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La Rinascita Di Un Oscilloscopio!


Wolfy

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Qualche anno fa mi è stato regalato da un amico un vecchio, vecchissimo, oscilloscopio della Tektronix, un 453 recuperato da una discarica, che ne aveva passate di tutti i colori.

Aappena portato a casa e provato, questo cimelio ha subito fatto notare un problema, la traccia sullo schermo era appena visibile, distorta e molto sporca, dopo qualche giorno di prove ho finito per abbandonarlo sotto una mensola per tutto questo tempo, fino a un paio di settimane fa!

Tanto per cominciare, che strumento è il Tektronix 453?

Erano gli anni 60, gli oscilloscopi erano grossi e pesanti, ingombranti mobili interamente modulari o quasi, oggetti magnifici ma, decisamente poco pratici; fra i primi a sentire il bisogno di un oscilloscopio portatile, dotato di peso ridotto, compattezza e robustezza, il tutto senza sacrificare le prestazioni, ci fu niente meno che la IBM!

Il nostro oscilloscopio nasce proprio per loro, il suo scopo era dotare i tecnici IBM di uno strumento pratico da scarrozzare nelle loro transferte, il risultato fu un doppia traccia da 50MHz, costruito in alluminio pressofuso e lamiera in modo coerente con gli standard militari dell' epoca, era in grado di reggere ad urti fino a 30G e di funzionare in condizioni di umidità "totale", il tutto mantenendo dimensioni tali da permettere di infilarlo sotto il sedile di un aereo!

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Tale oggetto pesa la bellezza di 14 chili e scalda come una stufa! Il modello in mio possesso fa parte del primo batch da 20.000 unità, dotate di amplificatori verticali a Nuvistor!

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Purtroppo il flash rovina tutto ma...

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Ogni SINGOLA traccia su ogni singola PCB è stata placcata in oro, così come le "zampette" dei transistor, i quali sono tutti montati su zoccolo, anch'esso placcato oro, e per i connettori!

La qualità di certi oggetti è impressionante, tuttavia nulla ha potuto contro l' incuria e una giornata di pioggia ha fatto danno...

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Questo scatolottino di plastica è l' alimentatore del CRT, entrano 20V ed escono +8KV, -2KV e tutte le varie tensioni atte alla polarizzazione del CRT stesso, e con tensioni del genere in gioco non mi sorprende che abbia sofferto l' acqua in questo modo...

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Fra tutti questo condensatore è quello più danneggiato, a momenti mi si sbirciolava in mano togliendolo :(

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Il potenziometro del Bias non è messo meglio, ma a differenza dei condensatori è recuperabile! (Le due resistenze blu sono state sostituite dal precedente proprietario).

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SORPRESA! E' la prima volta che vedo un potenziometro in rame! :D

Ora tocca ai condensatori, tutti per sicurezza!

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I nuovi ceramici non sono belli come quelli originali, ma poco male, una bella pulita ed è pronto a tornare nella sua sede :D

Tutto montato, oscilloscopio alimentato e risolti un paio di falsi contatti ed...

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È VIVO!!

Ora ha bisogno di un' attenta pulizia di potenziometri e selettori e di una revisione del circuito che gestisce l' asse Z per risolvere qualche problema alla regolazione di intensità e focus e si spera tornerà operativo!

Appena ci saranno ulteriori sviluppi caricherò tutto qui ;)

Se nel frattempo avete domande o volete altri dettagli/foto dell' oggetto sarò ben felice di farveli avere!

Intanto vi incollo qua sotto i link a due manuali che mi sono stati fondamentali, il service manual del 453 e la guida alla ricerca dei guasti della tektronix:

https://dl.dropboxusercontent.com/u/26424825/TEK/Tektronix%20453%20Instruction%20Manual%20%281965%29.pdf

https://dl.dropboxusercontent.com/u/26424825/TEK/troubleshooting-scopes.pdf

Modificato: da Wolfy
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La cosa bella è che pure il sottoscritto sta sistemando un oscilloscopio :D Un ATTEN 7328 - 20Mhz - doppia traccia

Esteticamente perfetto ma...inizialmente non dava segni di vita la parte HT del tubo, risolto con il rifacimento delle saldature del driver del flyback, il tubo si accende ma ... sono a un punto morto, ovvero ho un transistor sulla deflessione verticale in corto e purtroppo difficile da reperire...

Se a qualcuno viene in mente qualche sostituto per 2SA1407E e il suo complementare2SC3601E o in alternativa 2SA648A e 2SC668A...

Comunque nulla a che vedere col Tektronix! Chiederò a mio zio, ha lavorato in IBM per quasi tutta la vita...

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Ottimo lavoro! Lo hai descritto per quello che è:

uno Stradivari fatto oscilloscopio.

Fai bene a ripararlo, merita....con quello che ha passato, seppure con qualche acciacco che riuscirai a risolvere, è comunque funzionante.

Il mio ha i due alimentatori racchiusi in due box di alluminio, probabilmente è più vecchio vedendo il serial number, per il resto sembra identico, oro compreso.

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ha una traccia nitida e luminosa....e aggancia tranquillo anche a 100MHz

Sarebbe interessante anche sapere a quanti $$$ veniva venduto a suo tempo...

p.s. ho il manuale d'uso in italiano....ma non in pdf

Modificato: da dott.cicala
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Il tecnico lo parlo meglio in inglese :lol:

La scatola d' alluminio c' era anche sul mio, ma qualcuno l' ha fatta sparire, dovrò ingegnarmi per ripristinare la schermatura perchè quell' alimentatore spara RF un po' dappertutto!

Il seriale del mio è 011007, penso sia una delle prime revisioni hardware visto che ha i rettificatori EHT a stati solido e non valvolari (E qua ho tirato un sospiro di sollievo, amo le valvole ma quelle sono introvabili :lol: )

Come altri acciacchi ha la traccia un pelo debole, c'è da capire se il problema è il generatore di sweep, la circuiteria dell' asse Z che gestisce pure il blanking/unblanking (Si vede qualche riparazione fatta male e un resistore di valore sbagliato) o i cap da 10KV in perdita, spero proprio non sia il CRT sennò son dolori!

@Tesla88 Per quei transistor puoi provare a guardare nelle vecchie televisioni, qualcosa di equivalente o adattabile lo trovi di sicuro!

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Eh già...bisognerebbe capire se è il crt o meno....comunque il crt ha una qualità pari se non superiore a tutto il resto e a meno che non abbia funzionato per moltissime ore è difficile che sia esausto.

Poi da come vedo la traccia, il fuoco è molto buono, se proprio è il crt, da quello che vedo si può usare anche così.

Ecco il mio con i due canali attivi in modo alternative

1ef61dc4c747457b9bf8fb5375280492.JPG....la foto con flash non rende giustizia

Ha i tubi nell'alimentatore ma non scalda molto....è acceso da circa 3 ore ed è solo leggermente tiepido.....scalda di più il dso witting di plastica....

Il manuale in italiano che ho...è stato tradotto 40 anni fa ed è fotocopiato su quella carta termica primi anni 80...quella che aveva quell'odorino dolciastro e che scoloriva....una rarità....

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Così com'è ora è usabile se non si scende troppo col periodo dello sweep, oltre non riesce materialmente a tracciare nulla sullo schermo, ma l' assenza totale di segni sui fosfori mi fa intuire che ha lavorato molto poco (controllato al buio con una lampada UV, poi da spenta ho atteso che si esaurisse la luminosità si esaurisse, ed è perfettamente omogenea)..

C'è comunque un transistor che sembra abbia preso fuoco nel blanking, punto a cambiare quello appena trovo un equivalente e vedere come se la cava, è probabile che funzioni ma che l' HFE non sia più quello da progetto e che quindi non riesca a modulare il bias come in origine doveva :unsure:

Se qualcuno conosce un equivalente del 2N3119 sarei felice di conoscerlo, nel web non trovo niente :lol:

O forse è un 2N3501? Dannata tek, chiamali con la loro sigla, non con il numero del ricambio! :wallbash:

Modificato: da Wolfy
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Tesla: Se a qualcuno viene in mente qualche sostituto per 2SA1407E e il suo complementare2SC3601E o in alternativa 2SA648A e 2SC668A...

