Livio Orsini Inserita: 5 aprile 2015 Segnala Inserita: 5 aprile 2015 Non danno nessuna specifica sull'intervento in eccitazio e diseccitazione, nessun dato, nessun diagramm. Dichiarare "zero crossing" senza allegare dati e diagrammi, per me è solo una trovata commerciale. Tra l'altro è proprio virgolettato anche nel foglio tecnico. Nei dispositivi realmente zero crossing questa dicitura non è virgolettata e verngono forniti dati e diagrammi a supporto, Basta leggersi le specifiche complete di un buon SSR zero crossing. Sarei curioso di provarlo ed eseguire le misure, però non ho intenzione di spendere qualche decina di euro solo epr confutare un dato commerciale.
Microchip1967 Inserita: 5 aprile 2015 Segnala Inserita: 5 aprile 2015 (modificato) Livio, sul catalogo generale cìè qualche indicazione in piu', ma sono 104 mega... E quella tecnologia è usata anche su altri dispositivi (e il virgolettato è anche sui relè a stato solido, ed inoltre nel temporizzatori luce scale serie 14 vi è anche il disegno della sinusoide con il contatto che si chiude al passaggio dello 0 ) Quel tempo di ritardo che ho indicato è reale (in quanto ho provato ad usarli al posto dei vecchi passo-passo meccanici a casa mia) e ci ho messo un poco ad abituarmi (prima appena premevi la commutazione era istantanea, adesso devi premere piu' a lungo per ottenere l'effetto).Quel tempo probabilmente include un tempo anti-rimbalzo dato dall'elettronica di bordo Modificato: 5 aprile 2015 da Microchip1967
Livio Orsini Inserita: 5 aprile 2015 Segnala Inserita: 5 aprile 2015 (modificato) Può anche essere. Io ho appena terminato di leggere le loro note tecniche. ho trovato molto sui rimbalzi, sui tempi di eccitazione e diseccitazione ma nulla sullo "zero crossing". Io continuo ad essere molto scettico sull'effettiva commutazione sullo zero specie nell'apertura su carico induttivo. Può essere che con una meccanica particolarmente curata si riesca a determinare con buona approssimazione l'esatto istante di comando della bobina per ottenere uno pseudo commutazione sullo zero di tensione.Anche se la precisione non può essere straordinaria. E' teoricamente possibile, seppur complicato, determinare il tempo di apertura sulla corrente nulla in carico reattivo. Però c'è sempre la variabilità del tempo di reazione della meccanica; variabilità che aumenta con l'usura. Un relè siffatto, se paragonato con il relè classico dove apertura e chiusura avvengono in modo casuale rispetto alla fase, può forse definirsi "zero crossing", però per me rimane una forzatura commerciale. Un po' come definire "salvavita" l'interruttore differenziale. Certamente l'intervento del differenziale riduce i danni alla persona, però non è un "salvavita". Modificato: 5 aprile 2015 da Livio Orsini
iannez Inserita: 8 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 8 aprile 2015 ciao a tutti, sto aspettando l arrivo di due TA da configurare con il logo (chiederò qualche aiutino in altro post), poi continuo la ricerca e prova di questi attuatori/relè remoti. Livio hai ragione, non credo che siano come dei rele a stato solido anche se spacciano una chiusura sullo 0 della sinusoide, daltronde il costo seppur non limitato è basso rispetto ad altri tipi di rele. quella funzione li è presente in alcuni attuatori con tecnologia dx, non in tutti.
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