alex3complc Inserito: 26 marzo 2006 Segnala Inserito: 26 marzo 2006 (modificato) Vorrei chiedere, se un motore asincrono monofase con opportuno condenzatore lo si interfaccia con una rete monofase (standard europea), e li si fornisce coppia per farlo funzionare da generatore, produce corrente sulla fase oppure no? Modificato: 26 marzo 2006 da non so
murdock Inserita: 27 marzo 2006 Segnala Inserita: 27 marzo 2006 ciao,se intendi mettere in parallelo alla rete,non serve il condensatore se é monofase, ma la normativa italiana lo vieta senza un dispositivo omologato enel dv 601 o dv 604 e dalla normativa enel dk 5940, e il tutto dopo verifica e collaudo e consenso da parte dell enel,rischieresti di causare danni al enel oltre che a té in caso di sfasamento ecc, oltre che al personale che fa manutenzione allarete, per non parlare delle conseguenze penali ed amministrative ecc,ma se intendi trasformare un motore in alternatore, bastano i soli condensatori senza energia esterna e parallelamento rete, ma se colleghi al gruppo un carico fortemente induttivo rischi che si disecciti ciao
alex3complc Inserita: 28 marzo 2006 Autore Segnala Inserita: 28 marzo 2006 Io sapevo che bastava il dispositivo di interfaccia come richiesto dalla DK5940 del febbraio 2006.Non è così?
murdock Inserita: 31 marzo 2006 Segnala Inserita: 31 marzo 2006 se intendi mettere in parallelo alla rete,non serve il condensatore se é monofase, ma la normativa italiana lo vieta senza un dispositivo omologato enel dv 601 o dv 604 e dalla normativa enel dk 5940, e il tutto dopo verifica e collaudo e consenso da parte dell enelAppunto come dice la normativa DK 5940 .....poi la tua prima domanda non era molto precisa, avevo capito che volevi autoecitare un motore e trasformarlo in alternatore e poi collegarlo alla rete, un controsenso..é la rete che lo eccita,ora ho capito... che intendevi utilizzare un motore asincrono TRIFASE collegato in monofase mediante simulazione della fase mancante con condensatore,e parallelarlo alle rete distributrice fornendoci coppia motrice all'albero... dovrebbe ma non ho mai provato e non ne sono sicuro del funzionamento in monofase,credo che convenga sia in termini di efficenza che di costo utilizzare per pochi kw un inverter grid bello e pronto per il parallelamento, disolito gli alternatori si parallelano e si utilizzano per turbine idraulice,vapore e gruppi elettrogeni ecc in trifase BT 400V per potenze fino a 20kw max se concesso 50kw oltre si va in MT !!, scordati per l'eolico di collegarlo diretto e non a senso per il fotovoltaico in questi casi si utilizza un inverter grid ciao
alex3complc Inserita: 1 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 1 aprile 2006 Non voglio contraddirti, ma moltissimi piccoli impianti di generazione utilizzano in parallelo alla rete il motore trifase con condenzatori di rifasamento (si spengono da soli in assenza di rete..rispettando a pieno la DK etc..) Il problema è che nelle piccole utenza civili, l'energia arriva monofase.Visto che fino a 6 KW Enel consente l'immissione di energia su una sola fase, l'idea era quella di usare un motore asincrono monofase per interfacciarsi con la rete delle utenze civili, e utilizzarlo come generatore...si pensi all'accoppiamento fotovoltaico - dinamo - variatore - asincrono.Un sistema elettronico, eviterebbe naturalmente il funzionamento da motore. Riguardo al limite...ti posso assicurare che esitono impianto eolici da 100 Kw in bassa tensione con motore asincrono (ditte tedesche e olandesi) !(infondo perchè non dovrebberò utilizzare questa soluzione? ed andare in MT con potenza così bassa?)
