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Caricatore Usb Da Auto Da 1€ Teardown


olometabolo

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Un collega ha comperato un caricatore usb da accendisigari alla modica cifra di 1€

Arrivato lo lo prova e ninete il led si accende ma non carica nessun cellulare.

Me lo ha dato e io per il solo piacere di migliorare le mie conoscenze ho voluto aprirlo. Ecco cosa contiene.

Foto 1

Foto 2

Foto 3

Sull'etichetta troviamo scritto :

Modello AR001 Input 12-24VDC Output 5v 1000mA made in Cina

L'IC é uno sconosciuto LC51 non sono riuscito a trovare nessun datasheet ma dovrebbe esse un miglioramento del MC34063.

Dal datasheet del MC34063 si vede chiaramente che sul pcb del caricatore mancano un po di resistenze.

I due elettrolitici sono da 24v 22µF (anche questi dovrebbero essere differenti da datasheet ma si sa se li comperi in blocco costano meno)

L'induttanza é sicuramente artigianale (strano non ci sia scritto hand made)

Cou una tensione in entrata di 12v in uscita si hanno 5.4v (9% in piu' di quanto dovrebbe) tra pin 1 e 4 come potenza si hanno 900mA sfruttabili. I pin 2 e 3 sono in corto ( questo é normale e serve a far capire al dispositivo collegato che é connesso ad un caricatore e non ad un pc aumentanto la velocità di caica)

Non posseggo un oscilloscopio ma vista la scarsità di componenti immagino che il ripple sia abbastanza alto.

Secondo voi perche non funziona?

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Riccardo Ottaviucci

immagino che il ripple sia abbastanza alto.

ripple da una batteria per auto? :huh: Bastano e avanzano i condensatori che ci sono

Secondo voi perche non funziona?

forse non ha sufficiente amperaggio e il cellulare scarico fa cadere la tensione

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immagino che il ripple sia abbastanza alto

Immagini bene (appena trovo lo stimolo di farlo attacco quel che rimane del vecchio caricatore SBS con il 34063 che ho qui da qualche parte e faccio qualche misura, ricordo che sono rimasto parecchio sorpreso quando l'ho attaccato all'oscilloscopio la prima volta)

ripple da una batteria per auto? huh.png

No, ripple di commutazione residuo del regolatore switching, forse un condensatore sull'uscita basterebbe se fosse a bassa ESR, ma... eh, quelli costano :lol:

Meglio ancora sarebbe un filtrino L-C, ma... si torna al punto 1 :whistling:

Sulle ipotesi di non funzionamento, concordo con te... amperaggio. Non ho il datasheet sottomano ma a quel che ricordo il 34063, 1A in uscita lo vede con il binocolo

Hai provato a misurare tensione e corrente in uscita con il cellulare attaccato?

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ripple da una batteria per auto? :huh: Bastano e avanzano i condensatori che ci sono

No parlo del "ripple di commutazione residuo del regolatore switching".

forse non ha sufficiente amperaggio Sulle ipotesi di non funzionamento, concordo con te... amperaggio. Non ho il datasheet sottomano ma a quel che ricordo il 34063, 1A in uscita lo vede con il binocolo

Il data del 34063 (link nel primo messaggio) riporta 1.5A io ho fatto la prova semplice multimetro su A e corto tra + e - e veniva fuori un po meno di 1A ma era al limite perche anche la lucina di stato si affievoliva.

La mia ipotesi e che gli 0.4V di troppo in uscita facciano scattare qualche protezzione contro le sovratensioni nei cellulari (ho testato con due modelli diefferenti e con cavi differenti)

Hai provato a misurare tensione e corrente in uscita con il cellulare attaccato?

No ma vedo di provarci

Modificato: da olometabolo
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Secondo me va verificato lo schema del Datasheet con i componenti effettivamente presenti, e rifatto bene mantenendo il contenitore originale e la basetta, che da sole gia' giustificano il prezzo pagato.

La tensione in uscita e' stabilita dalle resistenze di controreazione sul piedino 5, ma la misura col tester puo' essere falsata dal ripple, quindi attenzione !

