Nanez Inserito: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserito: 21 novembre 2005 Salve a tutti.Ho bisogno di un consiglio da qualche collega che naviga più di me tra i motori trifase.Dentro un piccolo silo è piazzata un coclea che sposta una "farina", ed è collegata tramite cinghie ad un motore trifase da 4HP. Dato che parte sotto sforzo, non riesce a spuntare e si "siede". Quando mi ha spiegato telefonicamente il problema, il proprietario mi ha detto che ha questo silo da diversi anni, ed il problema alla partenza c'è sempre stato. Una volta superato il primo momento critico, poi lavora tranquillamente. Lo ha comperato usato e si ricorda che in origine alla morsettiera arrivavano "molti fili"e non solo 4 come adesso. Ho immaginato quindi che in origine avesse un avviamento stella-triangolo, ma quando ho visto la morsettiera sono rimasto un po' spiazzato. Si tratta di un motore trifase 220/380, ed è collegato a stella. Ha più di 20 anni, non credo che fosse alimentato da un inverter o da un soft-start. Secondo voi è possibile che sia stato alimentato con 220v trifase e quindi col relativo stella-triangolo?In ogni caso, se qualcuno vuol darmi un suggerimento per superare il problema senza cambiare il motore mi farebbe un piacere.Grazie per l' attenzione.Nanez. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 Il probelma è che quel cinematismo è palesemente sottodimensionato per la fase di accelerazione, in cui si trova da subito tutto il carico resistente. Non credo che azionarlo con inverter possa risolvere il problema: necessita di più coppia in fase di spunto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nanez Inserita: 21 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 Ok, ma è tutto in "configurazione originale", a parte naturalmente i collegamenti attuali. Se prima del passaggio di proprietà il sistema funzionava bene, mi domando come potesse essere collegato il motore sul primo impianto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 Se parte sotto sforzo, l'avviamento stella/triangolo e' da dimenticare. Non credo che prima andasse bene, a meno che il materiale non fosse diverso. Io cambierei le pulegge, per avere un rapporto leggermente maggiore, se e' accettabile un piccolo abbassamento della velocita' a regime.Oppure comprerei un motore nuovo ad alto rendimento, che consuma anche meno energia.CiaoMario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 (modificato) La sparo: magari si comporta in modo diversa anche secondo il grado di umidità. Se l'umidità tende a compattare e rendere più pesante il materiale, aumenta la resistenza al moto. Va poi detto che con il passare delle ore di servizio, il motore cala di rendimento.La modifica che ti ha proposto Mario, quella delle pulegge, è una buona soluzione che ti permette con (relativamente) poco di acquistare coppia. Modificato: 21 novembre 2005 da Hellis Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alex3complc Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 Un variatore epicloidale... così puoi avere coppia all'inizio e poi aumentare di velocità.Meglio quello epicicloidale a quello a V a cinghe se serve così tanta coppia.Dovrebbero essere necessari circa € 400 - 800 euro per quelle potenze. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 (modificato) non so, se non sai ...... pensale, prima di spararle! Il buon Nanez ha chiesto un consiglio, e' chiaro che non puo' spendere. Semmai, puo' mettere sul motore un giunto idrodinamico, poco costoso, che permette di avere anche a bassa velocita' il valore di coppia corrispondente alla massima. Ciao Mario Modificato: 21 novembre 2005 da Mario Maggi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alex3complc Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 pum...pum....sparato e affon.... Dott. Maggi colpisce non so .Alla prossima lo affonda... sicuro Non credevo bisognasse sempre essere seri nelle risposte, e poi sono convinto che il Dottore Ingegnere sa per certo che non possa essere presente un variatore epicloidale in un azienda agricola. Addio..... ...sparisco... :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Giorgio Demurtas Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 ricordo di aver studiato che aggiungendo delle resistenza, si può portare il motore ad avere la coppa massima all'avviamento. Mi pare che si trattasse di resistenze rotoriche (messe in serie allo statore mi sembrano una stupidagine, visto che abbasserebero la tensione di alimentazione).Quindi se hai un motore con rotore a gabbia (molto probabile) non fà.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nanez Inserita: 21 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 Grazie a tutti per le risposte, alla fine se è l' unica soluzione sicuramente risolutiva cambierò il motore con uno più consono all' uso. Mi sarebbe piaciuto capirne qualche cosa in più, prima di tutto per mia "cultura" personale, e poi per potere argomentare con il mio cliente/conoscente, il quale è sicuro che la macchina funzionava bene prima di portarla a casa. Mario, puoi dirmi qualcosa in più riguardo al giunto idrodinamico? Non ne ho mai semtito parlare.Ancora grazie.Nanez. