MimmoWatt Inserito: 26 febbraio 2015 Segnala Inserito: 26 febbraio 2015 Ho preso dal mio lavoro questo caricatore di batterie al piombo per carrelli elettrici, siccome non funziona più è stato sostituito con uno nuovo, perciò per mio diletto me lo sono portato a casa nel mio piccolo lab.
MimmoWatt Inserita: 26 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 26 febbraio 2015 Siccome non ho la minima idea di cosa abbia, ho fatto le dovute misurazioni a vuoto Tensione 22.1V e forma d'onda non uguale a quella disegnata sul fronte del carica batterie all'interno è formato da due circuiti, uno di comando, e l'altro il circuito di potenza per caricare le batterie al piombo questa è la scheda di comando: qui un relè: Il trasformatore: Il raddrizzatore con dissipatore: e per ultimo fusibile da 40A:
Darlington Inserita: 26 febbraio 2015 Segnala Inserita: 26 febbraio 2015 Non credo sia possibile testare circuiti del genere a vuoto, perché il funzionamento regolare si ha solo con una batteria collegata. La forma d'onda sul frontale potrebbe essere solo indicativa, certamente carica ad impulsi ma non è detto carichi a dente di sega. Il problema qual era? La batteria non veniva rilevata? Non completava mai la carica? Rilevava la batteria ma poi non la caricava? Oppure altro?
MimmoWatt Inserita: 27 febbraio 2015 Autore Segnala Inserita: 27 febbraio 2015 (modificato) Sig Darlington, credo che non completava la carica, oppure rilevava la batteria ma non la caricava Modificato: 27 febbraio 2015 da MimmoWatt
MimmoWatt Inserita: 1 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 1 marzo 2015 quindi dovrei riportare a lavoro il carica batteria per provare con un carico in questo caso la batteria al piombo
rfabri Inserita: 3 marzo 2015 Segnala Inserita: 3 marzo 2015 Questo tipo di carica batteria funzionano con presenza tensione della batteria che deve stare dentro ad un min e un max , minimo perché se troppo scarica sicuramente è danneggiata e tentare la ricarica potrebbe esserci un notevole riscaldamento o altro della batteria o addirittura un esplosione, quindi il caricabatterie non parte, massimo perché non serve caricarla se è già carica, diciamo che la tua batteria da mettere in carica faccia 22v la scheda la misura e aziona il relè che alimenta trasformatore 220/24v viene radrizzata e caricherà la batteria fino al ragiungimento del set della scheda che potrebbe essere 25/27v , ora se tu volessi provare solo se hai un uscita a 24v e tutto il trasformatore e il raddrizzatore funzionino fai un ponte su relè della scheda che sicuramente farà capo a dei morsetti, al posto della batteria metti il tester con una lampadina da 24v 60w o più o qualcosa che faccia da carico quel tanto da vedere se la lampada si accende o nel caso di una resistenza adeguata di misurare con il tester che tensione hai in uscita, e comunque molta attenzione perché la tensione è bassa ma hai molta corrente, bye
MimmoWatt Inserita: 4 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2015 ora se tu volessi provare solo se hai un uscita a 24v e tutto il trasformatore e il raddrizzatore funzionino fai un ponte su relè della scheda che sicuramente farà capo a dei morsetti, al posto della batteria metti il tester con una lampadina da 24v 60w o più o qualcosa che faccia da carico quel tanto da vedere se la lampada si accende o nel caso di una resistenza adeguata di misurare con il tester che tensione hai in uscita, e comunque molta attenzione perché la tensione è bassa ma hai molta corrente, bye Grazie per l'interessamento rfabri ,ma potresti spiegare meglio, non ho capito il passaggio del relè, e che lampada posso trovare?
Darlington Inserita: 4 marzo 2015 Segnala Inserita: 4 marzo 2015 e che lampada posso trovare? Lampada alogena da faro di camion, quelle sono nativamente a 24V, in alternativa puoi mettere due lampade da 12V, 40W (tipo le R2, quelle rotonde che puoi maneggiare anche a mani nude) in serie. Fossi in te, comunque, a caricabatterie staccato dalla rete inizierei a controllare che i diodi del rettificatore siano ancora buoni. Poi per tutto il resto bisogna capire qual è il problema.
MimmoWatt Inserita: 5 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2015 diodi già controllati, e sono OK per le lampade vado per le r2 12V in serie
gabri-z Inserita: 5 marzo 2015 Segnala Inserita: 5 marzo 2015 per le lampade vado per le r2 12V in serie Attenzione ! Non fidarsi del : due lampade da 12V, 40W (tipo le R2, quelle rotonde che puoi maneggiare anche a mani nude) ....scaldano abbastanza
Darlington Inserita: 5 marzo 2015 Segnala Inserita: 5 marzo 2015 Si beh maneggiare da fredde intendo era riferito al fatto che le vecchie R2 da 40W sono ad incandescenza mentre le H4/H5/eccetera da 50-60W sono alogene quindi il bulbo non va toccato con le dita neanche da fredde
sx3me Inserita: 6 marzo 2015 Segnala Inserita: 6 marzo 2015 ma anche una lampadina 12V e mettere in serie i filamenti!
Darlington Inserita: 6 marzo 2015 Segnala Inserita: 6 marzo 2015 Si, anche prendere una R2 e collegarsi solo ai due positivi, ignorando la massa (uno dei due filamenti riceverà più tensione ma non dovrebbe bruciarsi)
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