Vai al contenuto
PLC Forum


Alternatore ?


Messaggi consigliati

Inserito:

Scusate la domanda banale, ma un alternatore è la stessa cosa di un motore sincrono, cioè se uno acquista un mot. sicrono acquista anche un alternatore ?? ( dopo di che lo usa come vuole )

Perchè non si possono utilizzare i motori asincroni ?

I rendimenti di un alternatore sono uguali a quelli del motore ?

Grazie per un eventuale risposta.

Saluto


Inserita:

Provo, a risponderti, però non ti fidare troppo.

L'alternatore è il motore sincrono, il funzionamento dipende solo dalla coppia, se assorbita oppure erogata.

I rendimenti di un generatore sincrono, se si intende cos fi, dipendono dalla rete con cui si interfaccia e dai tipi di carichi.

Quelli meccanici, invece, dovrebbere essere gli stessi, non credo esistano motivi, perchè siano diversi.

Ciao

Inserita:

Per quale motivo non potrei utilizzare un asincrono ?

Se dovessi produrre tra i 3- 8 Kw, monofase 220V, quale alternatore è più indicato se il motore primo va tra 1200- 1600 g/min. ?

Grazie

Inserita:

Si, puoi usare il sincrono 4 poli.

Ma deve essere connesso ad una rete elettrica (Enel) ed avere unabatteria di condenzatori per il rifasamento, visto che l'asincrono non produce componente reattiva anzi ne assorbe.

Ciao

Inserita:

Grazie ancora per la tua attenzione.

Una cosa non mi è chiara:

Uso un sincrono 4p ed è pronto per l'uso ( penso che il cosf non sia inferiore a 0,8). giusto ? <-- SCELTA CONSIGLIATA

Invece se usassi un asincrono dovrei connetterlo ad una rete enel ( visto che l' asincrono non produce componente reattiva quella la prenderei dall' ENEL ). giusto ? ( mi pare di aver capito che come soluzione non ha vantaggi )

spero di aver capito, comunque grazie.

Inserita:

Attenzione... il cos fi del motore sincrono è calcolato dalla ditta in funzione del carico che si intende applicare.

Se lo fai funzionare da generatore, il cos fi è dato dai carichi connessi al generatore.

L'uso dell'asincrono ha dei vantaggi:

- Costo basso.

- Consente una piccola variazione del numero di giri (in genere nell'ordine del 10%)

- Con un doopia polarità o tripla, puoi lavorare a diverse velocità.

E svantaggi:

- Dei collegarlo ad una rete elettrica, (o a un piccolo motore sincrono in parallelo)

- Se non vuoi mazzate dall'enel devi rifasarlo con condensatori, ricordando che la capacità dei condensatori è costante solo se il carico da supportare è costante, altrimenti per non avere energia reattiva assorbita, dovresti variarne la capacità.

Ciao

Inserita: (modificato)

Nel sincrono usato come generatore se non raggiungo la vel. di sincronismo non produce niente ?

Se il motore primo dovrebbe girare a vel. variabile diciamo tra 1000-1800 che alternatore dovrei usare o che elettronica ?

Quando dici che devo collegare l' asincrono alla rete enel o ad un piccolo motore sincrono è perchè l' asincrono non produce pot. reattiva ? giusto

Saluto

Modificato: da silvio
Inserita: (modificato)

----

Nel sincrono usato come generatore se non raggiungo la vel. di sincronismo non produce niente ?

-----

Non solo devi raggiugerla, ma devi superarla di almeno un 3-5 % se vuoi avere corrente generata

-----

Se il motore primo dovrebbe girare a vel. variabile diciamo tra 1000-1800 che alternatore dovrei usare o che elettronica ?

-----

Cazzi..... Sincrono con inverter, dinamo + inverter, asincrono con rotore a frequenza variabile (però devi fornire la Frequenza variabile al rotore, e poi trasformare quella dello statore alla frequenza che vuoi (questo è un sistema con non poco casino)

Modificato: da non so
Inserita:

Dici sincrono + inverter, però nei momenti dove sono sotto vel sincronismo non produco comunque nulla. Quindi userei l' inverter solo per le vel superiori, corretto ?

L' asincrono mi sembra che dia troppi problemi o comunque complicazioni.

La soluzione più semplice sembra essere dinamo + inverter, anche se dovrei usare motori in continua, quindi con le spazzole, ( penso che i brushless non possano funzionare da generatori ). Giusto ?

Ma nelle autovetture non usano alternatori, con vel variabili, come fanno ?