Per i transistor di quel tipo di solito cerco nei monitor crt -> finali video -> 2SC3955 - 2SA1540

Altrimenti....

http://www.ebay.it/itm/transistor-japan-2SC-3955-2SC3955-/280940114785?pt=Componenti_elettronici_attivi&hash=item416955f361

http://www.ebay.it/itm/2SA1540-Marked-A1540-D-Trans-GP-BJT-PNP-200V-0-1A-3-Pin-TO-126ML-/290558561805?pt=UK_BOI_Electrical_Components_Supplies_ET&hash=item43a6a3ce0d

Uno è a Milano, l'altro in GB....di solito quando ordino mi arriva prima dalla Royal Mail che da Poste Italiane...... :superlol:

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ed è perfettamente omogenea

e di solito, quando hanno lavorato tanto si scuriscono, per questo ti ho messo la foto del mio, oltre ad avere tracce permanenti dovuti a fosfori bruciati.

Ma il transistor in questione, come si chiama a schema e dove si trova? Se è su zoccolo e si può estrarre facilmente potrei pensare di misurare l'hfe del mio...non sarà mica q1014?

Modificato: da dott.cicala
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Q1043 per l' esattezza, si trova nella schedina dell' asse Z, di fianco ai due grossi cap ceramici da 0.1uF :smile:

Se riesci a misurarlo mi fai un favore, io non ho niente per farlo col mio ma posso improvvisare, ma fa con calma, io fretta non ne ho :lol:

Modificato: da Wolfy
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2N3109

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2N3501

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Quest'ultimo è un MIL....


ok...vedo cosa riesco a fare...sempre che non mi prenda il panico quando lo riapro...va troppo bene adesso....e quando va troppo bene...si può solo peggiorare....

e dal troppo bene al peggiorare...di solito significa...disastro.....good night

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Wolfy ne ho uno uguale fermo da un paio di anni erchè c'è l'alimentatore andato e la mia vista e le mie mani non mi consentono più di fare certti lavori. Quasi quasi te lo do per fargli il trattamento di ringivanimento, visto l'ottimo lavoro che hai fatto al tuo. :clap: :clap:

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Il lavoro è appena cominciato, ora sto facendo un recap alla Z-axis board, due dei condensatori di bypass dell' alimentazione (0.1uF) variavano la capacità toccandoli, sostituiti con due MKT con tensione di lavoro lievemente superiore, brutti ma buoni, di tre condensatori di decoupling da 30nF due avevano 20nf su 30 e un terzo si è quasi sciolto dissaldandolo, quindi via anche loro, i due di bypass da 10nF sono in buono stato invece, ma lavoravano a tensioni di +/-12V quindi non hanno avuto modo di deteriorarsi :)

Già che c' ero ho sostituito un elettrolitico posto sull' alimentazione del finale dell' alimentazione del CRT che è noto per deteriorarsi "in fretta" a causa del ripple, molti lo definiscono un difetto di progettazione, ma ben oltre 20 di aspettativa minima di vita mi sembrano comunque tutto tranne che un difetto :lol:

Sostituendo il resistore di valore errato ho recuperato una maggiore linearità nella regolazione dell' intensità della traccia, ma il cutoff dello schermo resta troppo spinto, spero che tali modifiche abbiano esito positivo, sennò tornerò a caccia del problema :lol:

Riguardo al tuo Livio, l' alimentazione è meccanicamente una delle parti più complicate dello strumento, se sono i soliti elettrolitici secchi si risolve abbastanza facilmente altrimenti può diventare un calvario, se vuoi ci possiamo sentire in PM :)

L' alimentazione comunque merita una nota di riguardo, uno strano schema ibrido serie-shunt la cui precisione mi ha sorpreso a dir poco! Si parla di un errore di +/- 0.01V con tensione d' alimentazione dello strumento che varia dal 70% al 110%!

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Si fanno progressi!

Ecco la schedina incriminata!

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L' ex proprietario ha fatto un lavoro meh... Il resistori rimpiazzati sono due del valore corretto e uno di 3900ohm invece di 3240(Valore commerciale più vicino 3300), probabilmente ha cambiato quel valore per dare più spinta alla modulazione del bias, evidentemente qualche problemino lo aveva già dato, peccato che il circuito che gestisce il blanking abbia un' impedenza in ingresso bassissima e quella modifica avesse reso la regolazione dell' intensità della traccia del tutto inefficace!

2015-02-20%2016.35.28-res.jpg

Una volta finito con la schedina, provvedendo a cambiare tutti i cap critici, inserito una resistenza più vicina alle specifiche originali e ripassato le saldature, dopo aver collegato la miriade di cavi e cavetti e dopo aver preparato qualche multimetro per le regolazioni ecco il risultato!

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Come sempre il cellulare non gli rende giustizia, e dovendo spegnere il flash per non oscurare la traccia non mette nemmeno bene a fuoco, però è un netto miglioramento rispetto a prima, la traccia è più luminosa e definita e non scompare più giocando con la base dei tempi!

Ho dovuto ri-azzerare tutto appena richiuso perchè giustamente la polarizzazione del CRT era andata a donnine, ma una volta regolata la rotazione della traccia, l' ampiezza verticale dei segnali e lo zero delle tracce è quasi usabile.

Il prossimo passo sarà fare una analisi abbastanza approfondita della deflessione orizzontale che distorce la traccia in modalità chop e del posizionamento verticale della traccia che "dondola" a strumento appena acceso :D

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Bene!

Significa che il Q1043 è efficiente, mi stavo preparando psicologicamente all'estrazione per la misura dell'hfe

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un problema in meno.

All'accensione, nel momento in cui le tracce iniziano ad apparire e salgono dal basso verso l'alto, tremano anche nel mio per un paio di secondi al massimo, poi si stabilizzano. Non ho dato peso a questa piccola anomalia anche perché qualche secondo dopo il tutto funziona regolarmente. Oltre all'alimentatore io non ho toccato altro e tutto è rimasto com'era.

Ho notato invece dalla tua ultima foto che nel mio, a parità di condizioni, non si accende la spia A SWEEP TRIGGERED ma si trova qui sotto...

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Sarà bruciata. Tutto il resto funziona, anche il single sweep...


...per il momento la lascio così, tanto non ne ho una di ricambio

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All'accensione, nel momento in cui le tracce iniziano ad apparire e salgono dal basso verso l'alto, tremano anche nel mio per un paio di secondi al massimo, poi si stabilizzano. Non ho dato peso a questa piccola anomalia anche perché qualche secondo dopo il tutto funziona regolarmente.

Sei fortunato, nel paziente in questione tutto ciò dura circa 10-12 minuti, accendi, regoli la traccia, vai al bagno e a bere qualcosa, torni, è sparita, infarto, poi ti ricordi, la ri-regoli, e ripeti tutti d' accapo :lol:

Ci sarà qualche condensatorino elettrolitico smunto o in perdita, i sintomi mi paiono quelli :unsure:

Già che ci sono ne approfitterei per controllare tensione e ripple della +150V e lo stato dei condensatori elettrolitici in generale, la tectronix montava dei cap particolari definiti "extended lifetime" però non penso siano eterni, magari basta un po' di ginnastica :lol:

Per il resto, il delayed sweep scasina un po' il timing del pennello che disegna una "codina" a fine traccia quando la deflessione lo riporta a tutto a sinistra, e uno strano spostamento della traccia a destra quando la base dei tempi si accorcia oltre un certo tot, indagherò!

Ho notato invece dalla tua ultima foto che nel mio, a parità di condizioni, non si accende la spia A SWEEP TRIGGERED ma si trova qui sotto...

Penso che ti convenga dimenticarti che esiste vista la posizione :unsure:

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spero si capisca qualcosa

Con il delay time multiplier ci si sposta sulla parte di traccia evidenziata. Con il delay sweep (manopolone rosso) si modifica manualmente il delay sweep..in poche parole....è fantastico...peccato non riesca mai a fotografarlo bene.

Modificato: da dott.cicala
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Ok grazie dottore, ora è chiaro che c'è qualche problema anche nel delayed sweep :lol:

Penso che gran parte dei problemi siano dovuti ad una mia mancanza nel controllare l' alimentatore del CRT, qualche resistore del partitore del bias deve aver cambiato pesantemente valore (Impasto di carbone), spingendo il CRT in un cutoff semi-perenne, quando dunque lo sweep ritardato entra in azione la diversa risposta del CRT mi fa sparire parte della traccia nel nulla, quando diminuisco la base dei tempi la traccia si affievolisce enormemente, ora lo riapro e misuro i resistori uno per uno, magari ho trovato i colpevoli :unsure:

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Sullo schema ci sono tutti i valori di tensione, solo che misurarli non è proprio facile. Lì ci vuole proprio un voltmetro elettronico ad alta impedenza e pure una sonda adatta.