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comunque mi chiedo come una persona possa acquistare una apparecchio simile da usare in macchina.

per quel prezzo possono aver usato solo lo scarto degli scarti.

e' un bene che non va' e l'ha buttata.

vi rendete conto che se cola e prende fuoco in macchina che conseguenze puo' avere?

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io ho fatto la prova semplice multimetro su A e corto tra + e -

Ma non si misura così la corrente! Così hai mandato solo in corto l'uscita, e l'integrato ha limitato la corrente d'uscita ad un valore "sicuro".

Devi mettere un carico, come lo stesso cellulare, e collegare l'amperometro in serie al carico medesimo.

comunque mi chiedo come una persona possa acquistare

Chiedilo a lei, è il motivo per cui c'è sempre più immondizia sul mercato, in qualsiasi campo.

vi rendete conto che se cola e prende fuoco

Non che quelli "di marca" siano fatti tanto meglio o siano tanto più curati; l'applicazione è sempre quella da datasheet del 34063.

Comunque dubito che qualcuno possa non accorgersi che il caricatore ha preso fuoco e prendere provvedimenti... parliamo di un'auto.

Anche se uno ha la (pessima) abitudine di lasciarlo perennemente inserito nella presa accendisigari, la presa fa parte degli accessori sottochiave per legge già da svariati anni.

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Secondo me va verificato lo schema del Datasheet con i componenti effettivamente presenti, e rifatto bene mantenendo il contenitore originale e la basetta, che da sole gia' giustificano il prezzo pagato.

La tensione in uscita e' stabilita dalle resistenze di controreazione sul piedino 5, ma la misura col tester puo' essere falsata dal ripple, quindi attenzione !

Il problemi sono 2

1 non esiste un datasheet per questo IC

2 sul pcb non ci sono resistenze.

Ma non si misura così la corrente! Così hai mandato solo in corto l'uscita, e l'integrato ha limitato la corrente d'uscita ad un valore "sicuro".

Si lo so di aver fatto una misurazione zingara ma ho voglia di attaccare il mio cell a sto schifo se mai provo con una resistenza ma solo quelle da 1/2W e 1/4W per arrivare a 5W troppe ce ne vogliono

Non che quelli "di marca" siano fatti tanto meglio o siano tanto più curati; l'applicazione è sempre quella da datasheet del 34063.

Quelli di marca vera rispetto ai cloni sono fatti un po meglio (ad esempio le scritte) un esempio nel video del mitico Dave https://www.youtube.com/watch?v=wi-b9k-0KfE

Modificato: da olometabolo
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ma solo quelle da 1/2W e 1/4W

Puoi farti due conti e usare una lampadina da auto, sempre che la bassa resistenza di spunto all'accensione non crei problemi.

Quelli di marca vera rispetto ai cloni sono fatti meglio

Parlo di alimentatori da auto, non da rete. Io ho avuto un alimentatore per un LG della SBS, e due Cellular Line, uno per un Samsung e uno per il Sony Ericsson che ho tuttora; in tutti e tre, la circuiteria era la stessa. Avrei potuto sostituire il connettore e riciclarli, l'unica cosa che cambiava era la forma del contenitore.

Poi ho anche un altro alimentatore del genere... però più sgrauso, comprato ad una fiera, originariamente era per il Motorola V3 ma ho sostituito il connettore per caricarci l'auricolare bluetooth che avevo, dato che nella confezione c'era solo l'alimentatore da rete. Tra quest'ultimo ed i due precedenti, cambiava solo che l'induttore era più piccolo.

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Per curiosità, ecco come appare l'uscita all'oscilloscopio.

Sweep 1ms, risoluzione 0.5V/div. Se ho fatto bene i conti, il ripple è a 500Hz e ha un'ampiezza di circa 700mV.

P1000622.JPG

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Guardando le foto (la due in particolare) mi viene da dubitare di due saldature.

Una in alto a dx che è del diodo veloce, lato massa.

L'altra, lato positivo del connettore USB, mi pare proprio staccata.

In tal modo vedresti le cose strane in tensione (diodo) e il non funzionamento a carico (connettore).

Per il resto, supponendo che fatte le saldature vada, il fatto che non abbia resistenze vuol dire che l'integrato (come descritto nel tuo link) è già predisposto per dare 5V, pertanto il partitore è interno.

