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PLC Forum


Quadro Elettrico Appartamento


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Salve a tutti,sono nuovo qui e mi sono iscritto sperando che qualcuno di voi possa darmi una mano.

In casa,un appartamento da circa 80 mq ,ho trovato un quadro elettrico nel quale vi sono un salvavita da 25a e 3 magnetotermi rispettivamente da 16a 16a e 20a, mi chiedevo se sono corretti e visto che vorrei evitare che il contatore ENEL mi saltasse ogni qualvolta la mia compagna accende contemporaneamente forno e lavatrice ecc su quale devo intervenire? un tecnico enel se non ricordo male mi aveva detto di sostituire uno di questi con uno da 15a ma quale? non credo il salvavita?

grazie in anticipo per le risposte.

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in che senso difficile da analizzare? credo che in tutte le case sia presente un quadro simile.

Un salvavita,un MT forza motrice,um MT forza luce... nel mio caso c'è un terzo MT ma non credo sia quello che crea confusione...

Da quel poco che me ne intendo dovrei intervenire sulla forza motrice riducendo l'amperaggio del MT in modo che se attacco forno e ferro da stiro "scatta" quello e non il contatore Enel, o sbaglio?

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Prima del 2008 ..e ancora prima nel 90, tutto era possibile e al massimo nel rispetto della normativa di allira...

In linea di massima e nel ripetto della V3/cap 37 della Cei 64.8, dovresti avere questa plausbile configurazione:

1- Generale a centralino: C32A / C25A / Sezionatore 40A.

2- Almeno due circuiti - intesi come porzioni di impianto - da servire con due differenziali separati; siano essi AC/A.

3- A velle dei due differenziali, C16A pe rla FM - forza motrice, ovvero prese 16A, poi C10A per le luci,.

4- Moduli dedicati per condizionatore, caldaia, allarme, garage, ed altri eventuali.

A parte le prescrizioni della V3, è una soluzione razionale.

Il 20A segnalato non so a cosa possa servire.

La potenza contrattuale, a pieno carico con anche 18/20A, non fa intervenire neppure un C16A, lo abbiamo dimostrato, anzi - lo ha dimostrato un plcforum di PLC; si han un intervento con almeno 23A!!.

Rimane, per le utenze domestiche monofase la soluzione del RMC; Relè Massimo Consumo, c'e' ne sono molti in commercio.

Ma se non hai posto nel centralino è difficile inserirlo.

Modificato: da Elettroplc
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del_user_155042
quale vi sono un salvavita da 25a e 3 magnetotermi rispettivamente da 16a 16a e 20a

prauss , che intendi per salvavita 25A ..?? solo differenziale ..? o magneto termico differenziale tutto in uno .??

A parte questo , credo che il tuo problema sia fare selettività da sovracarico , e non è cosi facile , perche l'intervento del interruttore del contatore per superamento potenza , ha un metodo completamente diverso dal intervento del tuo interruttore generale .

Modificato: da bypass
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un tecnico enel se non ricordo male mi aveva detto di sostituire uno di questi con uno da 15a ma quale? non credo il salvavita?

in che senso difficile da analizzare? credo che in tutte le case sia presente un quadro simile.

La situazione è difficile da analizzare perchè, non conoscendo l'impianto, non si può dire intervieni su questo o quello...tanto più che non hai specificato nemmeno la potenza contrattuale...avere 3,3kW è molto diverso da avere 6kW...

A parte questo, come ti hanno spiegato, è molto difficile fare in modo che scatti prima un MT del centralino rispetto al limitatore ENEL. Su impianti nuovi o in via di ristrutturazione si potrebbe pensare ad un relè di gestione carico che stacca una linea non prioritaria qualora si sfori la potenza contrattuale ma non è semplice inserirlo in un impianto fatto e finito.

Inoltre per come hai descritto il centralino ti si potrebbe pure dire che non è chiaro se il salvavita da 25A sia effettivamente protetto da sovraccarico avendo quei 3 MT a valle...

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del_user_212017

per esempio, i MT ABB hanno una fascia di intervento che va da 1,13 x In sino a 1,45 x In

cioè sotto 1,13 x la corrente di targa NON intervengono MAI

oltre 1,45 x la corrente di targe intervengono di sicuro

in mezzo... boh... va come capita (e per quanto tempo ci tieni attaccato il carico).

Ho scaricato il programma gratuito "DOC" che fa parte della suite e-Design e si fanno delle simulazioni molto molto carine.

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per esempio, i MT ABB hanno una fascia di intervento che va da 1,13 x In sino a 1,45 x In

E' un requisito normativo questo, non solo gli ABB lo devono rispettare.

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Prauss si pone il problema se in caso di sovraccarico salta prima il magnetermico di casa o il contatore ENEL costringendo l'utente ad uscire fuori casa per riagganciare. E' un problema che si pongono in molti, il timore che qualcuno sganci il contatore per indurre un utente ad uscire fuori casa e dargli una botte in testa. Di giorno passi...ma la sera....tutti si creano il dubbio.

Provalo.

Accendi tutto ciò che c'è in casa e vedi se salta prima,per sovraccarico, il contatore ENEL oppure un MGT di casa.

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