sorecaro Inserito: 28 febbraio 2015 Segnala Share Inserito: 28 febbraio 2015 Buongiorno, come da titolo vorrei acquisire il segnale di una cella di carico ed elaborarlo con un PIC. Il progetto finale che ho in mente è cosi composto: - il segnale della cella di carico viene acquisito dal PIC - il PIC elabora e invia i dati un un display LCD - sul display LCD vengono visualizzate tutte le informazioni utili, alimentazione cella di carico, segnale uscita cella di carico in mV, segnale di uscita cella di carico in kg, temperatura ambiente e cosi via... Naturalmente sul display avrò un menu dove posso variare il fondo scala della cella di carico, la sensibilità, alimentazione cella di carico. Il progetto mi è venuto in mente in quanto molte volte mi capita di testare delle celle di carico in campo e sarebbe molto comodo avere uno strumento portatile cosi composto. Prima di cominciare tutto vorrei consigli su come amplificare il segnale da mandare al PIC, io vorrei usare integrati appositi, avete altre idee????? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 28 febbraio 2015 Segnala Share Inserita: 28 febbraio 2015 Ma che tipo di segnale fornisce la cella? Le normali piezo non amplificate non possono essere direttamente collegate al pic, se invece sono già amplificate, forniscono un segnale in tensione 0-10V oppure in corrente 4-20mA in base ai pico coulomb. Solitamente hanno anche la memoria di picco e necessitano di reset per eseguire una nuova misura. Poi dai pico coulomb di solito viene fornita una tabella pico coulomb/ micro epsilon e da micro epsilon a N o kN in base alla portata della cella. Comunque, avendo tutte le specifiche si può fare. Io ho fatto un lavoro simile un paio di anni fa per forze sull'ordine dei 5000kN a cella per 4 celle. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 1 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 5000kN a cella per 4 celle. Per una pressa o una ''bilancia'' ? 500 t .... E la linearità , come è venuta fuori ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 1 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 Salve, le celle che andrò a misurare non sono amplificate,quindi parliamo di un segnale di alcuni mV. Come prima cosa dovrei amplificare il segnale delle celle di carico in modo tale che il Pic riesca a leggerlo.Qualche consiglio??? Di solito uso amplificatori belli che pronti ma ne vorrei costruire uno. Dott. Cicala ha qualche consiglio ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 1 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 Si ma dammi del tu e magari pubblica il datasheet. Sono estensimetri piezoelettrici? Tanto per capire di che ordine di grandezza stiamo parlando...se chili o centinaia di tonnellate. Io di solito lavoro più con le seconde che coi primi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 1 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 Ti daró del tu allora Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 i kg che per le tonnellate Non è una buona idea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
dott.cicala Inserita: 1 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 Sì ma...si parte dalle specifiche della cella. Se non ci sono quelle, tutto il resto è fantasia.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 1 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 Buongiorno, ecco alcuni dati delle celle di carico in questione. Cella di carico a compressione 0-10000 kg, sensibilità 2mV, alimentazione cella di carico 5VDC. Quindi avrò un segnale di uscita dalla cella che va da 0 a 10mV Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 1 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 Scusa metti il datasheet della cella, almeno capiamo di cosa si tratta. Qul dato: "sensibilità 2 mV" dice poco o nulla; cosa sono 2mV per kg, o per 1000 kg? o altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 1 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 1 marzo 2015 Buonasera, qui c'è il data sheet http://www.laumas.com/it/prodotti_scheda.php?iDP=71 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 2 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 2 marzo 2015 li non c'è alcun dasheet, bisogna registrarsi per averlo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 2 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 2 marzo 2015 Buona sera a tutti ! li non c'è alcun dasheet, bisogna registrarsi per averlo. Si c'è (nascosto ) , sotto le immagini , c'è download documentazione , si apre , e si sceglie scheda prodotto . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 3 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 3 marzo 2015 Sarò incaace ma a me s'ingrandisce solo l'immagine o compare un video. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 3 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 3 marzo 2015 Buonasera, ecco il link del datasheet http://www.laumas.com/include/downloadfile.php?iDF=2039Dimenticavo, come amplificatore ho trovato questo integrato INA125 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 4 marzo 2015 Dunque allora la sensibilità è di 2 mV/V, ovvero se alimenti la cella con 10 V avrai 20 mV di segnale minimo. Con 15 V, massimo tollerato, otterrai 30 mV. L'errore totale è lo 0.03% del fondo scala. Con fondo scala di 10000kg avrai 3 kg di errore di misura, a cui dovrasi aggiungere tutti gli errori introdotti dall'elettronica. Penso che con questa cella una precisione globale di +/- 10 kg sia un buon risultato. Come risoluzione, vista la sensibilità della cella, penso che si possa sttare sui 40 kg, dovrei fare dei conti per poter essere più preciso. Direi che con questa cella ed una bun alettronica puoi misurare con sufficiente precisione tra 100 kg e 10000 kg (0.1 t -10t). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 4 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 4 marzo 2015 Buongiorno Livio cosa intendi per segnale minimo? Se alimento la cella di carico con 10V avrò 20mV a fondo scala , Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 4 marzo 2015 Significa che se alimenti il ponte con 10 V e carichi sulla cella i 10000 kg nominali otterrai 20 mV +/- l'offset, ovvero l'uscita che ha con cella scarica. 20 mV per 10000kg è come dire 2µV per kg, per questo motivo misurare con risoluzione di 100kg, ovvero con variazioni di 200µV è un buon risultato. Ammesso e non concesso che la cella possa dare segnali intelleggibili per variazioni di forza inferiori, hai tutto il problema dell'amplificazione del segnale: derive, rumore, etc. Una cella di carico con fondo scala di 10 t non è certo costruita per apprezzare ne il kg e nemmeno i 10 kg. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 4 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 4 marzo 2015 Ok grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Iconos Inserita: 20 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 20 marzo 2015 Non so se può esserti di aiuto o se vada bene come idea: prova con un amplificatore operazionale in modalità non invertenete e impostando un guadagno adeguato potresti raggirare il problema... Ciao!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 21 marzo 2015 Che tu inverta o non inverta la risoluzione è sempre quella della cella di carico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sorecaro Inserita: 28 marzo 2015 Autore Segnala Share Inserita: 28 marzo 2015 Grazie a tutti per l'aiuto, ho risolto con l'integrato ina125 :-) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 marzo 2015 Segnala Share Inserita: 28 marzo 2015 Bene. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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