mistertv Inserito: 8 marzo 2015 Segnala Inserito: 8 marzo 2015 Un monitor/tv LCD è formato dalle seguenti parti: • Una scheda di alimentazione (Power Supply) • Una scheda logica (Logic Board/Main Board) • Una scheda che controlla il pannello lcd (T-CON Board) • Un inverter per le lampade di retroilluminazione, se non è retroilluminato a LED (Backlight Inverter) • Le lampade di retroillluminazione • Il pannello LCD Alimentatore: L’alimentatore nei monitor e tv LCD è di tipo switching e funzionano grossolanamente in questo modo: trasformano la tensione di rete AC (corrente alternata) 230V @ 50Hz in DC (corrente continua) per poi riconvertirla in AC ma ad alta frequenza (nell’ordine di 50/100KHz) e trasformarla successivamente in DC a tensioni ridotte. Questo passaggio a frequenze elevate, permette di utilizzare trasformatori con nuclei in ferrite molto più piccoli e più leggeri dei tradizionali ed aumenta l’efficienza del sistema. Il secondo passaggio AC/DC con frequenze nell’ordine di KHz è effettuato tramite diodi raddrizzatori con speciali condensatori a bassa ESR (Equivalent Series Resistance). Se si utilizzano condensatori tradizionali in questa parte del circuito, questi dureranno poco e col tempo possono provocare altri danni. Nella stragrande maggioranza di questi alimentatori, le tensioni di uscita sono: • 2 x +5V DC (Una di stand-by e l’altra per alimentare la logica, tuner, ecc..) • +12~16V DC (Per alimentare il circuito audio) • +24V DC (Per alimentare l’inverter che alimenterà le lampade di retro illuminazione) Su alcuni stampati la 5V di stand-by è segnata come 5VSB. Già conoscendo a cosa servono le varie tensioni, si può ben capire che: • Se non si accende il led di stand-by bisogna controllare la presenza della 5VSB. • Se ci sono problemi sull’audio, bisogna controllare la presenza della 12/16V che alimenta i circuiti di amplificazione (di solito in classe D). • Se non c’è retroilluminazione controllare che all’inverter arrivino i 24V. • Controllare condensatori su primario e secondario (vedi fenomeno blow up). • Se qualche fusibile fosse saltato, controllare corto circuiti su diodi, ponti e transistor sia del circuito primario che secondario. Conviene utilizzare un tester analogico, di quelli a lancette, che è molto più funzionale. Nel misurare corti alle uscite delle tensioni, la lancetta potrebbe schizzare per qualche secondo a fondo scala (emulando un corto) ma poi riscendere, questo accade se c’è un condensatore in parallelo, quindi attenzione ai falsi positivi. Per misurare diodi e transistor bisognerebbe dissaldarli dal circuito per evitare di misurare il circuito stesso. Come regola generale se individuate un condensatore “blown up” cambiare anche quelli adiacenti, sempre con bassa ESR. Le tensioni di uscita andrebbero misurate anche sotto carico, per controllare che il circuito di alimentazione non abbia problemi di regolazione. Può capitare ad esempio, che a vuoto l’uscita 24V misuri 24 e sotto carico molto meno. Per effettuare questa prova si può utilizzare un carico resistivo come una lampadina. Risulta comoda una lampada da auto, quelle con il doppio filamento dei fari lunghi e fari corti, mettendo in serie i due filamenti si ottiene una lampada da 24V ed un carico di circa 70W in base alla potenza della lampada. Utilizzando invece un singolo filamento si ottiene un carico adatto a testare i 12V. Con questi carichi collegati alla scheda di alimentazione, le tensioni devono rimanre più o meno stabili: 24V (+/- 2V), 12V (+/- 1V) Logic Board: All’accensione questa scheda invia prima di tutto i comandi di power-on (ovvero una tesnione compresa tra 3.3 e 5 V) al modulo di alimentazione e all’inverter per la retroilluminazione. Inoltre fornisce una tensione (5 o 12 V) alla scheda T-CON su un pin di solito etichettato B+. In mancanza di questa tensione di solito si ha schermo grigio o bianco. Su questa scheda è montato anche il circuito audio. Se non si sente l’audio dagli altoparlanti interni, provare prima tramite un uscita RCA o tramite i pin Audio OUT della presa SCART. Nel caso in cui l’audio non si sente in entrambi c’è poco da fare, se invece si sente dagli RCA e non dagli altoparlanti c’è qualche problema all’amplificatore: controllare la presenza delle tensioni per l’audio (12 o 16V) ed individuare l’integrato che funge da amplificatore seguendo le piste degli altoparlanti. T-CON Board: Questa scheda, montata dietro un contenitore metallico, adatta i segnali visivi per il pannello LCD. Sono da imputare a questa scheda tutti i difetti di immagine: linee, colori sballati, immagini che si muovono o schermo completamente bianco o grigio, in quest’ultimo caso controllare prima la presenza della tensione su B+ come descritto al punto precedente. Backlight Inverter: Il compito di questa scheda è alimentare la lampada fluorescente per la retro illuminazione del pannello. Riceve una 24V dall’alimentatore (etichettata a volte VBL), il comando di accensione dalla scheda logica (a volte etichettata con BL) e un segnale PWM per il controllo della luminosità (etichettato Dim/PWM). In caso di mancata illuminazione controllare quindi la presenza delle due tensioni, se sono presenti controllare possibili guasti sulla scheda stessa: trasformatori interrotti, condensatori, fusibili (a volte questi sono SMD), ecc.
sevenhertz Inserita: 1 luglio 2015 Segnala Inserita: 1 luglio 2015 Eccezionale. Guida basilare e dettagliata. Elogio!!!
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