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 21 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 non e' che, semplicemente, la macchina e' molto vecchiaquando era nuova funzionava .....probabilmente c'e' un riduttore, e' lubrificato correttamente ?sicuramente ci sono dei cuscinetti, sono ingrassati ?se fa fatica a freddo poi quando si scalda va potrebbe essere un problema non elettrico, qualcuno si e' chiesto se la viscosita' dei labrificanti e' corretta ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nanez Inserita: 21 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 21 novembre 2005 Sicuramente la macchina è vecchiotta e seguirò il consiglio di controllare cuscinetti e altre parti meccaniche. Il tarlo che mi rode è quello di non capire come questo motore poteva essere collegato con "molti" fili, probabilmente 6 più la terra, essendo un 220/380.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 22 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2005 Caro Nanez, probabilmente all'inizio c'era un avviamento stella/triangolo. Poi giustamente e' stato tolto. Dato che parli di trasmissione a cinghie, intuisco che non ci sia un riduttore meccanico. Il tal caso puoi mettere sull'albero del motore un turbogiunto (giunto idraulico) che ha un rotore esterno che contiene dell'olio, e all'interno c'e' una girante che viene trascinata dall'olio in turbolenza. Risultato: il motore parte subito quasi a vuoto, si porta a lavorare nel punto di massima coppia e ci resta finche' in carico non raggounge la velocita' nominale meno qualche giro (per scorrimento del giunto). Un saluto a "non so", quando si confondono gli utenti con risposte scherzose senza evidenziarlo, si fa solo un danno a chi chiede. P.S. Il variatore epicicloidale ha rendimento basso, spreca molta energia in calore. P.S.2: non sono ne' dottore ne' ingegnere, ma un volgare perito elettromeccanico.Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuele.croci Inserita: 22 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2005 (modificato) Il tarlo che mi rode è quello di non capire come questo motore poteva essere collegato con "molti" fili, probabilmente 6 più la terra, essendo un 220/380.....probabilmente, come anche tu dici, era alimentato originariamente a 220V trifase con avviamento stella-triangolo. Poi le vicissitudini della sua vita l'hanno portato in un posto dove c'era la 380 e lo stella-triangolo è stato tolto. Non ti piace come spiegazione?Ciao, EmanueleP.S. forse nel quadro ci sono ancora i contattori "inutilizzati", prova a guardare.... Modificato: 22 novembre 2005 da emanuele.croci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 22 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 22 novembre 2005 Certo che per realizzare un avviamento YD per un motore di 4HP, che per giunta deve partire sotto sforzo, ci vuole molta fantasia Anche se personalmente non penso fosse stato un avviamento YD, visto che Nanez dice che prima del trasloco funzionava beneIl tarlo che mi rode è quello di non capire come questo motore poteva essere collegato con "molti" fili, probabilmente 6 più la terra, essendo un 220/380.E se fosse un motore a 2 velocita'? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 23 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 23 novembre 2005 Caro Francesco, E se fosse un motore a 2 velocita'?Nanez dice pero' che e' un 220/380 V, una delle due non sta in piedi. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nanez Inserita: 25 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 25 novembre 2005 Non è un motore a 2 velocità, sulla targhetta c'è scritto 220/380V, 4 HP, 1400 giri e ci sono i disegnini dei collegamenti Y/D. La trasmissione è con cinghie e pulegge senza riduttori meccamici. Non c'è neppure un quadro dove poter cercare i vecchi collegamenti.La soluzione del giunto idraulico mi sembra fattibile e adesso mi muoverò in quella direzione, appena risolvo vi faccio sapere.Grazie a tutti per i suggerimenti.Ciao.Nanez Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lukycharm Inserita: 28 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 novembre 2005 ciao nanez ho letto del tuo problema e tu ti basi sopratutto sul motore.quello che hai li instalato è una bella e vecchia bestiolina comunque prima di agire su parti elettriche ti consiglierei di controllare per bene la coclea!!quella è la prima cosa che devi fare.che tipo di mangime trasporta?vorrei saperlo per curiosità.poi per quanto riguarda i vecchi collegamenti quello lascia perdere non farti alcun problema perchè sono tutt'altra cosa.facci sapere ok!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
daniele stefanini Inserita: 13 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2006 Non ho esperienza pratica , ma 220/380 cosa vuol dire ? Che deve funzionare a 220 Volt trifase con collegamento a triangolo (220 volt su ciscun avvolgimento) e a 380 Volt trifase a stella ? (Ogni avvolgimento sottoposto ugualmente a 220 Volt )Sarebbe una pazia collegarlo a triangolo a 380 V 3ph ? Non si otterrebbe più coppia ? (Certo , a scapito del riscaldamento , della resa ,della tenuta dell' isolanmento ?)Sarebbe fattibile dal punto di vista della sicurezza ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Dario Valeri Inserita: 13 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 13 gennaio 2006 ciaoSarebbe una pazia collegarlo a triangolo a 380 Vno direi di no, e se riesci a sostituire i motori nel tempo di una semiondanon ti accorgi nemmeno del calo produttivo... dario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora