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Consigli Su Come Utilizzare Meglio Gli Elettrodomestici Ed Energia In Generale


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Inserito: (modificato)

Ciao a tutti, chiedo già scusa per il post un po lungo, vi scrivo per cercare di trovare una soluzione su un uso più responsabile dell'energia elettrica e quindi degli elettrodomestici a seguito di una bolletta un po salata (e non sarebbe la prima). ;)

Cominciamo con il dire che parliamo di un appartamento di 95 mq con impianto elettrico e idraulico nuovi e a norma, fornitura da 3 Kw con fornitore Edison energia con tariffa bioraria ripartite nelle classiche fasce F1,F2,F3.

Come consumi da quanto ho capito un po in giro non siamo proprio bassini, nel periodo dal 29/12/2013 al 31/12/2014 abbiamo fatturato un consumo annuo di 6.683 KWh ripartiti cosi: in F1 1.561 Kwh , in F2 1.808 Kwh e F3 3.314 Kwh. Questi dati mi fanno capire che la tariffa bioraria che avevo messo in dubbio continua a convenirmi rispetto alla monoraria.

Dopo attente riunioni di famiglia :D abbiamo concluso che le nostre abitudini "personali" non influiscono più di tanto per esempio a parte rare volte non lasciamo mai pc,tv accesi inutilmente ma al contrario secondo noi usiamo in maniera non ottimale gli elettrodomestici che io chiamo "pesanti" che sono: Boiler, lavastoviglie, forno elettrico e lavatrice.

Ho fatto cosi delle prove andando a misurare il consumo medio in Kw che mi conteggia il mio contatore con i singoli elettrodomestici in funzione e ho rilevato quanto segue:

- Boiler termostato impostato a 60° mi assorbe 1,20 Kw (infatti l'etichetta riporta i 1.200 W)

- Forno elettrico con temperatura al massimo (220°) 2,47 Kw (e anche qui l'etichetta riporta un consumo massimo di 2,60)

- Lavastoviglie con ciclo economico (viene utilizzato praticamente solo questo) 2,20 Kw (anche qui conforme a quanto riportato sull'etichetta

- Lavatrice purtroppo qui non sapendo come funziona nello specifico non ho rilevato un consumo normale infatti avviata con lavaggio "freddo" (non viene quasi mai usato il carico con temperatura massima) ho un assorbimento di neanche 530 W con l'etichetta che arriva a 2.800 W, segno che evidentemente quando ho fatto il controllo non è partita totalmente infatti era appena avviata.

- Frigorifero che tra tutti è quello più "anziano" essendo del 1993 circa mi da un consumo introno ai 250 / 300 W quando il motore entra in funzione

- Macchina del caffè di quelle nuove a capsule mi assorbe 1.000 W precisi quando accesa ma quando la accendiamo non la teniamo mai accesa per più di 2-3 minuti prima di fare il caffè.

Per curiosità ho provato avendo molti MT al centralino divisi per zona e per forza e luci a fornire energia solo al salone dove vi è un TV LCD , i vari decoder e un acquario con termostato sui 150 W ed rilevo un assorbimento di 250 W a TV spento e quasi 500 W con TV e decoder Sky in funzione.

Le camere da letto (3 in totale) non arrivano insieme a neanche 90 W.

Con tutti i MT alzati ma gli elettrodomestici spenti ho un consumo fisso che varia da 350 W a 500 W tra TV,acquario, pc e qualche luce. Queste ultime a proposito sono tutte o a LED o fredde.

Con il differenziale e i MT tutti abbassati non ho nessun assorbimento ho pensato pure a qualche furbo :D

Ora la lavastoviglie viene mandata praticamente tutte le sere dalle 23 in poi per rientrare in fascia F3

Il forno vine usato non sempre diciamo che molti sabati sera viene utilizzato ma non è diciamo fisso

La lavatrice a messo che riesca a trovare un consumo medio, forse potrebbe essere non la completa colpevole ma parte visto che mia madre la mando in funzione indipendentemente dalle fasce può capitare il mattino come il pomeriggio. C'è da dire però che i lavaggi "seri" li concentra la domenica in fascia F3 mentre durante la settimana viene mandata con carichi freddi o medio-freddi.

