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Sovrappressione Beretta Meteo Mix 28 Csi Ag


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Inserito:

Ciao a tutti.

Premetto che ho già lette alcune discussioni in merito, ma, se mi è concesso, vorrei aprirne una nuova per non accodarmi a problematiche non del tutto identiche alla mia o, quantomeno, per dare riferimendi specifici della mia casistica che, credo, un po' si discosta dalle altre riscontrate.

Sarò forse un po' lungo, ma vorrei adre quanti più dati possibili, al fine di capire quale possa essere il problema.

Ho una caldaia murale Beretta Meteo Mix 28 CSI con sistema antigelo, montata all'esterno in luogo riparato dalle intemperie.

La caldaia ha 11 anni circa (prima accensione nell'Aprile 2004).

Nel tempo sono sempre state eseguite tutte le manutenzioni ordinarie ad opera dell'assistenza autorizzata.

Lo schema dell'impianto è il seguente: https://www.dropbox.com/s/76bnibs10nhk5g4/Schema_Impianto_H2O.jpg?dl=0

La caldaia serve un impianto composto da 7 radiatori in ghisa, uno scaldasalviette in allumio e due radiatori in alluminio.

Il vaso di espansione della caldaia è da 8 litri.

Non sono stati aggiunti vasi supplementari in quanto l'assistenza non lo ritiene utile.

Da circa dieci giorni a questa parte ho un problema di sovrappressione dell'impianto di riscaldamento che fa aprire di continuo la valvola di sicurezza poiché la pressione sale oltre i 2,5 bar.

Il rubinetto di carico è chiuso.

Ieri sera ho portata la pressione dell'impianto a 0 bar scaricando l'acqua da un vicino radiatore.

Successivamente ho controllata la pressione all'interno del vaso di espansione ed è risultata essere 0,6 bar.

L'impianto NON era freddo, in quanto l'ho spento circa 20 minuti prima di effettuare i controlli.

Purtroppo non ho ancora avuto modo di poter operare ad impianto freddo.

Ho provveduto a caricare il vaso di espansione portando la pressione ad 1,2 bar.

La ricarica l'ho effettuata dopo aver chiusa la valvola di scarico del radiatore.

A dire il vero il manuale di installazione indica come valore di precarica una pressione di 1 bar, ma essendo l'impianto caldo ho pensato di aumentare un pochino per sopperire alla maggior pressione generata dal calore.

Ho immaginato che ad impianto freddo la pressione sarebbe scesa leggermente riportando i valori ad un livello ottimale.

Qui viene il bello: mentre mi accingevo a richiudere il tutto ho notata la lancetta dell'idrometro che saliva in modo molto lento, ma percettibile.

Nel giro di 5 minuti era già a 0,4bar.

Ho comunque proceduto a caricare l'impianto ad 1,4 bar.

Da lì in poi, anche a distanza di mezz'ora, la lancetta era ancora ferma su 1,4.

Stamattina, come tutte le altre mattine, ho trovato il balcone bagnato, con l'idrometro che segnava 2,5 bar.

Premesso che domani provvederò ad effettuare un nuovo controllo della pressione del vaso ad impianto FREDDO e con pressione, ovviamente, a 0 bar, vorrei capire quale potrebbe essere il problema.

  1. Di primo acchito mi verrebbe da pensare al rubinetto di carico che lascia trafilare acqua. A questo punto dovrei provare a tenere la caldaia spenta una giornata e verificare la pressione, giusto?
  2. in secondo luogo potrebbe invece essere lo scambiatore primario? Mi pare di capire, da alcuni post, che in caso di foratura (ad opera del calcare?) si creino sovrappressioni nell'impianto. L'eventuale rottura potrebbe essere invece stata causata da una sovrappressione iniziale causata dal trafilamento (se vi è trafilamento) dal rubinetto di carico?
  3. Potrebbe invece essere legato al vaso di espansione?

Nel caso del vaso di espansione credo di poter procedere io in tranquillità. L'ho già fatto sostituire 4 anni fa ed ho speso € 279,00 che ora non vorrei spendere nuovamente (Il vaso nuovo, originale Beretta, l'ho trovato ad € 89,00).

Nel caso del rubinetto di riempimento o scambiatore... dovrò purtroppo rivolgermi all'assistenza. :-) :-(

Grazie mille!


Inserita:

Dimenticavo: non ho controllato se il vaso di espansione contenga acqua nella camera destinata all'aria di compensazione.

Domani proverò a sgonfiarlo totalmente per controllare questa cosa.

Inserita:

Io le caldaie le carico a 1 bar e i vasi d'espansione a 0,8...in questo modo c'è più margine di aumento.

Ricorda pure che la precarica del vaso non è influenzata dalla temperatura del riscaldamento...quindi fossi in te ricontrollerei mettendolo a 0,8.

Riguardo la pressione che sale è semplice: se lo fà da sola, quindi anche con termosifoni spenti (presumo di si altrimenti da fredda sarebbe andata a 0), allora è un problema o di rubinetto di carico che trafila, o di scambiatore *secondario* (dubito che un primario bitermico possa dare lo stesso problema) che anch'esso fà trafilare acqua sanitaria nel riscaldamento.

Se invece sta pressione sale solo all'accensione dei termosifoni, allora è una questione di vaso d'espanzione rotto, sgonfio o piccolo...ma vedresti ampi sbalzi di pressione al variare della temperatura del riscaldamento.

p.s.: occhio anche all'eventuale presenza di qualche rubinetto di carico automatico installato sull'impianto perchè potrebbe causare lo stesso problema...sai, molti clienti non sanno nemmeno di averlo.

Inserita:

in più quando carichi il vaso devi lasciare la valvolina di un termosifone aperta, e non chiudere tutto come presuppongo tu abbia fatto.

comunque se la mattina trovi il balcone bagnato e la pressione alta sicuramente ti trafila acqua o dal rubinetto di carico o dal secondario...sennò troveresti la pressione basse la mattina.

p.s. spero che le 279 euro non siano solo per il vaso espansione, perchè sennò devi cambiare anche assistenza

Inserita: (modificato)

Per ora grazie ad entrambi, Valejola e bl4st3r.

Valejola, scusa, ma per scambiatore secondario ti riferisci allo scambiatore acqua sanitaria?

L'ho fatto sostituire 2 anni fa... già andato? :o

Roba da andare a Lourdes...

p.s.: occhio anche all'eventuale presenza di qualche rubinetto di carico automatico installato sull'impianto perchè potrebbe causare lo stesso problema

Nessun carico automatico nella caldaia... almeno che io sappia! :-)

Sul manuale tecnico di installazione non se ne fa' menzione.

L'unica cosa automatica, a parte il circolatore, è il flussostato H2O in ingresso del circuito sanitario che, immagino, sia stato posto lì per fermare il circolatore in caso di assenza di acqua dalla rete.

quando carichi il vaso devi lasciare la valvolina di un termosifone aperta

Immaginavo... infatti ho errato. :-)

Domani proverò con valvola chiusa.

Mi sto comunque convincendo che possa essere il rubinetto di riempimento. Se è così dovrà necessariamente intervenire l'assistenza poiché è in una posizione da denuncia penale per chi l'ha pensata... :superlol:

p.s. spero che le 279 euro non siano solo per il vaso espansione, perchè sennò devi cambiare anche assistenza

La cifra, pagata nel febbraio 2011, è riferita al ricambio (€175,00) + uscita e mano d'opera.

Modificato: da impiaster
Inserita:

Mi sto' comunque convincendo sia un problema di acqua che trafila...

altrimenti non mi spiegherei come mai se scarico l'acqua dal radiatore alla sera, senza ricaricarla, mi ritrovo con 2,5 bar alla mattina...

Significa che l'impianto continua a caricare acqua da qualche parte. ;)

Inserita:

Azz, 280 euro per un vaso d'espansione? O_O

Ma che gente c'è in giro?

Il carico automatico comunque verrebbe installato nell'impianto, non in caldaia.

Riguardo la carica del vaso invece la devi impostare a 0,8 quando la lancetta della caldaia è a 0. Se quest'ultima non è a 0, la lettura della precaria del vaso risulterà sfalsata.

Inserita:

Il problema di oggi è che, purtroppo, non ci sono più i veri manutentori...

si intenda che la colpa non è del tecnico che viene da me e cambia, a tentativi, pezzo per pezzo.

Ormai è la filosofia aziendale dettata dal consumismo spinto.

Non è un polemica... solo una constatazione.

Chiaramente poi ognuno deve mangiare e a furia di far ricarichi l'utente finale si ingegna per "riparare" le proprie cose quandoe dove può.

Comunque si, per il vaso so che la P deve essere a 0, infatti prima l'ho scaricata completamente.

Domani darò ancora un'occhiata, ma, a questo punto credo sia il rubinetto di riempimento o, al più, lo scambiatore, anche se quest'ultimo in pratica ha solo due inverni. :-(

Inserita:

Ma tu hai detto che l'hai mandata a 0, poi hai chiuso la valvolina e poi hai caricato...cosi facendo può capitare che la spinta dell'aria che tu immetti, faccia sfogare l'acqua dall'altra parte, cioè nell'impianto. E se l'impianto sale di pressione, automaticamente ti si sfalsata in tempo reale anche la pressione della precarica.

