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PLC Forum


Protezione Motori Ed Inverter.


antstan

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Salve a tutti...

So che è un argomento trattato e ritrattato ma ho visto diverse discussioni al riguardo e sono un pò confuso (non me ne vogliate quindi se rilancio vecchie discussioni)...

Analizziamo i seguenti casi:

1) Motore gestito in ON-OFF

Contattore --> salvamotore termico

2) 1 Motore 1 inverter

Le scuole di pensiero sono molto contrastanti:

Molti utilizzano : fusibili a monte (protezione cavi) salvamotore termico. Salvamotore A monte o a valle dell'inverter ??? Fa differenza???

Altri definiscono inutile l'utilizzo di salvamotori termici ed utilizzano fusibili (protezione cavi) a monte e pastiglia termica sul motore connessi (credo) direttamente all'inverter. è giusta questa affermazione o si utilizza qualche altra cosa a corredo del termistore???

La seconda scuola di pensiero è sicuramente giusta, sull'altra ci sono dubbi (come ho potuto comprendere dalle discussioni al riguardo).

3) + Motori sullo stesso inverter

Nel caso di utilizzo di salvamotori termici non cambia nulla.

Nel secondo caso tuttavia sorgono dei problemi: le pastiglia termiche di ogni motore non possono essere connesse al singolo in dell'inverter in tal caso la gestione del fermo motore deve essere gestita dal PLC singolarmente (con contattori) o molteplice (blocco dell'inverter) ma a questo punto servono moduli specifici sul PLC per rilevare la resistenza della pastiglia.

Confermate quanto detto, avete delle delucidazioni al riguardo ??

Nel caso in cui i motori non hanno la pastiglia termica che si fa ????

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Su questa tematica mi sono pronunciato aprecchie volte. Ripeto i concetti fondamentali.

1) Fusibili a monte dell'inverter servono solo a proteggere i cavi, ne più ne meno di un magnetotermico. I transistor e/o gli IGBT hanno un'ienerzia termica di gran lunga inferiore al più veloce dei fusibili.

2) I magneto termici lavorano sull'immagine termica di un motore che lavora a velocità costante a frequenza di rete. Un motore sotto inverter, per definizione non lavora a velocità costante, la tensione di alimentazione non è sinusoidale ergo l'immagine termica non è corretta; inoltre può succedere che i fronti estremamente ripidi del PWM causino un riscaldamento della termica facendola intervenire a sproposito.

3) Se i motori non hanno una sonda termica (ma i moderni motori di buona qualitò ce l'hanno) è preferibile montare uno, meglio due, clixon esterni. Se montati correttamente danno una protezione contro tutte le cause di sovratemperatura del motore, compresa la mancata o insufficiente ventilazione. Cosa che una termica, anche se lavorasse in modo esemplare, non può garantire.

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Grazie Livio!!!!!!!

scusa ma secondo quanto detto....

Tutti gli inverter hanno un ingresso per la sonda onde garantire la corretta protezione ? Oppure nel momento della scelta è un paramentro che và considerato ?

Nel caso di + motori sotto stesso inverter come è il caso procedere ?

Modificato: da antstan
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Dipende dal tipo di sonda. Se è un contatto pulito NC, tu basta metterlo nella catena delle protezioni.

Se, come nel caso di Siemens, è una PT100 devi metterci l'apposita interfaccia o usare inverter Siemens.

Nel caso di più motori sotto unico inverter ti comporti come nel caso 1 a 1. Riveli l'allarme di temperatura, lo segnali all'operatore, se non c'è stato intervento correttivo entro, p.e., 10' fermi il motore e/o la macchina.

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