dati tecnici di quel contattore scoccherà oppure no un arco, indipendentemente dal fatto che in parallelo sull'inverter ci sia un motore da 200 kW collegato ad un altro contattore.

O sbaglio?

Giusto per dare un'idea del problema...

Prendiamo un contattore Siemens Sirius 3RT1016 da 20A nominali in AC (13kW a 400VAC).

Se passiamo in DC, fino a 24VDC la sua corrente nominale è di 20A, ma ad es. a 110VDC è di 2.1 A in categoria DC-1 (carichi ohmici), addirittura di 0.15 A in DC3/DC5!!!! (motori)

E visto che nelle tabelle la portata crolla esponenzialmente all'aumentare della tensione, a 400VDC penso che siamo proprio a valori infinitesimali.

Pertanto secondo me i casi sono 2:

- o che il pilotaggio a 0 Hz viene "visto" dal contattore comunque come una VDC molto bassa, pochi volt (per me vero) oppure 540VDC ma alla frequenza del PWM quindi non DC (per me falso, vedi punto successivo)

- oppure gli archi scoccano e "qualcuno" li ha visti, perché è impossibile che tutti abbiano collegato/programmato le macchine in maniera talmente perfetta da fermare sempre opportunamente l'inverter prima di aprire il contattore.... ma apparentemente nessuno li ha mai visti....

Ad es. nei motori passo passo (che "chopperano" pure loro, ma vanno con TANTI volt a 0 Hz) io questi archi li ho visti molte volte, negli inverter mai. E questo spiega perchè, secondo me, la frequenza del PWM sia sostanzialmente "non vista" dal contattore.

Ciao, Emanuele

Modificato: da emanuele.croci
Inserita:

Caro Emanuele,

ti rispondo di corsa

Ma l'ARCO (che, attenzione, non è sinonimo di guasto dell'inverter) non dovrebbe scoccare anche se stacchi un solo motore?

Si, ma questo riguarda un circuito che rappresenta solo una parte della corrente e non tutta la corrente.

Le sovratensioni dell'arco hanno la possibilita' di spalmarsi sul resto del circuito.

Ciao

Mario

emanuele.croci
Inserita:
Le sovratensioni dell'arco hanno la possibilita' di spalmarsi sul resto del circuito.

...questa non mi convince molto...

Ciao, Emanuele

Inserita:
...questa non mi convince molto...

di fatto l'eventuale sovratensione dell'arco trova in parallelo il carico degli altri motori. Quindi la tensione sul morsetto di uscita dell'inverter non puo' salire come quando c'e' un solo motore collegato e viene aperto il circuito.

Ciao

Mario

Inserita:
Ricorda di aggiungere in uscita all'inverer un' induttanza.

Di solito la mettiamo quando i motori sono superiori a 2.

ciao

... problema che, guarda caso, mi si presenta in questi giorni...

Ho 4 motori, 2 da 3kW e 2 da 0,55kW che vanno collegati allo stesso inverter da 7,5kW.

Dubbio atroce: per valutare se mettere l'induttanza o no, devo sommare le lunghezze dei cavi o prendere in considerazione solo quello più lungo?

Grazie.

Inserita:

Caro TRUNC,

devo sommare le lunghezze dei cavi

Si, certamente! (Mi sono messo d'accordo col venditore di cavi, ora sembra che te li regalino :o )

Ciao

Mario

Inserita:
Mi sono messo d'accordo col venditore di cavi

... e anche con quello delle induttanze, direi... :D

  • 2 weeks later...
Inserita:

Se ho un inverter da 45 kW e 3 motori, il primo da 45 kW e gli altri 2 da 4 kW, e chiaramente non li collego contemporaneamente, ma interpongo tra l’inverter e i motori 2 contattori interbloccati per collegare solo il motore grosso oppure i 2 piccoli, escludendo tutti i vari problemi di archi sopra-citati con una commutazione effettuata sempre a motori fermi, non rimane il problema della protezione dei cavi e dei motori ?

Per proteggere i motori posso caricare 2 set di parametri diversi nell’inverter, ma è normativamente corretto?

E i cavi ? Per il motore da 45kW il cablaggio dovrebbe essere minimo da 35, l’inverter addirittura richiede 50 (e fusibile di alimentazione da 160A gG), mentre i 2 motori da 4kW posso mettere un cavo da 6 o due cavi da 2.5, ma come si proteggono questi ultimi?

E se a complicare le cose ci metto in mezzo anche le norme UL ?

Inserita:

Negli impianti prodotti dalla mia società, pilotiamo con 1 solo inverter sino a 15 motori da 1,1 Kw.

I motori dopo un avviamento a V/F crescente (rampa molto lenta) vengono portati a 50 Hz.

Tutto funziona correttamente.

Per queste applicazioni noi utilizziamo i motori in open loop senza alcuan retroazione, con buoni margini di dimensioanemento 8principalmente perche' i carichi meccanici non sono facilmente stimabili). La meccanica sincronizza poi la rotazione dei vari motori (albero meccanico).

Spero la mia testimonianza serva a qualcosa...

Cordialmente

Inserita:
Tutto funziona correttamente

Che funzioni ci posso anche credere, ma i 15 cavi dei motori (sono da 1.5 ?) da cosa sono protetti ?

Inserita:

Ovviamente, anche per ragioni normative, essendo il cablaggio abbastanza lungo, c'e' una protezione a monte di ogni motore!

Inserita:

tecnos1,

c'e' una protezione a monte di ogni motore!

quale protezione? Non e' chiaro.

Ciao

Mario

  • 1 month later...
Inserita:

Mi scuso per il ritardo.....

A monte di ogni motore c'e un magnetotermico di protezione contro cortocircuito/sovraccarico.

E tutto funziona a meraviglia.

Abbiamo decine di impianti installati, mai avuto problemi ne' di sicurezza, nè sui motori, nè di prestazioni.

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