Il colpevole "vero" secondo me è il boiler (un Perla 10 non vecchissimo) perchè non sappiamo regolarci seriamente su un uso corretto. Partiamo che in famiglia c'è l'incubo di doversi lavare con l'acqua fredda per tale ragione viene acceso "quando serve" secondo questa logica:

dalle 23 circa fino alle 7-8 di mattina acceso in maniera fissa poi viene spento e viene riacceso alle 16 circa fino alle 20/21 quindi prende in pieno quasi tutte le fasce. Il motivo di tale utilizzo è che se viene spento alle 7-8 (con acqua calda piena) già verso le 14 anche senza che nessuno lo abbia usato lo si ritrova quasi a metà quindi con acqua calda minima sicuramente per la temperatura dell'aria e quindi viene acceso fisso fino alle 20/21. Qualche giorno fa neanche a farlo a posta ho deciso di pulirlo e aprendolo prima sorpresa: termostato impostata al massimo e cioè 80° e interno invaso letteralmente dal calcio/calcare (l'acqua di Roma è famosa per questo) spero che l'intervento di pulizia e riduzione della temperatura servirà a qualcosa. Pulito e con resistenza nuova ho impostato il termostato a poco più di 60° che credo sia più che sufficiente oltre che consigliato da tutti i siti web. Ora considerando che a casa la mattina non c'è nessuno o se c'è qualcuno non usiamo la doccia di mattina (poi è chiaro che un giorno può capitare ma sono rare eccezioni) e l'uso massiccio di acqua calda viene concentrato nel tardo pomeriggio - sera (18-0.00) per me come viene messo in funzione oggi è solo uno spreco di energia e basta. Secondo voi tenerlo fisso sempre in modo che sia sempre in temperatura e che quindi i suoi 1,20 Kw se li "succhi" solo per 10/15 minuti non è meglio che tenerlo spento dalle 7 alle 18 e poi da quest'ora tenerlo fisso per cercare di scaldare l'acqua ormai fredda ? Come vi regolate voi con i boiler elettrici ? Dico da subito che avevamo tempo fa già pensato di sostituirlo con uno di quelli a gas che al contrario dell' bolletta elettrica non paghiamo quasi nulla usandolo solo per cucinare e per il riscaldamento (termoconvettori) ma per la conformazione del bagno e di casa non possiamo installarlo.

Che cosa mi dite ? Avete consigli o notate anomalie di qualche genere ?

Modificato: da Valerio5000

Inserita:

Anche io tempo fa affrontai il problema, nel mio piccolo feci dei test sul boiler da 80 litri e credo che fosse proprio da 1200 watt, in sintesi e nel mio caso, il risultato fu che lasciando acceso il boiler consumavo meno KWh anche se la differenza non era poi tanta.

Il vero risparmio lo ho avuto quando mi sono deciso ad usare il gas per l'acqua sanitaria, sull'onda dell'entusiasmo ho collegato anche lavatrice e lavastoviglie alla caldaia e sono arrivato a dimezzare le bollette enel, è vero che adesso pago anche il gas ma sommandolo all'elettricità non arrivo mai a spendere come prima e i lavori che ho dovuto fare a casa gli ho già belli che ripagati.

Ricordati che spesso sottovalutiamo i piccoli elettrodomestici come ad esempio asciugacapelli, ferro da stiro, aspirapolvere eccetera, è vero che rimangono accesi per poco tempo ma spesso hanno assorbimenti di oltre 2000 watt e spesso si usano nella fascia oraria più cara.

Volutamente Anonimo
Inserita:

Il colpevole "vero" secondo me è il boiler

Se è elettrico togli il "secondo me" poi il resto è perfetto.

Il colpevole E' il boiler

E il complice è:

interno invaso letteralmente dal calcio/calcare

avevamo tempo fa già pensato di sostituirlo con uno di quelli a gas che al contrario dell' bolletta elettrica non paghiamo quasi nulla usandolo solo per cucinare e per il riscaldamento (termoconvettori) ma per la conformazione del bagno e di casa non possiamo installarlo.

Sforzatevi di trovare una soluzione, il boiler elettrico (se siete in diversi a fare docce) è una voragine energetica.

Verifica anche se hai grosse variazione di consumo tra l'inverno e l'estate (è un indizio che il problema è il boiler).

se proprio non trovi soluzioni prova con un boiler a pompa di calore.

Ma per curiosità, coem vi scaldate in casa?

P.s. Sei sicuro che non riesci ad installare un boiler a gas?

Dimenticavo.

Tanto per avere una idea del perchè si deve passare al gas.

Un kw di elettricità costa dagli 0,3 agli 0,45 €

un kw termico, con il metano, costa intorno ai 0,13 0,2 €

Quindi a partità di energia necessaria a inalzare la temperatura dell'acqua, con il gas riduci i COSTI almeno della metà.

L'altro aspetto, per mantenere dei buoni rendimenti degli scambiatori, è necessario ceh tu pensi ad installare un addolcitore.

Inserita: (modificato)

io sto monitorando i miei consumi da un bel pò, a causa delle ultime 2 bollette oltre il normale (di solito mi attestavo sugli 80/90 euro a bimestre, ultime 2 oltre i 100..per la precisione sui 130 l'ultima)

ho notato che durante i feriali dal lun al ven ho un consumo "medio" di circa 3 kWh, mentre tra sabato e domenica ho un consumo + sostanzioso, nell'ordine dei 8/10 kWh a giorno (circa, poi dipende...).

questo a causa dell'uso intensivo dell'aspirapolvere per pulire in appartamento, poi in garage e poi ancora le auto...capita a volte che devo usare l'aspirapolvere anche nei feriali, ma cerco nel possibile di farlo dopo le 19, quindi in F2.

quello che posso dirti è di cercare di utilizzare gli elettrodomestici (per quanto possibile) + energivori nei prefestivi/festivi in modo da rientrare in F3, quindi ti costa un pò meno ogni kWh. ed ovviamente nei feriali dopo le 19 (o controlla gli orari delle tue fasce orarie perchè io non ho edison...)

nel mio caso non ho boiler o climatizzatori, riscaldo sia acs che riscaldamento con caldaie a metano (che non è comunque regalato!!... :toobad: ). però ho una serie di elettrodomestici "doppi" (2 frigoriferi combinati con freezer, classe A ed A++, 2 freezer di cui 1 solo cl A, 2 forni che però ovviamente vanno in maniera alternata per non far saltare il contatore, 2 caldaie a metano..)

Modificato: da Doc77
Inserita:

concordo con chi imputava allo scaldacqua elettrico la maggiore incidenza di consumi

dove abito ora c'è la caldaia a metano, ma prima d'ora ho sempre avuto boiler elettrici e ti assicuro che dove l'acqua è molto dura,

la camera e la resistenza andrebbero pulite almeno ogni anno o due, in caso contrario la resistenza si troverà a riscaldare una massa non indifferente di "calcare", mentre l'accumulo di acqua calda sarà sempre meno efficiente

ho sempre evitato i boiler da 80 l, preferendoli e sostituendoli con quelli da 50 l e tenendoli efficienti, inserendo spesso anche un orologio temporizzatore per gestire accensione/spegnimento, anche se in verità, quando la famiglia è composta da almeno 3 persone, il programmatore giornaliero lascia il tempo che trova, tranne che non si abbiano delle abitudini "svizzere"

puoi fare una semplice verifica, guardando la durata attuale dei cicli di riscaldamento, senza togliere alimentazione ovviamente, e vedere quanto mediamente la resistenza viene mantenuta attiva in un periodo di 1 o 2 ore

fai poi una media rispetto alle ore che tenete "attivo" lo scaldacqua e vedrai quanto "si mangia"

consiglierei anche io uno scaldacqua a gas (anche con bombola esterna)

col metano di città invece è vero che le bollette elettriche diminuiscono, ma è anche vero che quelle del metano vanno a compensare in parte il risparmio ottenuto

rimane tuttavia la comodità di avere l'acqua calda sempre disponibile (a differenza dell'accumulatore elettrico)

Inserita: (modificato)

col metano di città invece è vero che le bollette elettriche diminuiscono, ma è anche vero che quelle del metano vanno a compensare in parte il risparmio ottenuto

:thumb_yello: (purtroppo, quel che non si paga da una parte si paga dall'altra...)

piccola nota per la tua reimpostazione ad una temperatura + bassa nel boiler (che concordo):

a me qualcuno a casa vorrebbe obbligarmi a mettere al massimo l'impostazione della temperatura acs in caldaia, perchè dice che mentre si fa la doccia gli arriva ogni tanto acqua fredda...e ti credo che gli arriva acqua fredda...mentre fa la doccia tiene perennemente l'acqua aperta :blink::wacko::angry: , ed in pratica finisce tutta l'acqua dell'accumulatore caldaia la quale ovviamente e naturalmente fatica (seppur una non piccola caldaia) a star dietro alla richiesta....

io ho impostato la manopolina a circa 3/4, che dovrebbe stare sui 50/60°. e non intendo alzarla, perchè penso che sopratutto d'inverno altrimenti la caldaia si accenderebbe molte + volte inutilmente per mantenere la temperatura + alta dell'acs (è in un locale lavanderia al p.terra/seminterrato non riscaldato e con una finestra perennemente aperta per mantenere ricircolo d'aria); e senza contare che a 50° è già una buna temperatura per scottarsi...o almeno io non sono abituato a temperature bollenti (difatti da primavera ad estate faccio la doccia con temperature proprio al limite dell'appena tiepido)

deve imparare a gestire il fare la doccia...ma anche spiegandoglielo + volte con discussioni esasperate non vuol capire....capirà (forse) un giorno quando le bollette se le pagherà <_<

Modificato: da Doc77
Volutamente Anonimo
Inserita:

Quote

thumb_yello.gif (purtroppo, quel che non si paga da una parte si paga dall'altra...)

Scusate ma questa è una informazione inesatta.

1 Mc di metano (o più correttamente un nmc) il costo varia da 0,85 a 1,2 € al mc a seconda della zona in cui si abita.

Esiste (se non vado errato) una franchigia per i primi mc, in cui il prezzo è pù basso, questa va a compensare la vecchia tariffazione per usi sanitari.

Con 1 Mc ha un potere calorfico inferiore pari a circa 8700 Kcal/h se vogliamo fare una equivalenza sono quasi 10 kWh

Il rendimento di un generatore a gas, varia dallo 0,9 allo 0,95 % e se si va sui sitemi a condensazione si raggiunge il 105%

pertanto un kwh fatto con il gas costa circa 0,1 /0,15 euro

1kwh elettrico sota dagli 0,3 agli 0,45 € (da verificare a seconda dei propri contratti).

A questo si deve decurtarci il rendimento delle resitenze e della linea elettrica che alimenta lo scaldacqua (non credo si passi il 90%).

Alla fine della fiera, scaldare l'acqua con il metano costa da metà ad un terzo.

Da qui in poi uno fa tutte le considerazioni di questo mondo.

Es. si sta parlando di una casetta al mare con uso stagionale?, è ovvio che non è economicamente vantaggioso installare una caldaia a metano.

Si sta parlando dell'abitazione principale, occupata perennemnete da 3/4 persone?? il problema non si pone nemmeno! Scladare acqua con resistenze è una . . .

Inserita:

Ciao,

quello che ti posso consigliare io dalla mia esperienza è di eliminare il boiler elettrico che risulta un elettrodomestico molto energivoro per l'a.c.s. e di orientarti verso altri sistemi più economici per produrre acqua calda sanitaria.

Per gli elettrodomestici cerca di evitare di tenere apparecchi in standby, e per quanto possibile utilizzali nelle fasce a basso consumo.

Di giorno cerca di sfruttare il più possibile l'apporto della luce naturale.

Fai una regolare manutenzione ed un corretto utilizzo ad elettrodomestici come frigo e freezer cioè cerca di tenerli in posti freschi ed aerati, cerca di tenerli opportunamente staccati dal muro in modo che l'aria circoli bene per raffreddare il condensatore, elimina la polvere che si deposita nel compressore e nella serpentina del condensatore.