Grazie ancora della tua disponibilità

Inserita: (modificato)

.... semplice, basterebbe chiedere ad un meccanico, il quale ti direbbe che, cercando i pezzi di ricambio dell'alternatore, vengono forniti statore, rotore, staffa, blocco spazzole/portaspazzole e REGOLATORE .

Il regolatore agisce infatti sull'eccitazione mantenendo costante la tensione di uscita. Se tu costruisci un regolatore regolabile (c'era un progetto su radiokit qualche anno fa), puoi ottenere tensioni di uscita molto diverse dalla classica 12V: si arrivava con la scheda aggiuntiva a quasi 60, anche se non so dirti niente sul rendimento (è già tanto che mi ricordo dell'articolo) . Il fatto che l'alternatore esafase generi una corrente che viene poi raddrizzata e convertita in CC, toglie anche i problemi di cosfì.

Difficile invece modificare un regolatore di serie: si tratta sempre di circuiti che usano IC custom, spesso in tecnologia ibrida, ed annegati in resina epoxi.

Modificato: da Paolo Cattani
Inserita:

Rivedendo le vs risposte forse è meglio usare un asincrono, con opportuno regolatore.

Mi pare di aver capito che il motore asincrono non ha problemi con velocità troppo elevate o troppo basse, in particolare tra 1000-1800 g/min. ?

A velocità inferiori ho tensioni inferiori, ma è proporzionale, cioè a 1000 giri avrò una tensione il 30% inferiore ?

L' unico problema sarà gestire correnti troppo elevate, penso ? Qui ci pensa il regolatore.

Quindi materiale occorente: motore asincrono monofase e regolatore. Per il regolatore avete dei Link, grazie

Saluto

Inserita:

silvio,

come dice giustamente "non so"

Provo, a risponderti, però non ti fidare troppo.

in questa discusssione di parla di asincrono sincrono e di sincrono asincrono con molta, troppa leggerezza.

Siamo certi che i termini siano stati usati al posto giusto?

Ciao

Mario

Inserita:

Correggo:

----

Nel sincrono usato come generatore se non raggiungo la vel. di sincronismo non produce niente ?

-----

Non solo devi raggiugerla, ma devi superarla di almeno un 3-5 % se vuoi avere corrente generata

Va corretto con "Nell'asincrono usato come generatore......"

Il sincrono funziona ad una ed una sola velocità. Quindi per erogare potenza a qualla velocità devi fornire coppia (forza aggiuntiva).

Nell'asincrono vale la risposta precedentemente corretta, inoltre se fai girare l'asincrono a velocità inferiori a qualla di sincronismo, sta funzionando da motore.

Inserita:

1) Quindi sarebbe ok se faccio girare l' asincrono a vel. maggiori di quella di sincronismo, anche se del 30-40% in più. In modo che la mia vel minore del motore primo sia sempre superiore a quella di sincronismo dell' alternatore.( tramite un riduttore ). In commercio non esiste nulla di elettronico ( tipo regolatori particolari... )che possa sopperire a questi problemi ? ( cioè motori primi a vel variabile )

2) Avrei sempre problemi con le velocità variabili se usassi dinamo + inverter ?

3) Non esiste nulla (tipo brushless) che possa sostituire la dinamo, quindi evitare eventuali problemi come usura ?

4) A questo punto direi che il sincrono è da scartare visto che necessita di una ben precisa vel

Grazie dell' attenzione

Inserita:

Caro silvio,

hai aperto questo post con domande generiche, ora sembra che tu abbia un problema specifico da risolvere.

Un conto e' parlare del sesso degli angeli, un conto concentrarsi su un caso concreto e specifico, per il quele servono pero' dettagli e dati di partenza.

Altrimenti rischi di avere risposte generiche che non sono adeguate al tuo caso. Esempio: alla domanda

1) Quindi sarebbe ok se faccio girare l' asincrono a vel. maggiori di quella di sincronismo, anche se del 30-40% in più.

ti direi un secco "no", ma se tu hai in mente di realizzare un generatore eolico da 3 kVA il "no" diventa "si".

Ciao

Mario

Inserita:

Ho aperto il post con domande generiche perchè non sono molto afferrato nell' argomento.( penso si noti.. )

Ho fatto ricerche sul forum ( ma anche con google ) ma non ho trovato niente di simile.

Partendo da un problema generale : usare asincrono o sincrono ecc...... mi sono trovato con delle risposte e quindi a mano a mano che capivo il problema di una scelta o l' altra mi sono addentrato sempre più.

Quello che dici è correttissimo, ma se non conosco il problema di una tipologia di motore non posso neache immaginare di crearmeli. In questo modo imparo anche qualcosa.