Riguardo il salire della pressione è facile che sia un trafilamento perché hai solo aumenti e non sbalzi, quindi conviene che prima fai cambiare il rubinetto di carico. Se poi è lo scambiatore allora ti consiglio di far controllare la pressione sanitaria che ti arriva dell'acquedotto perché se è alta può causare la rottura dello scambiatore se è a piastre (ed è quasi sicuro che lo sia).

Inserita: (modificato)

Grazie mille Valejola!

Confermo che lo scambiatore è a piastre.

Pressione dell'acquedotto?.... a volte è prossima ai mille bar... :superlol:

Non so, sinceramente, che pressione abbia la rete, non l'ho mai misurata, ma mi hai messa la pulce (con tutto il cane) nell'orecchio.

Diciamo che a volte è palesemente elevata.

Purtroppo il mio impiando idrico non ha manometri di rete.

Dovrò provvedere!

Mi verrebbe la voglia di far installare un regolatore di flusso a monte del parzializzatore.

Nel frattempo cercherò un manutentore... quello attuale mi ha un po' deluso di recente farò la prova se sia vero il detto "dalla padella alla brace". :-)

_____

In merito alla procedura di precarico del vaso ho agito così (sbagliando, ok...):

- spegnimento caldaia

- svuotamento impianto da valvola sul radiatore

- chiusura della valvola

- lettura P del vaso

- precarico vaso (con innalzamento valore su idrometro caldaia)

- secondo scaricamento della P residua in impianto dal radiatore

- controllo della P del vaso che era rimasta inalterata

- riempimento impianto

Domani riproverò... lasciando la valvola di scarico del radiatore aperta (con sotto un catino!)

Modificato: da impiaster
Inserita:

a me risulta che quel vaso costa moooltto meno di quello che hai pagato tu!

questi ci rovinano!!!

sicuramente o rubinetto di carico o scambiatore...non richiamare piu il tecnico precedente

Inserita:

Brevissimo aggiornamento...

non ho saputo resistere e stasera ho effettuata una piccola manutenzione ad impianto CALDO.

- spenta caldaia

- scaricato vaso per verificare eventuale presenza acqua nella camera dell'aria

- vuotato impianto da radiatore

- tenuta valvola di scarico del radiatore aperta

- ho potuto notare con impianto a 0 e vaso a 0 che, comunque, la valvola di scarico del radiatore perdeva con frequenza di un paio di gocce al secondo (120 bpm! :superlol: )

- precaricato vaso a 0,85 bar

- caricato impianto a 0,8 bar

- accesa caldaia in funzione acqua sanitaria, riscaldamento spento

- dopo circa 15 minuti l'idrometro della caldaia segnava 0 bar!...

- ricaricato a 0,8 bar

- dopo 1 ora ero di nuovo a o (forse l'acqua che si raffreddava ha diminuito il volume e quindi sono sceso a 0?

- ricaricato a 1 bar alle 20.00

Nel frattempo fatte un paio di docce, lavato i piatti... tutto sembra regolare.

...ora attenderò un oretta e andrò a verificare l'idrometro cosa avrà da dire.

Inserita:

Beh se l'impianto lo carichi a 0,8 e il vaso a 0,85 è logico che alla minima variazione (solo le prime, poi si stabilizza) la caldaia piomba subito a 0..questo perchè non si crea la piccola scorta di acqua che invece si formerebbe facendo il contrario, cioè vaso a 0,8 e impianto a 1.

Ovviamente la scorta si crea nel lato giusto del vaso, cioè quello addetto all'acqua dell'impianto.

Quindi alza la pressione dell'impianto superando leggermente quella del vaso, così eviterai altri eventuali abbassamenti repentini in caso di gocce in giro per l'impianto.

Inserita:

Altrimenti nonmi chiamerei impiaster... :-D

Comunque portata ad 1 bar alle 20.00

Ora è a 0,6 bar.

Riportata ad 1... riattivo il riscaldamento e domattina vediamo che succede :-)

Alle 4.30 parte la caldaia: se sentite il botto è colpa mia! :roflmao:

Inserita:

considera che ti avrà sfiatato pure l'aria che si è formata nell'impianto.

Inserita:

Ad oggi la cldaia non è ancora esplosa... ma cosa ancora più sorprendente: non perde piu!

La valvola di sicurezza non ha lavorato!

La pressione varia da 1 bar ad impianto freddo ad 1,6 bar ad impianto caldo (temperatura di mandata impostata su 67°C).

Per ora mi ritengo soddisfatto.

Spero che duri.

Grazie ancora Valejola e bl4st3r!

Inserita:

allora apposto...se quando si raffreddano i termo la pressione ti torna a come era stata messa inizialmente hai risolto!

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