Non ti faranno risparmiare chissà quanto al bimestre però qualche euro meglio li risparmi tu al posto di darli alla compagnia di energia elettrica...

Inserita:

difatti io almeno 1 volta l'anno (a volte anche 2) ho imparato a sbrinare completamente frigoriferi/freezer, spostarli dalla loro abituale posizione e dare una buona pulita con aspirapolvere a tutte le serpentine sul retro, e al barilotto del compressore. sarà una scocciatura, ci spreco del tempo libero, sarà anche inutile, mi costerà qualche euro di corrente per l'aspirapolvere (operazioni svolte sempre negli orari a minor costo però!) ma ho come l'impressione che una "macchina" senza troppa polvere sopra si raffreddi meglio e renda qualcosina in +.

oltre al fatto che in caso di guasti e riparazioni sicuramente il tecnico gradirà non trovare centimetri di polvere e ragnatele...

ogni volta che lo facciamo notiamo che poi il frigo fa meno rumori strani e funziona per minor tempo durante tutto il giorno rispetto a prima della pulizia.

(p.s.: per questo motivo evitiamo come la peste i frigoriferi ad incasso)

Inserita:

(p.s.: per questo motivo evitiamo come la peste i frigoriferi ad incasso)

Concordo con Doc77, quelli ad incasso di solito creano più problemi rispetto a quelli separati e hanno una scarsa ventilazione sul retro dovuto allo spazio molto ridotto e alla grossa quantità di polvere che si deposita nella serpentina posteriore e nel compressore, il che vuol dire meno scambio di calore con l'ambiente di conseguenza più ore di lavoro del compressore

Inserita: (modificato)
il boiler elettrico (se siete in diversi a fare docce) è una voragine energetica.

Dipende, io scaldo l'acqua di notte con il boiler da 80 litri, la uso di giorno e spendo meno di chi va a metano nella stessa zona, che se lo tiene solo per cucina e sanitaria paga più di fisso che di consumi.

Ma va valutato da zona a zona.

prova con un boiler a pompa di calore.

Aka pagare oltre 1000€ un frigorifero, e sperare di recuperarli prima che si rompa.

Anche no.

Quando avranno un prezzo più vicino al loro reale valore allora sarà una soluzione valutabile.

Ah si anche quando il produttore più in vista di quei cosi non sarà ImmondiziAriston ma qualcuno più serio

1 Mc di metano (o più correttamente un nmc) il costo varia da 0,85 a 1,2 € al mc a seconda della zona in cui si abita.

Si ma se si valuta solo il costo grezzo dell'energia anche la corrente elettrica forse risulta conveniente.

Non si possono scartare tutti i costi fissi così debbrutto, perché alla fine si pagano anche quelli; è come valutare il costo di gestione di un'auto basandosi solo su quanto si spende a fare il pieno al distributore, senza calcolare bollo, assicurazione, usura delle gomme, manutenzione ordinaria.

Modificato: da Darlington
Inserita: (modificato)

Eccomi qui, :smile:

dunque i miei sospetti riguardo il boiler erano fondati, per ora da quando ci siamo accorti di questa cosa lo stiamo tenendo sempre il più possibile in temperatura in modo che quando entra in funzione i suoi 1,2 Kw se li ciucci per poco tempo rispetto a tenerlo sempre spento e poi accenderlo fisso per 5-6 ore. Speriamo che un minimo convenga perchè effettivamente il dubbio mi viene dato che cosi facendo funziona in tutte le fasce. Comunque ora che è pulito con serpentina nuova quando entra in funzione non si spegne fino a quando non arriva a 60°, mentre prima era un continuo accendi-spegni automatico a cui infatti avevo fatto caso.

Per chi chiedeva del riscaldamento come ho detto a fine post abbiamo in ogni stanza un termoconvettore a gas che sono veramente più che ottimi, poca manutenzione e poco consumo di gas per quanto riguarda l'inverno.