murdock Inserita: 1 aprile 2006 Segnala Inserita: 1 aprile 2006 Ciao,ora ho le idee un po piu chiare, ma non ho capito cosa vuoi farci o meglio cosa darebbe coppia al motore....la normativa Dk5940 inpone sempre e comunque quando si mette in parallelo un alternatore sincrono o nel tuo caso asincrono un pannello di interfaccia,DV 601 in caso di alternatore asincrono,e DV 604 in caso di alternatore asincrono con dispositivo di ecitazzione esterno (fonte di alimentazione non da rete e o condensatori di ecitazzione esterni)e ovviamente alternatori autoeccitati sincroni, é obbligatorio non ho mai sentito di impianti fotovoltaici accoppiati con dinamo>variatore>asincrono,si é sempre utilizzato l'inverter grid per il parallelamento,non so chi ti ha messo in testa questa cosa ma é stupida, ci sono doppie concersioni e troppe perdite di efficenza che vanno ad sommarsi al scarso rendimento di efficenza del fotovoltaico in sé, se vuoi rientrare piu velocemente nei tuoi investimenti sul fotovoltaico,questo é il modo peggiore di allacciarlo in rete oltre al fatto che hai organi meccanici in movimento,per il fotovoltaico usa l'inverter che é piu efficente e da molti meno problemi, per il parallelamento in BT a 400V é consentito fino a 20kw e se concesso fino a 50Kw oltre bisogna andare in MT, logico che fino a 5kw é monofase e oltre é trifase,é anche una norma europea oltre che DK e pertanto eolico con 100kw va in MT e non BT, anche per una questione tecnica,i grossi impianti eolici anno dispositivi oltre che meccanici anche elettronici di governo e vanno oltre al 1 MW per torre con annessa centrale di controllo e trasformazzione e parallelamento.comunque se intendi mettere in rete come credo un impianto fotovoltaico la normativa di riferimento é la DK 5950 che cita che l'energia massima in monofase deve esseredi 5kw poi si va in trifase sempre in BT fino a max se concesso 50kw poi in MT.Fidati io ho appena finito di mettere in parallelo una turbina idroelettrica da 10 kw con annesso pannello di interfaccia dv604 la turbina a un alternatore sincrono, se comunque vuoi optare per la doppia conversione e scarso rendimento con un moto inverter (utilizzati nella seconda guerra mondiale) devi riferirti alla DK 5940 e in monofase non puoi superare i 5 kw a il dispositivo di interfaccia quando e se interviene per staccare il parallelemento deve anche interbloccare i condensatori di rifasamento,che in alcune condizzioni possono fornire corrente di ecitazzione al motore e farli generare tensione anche quando sono scollegati dalla rete, poi mi spieghi che tecnica usi per sincronizzare il tutto e sucessivamente parallelearlo alla rete.Ciao e buon lavoro
alex3complc Inserita: 1 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 1 aprile 2006 Ti ringrazio per la spiegazione. ma non ho capito cosa vuoi farci o meglio cosa darebbe coppia al motore.... Possiamo tranquillamente pensare ad un motore termico....purtroppo per ora non posso dirti di più. Riguardo al sincronismo....e sufficiente aspettare (operazione che può fare un tachimetro) che l'asincrono raggiunga la velocità di sincronismo entro il 2% dopo di che si può parallelare alla rete. Scusami...ero convinto (mi avevo convinto) che fino a 100 Kw si può andare in BT, ma vedo che non è così.. Fidati io ho appena finito di mettere in parallelo una turbina idroelettrica da 10 kw con annesso pannello di interfaccia dv604 ..mi fido, anche se il rivenditore di una ditta olandese mi disse che il suo impianto da 100KW eolico si interfaciava direttamente con la BT....si vede che mi ha detto str...ate Grazie e ciao
alex3complc Inserita: 1 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 1 aprile 2006 Scusatemi ancora...ma non è la DK 5940 del febbraio 2006 che precisa nuovamente tutto?
alex3complc Inserita: 2 aprile 2006 Autore Segnala Inserita: 2 aprile 2006 Qualcuno mi sà indicare un produtto di questi benedetti relè?
murdock Inserita: 2 aprile 2006 Segnala Inserita: 2 aprile 2006 ciao, non mi risulta che la DK5940 sia del 2006 o che sia stata aggiornata, pero e stato emanato non una DK enel ma un decreto ministeriale per incentivare il fotovoltaico, che non centra niente con il parallelamento in BT di alternatori,per gli alternatori e la DK 5940 e per il fotovoltaico la DK 5950 per il parallelamento di inverter e il decreto del febbraio 2006 che incentiva ma non centra con le norme dk enel o meglio GRTN/Terna.In base al DM 28/7/2005 e al DM 6/2/2006, per beneficiare degli incentivi, i responsabili degli impianti fotovoltaici di potenza nominale fino a 20 kW devono richiedere al proprio distributore il collegamento alla rete elettrica e possono richiedere il servizio di scambio dell'energia elettrica.I dispositivi di interfaccia dv601 per alternatori asincroni o dv604 per alternatori sincroni come prescrive la DK enel 5940 sono dei relé di interfaccia di misura e controllo per il parallelamento di alternatori.ci sono varie ditte che li costruiscono la http://www.thytronic.it e la http://www.microelettrica.com/ o la francese http://www.areva-td.com ecc eccCiaops se qualcuno ho commentti o consigli e altre ditte ...
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