Africa - tensione ballerina

[tresto54]

dovendo mandare una piccola macchina in Africa,(un inverter da 1,5 kw ed un trafo mono da 500w che mi alimenta un inverter mono da 0,25kw ),mi è stato chiesto di inserire uno stabilizzatore a monte.

Quindi dovrebbe essere da 2 kw 380v,qualcuno ha idea di quanto costi ed eventualmente dove lo posso trovare.

Grazie

[Paolo Cattani]

Ti ci vuole un UPS trifase, che integri anche il condizionatore di rete: molto utile se sei in zona equatoriale, dove i fulmini sono cattivi.

[Mario Maggi]

Avendo gli inverter un ingresso a diodi e condensatori, ti sconsiglio un regolatore elettronico di tensione, che puo' essere del tipo a taglio di fase.

Meglio il caro e vecchio Variac, con telecomando motorizzato. La compensazione alle variazioni non e' velocissima, ma dovrebbe essere sufficiente

Ciao

Mario

[tresto54]

grazie delle risposte,ma quanto costa? e dove lo posso reperire?

grazie ancora

[Mario Maggi]

Tresto54, ti ho dato la parola chiave, con Google impieghi 0,1 secondi a trovarlo!

Non sono molto d'accordo con Paolo, se i fulmini sono cattivi l'UPS dura poco, anche per questo suggerisco una soluzione elettromeccanica.

Ciao

Mario48

[Paolo Cattani]

Infatti noi li usiamo come fusibili. Il problema è che la tensione può scendere al 50 %, risalire, mancare completamente e tornare, anche tre volte al minuto, poi rimane stabile tre ore e fa un altro burst di tre o quattro interruzioni in pochi secondi. Non fa a tempo nemmeno a partire il gruppo, e non c'è variac che tenga. Inoltre, qui non esiste rete a maglia o, almeno, ad anello: sono tutte terminazioni. Se qualcuno deve lavorare a metà della linea, spegne tutti quelli a valle senza nemmeno pensarci (o avvertire).

Vale per l'africa equatoriale, ovviamente: nel caso si trattasse del nordafrica, non conosco la situazione.

[Mario Maggi]

Caro Paolo,

non pensavo che la situazione fossi cosi' brutta!

Hai visto in giro degli stabilizzatori rotanti? Sono macchine elettriche di vecchia data che uniscono la funzione dello stabilizzatore di tensione a ferro saturo con quella del volano. C'e' una parte motore e una parte generatore. Si ha un calo di rendimento, ma si risolve il problema dei burst. Con una frizione possono essere accoppiati a motori endotermici, che vengono avviati velocemente dal volano.

Se servono, si potrebbe pensare di rimetterli in produzione.

Ciao

Mario

[Paolo Cattani]

Trovo che siano ottime macchine, robuste ed adatte all'ambiente (ed agli operatori) rustici. Stiamo però all'esame di fattibilita di due impianti da 1,5MW ed uno da 5 MW con gasogeno e motore a pistoni, magari con annessa cogenerazione. Così ci svincoliamo dalla rete, che oltretutto costa tantissimo, oltre a non dare alcuna assistenza ma solo danni