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PLC Forum


Inverter Omron E Ponte Sollevatore Da Meccanico


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Inserito:

Salve a tutti...

Io ho un ponte sollevatore da meccanico, con motore trifase da 2hp.

A casa mia purtroppo ho solo disponibile la monofase, ho valutato la possibilità di fare la conversione con i classici condensatori, ma sono giunto alla conclusione che la soluzione migliore è un inverter.

Percio' ho comprato un Omron 3G3MV-AB022 (2,2kw) usato su ebay (150 carte... so che vale almeno il doppio - se funziona!).

Premetto che in passato non ho mai avuto a che fare con gli inverter...

Ora ho un dubbio, che i manuali non mi hanno tolto...

Il ponte ha un suo bottone per attivare un teleruttore e portare la 220 trifase al motore.

Se attacco l'inverter a monte dell'teleruttore, per poter sfruttare il quadro già esistente del ponte, l'inverter può danneggiarsi?

Anziche avere in carico da lui completamente gestito, si troverebbe (mentre è in funzione) all'improvviso tutto il carico del motore...

Qualcuno sa darmi un'opinione?

Grazie mille a tutti!!!


Inserita:

Sezionare a valle dell'inverter è un'applicazione normale. Dovrebbe anche essere riportato uno schema nel manuale dell'inverter.

Inserita:

Grazie mille per la celerità della risposta!

Ho sfogliato entrambi i manuali che ho trovato sul sito dell omron, ma non ho trovato traccia di questo...

Possibile che mi sia sfuggito... Sono mazzate da più di 200 pagine! Dovro' poi divertirmi a programmarlo :-)

Quindi posso proseguire a cablare normalmente...

Grazie ancora, buona giornata e buon week-end!

Inserita:

Salve...

Avendo del tempo a disposizione (influenza...), mi sono letto il manuale dell'inverter.

Non ho trovato nessuna applicazione dove si può sezionare a valle.

Anzi, ho trovato scritto questo:

Evitare l’uso di commutatori elettromagnetici o contattori magnetici

Non collegare commutatori elettromagnetici o contattori magnetici al circuito di uscita.

Se durante il funzionamento viene collegato un carico all’inverter, una corrente di picco azionerà il circuito di protezione sovracorrente nell’inverter.

Ciò non può portare problemi all'inverter?

Grazie mille...

Inserita: (modificato)

I sezionamenti a valle dell'inverter devono essere comandati con intelligenza.

Si comanda la fermata, portando a zero iol riferimento di velocità od agendo sul comando di run, e al raggiungimento della velocità zero, si apre il contattore. Ovviamente se si compie un intervento in emergenza (emergenza di tipo zero: obbligatoria) il contattore può essere aperto anche a tempo senza che sia stata raggiunta la velocità zero. All'avvio operazione inversa: chiudere il contattore di sezionamento e dopo comandare il "run" dell'azionamento.

Questo quando inverter e motore sono della medesima taglia. Perchè sezionare a valle? perchè se si hanno più inverter nel medesimo quadro il sezionamento a monte, sempre necessario, si effettua dall'interruttore generale del quadro e si possono comadare le singole motorizzazioni in modo più agevole e veloce. Se sezioni a monte, ogni volta che riparti devi attendere che si escluda la limitazione di corrente di carica della batteria dei condensatori; non solo con fermate e ripartenze immediate può non intervenire il limitatore di carica e questo fatto influisce molto negativamente sulla vita dei componenti del circuito di ingresso dell'inverter.

Quando invece un inverter pilota più motori di piccola taglia (piccola riferita alla taglia dell'inverter) si può benissimo sezionare uno o più motori mentre sono in movimento. Diverso invece è il caso dell'inserimento di un motore; in questo caso è necessario che venga lanciato da altro inverter e portato alla velocità sincrona con l'inverter principale.

Altro caso, usato sempre con pompe e ventilatori, è l'uso dell'inverter per regolare la portata. Una volta che la pompa o il ventilatore hanno raggiunto la velocità nominale si commutano dall'inverter alla rete; poi linverter viene fermato e si inserisce un nuovo carico (pompa o ventilatore) che verrà regolato in velocità.

In questo caso inverter e motore sono di taglia simile, il sezionamento avviene a con il motore che gira a velocità nominale e con corrente prossima alla nominale. Dalle mie esperienze, anche con inverter piuttosto grossi (>75A), non ho riscontrato anomalie e/o allarmi scatenati dalla manovra.

Come vedi di applicazioni in cui si seziona a valle dell'inverter ce ne sono parecchie; sono applicazioni che si effettuano da oltre un ventennio, in tutto il mondo, con inverter di tutte le marche presenti sul mercato, senza inconvenienti di sorta. Se gli inverter sono di buona qualità non hanno inconvenienti.

