Inverter E Motori Asincroni - la corretta impostazione dei parametri

[gigiox]

Gentilissimi del forum...

mi occupo di elevatori e mi scontro giornalmente con la configurazione degli inverter applicati su motori asinconi del tipo ascensoristico, il problema sostanziale è cercare di ottimizzare l'inverter con il motore in opera, in particolare modo il punto critico è la partenza, mi ritrovo con motori prevalentemente da 4 poli montati su argani dal rendimento scarso (corona e vite senza fine) molto datati additrittura motori trasformati da 42 hz a 50hz avvolgimenti a volte rifatti con parametri non identificabili (la targa è li solo per proforma), inoltre gli inverter vengono applicati con il metodo " il motre è da 5 cavalli? ok, inverter da 4 kw !" . La sostituzione del motore è improponibile, e quindi mi tocca arrampicarmi un po sui muri...

Gli inverter utilizzati sono principalmente degli omron MV - FV . e ultimamente gli L7.

Mi piacerebbe capire esattamente quale è la procedura per impostare i corretti parametri al fine di spremere tutto il possibile dai componenti in opera.

Fino adesso mi sono regolato in questo modo: impostato i dati principali quali tensione, corrente nominale (dati di targa) Frequenza, con gli L7 faccio fare l'autotuning.

Poi inizio a provare e generalmente devo aumentare il guadagno di coppia, e modificare i dati v/f innalzando la tensione massima a 400 V , la tensione minima a valori intorno 25/30 V con frequenza 1,3hz e tensione media a 45/80 V a frequenza 15 Hz.

Con questo accorgimento riesco ad avere una partenza del motore più brillante (altrimenti lacabina a carico completo non riesce neanche a muoversi) anche se non è sempre ottimale.

Un altro accorgimento che mi è stato detto è quello di misurare la resistenza del motore ed inserire nel parametro opportuno la metà del suo valore.

Quello che principalmente mi da più fastidio è questo metodo di agire , in maniera empirica, senza capire la natura del problema, io purtroppo non ho conoscenze tali da poter sviscerare la questione e chiedo quindi a chi ne sa più di me lumi per poter agire nella maniera più opportuna.

Un' altro dubbio è che leggendo tra varia documentazione il rapporto tra V/f dever essere sempre costante per poter avere il flusso magnetico della stessa intensità, ma mantenendo tale rapporto non ottengo una coppia sempre costante, so che entra in gioco lo scorrimento ma non sono riuscito a capire come rilevarlo.

Vi ringrazio per ogni vostra preziosa delucidazione,

Luigi

[Mauro Rubinetti]

Ciao non conosco gli inverter che utilizzi ma ti posso dire come calcolo lo scorrimento sugli inverter che utilizzo abitualmente (sono della SEW eurodrive), non sono un mago nel settore ma per calcolare lo scorrimento devi avere i seguenti dati:

- N° di giri del motore

- corrente in Amp. del motore

- corrente in Amp. dell'inverter

- frequenza della linea

Per prima cosa si calcola la compensazione di scorrimento.

ES. con un motore a 1420 rpm

1500-1420 / 1500 *50 = 2,6 Hz (compensazione di scorrimento)

Ora calcoliamo lo scorrimento supponendo di avere la potenza dell'inverter di 12 Amp e la potenza del motore di 15,2 Amp:

2,6*12/15,2 = 2,05 ( puoi impostare lo scorrimento a 2,1)

Spero di esserti stato utile.

Cordiali saluti

[Mario Maggi]

Caro delphiruby,

la frequenza della linea non c'entra niente, semmai la frequenza al motore.

Con un inverter da 12 A ed un motore da 15,2 A si soffre parecchio .... soprattutto qui nell'applicazione degli ascensori

Ciao

Mario

[Mauro Rubinetti]

Chiedo scusa, è vero bisogna verificare la frequenza del motore (quella di targa).

Non intendevo fare dei calcoli per gigiox ma, solo portare un esempio di come faccio a calcolare lo scorrimento, per rispondere all'ultima parte della sua domanda.

Mi cospargo il capo di cenere e mi scuso.

Cordiali saluti.