A me è andata bene perché non ho dovuto toccar niente lì. Il furbo che lo aveva prima lo ha tenuto 50 anni spento e quando lo ha acceso ha inserito il connettore sul 110.

Il bello è che lo ha acceso proprio per farmi vedere che funzionava....perfettamente, :roflmao:

così invece che pagarlo....me l'ha regalato...pensava di aver fritto il trasformatore. Ma è talmente progettato bene che i danni erano minimi.

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Il bello è che lo ha acceso proprio per farmi vedere che funzionava....perfettamente, :roflmao:

Per questo sarebbe da tenere le dita incrociate , non si sa mai quando ci tocca !

Per Te è andata più che bene , hai ottenuto gratis l'oscilloscopio , con danni minimi è , comunque , a Tua ''portata di mano'' !

P:S: Conosci qualcun altro che vuole '' vendere '' un oscilloscopio allo stesso modo ? :roflmao:

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Ed eccomi, ho provato, e a nulla è servito prendermi 3KV sul dito mentre regolavo il bias, ma della stringa di 8 resistori da 5.6Mohm che stabilizzano la tensione di bias (in parallelo ai condensatori di livellamento) quasi tutti oscillano fra i 5.9 e 6Mohm, penso che quei 1.5Mohm in eccesso possano aver effettivamente sballato un po' tutto :unsure:

Anche il potenziometro del bias è sballato, al posto di 1Mohm segna 700K, essendo lui in serie al rettificatore, tutto aggiunto all' aumento di resistenza probabilmente qualche problema lo crea, anche se sono al 5% come precisione e dovrebbero rientrare circa nelle specifiche :unsure:

Modificato: da Wolfy
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e a nulla è servito prendermi 3KV

:roflmao: nessun elettronico che si rispetti, come nessuno chef degno di questo appellativo, non può esimersi dall'assaggiare...

Può essere come dici, c'è da considerare però che misurare resistenze di alto valore è difficile quanto misurare quelle di valore estremamente basso.

Quando faccio certe misure mi domando sempre se lo strumento che effettua la misura stia mentendo e tengo sempre delle resistenze campione di 40 anni fa marcate hp 0.1% @25°C come riferimento....ma saranno ancora stabili?

Alla fine decido arbitrariamente per il valore che mi fa più comodo...

Se poi la riparazione non va a buon fine...è certamente colpa dell'oggetto che non ha voluto essere riparato.

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roflmao.gif nessun elettronico che si rispetti, come nessuno chef degno di questo appellativo, non può esimersi dall'assaggiare...

Certi sapori proprio non mi piacciono :lol:

Può essere come dici, c'è da considerare però che misurare resistenze di alto valore è difficile quanto misurare quelle di valore estremamente basso.

Lo so, ma lo strumento ha pochi anni di vita, un buon multimetro digitale simil fluke, si è sempre rivelato affidabile :smile:

Per fugare ogni dubbio prima di rimpiazzare ogni singolo resistore, diodo e vite in quella scatolina di Satana proverò a cambiare i cap da 10KV sull' anodica dell' accelleratore, se non va a buon fine inizio con la preghiera :unsure:

Modificato: da Wolfy
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Certi sapori proprio non mi piacciono

Voi giovinetti abituati a tensioni <24V non sapete cosa significa, che sensazione "elettrizzante" sia prendersi un 200V cc sulle dita. :superlol::toobad:

Per quelli della mia generazione che dovevan pasticciare con i tubi, scottature e scosse erano esperienze generalizzate, prima o poi capitava a tutti.

Questa è la ragione per cui non porto anelli, nemmeno la fede. Alla mia prima esperienza lavorativa avevo al dito un anello a sigillo, regalo di mia madre peri i miei primi 18 anni; ai tempi era una cosa molto "cool" per usare un brutto termine in voga oggi. Dopo poche ore l'anello incoggio un reoforo con l'anodica......da allora non ho più messo un anello in vita mia; la vera l'ho tenuta solo ilm giorno del matrimonio.

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