Bertu65 Inserito: 23 marzo 2015 Segnala Inserito: 23 marzo 2015 Ciao a tutti, sto costruendo casa ed ho pensato bene di prendermi l'onore e l'onere di realizzare la parte domotica. Ho letto e riletto molto e sono in attesa dei primi componenti KNX con cui iniziare a fare sperimentazioni per poi realizzare l'intero impianto. Ho una domanda che forse sembrerá banale ma per la quanle non ho ancora trovato risposta. Cosa si deve fare appena comperato un componente KNX? Se lo collego tramite interfaccia IP-KNX ad ETS, lo vedo immediatamente o devo fare qualche cosa prima affinché venga visto? E nel caso abbia piú componenti dello stesso tipo cosa succede quando mi connetto con ETS per configurarli? Grazie.
patatino59 Inserita: 23 marzo 2015 Segnala Inserita: 23 marzo 2015 Vista la complessita' dell' argomento ti conviene frequentare almeno il corso base, dove si spiega innanzitutto l'architettura del sistema e poi la sua configurazione. KNX non e' proprio il piu immediato ad essere installato senza esperienza.
Bertu65 Inserita: 23 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2015 Grazie per la fiducia A parte gli scherzi , ho fatto e faccio cose ben piú complicate di questa tuttavia, sul KNX che ora sto cercando di imparare, mi sfugge quello che ho chiesto. Cioé........se compero 2 attuatori identici e li collego al bus e col PC tramite ETS ed interfaccia mi connetto e li cerco, li vedo? Anche se i due dispositivi sono identici ed hanno gli stessi settaggi di fabbrica? Oppure devo fare qualche cosa prima di collegarli per la prima volta al bus? Alberto P.S. In questo momento purtroppo non ho tempo libero per fare un corso. Sto studiando sulla documentazione reperibile in rete e sto seguendo il KNX eCampus.
Bertu65 Inserita: 23 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2015 Forse ho capito ma per favore correggetemi se sbaglio. Con ETS assegno indirizzo fisico e parametri dell'oggetto quindi li invio tramite bus e quando richiesto, premo il pulsante di programmazione sull'oggetto in questione. in questo modo l'oggetto XX sa chi deve essere e posso utilizzarlo come da progetto su ETS. Si procede cosí per tutti gli oggetti del progetto. Grazie e siate magnanimi...........
patatino59 Inserita: 23 marzo 2015 Segnala Inserita: 23 marzo 2015 Se proprio vuoi informazioni piu approfondite eccole: Diciamo che il progetto inizia dallo schema funzionale, col quale si assegnano gli indirizzi e le funzioni ai dispositivi. I dispositivi si collegano tutti insieme sul Bus e si mettono in programmazione manuale uno per volta, permettendo loro di scaricarsi i dati inseriti nel progetto (indirizzo e funzioni). I dispositivi nuovi collegati e alimentati non vengono visti in quanto non hanno un indirizzo di default, tranne rari casi di prodotti di terze parti con funzioni altamente specifiche. Si possono cercare i dispositivi da ETS solo se hanno un indirizzo assegnato, e in generale si possono rendere visibili tramite lampeggio del Led che hanno a bordo. Gli indirizzi non possono essere dati a caso, ma devono seguire un ordine preciso, stabilito da Konnex Nella topologia ci sara' una linea 0 con i dispositivi di sistema, una linea 1 per il primo appartamento, per esempio, poi ci sono le specifiche posizioni nei quadri, nelle tastiere o in sottoquadri, infine il numero identificativo del dispositivo.
Bertu65 Inserita: 23 marzo 2015 Autore Segnala Inserita: 23 marzo 2015 Grazie Patatino666, ora mi é tutto chiaro e posso continuare con lo studio dell'ETS.
Bertu65 Inserita: 5 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 5 aprile 2015 Sistema con IP Router, pulsantiera MDT e attuatore ABB realizzato con successo con ETS 5 demo version. Avevo trovato la versione di ETS 4 demo ma non riuscivo a caricarci i dati prodotto dell'attuatore ABB. Si inchiodava sempre quando li importavo Ho poi scaricato la 5 demo ed é andato tutto bene. Ho anche fatto diversi esperimenti giocando coi vari parametri dei componenti a disposizione e credo di aver capito abbastanza come funziona ETS. In fondo basta avere le idee chiare di cosa si vuole e trasferire queste idee al progetto e relativa architettura.
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