Mauro Dalseno Inserito: 2 febbraio 2006 Segnala Inserito: 2 febbraio 2006 Ho sentito parlare di questi convertitori ca/ca che possono essere utilizzati al posto degli inverter e che hanno come caratteristica il fatto che non hanno la parte di alimentazione in DC e quindi dei costi nettamente inferiori e una forma d'onda della tensione in uscita pressoche' sinusoidale. So' che all'interno ci sono n° 9 interruttori elettronici Bidirezionali....... Qualcuno ne ha sentito parlare? come funzionano?
Colombani Inserita: 2 febbraio 2006 Segnala Inserita: 2 febbraio 2006 La butto lì come mi viene; 9 interruttori bidirezionali su trifase, giusto? Allora sarà un 3x3 = ogni singola fase del motore sarà puntata su ciascuna delle tre fasi di rete attraverso tre interruttori.Tutta questione di controllo, con questo sistema teoricamente (ed evidentemente anche in pratica) è possibile configurare la forma d'onda voluta su ogni fase dell'utilizzatore.Ma se così è, sarà anche neccessario che il controllo sia "sensibile" alla forma d'onda entrante. E in caso di rete elettrica di cattiva qualità, funzionerà a dovere comunque?
Mario Maggi Inserita: 2 febbraio 2006 Segnala Inserita: 2 febbraio 2006 Caro Mauro, uno dei piu' grossi convertitori ca/ca funziona da anni non lontano da casa tua. non hanno la parte di alimentazione in DCveroe quindi dei costi nettamente inferiorifalso: per un trifase, invece di 6 diodi e 6 IGBT con 6 diodi in antiparallelo ci sono 18 IGBT senza diodi. Mancano i condensatori elettroliticiuna forma d'onda della tensione in uscita pressoche' sinusoidale.falso. La tensione in uscita e' una porcheria, la corrente e' accettabile. Caro colombani,Ma se così è, sarà anche neccessario che il controllo sia "sensibile" alla forma d'onda entrante. E in caso di rete elettrica di cattiva qualità, funzionerà a dovere comunque?se la rete in quel momento ha un valore di tensione inferiore a quella desiderata, non riesci ad aumentarla e quindi anche la forma d'onda in uscita risultera' distorta. Ciao Mario
Mauro Dalseno Inserita: 2 febbraio 2006 Autore Segnala Inserita: 2 febbraio 2006 Mario lo sapevo che arrivavi...non potevi perdere un'argomento del genere Ho trovato parecchio materiale in rete come studio universitario e ne ho discusso un po' con il mio collega di lavoro ingegnere elettrotecnico proprio per cercare di capire come funziona... Al discorso della tensione di rete che potrebbe essere troppo bassa non ci avevo pensato.... Ma ti chiedo se uno gia' esiste e viene usato vicino a casa mia, perche' e' stato utilizzato? Puoi darmi qualche ulteriore indicazione tecnica?Ciao
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