Poi una considerazione sui costi. L'integrato (per 100pcs) costa 0,02$ circa. Figuriamoci a comprarne 10000 o più. Se si aggiungono gli altri componenti, difficilmente si arriverà a 20-25 centesimi. per quantitativi grossi. Il costo maggiore per questi prodotti è l'imballaggio e la spedizione. Pertanto il prezzo è ragionevole, con produzione in Cina.

Anche perchè, come si vede dalle saldature, il controllo qualità scarseggia.

Per il discorso incendio, in effetti l'unica cosa è che non ha la minima protezione. Un fusibile non ci sarebbe stato, forse però un ripristinabile si. Ma costa...

Una volta fatto ripartire (se riparte), mettigli un 100n multistrato sul connettore USB, per migliorare l'attenuazione dei disturbi.

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Una volta fatto ripartire (se riparte), mettigli un 100n multistrato sul connettore USB, per migliorare l'attenuazione dei disturbi

Vedo di dare una ripassata alle saldature comunque il caricatore sembra funzionare solo che i due cellulari ai quali l'ho collegato non si ricaricano (non vedono neppure che un caricatore é connesso). Nelle specifice dell'USB2 indica come tensione minima 4.75V e massima 5.25V. Il caricatore in esame eroga 5.4V a vuoto (suppongo che essendo un circuito a cummutazione sotto carico il valore di tensione sia simile) dunque é fuori specifica. Forse l'IC LC51 e guasto perche se come supponi tu il partitore é interno la tensione dovrebbe essere stata tarata su 5V.

Per curiosità, ecco come appare l'uscita all'oscilloscopio.

Mi immagino cosa possa diventare sotto carico

Modificato: da olometabolo
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in effetti l'unica cosa è che non ha la minima protezione

Non è che forse era tra il positivo e il polo centrale della presa accendisigari? Solitamente lo mettono lì.

Forse l'IC LC51 e guasto

Si chiamano tolleranze. Di sicuro non sono quei 400mV in più che non fanno funzionare il dispositivo, oltre le saldature verifica se la tensione arriva alla fine del cavo usb.

Spesso il connettore usb è di scarsissima qualità e non fa bene contatto (o non fa proprio contatto).

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Non è che forse era tra il positivo e il polo centrale della presa accendisigari? Solitamente lo mettono lì.

No dove di solito mettono il fusibile c'é solo la molla

Si chiamano tolleranze. Di sicuro non sono quei 400mV in più che non fanno funzionare il dispositivo

Da specifice usb la tolleranza é da 4.75V a 5.25V qui sarebbe la tolleranza della tolleranza :smile:

oltre le saldature verifica se la tensione arriva alla fine del cavo usb

Il cavo é ok perche attaccato ad un caricatore da muro funziona bene

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Il cavo é ok perche attaccato ad un caricatore da muro funziona bene

Infatti il consiglio di verificare se la tensione arrivava alla fine del cavo non era per stabilire se il cavo desse problemi, ma se il connettore usb facesse contatto :)

su un lettore DVD cinese con ingresso usb ho bestemmiato tanto perché vedeva la chiavetta per un secondo (a volte neanche quello) e poi la schermata spariva, provato con più chiavette, formattandole in più modi diversi.. per poi scoprire che era il connettore che faceva schifo, collegato un connettore femmina al volo (pure con le saldature fatte male) e ha preso a funzionare da subito con tutti i supporti ;)

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Problema risolto ma caricatore svampato

Ieri come da voi consigliato ho attaccato un carico fittizio (lamapdina alogena 12v) e ho misurato la V e A) a 0.780A la tesione era di 0.3V :thumbdown:

Allora ho preso un condensatore da 47µF che avevo e l'ho messo in parallelo all'uscita (e all'altro condensatore da 22µF gia installato) attacco il cavo e magia il cell si carica.

Allora tolgo il condensatore originale metto il mio saldo chiudo faccio un ultimo test e puf. Mi sono sbagliato e ho invetito positivo e negativo. Vista l'evidente assenza di protezzioni sono sicuro che IC ha svampato (infatti collegandolo correttamente non si accende piu la lucina) e il caricatore é finito al secchio.

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