Effettivamente come suggerito, mi sono scordato dell'aspirapolvere dove quella grande si ciuccia 1.000 W ma viene utilizzata praticamente solo il lunedi mattina dalla donna delle pulizie non credo pesi più di tanto e poi sono andato sospettoso a leggere l'etichetta della piastra di mia madre/sorella che usano ossessivamente ma se ricordo bene non arriva neanche a 40W :whistling:

Purtroppo sul fatto di un boiler a gas quando venne il tecnico dei termoconvettori per curiosità ci informammo e disse che o dovevamo ristrutturare pesantemente il bagno (improponibile dato che ha meno di 10 anni quello attuale) oppure cosi com'era vi erano problemi di installazione. L'attuale boiler è nella parete opposta alla finestra inoltre quest'ultima sia di lato in verticale che sopra in orizzontale ha delle travi in cemento armato che non possono essere forate per installare lo sfiato /canna fumaria quindi bisognerebbe far fare alla canna di sfiato un giro assurdo e soprattutto anti-estetico. Sono andato a memoria spero di non aver detto fesserie.

Modificato: da Valerio5000
Inserita:

per ora da quando ci siamo accorti di questa cosa lo stiamo tenendo sempre il più possibile in temperatura in modo che quando entra in funzione i suoi 1,2 Kw se li ciucci per poco tempo rispetto a tenerlo sempre spento e poi accenderlo fisso per 5-6 ore

Io ho notato una cosa: quando il boiler ha finito di scaldare, basta anche aprire l'acqua fredda per sentire rimescolarsi l'acqua nella cisterna (forse per lo sbalzo di pressione?), quel tanto che basta per far scattare di nuovo il bimetallo. Che scalderà... acqua già calda.

Uno dei motivi per cui ho deciso di temporizzarlo. Oltre al fatto, che, comunque, 1,2kWh nella fascia più cara costano abbastanza di più rispetto allo stesso consumo in fascia più economica.

Se invece tu non hai la bioraria, ovviamente questa ultima considerazione non conta :)

Purtroppo sul fatto di un boiler a gas

Allungare semplicemente i tubi di mandata e ritorno per installare il boiler altrove, invece che allungare il tratto della canna fumaria?

Inserita:

basta anche aprire l'acqua fredda per sentire rimescolarsi l'acqua nella cisterna (forse per lo sbalzo di pressione?), quel tanto che basta per far scattare di nuovo il bimetallo. Che scalderà... acqua già calda.

Scusa se mi permetto ma non condivido questa affermazione,

Pima cosa il boiler funziona con il principio dei vasi comunicanti, all' interno il tubo di mandata è posto ad un livello diverso dal tubo di uscita, in pratica quando l'impianto richiede acqa calda è la pressione della fredda che la spinge fuori dal boiler, il termostato non ha niente a che fare con questo processo, lui sente solo la temperatura e non sono sufficenti pochi litri di acqua fredda per raffredarne magari 80. Il punto è che se il termostato è ben regolato la resistenza si attivera per pochi minuti per riequilibrare la temperatura, al contrario deve rimanere acceso per ore se si spegne il boiler e la temperatura precipita di 30 o 40 gradi. dirò di più, i moderni scaldabagno hanno la resistenza a doppio stadio, può assorbire 600 o 1200 watt secondo le indicazioni del termostato, questa funzione è particolarmente utile quando il boiler si attiva per un consumo di pochi litri o semplicemente quando l'acqua si raffredda da sola. Tutti questi discorsi sono inutili se la macchina non è mantenuta efficente, questo vale un pò per tutto ma per gli scalda acqua elettrici in modo particolare.

Inserita: (modificato)

Scusa se mi permetto ma non condivido questa affermazione

Potrai anche non condividere ma non mi sto inventando niente :senzasperanza:

dirò di più, i moderni scaldabagno hanno

...una scheda elettronica completamente inutile che quando si brucia, ti fa tirare fuori con gli interessi i centesimi che hai duramente risparmiato; c'è anche su questo forum qualche topic in merito.

Al contrario un boiler con termostato a bimetallo non si guasterà pressoché mai e non ha nessun consumo "di standby" mentre non sta scaldando.