Mi sembra strano che Omron, che è Yaskawa e che reputo uno dei migliori costruttori di inverter in assoluto, dia indicazioni di questo genere.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

Eppure cio' che ho incollato arriva direttamente dal PDF...

comunque, sezionando a valle un motore da 2 hp, con un inverter da 3hp, è possibile avviare/fermare il motore mentre l'inverter è un funzione (mantenendo la velocità standard con f=50hz)?

Grazie ancora per le delucidazioni!

Inserita:
Eppure cio' che ho incollato arriva direttamente dal PDF

... il quale arriva da un traduttore, che ha preso come riferimento un documento in inglese, il quale proveniva da una traduzione dal manuale giapponese, il quale era derivato da altri manuali di inverter precedenti di molti anni fa, quando gli IGBT non erano ancora in produzione.

Qualche inesattezza ci scappa, non prendere tutti i PDF per oro colato.

Ciao

Mario

Inserita:
Cmq, sezionando a valle un motore da 2 hp, con un inverter da 3hp, è possibile avviare/fermare il motore mentre l'inverter è un funzione (mantenendo la velocità standard con f=50hz)?

Oltre alla precisazione di Mario, che sottoscrivo in toto, relativamente alla tua domanda si può rispondere:

1 - Si può fermare, tramite contattore a valle dell'inverter, un motore che sta lavorando alla frequenza nominale. Però se non è strettamente necessario, è sconsigliabile. Tra l'altro il motore si fermerebbe esclusivamente per inerzia, quindi con tempi più lunghi.

2 - Si può avviare direttamente un motore, tramite contattore a valle dell'inverter, mentre il medesimo funziona alla frequenza nominale del motore? Si ma con molte limitazioni, e nel tuo caso particolare lo ritengo sconsigliabile. Tieni presente che la corrente che richiede il motore all'avviamento è di molto maggioredi quella nominale.

Poi perchè vuoi lavorare in questo modo? Devi sollevare e abbassare un ponte sollevatore. Quando il ponte è fermo in posizione ci deve essere comunque un freno meccanico. Quindi parti con inverter bloccato, chiudi il contattore, sblocchi l'inverter e sblocchi il freno. Il motore accelererà fino alla velocità impostata tramite la rampa impostata.

Inserita:

Si, Livio,

1 - Si può fermare, tramite contattore a valle dell'inverter, un motore che sta lavorando alla frequenza nominale. Però se non è strettamente necessario, è sconsigliabile.

Se si esegue questa operazione e' quanto mai opportuno che tra i contatti e l'inverter ci sia almeno una piccola induttanza trifase. Senza induttanza, le sovratensioni all'apertura dei contatti nel circuito induttivo potrebbero stressare eccessivamente gli IGBT, facendoli guastare.

Ciao

Mario

  • 3 months later...
Inserita:

Salve a tutti...

Mi ero perso parte delle risposte!

Il forum non me le aveva comunicate...

Il motore del ponte non è nient'altro che una pompa, percio' non importa il tempo di spegnimento. E non ha neanche un freno.

Quando il motore si ferma, c'e' una valvola ad una via che evita la discesa del ponte.

Quindi, quando quel ponte è collegato alla trifase normale, non c'e' niente che lo stopppa.

Avvio e stop brusco...

Pero' a quanto pare i miei dubbi son corretti: A parte in caso di emergenza, è meglio non far partire il motore mentre l'inverter è a regime...

Modifichero' il quadro di comando del ponte, in modo che il pulsante di attivazione del motore, azichè attivare il teleruttore, attivi l'inverter, ed al rilascio del bottone, lo disattivi.

Invece il pulsante di emergenza lo lascio collegato al normale teleruttore (direi che è meglio!)

Grazie mille per gli interventi!

  • 1 month later...
Inserita:

Montato tutto, e funziona!

Quadro modificato secondo esigenze...

Pero'...

Se faccio salire il ponte (carico) da terra fino al fermo in cima, ci va senza problemi, ma se interrompo la corsa a metà strada e cerco di farla riprendere, il motore va' in stallo e non gira più, l'assorbimento aumenta ma non si muove.

Ora ho impostato l'inverter in v/f, con rampa di accelerazione in 2 secondi (da 0 a 50hz).

Ed il carico applicato era di soli 1400kg, mentre il ponte dovrebbe essere in grado di alzarne 2500...

Cosa può essere a bloccare così il motore, escludendo problemi della meccanica del ponte?

La meccanica è stata tutta ricontrollata e sostituite le parti consumate.

L'inverter è la 2,2kw, mentre il motore è 1,4kw... Dubito che il problem sia lì!

Può essere un problema di configurazione dell'inverter?

Grazie per ogni aiuto...

Inserita:

Hai modificato il collegamento del motore da stella a triangolo?

Inserita:

Ciao mastex81,

non credo che ci possano essere errori stella/triangolo, altrimenti il comportamento sarebbe simile anche alla prima partenza.

Credo che alla partenza gli dai la rampa, invece durante il percorso lo fai partire senza rampa. Prova a verificare la sequenza.

Ciao

Mario

Inserita:

Se il comando di attivazione/enable è unico..in teoria la rampa dovrebbe essere costante ad ogni ripartenza....

Importante..che errore ti da sul display??..

Hai verificato l'effettivo assorbimento del motore??

Ciao

Inserita:

ho visto solo una volta un ponte

se ben ricordo, oltre alla pompa ed alla valvola di scarico c'e' un'altra valvola che disattiva l'arpionismo di sicurezza

quando il ponte e' a zero l'arpionismo e' disinserito, ma se lo fermi a meta' corsa questo si porta in blocco

ricordaci come funzione questo meccanismo che potrebbe essere li' che si spiega il funzionamento non perfetto per ripartenza da meta' corsa

e' altamente improbabile che dipenda dagli sforzi in gioco perche' da zero o da meta' corsa sono esattamente gli stessi

Inserita:

Allora:

Il motore era già cablato per 220 trifase.

E quello che mi ha venduto il ponte giura di averlo fatto ribobinare poco tempo fa.

Premetto che il motore è un 1400rpm del 1980.

Il comando di attivazione è uno solo, quindi la rampa la fa in qualsiasi punto della corsa.

Nessun errore sul display.

La corrente assorbita è praticamente costante su tutta la corsa del ponte, facendolo salire dal fondo alla cima - con carico di 1100kg parte da 5.0 ampere per finire a 6 ampere - ma ho ancora da eliminare qualche attrito delle traverse contro le colonne.

Non è un problema di ganci o sicurezze. Bloccano solo la discesa, e si disarpionano a mano.

comunque ho notato che in qualsiasi punto della corsa fa fatica a partire, anche dal basso...

Prima non me ne ero accorto, ma quando il ponte è al fondo, il motore ha un po' di tempo per prendere giri senza carico, invece quando lo facevo partire da metà, partiva subito col carico.

Quando il motore va in stallo, l'assorbimento incomincia a salire alle stelle, mi sono fermato a vederlo arrivare a 9 ampere... Nessun accenno a partire...

Io ho usato la modalità v/f e non la vettoriale perchè non conosco diversi parametri del motore (e la vettoriale richiede UN SACCO di parametri).

Potrebbe essere qualche problema di configurazione dell'inverter?

Inserita: (modificato)

La partenza in coppia del motore asincrono è comunque una delle operazioni più critiche (se richiedi molta coppia in partenza, vedi sollevamento....)

Consigli che posso darti:

- aumentare il tempo di rampa (come dice Mario)

- aumentare la corrente massima erogabile dall'inverter (non la I2t, proprio la massima)

- usare il boost di tensione se lavori in V/f

- o provare in vettoriale, cercando di parametrizzare al meglio il motore e magari provare ad aumentare un po' i guadagni

....quanta coppia eroga un motore asincrono pilotato da inverter vettoriale a 0 HZ è tutt'oggi un mistero.

Tutti i costruttori dicono: "100% della coppia a partire da 1 Hz" "a partire da 2 Hz" ma a ZERO non si sa bene.

Ulteriore possibile prova:

- montare un encoder così sei retroazionato, questo darebbe una grossa mano

- o se no mettere un motore più grosso... questo è l'asso pigliatutto

Ciao, Emanuele

Modificato: da emanuele.croci
Inserita:

masterx81,

comunque ho notato che in qualsiasi punto della corsa fa fatica a partire, anche dal basso...

questo e' diverso da quanto avevi affermato prima.

Quindi,

1) dato il funzionamento intermittente, puoi surflussare un po' il motore, agendo sui parametri da 014 a 017, senza grossi rischi.

2) se non basta, passa alla modalita' vettoriale, modalita' standard

3) se non basta, ottimizza alcuni parametri (es.: N103)

4) se non va ancora, cerca parti nascoste del ponte da lubrificare meglio

5) al limite cambia il motore con un 6 poli o con altro piu' potente

Ciao

Mario

Inserita:

Mi scuso, ma prima non me ne ero accorto che al fondo aveva un piccolo 'gioco' dove il motore poteva prendere la rincorsa. Anche in alto, se ha un piccolo gioco (lo creo appoggiando il veicolo sugli arpioni di sicurezza) e prende la rincorsa non ha particolari problemi a ripartire (comunque fa più fatica per quelle piccole registrazioni che devo ancora fare).

Dite di provare ad aumentare ancora il tempo di rampa?

Ora è a 2 secondi, provo ad aumentarlo e riprovo...

In modalità vettoriale dovrei sapere un sacco di parametri che io non conosco del motore...

Come posso ricavarli?

Il ponte in qualsiasi caso non sarà in regime definitivo finchè l'assorbimento non è lineare lungo tutto l'arco della corsa. Per gli ingrassameti, garantisco che è tutto a posto...

Come motore più grosso ho visto su ebay un 1,5kw che sembra messo bene (ma sembra flangiato per attacco orizzontale, a me servirebbe verticale), oppure c'e' un 2,2 kw, ma questo porterebbe l'inverter ai limiti di funzionamento (ammesso che quel bestione monti fisicamente)...

Prima provo con reimpostazioni dell'inverter, poi vedrò...

Grazie mille per i suggerimenti!

Inserita: (modificato)

Da quello che scrivi credo che il problema maggiore ce l'hai allo spunto.

Quindi hai bisogno di più coppia, ergo di più corrente, allo spunto.

Meccanicamente cosa solleva il carico? una vite trapezoidale tipo martinetto?

Perchè se così fosse devi mettere in conto che circa il 45/50% della coppia erogata

finisce in attriti.. e questi potrebbero metterti in crisi lo spunto.

Per quanto riguarda i parametri del motore, se riesci a fare un autotuning senza il

carico non dovresti andare male (scimmiotto quello che sento dai miei colleghi

elettrotecnici)

Modificato: da Hellis
Inserita:
Dite di provare ad aumentare ancora il tempo di rampa?

Ora è a 2 secondi, provo ad aumentarlo e riprovo...

Non serve.

Hellis,

Quindi hai bisogno di più coppia, ergo di più corrente, allo spunto.

quell'inverter eroga di picco piu' di 16 A, se la gestisci bene in vettoriale non dovrebbero esserci problemi.

Ciao

Mario

Inserita:

Hellis: il vecchio Mv non permette di fare l'autotuning. Solo il V7 (che è la nuova versione dell'mv) ce l'ha.

Masterx: perchè non ci indichi quali parametri hai inserito? in particolare quelli della rampa, e delle caratteristiche V/F, della coppia, potrebbe esserci qualcosa di errato che non ti permette di avere una partenza corretta.

Ad esempio se aumenti troppo il guadagno di coppia potresti avere l'effetto contrario a quello che desideri.

Purtroppo sono molti i parametri che influenzano il movimeto del motore.

Il fatto ppi che ti trovi più difficoltà alla partenza quando il sollevatore è a metà corsa potrebbe essere che la pompa (presumo ad ingranaggi) sia sotto pressione e che quindi blocchi o aumenti eccessivamente il carico al motore. per ovviare a questo basta modificare leggermente la mofdalità di ripartenza, ad esempio effettuare una piccola discesa, fare arpionare la piattaforma e dare pressione alla pompa che si è nel frattempo scaricata dalla pressione statica.

Non credo che ti serva sostituire il motore, se il funzionamento è quello originale, applicandoci l'inverter deve funzionare correttamente lo stesso.

Ciao

Gigiox

Inserita:

No, niente autotune...

Il vettoriale va impostato tutto a mano...

Per alzare il ponte la pompa ad ingranaggi (funziona bene) pompa olio ad un pistone, il quale tira le corde che vanno alle colonne.

Arpionando e facendogli prendere la rincorsa, anche se con un po' di fatica, ce la fa...

Appena arrivo a casa sta sera mi segno tutti i parametri che possono servire...

Inserita:

Controlla anche la resistenza del motore, tra un avvolgimento e l'altro, con un tester, e poi inserisci nel parametro appropriato nell'inverter circa la metà del valore trovato. Anche il buon Mario sa perchè!!!

Ciao

Gigiox

Inserita: (modificato)

Allora, ho fatto un 'dump manuale' (impiegato diverso tempo :) ) di tutti i parametri...

Qualcuno può darci un'occhiata per favore???

http://gecom.no-ip.com/immagini/omron.xls

Qua c'e' il datasheet con i parametri...

http://downloadcentre.omron-industrial.com...r_Manual.pdf%22

Ricordo che questo è il primo inverter che configuro...

Non vi sapaventate se ci sono boiate colossali.

Grazie mille a tutti!

Modificato: da masterx81

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