friduk Inserito: 15 febbraio 2006 Segnala Share Inserito: 15 febbraio 2006 ciao a tutti,volevo chiedere alcuni chiarimenti sul funzionamento a velocità zero di un motore.*in cosa consiste e come funziona questa tecnica** è utilizzabile con tutti i motori*** quali particolari accorgimenti bisogna usare**** si può effettuare per tempo illimitatograzie mille.Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 16 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 16 febbraio 2006 Funzionamento a velocità zero signifaca mantere il motore fermo ma erogante coppia.In genere si possono utilizzare i motori c.c. brushless e asincroni se controllati in modo vettoriale, ma con problemi di rumorosità e, anche in alcuni casi, di stabilità.La tecnica consiste nell'utilizzare un buon convertitore ed un buon motore.Inconvenienti: surriscaldamento e, per i motori in cc, possibilità di "cuocerre" alcuni settori del collettore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Downunder Inserita: 21 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2006 se parli di frenatura, e' l'azionamento (e l'alimentatore connesso con o senza recupero in rete) a provvedere ad una adeguata frenature: in caso di emergenza esistono delle tecniche che permettono di "cortocicuitare" il bus di alimentazione potenza per ottenere una frenatura assolutamente brusca (da usare sempreche' il carico non pregiudichi rotture meccaniche di alcun tipo).I moduli alimentatore con recupero in rete permettono di ottenere frenate controllate del motore scaricando l'energia cinetica delle masse in movimento sul convertitore stesso (circuiti di chopper) e facendo in modo di mantenere il motore (ed il bus) correttamente alimentati fino alla fermata del motore stesso in coppia...sono molto costosi ma indispensabili in pacchetti multiasse con fattori di contemporaneita' di utilizzo, alta dinamica e elevate potenze in gioco dell'equipaggiamento assi.In altenativa il classico alimentatore non rigenerativo con resistenze di "BLEEDER" - resistenze che scaricano l'energia cinetica trasformata in tensione di bus sotto forma di calore - permettono frenate anche molto decise e prezzi piu' contenuti a discapito della cadenza delle frenate stesse. Se poi volevi sapere fino a che punto si puo' caricare un motore ad albero fermo in coppia la risposta corretta e': fino alla sua coppia continuativa. Se la coppia applicata all'albero e' superiore alla continuativa del motore, in anello aperto, il motore "cede"; in anello chiuso, a pari condizioni, e' l'azionamento che provvede a fornire corrente affinche' il motore compensi il carico, corrente che pero' fa anche scaldare il motore, quindi non applicabile 24/24 senza ventilazione forzata del motore stesso e facendo ben riferimento alle curve forite dal costruttore le motore stesso.p.s. regole che valgono sia per brushless che per asincroni pilotati con inverter vettoriali (nel tratto a coppia costante). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 21 febbraio 2006 Benvenuto Downunder,permettono frenate anche molto decise e prezzi piu' contenuti a discapito della cadenza delle frenate stesse.Non e' esatto. Se il circuito sfioratore a IGBT ed il resistore sono dimensionati opportunamente, puoi anche frenare in continuazione, per esempio uno svolgitore, oppure eseguire frenate lunghe (esempio, grossa sega a nastro).La cadenza % ammissibile e' determinata quindi principalmente dalla potenza nominale del resistore/potenza dissipata in frenatura. Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Downunder Inserita: 22 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 22 febbraio 2006 grazie Mario,non so come si faccia a "quotare"... ma quoto la tua precisazione.Hai ragione, tutto dipende da quanto ci mettano le resistenze di bleeder a surriscaldarsi e dunque dal dimensionamento...sono assolutamente d'accordo.il mio era solo un esempio per mostrare che esistono sia tecniche attive che passive per risolvere tali situazioni.a presto Gianfranco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora