elettrodino Inserito: 4 marzo 2015 Segnala Inserito: 4 marzo 2015 Devo sostituire questi tiristori http://it.rs-online.com/web/p/tiristori-modulari/2628313/ mi servirebbe un consiglio su che tipo di pasta termica interporre; ho trovato questo articolo http://it.rs-online.com/web/p/grasso-termico/0554311/ oppure http://it.rs-online.com/web/p/adesivi-termici/0503357/ sono montati su un radiatore in alluminio di un inverter.
luigi69 Inserita: 4 marzo 2015 Segnala Inserita: 4 marzo 2015 io utilizzo il primo prodotto che hai postato , il tubetto stile "dentifricio" anche un fornitore locale di prodotti di elettronica ha una pasta al silicone che uso.....dopo un po di anni .... pero secca ( 10 anni )
Mirko Ceronti Inserita: 4 marzo 2015 Segnala Inserita: 4 marzo 2015 (modificato) sono montati su un radiatore in alluminio di un inverter. Sicuro che sia proprio un inverter ? Per me o è un avviatore, oppure un converter DC che pilota un motore a corrente continua....giusto ? (sai, io gli inverter a tiristori, li ho sempre e solo visti sui libri di elettronica, anche se certo, esisteranno, ma con la corrente che quel tiristore può sopportare, conviene ancora costruire un inverter a I.G.B.T) Saluti Mirko Modificato: 4 marzo 2015 da Mirko Ceronti
elettrodino Inserita: 4 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 4 marzo 2015 Grazie Luigi, procedo con il "dentrificio" Sicuro che sia proprio un inverter ? Si Mirko è un inverter ( Altivar 61 da 30kW ) sono i tre doppi diodi controllati sull'alimentazione, sono in corto causa corto sulla scheda lato bus DC; spero che non abbiano coinvolto anche la parte di controllo
Mirko Ceronti Inserita: 5 marzo 2015 Segnala Inserita: 5 marzo 2015 Ma certo (che distratto) è probabilmente il ponte d'ingresso total controllato che alimenta il bus DC. La mia fantasia era precipitata subito allo stadio finale. Buona fortuna allora Saluti Mirko
fisica Inserita: 5 marzo 2015 Segnala Inserita: 5 marzo 2015 allora serve pasta conduttiva per diodi...
elettrodino Inserita: 5 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2015 Oggi mi è arrivata "la pasta" con 5 fogli di istruzioni per la tossicita' del prodotto, magari qualcuno pensa sia dentrificio Mi sto' preoccupando....ho letto le istruzioni, forse è meglio che la lascio nel tubetto ; intanto che mi arrivano i tiristori . Ma certo (che distratto) è probabilmente il ponte d'ingresso total controllato che alimenta il bus DC. La mia fantasia era precipitata subito allo stadio finale. Non è da Mirko fare questi errori, ti verranno detratti dei punti dalla patente di moderatore di plcforum, uno per ogni tiristore . Ti confermo che sono proprio i tiristori di alimentazione che alimentano il bus DC, la parte IGBT sembra OK .. Se Vi interessa, faro' delle foto della riparazione...appena mi arrivano i componenti.
Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2015 Segnala Inserita: 5 marzo 2015 (modificato) Ti confermo che sono proprio i tiristori di alimentazione che alimentano il bus DC, la parte IGBT sembra OK Usare SCR per il ponte d'ingresso permette di limitare molto bene la corrente di carica dei condensatori, facendo risparmiare lo spazio, ed il costo, del resistore e del relativo contattore di esclusione. Quello che è strano è la morte di questi dispositivi senza una spiegazione. Gli SCR sono dispositivi robusti, muoiono se, e solo se, sono maltrattati in modo violento. Sei sicuro che a valle del ponte sia tutto regolare? Quando si usano questi inverters con ponte ad SCR in ingresso sarebbe opportuno mettere 3 fusibili extra rapidi immediatamente prima dell'inverter, oppure come elemento di protezione in testa alla linea di alimentazione. Modificato: 5 marzo 2015 da Livio Orsini
elettrodino Inserita: 5 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 5 marzo 2015 Sei sicuro che a valle del ponte sia tutto regolare? Si! come dicevo sopra, c'è stato un corto sulla piastra del bus DC causata dalla condensa; i fusibili di alimentazione sono intervenuti ma purtoppo non hanno protetto i tiristori. Il problema in questo caso è la mancanza di alimentazione della resistenza anticondensa nel quadro; al lunedi' mattina d'inverno in reparto (e nel qudro) fa' freddo, in una tintoria dopo qualche ora si forma aria calda e umida, che si condensa sulle pareti fredde (e sulle schede elettroniche) ...è una vita che "predico" di tenere alimentati i quadri per tenere attive queste resistenze, ma purtroppo per vari motivi sezionano il reparto....al sabato e domenica; avevo pensato anche a una linea "dedicata" alla sola anticondensa ma ci sono altri problemi....€...e ho lasciato perdere.
Livio Orsini Inserita: 5 marzo 2015 Segnala Inserita: 5 marzo 2015 i fusibili di alimentazione sono intervenuti ma purtoppo non hanno protetto i tiristori. ma sono fusibili extrarapidi? per intenderci uguali a quelli dei convertitori SCR per motori in cc. avevo pensato anche a una linea "dedicata" alla sola anticondensa ma ci sono altri problemi... Come sempre chi deve ottimizzare i costi crede di risparmiare subito 1€ per spenderne 10 o 20 poi. .
elettrodino Inserita: 7 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 7 marzo 2015 ma sono fusibili extrarapidi? per intenderci uguali a quelli dei convertitori SCR per motori in cc. No purtroppo, sono normalissimi fusibili cilindrici 22x58 gG da 100A ; lasciano passare parecchia energia ( I2t ) che sicuramente questi tiristori non sopportano.
Livio Orsini Inserita: 7 marzo 2015 Segnala Inserita: 7 marzo 2015 Allora sostituiscili con gli extrarapidi se vuoi evitare altri morti.
elettrodino Inserita: 14 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 14 marzo 2015 Riparazione eseguita ; l'inverter funziona . Grazie a tutti per i consigli.
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