Sincronizzazione Tra Due Nastri Trasportatori

[emarcol]

Ciao a tutti,

vorrei chiedere un consiglio per quanto segue.

Devo sincronizzare due nastri trasportatori. Attualmente il cliente comanda i due

nastri trasportatori con un unico motore per mezzo di una trasmissione

meccanica. Il problema è che questa trasmissione necessita di manutenzione e comunque periodicamente deve essere sostituita. Gli ho proposto di installare un motore e comandare i due nastri separatamente. Il primo motore (quello attuale) continuerebbe ad essere comandato dal quadro esistente (questo non posso

toccarlo perché è gestito da un plc fatto in casa che comanda un inverter mai visto)

il secondo motore che vorrei aggiungere sarebbe comandato da un inverter (il

motore è da 4KW). Io vorrei rilevare la velocità dal nastro master tramite

un encoder, elaborare e trasmettere al nuovo inverter la velocità esatta

per la sincronizzazione. NB il coefficiente di sincronizzazione deve essere

impostabile dall'operatore per mezzo di pannello operatore o altro.

Posso usare indifferentemente plc e inverter Omron, Siemens o Telemecanique o altro se particolarmente vantaggioso.

Grazie

Alberto

[Roberto Gioachin]

La risposta più logica sarebbe "fai un asse elettrico". Ma questo potrebbe diventare costoso e magari di difficile attuazione.

Se la tua applicazione non è gravosa, e quindi i due nastri non hanno bisogno di essere in fase perfetta tra di loro, la cosa migliore da fare è quella che hai pensato tu.

Monta un encoder in ognuno dei motori, il motore master lo lasci collegato com'è, il motore slave lo comandi con un inverter, meglio se vettoriale sensorless.

I segnali dei due encodeer li porti al tuo PLC che deve disporre di due ingressi veloci bidirezionali.

Generalmente i PLC compatti dispongono di questi ingressi.

Sul PLC devi installare un'uscita analogica, o in alternativa devi uscire con un segnale di tipo PWM se anche l'inverter ne è predisposto.

Con un'istruzione PID (sempre presente nei PLC compatti), comandi il tuo inverter, dove il riferimento di velocità viene impostato dall'encoder master, la retroazione dall'encoder slave, il risultato del controllo sull'analogica.

Non è una cosa complicata, è più difficile a dirsi che a realizzarsi.

Applicazioni di questo tipo ne sono già state fatte, alcuni PLC inoltre dispongono di PID con autotuning, che semplificano le operazioni di messa in servizio.

Fai attenzione al numero di impulsi dell'encoder, dei giri motore e della massima frequenza di lettura del PLC.

Roberto

[Matteo Montanari]

se devi mettere il PLC per forza, ti conviene seguire il consiglio datoti da Roberto Gioachin.

Un alternativa economica, senza l'uso del PLC sarebbe utilizzare solamente l'inverter:

comandandolo con il riferimento dell'encoder posizionato sul nastro master.

comandando l'ingresso analogico con il medesimo segnale che comanda inverter nastro master, e facendo opportune modifiche alla velocità minima e massima.

[Livio Orsini]

O segui il consiglio di Keosam ed acquisti un inverter che dispone della funzione di sincronizzazione (anch'io sceglierei questa soluzione) o ti fai un asse elettrico con PLC.

Io ho ottenuto ottimi risultati usando una CPU S7-224(o 226) con la sola aggiunta dell'uscita analogica visto che dispone già dei 2 contatori bidirezionali veloci.

Io sconsiglio l'uso del PID interno, pesante, macchinoso e poco gestibile. Fatti un PID e richia

malo dal timer veloce con interruzzione. Visto il tipo di apparecchiatura un sampling time di 20ms - 50ms dovrebbe essere l'ideale.

Se consulti, nella sezione didattica, il mio tutorial sulle regolazioni troverai anche un esempio per un'applicazione simile.

[emarcol]

Grazie degli interventi. Ho fatto il preventivo per il lavoro, ma ancora nulla...

Se lo realizzerò arriverà puntuale il feedback. Promesso!

Ciao,

Alberto