Le risposte secce servono solo a chi a buone conoscenze su un argomento, altrimenti trovano il tempo che trovano, cioè risolvo il problema ma poi non ci capisco nulla e la volta prossima nel medesimo quesito, ma solo con qualche variabile diversa mi tornano dei dubbi.

Comunque ti ringrazio per l' attenzione che mi hai dato provo a darti dei dati che penso essere sufficienti, altrimenti se mi specificate cosa occorre vedo se li ho tra le mani.

Quindi i dati che posso per ora fornire sono:

1) Il motore primo dovrebbe essere sfruttato da i 1000 giri/min ai 1800 giri/min. ( queste sono condizioni ottimali per una coppia decente e un buon rendimento ) Non conosco ancora curve di coppia, rendimenti e potenze. Trovato il punto di funzionamento non cambia più. Penso che al massimo posso avere discostamenit nell' ordine del 2%.

2) Eventualmente posso utilizzare dei riduttori ( meglio di no, comunque.. ), oppure posso installare dei giunti elettromagnetici o frizioni ( che sganciano in momenti non del tutto ottimali per un generatore )

3) Diciamo che ho bisogno di una potenza netta in uscita dal sistema di 4KVA monofase 220V.

4) Mi serve qualcosa ( alternatore, dinamo, regolatori, inverter........ ) che sia abbastanza flessibile per meglio adattarmi al motore primo, visto che non ho dati precisi.

Per le risposte eventualmente vanno bene anche dei link dove spulciarmi qualche info.

Grazie.

Saluto

Inserita:

Caro silvio,

1) Il motore primo dovrebbe essere sfruttato da i 1000 giri/min ai 1800 giri/min. ( queste sono condizioni ottimali per una coppia decente e un buon rendimento ) Non conosco ancora curve di coppia, rendimenti e potenze. Trovato il punto di funzionamento non cambia più. Penso che al massimo posso avere discostamenit nell' ordine del 2%.

La variazione di velocita da 1000 giri/min a 1800 giri/min e' troppo ampia per poter dimensionare un generatore efficiente senza impiego di elettronica di potenza.

Per 1000 rpm servirebbe un generatore a 8 poli , per 1800 rpm servirebbe a 4 poli.

Puoi tentare di mettere un 6 poli, non riuscirai a usarlo esattamente a 1000 rpm ma solo a velocita' leggermente maggiore. Se pero' deve funzionare sempre a 1800 rpm, prevedi un ottimo raffreddamento del rotore perche' scaldera' molto ed avra' quindi un rendimento basso.

Se non riesci a definire meglio la velocita', dovrai usare un doppio inverter rigenerativo in rete, che comporta l'avere 4 semiconduttori in serie percorsi dalla corrente principale, che quindi abbassano il rendimento.

Ciao

Mario

Inserita:

Grazie, da quello che ho capito suggerisci di utilizzare un asincrono.

Per i giri eventualmente una volta trovato il punto di funzionamento potrei inserire se necessario un riduttore.

Quindi direi di stare sui 1450 rpm ed usare un 4 poli.

1- Ma se dovessi superare questa velocità ( max 10% 15% ), ho solo problemi di riscalamento od anche altri, tipo sovratensioni.

2- Sotto i 1450 rpm non genera nulla e non ho problemi, giusto ?

3- Il rendimento è buono, visto che in questa configurazione non ho bisogno di inverter o altra elettronica ?

4- Alternatori delle macchine usano sistemi da te elencati ( semiconduttori.......) quindi hanno un pessimo rendimento.

Grazie

Saluto

Inserita:

Caro silvio,

da quello che ho capito suggerisci di utilizzare un asincrono.

No, non suggerisco niente. Nel mio lavoro di consulente prima di dare un consiglio mi faccio dare i dati e le informazioni.

Qui invece siamo su un forum dove molte informazioni restano nascoste, per cui non mi pronuncio. Pensa che non so ancora che tipo di applicazione devi fare!

Quindi direi di stare sui 1450 rpm ed usare un 4 poli.

Forse volevi dire 1550

Per i primi 3 punti, tu vuoi essere rassicurato, io non lavoro cosi' per quento detto sopra.

Per il punto 4, ricorda che gli alternatori per automotive sono prodotti in economia, e che funzionano a bassa tensione, quindi la caduta sull'elettronica e' piu' significativa.

Ciao

Mario

Inserita:

Hai pensato all'asincrono con tripla polarità: 4-6-8?

A seconda della velocità e della potenza puoi attaccare uno e staccare gli altri....

La butto là....solo come idea (visto che poi le potenze in gioco cambiano!)

Ciao

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...