Secondo me con la bioraria è controproducente tenere il boiler sempre attivo, al netto di tutte le considerazioni sui fenomeni fisici che si verificano nell'acqua del cisternone, semplicemente perché, posto che realmente si risparmi energia tenendolo costantemente pronto a scaldare invece che fargli scaldare tutto il carico in una botta sola - cosa sulla quale nutro seri dubbi, ma non ho mai fatto misure in merito - tutto quanto viene vanificato sul piano economico dal maggior prezzo dell'energia nella fascia oraria di maggior traffico.

Sebbene a fini statistici possa contare poco, le persone a cui ho consigliato il timer hanno notato tutte un calo della bolletta della luce; io non ho dati in merito in quanto sono passato direttamente dal metano, al boiler in notturna.

Se uno ha un contratto a tariffa fissa, invece, farlo marciare di giorno non gli cambia nulla; al massimo gli converrà mettere un relè di priorità per escluderlo quando si attaccano carichi importanti, tipo il forno.

Modificato: da Darlington
Inserita:

Tra le altre cose quella scheda "inutile" fa anche da timer nel senso che è in grado di memorizzare le abitudini della famiglia e riconosce le fasce orarie di quando è richiesta più acqua calda e si fa trovare pronto di conseguenza, quando invece la richiesta diminuisce va in modalità eco ma senza far abbassare troppo la temperatura.

Questo è quello che so perché lo toccato con mano, da quando la normativa ha imposto a i produttori di certificare i prodotti secondo classe energetica sono state fate ricerche e quindi investite risorse in questo senso, ti assicuro che prove di laboratorio con boiler tenuti efficienti e considerando le fasce di prezzo dell'energia elettrica hanno dimostrato che il tuo sistema è fallimentare, devo ammettere che le differenze in termini di spesa per l'energia sono minime, ma è proprio per questo che non riuscirai a recuperare la spesa per l'acquisto e l'installazione del timer

Inserita:

Tra le altre cose quella scheda "inutile" fa anche da timer

Anche un timer ...fa da timer; ed un timer da quadro dura più delle varie buffonate guasto-friendly; oltretutto un timer da quadro non sono obbligato a comprarlo dal produttore del boiler quando si guasta, accettando incondizionatamente il prezzo che decide di farmi lui.

certificare i prodotti secondo classe energetica

Scusami, ma non riesco a discernere "classe energetica" da "fuffa"; è un limite mio.

Un prodotto che ti fa risparmiare 2 durante l'utilizzo, poi quando si rompe deve essere riparato spendendo 100, non è più conveniente di un prodotto che ha un costo di esercizio pari a 3 ma meno possibilità di rompersi, e comunque possibilità di riparazioni più economiche.

Voglio dire, uno di 'sti boiler giocattolosi con la scheda elettronica supertecnologica che ti spia quando vai a farti la doccia in modo da scaldare quando lo decide lei e non quando lo vuoi tu è finito su queste pagine, neanche poco tempo fa. Il proprietario ha speso in ricambi l'equivalente di un boiler nuovo, non risolvendo comunque il problema. Progresso!

hanno dimostrato che il tuo sistema è fallimentare

Vorrei tanto sapere perché invece chi ha adottato il mio sistema fallimentare poi ha notato riduzioni consistenti (decine di euro, non decine di cents) sulla bolletta della luce. Autoconvinzione?

Tra l'altro pure i moderni boiler con la scheda con dentro i criceti miniaturizzati che girano sulla ruota, integrano il timer per saltare la fascia oraria più costosa...

Inserita:

ehm...scusami ma...

Effettivamente come suggerito, mi sono scordato dell'aspirapolvere dove quella grande si ciuccia 1.000 W ma viene utilizzata praticamente solo il lunedi mattina dalla donna delle pulizie non credo pesi più di tanto........

adesso non voglio far la morale a nessuno e non voglio iniziare a polemizzare, e chiunque può spendere i propri soldi come meglio crede,ma....

se ti preoccupi tanto della spesa sulla bolletta elettrica, allora perchè non eviti di spendere soldi per la donna delle pulizie?

le pulizie te le fai te, quando meglio ti garba e magari con un'occhiolino sugli orari/giorni migliori per ciucciare corrente coll'aspirapolvere:

avrai 2 risparmi, cioè sulla bolletta elettrica e sulla spesa pulizie...

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