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Sostituzione Motore Con Sistema Brushless


pescediavolo

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buongiorno a tutti

l'attuale sistema per avanzamento lama di un filtro è formato da un motore della SBC con variatore di giri pilotato da una scheda con controllo fatto da una tachimetrica.

Tramite un potenziometro imposto una velocità su una scheda elettronica che (da quel che ho capito) comanda il variatore montato sul corpo del motore, il motore gira sempre alla stessa velocità..è comandato da un teleruttore e la variazione viene fatta da un " magnete" comandato dalla scheda.il tutto e in anello chiuso tramite una tachimetrica.

il motore è un Parker SBC MVF20025 da 0,18 kW riesce a girare a bassisimi giri (nell'ordine di 50 al minuto).

Visto che è un motore che utilizza spazzole (per il variatore), ha una bassisima coppia, è molto aperto per lavorare in un ambiente molto umido e molto corrosivo, e non ultimo deve essere acquistato e modificato dalla stessa Parker per poter montare la tachimetrica.Vorrei sostituirlo con un applicazione più gestibile.

Secondoo voi l'utilizzo di un motore e azionamento brushless sarebbe possibile?

grazie Fabrizio

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Secondo me puoi farlo anche se da quello che ho capito dovresti eseguire delle modifiche di gestione dell'asse perchè attualmente è fatto da quella scheda che citi tu.

Il motore brushless può fare quello che tu chiedi ma devi gestirlo in qualche modo con un'analogica.

Ciao

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Non ho capito bene il funzionamento,

ma mi sembra una applicazione adatta anche ad un

motore passo-passo con azionamento pilotato analogicamente

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emanuele.croci

Ciao,

noi quei motovariatori SBC li abbiamo sostituiti in varie applicazioni sia con brushless che con motori asincroni servoventilati pilotati da inverter vettoriali in anello aperto.

Ultimamente usiamo solo la 2a soluzione: ovviamente più economica e meno precisa del brushless... però se la tua macchina girava prima con un motovariatore SBC per me va anche con un asincrono, il MVF non è che sia un mostro di precisione....

Non vedo problemi per collegare il potenziometro direttamente all'ingresso analogico, di cui l'inverter o drive brushless è in genere provvisto.

Ciao, Emanuele

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Non ho capito bene il funzionamento,

ma mi sembra una applicazione adatta anche ad un

motore passo-passo con azionamento pilotato analogicamente

il motore passo passo non l'ho mai utilizzato,per gli azionamenti dei brushless su applicazioni fatte precedentemente mi pareva ci fosse un segnale con riferimento 0-10 v da poter pilotare con un potenziometro..(non vorrei sbagliare comunque)

noi quei motovariatori SBC li abbiamo sostituiti in varie applicazioni sia con brushless che con motori asincroni servoventilati pilotati da inverter vettoriali in anello aperto

questa soluzione sembra interessante ma si riesce a far girare effettivamente un motore per delle ore a 50 giri al minuto e ...anche a velocità più basse,magari utilizzando un motore tropicalizzato

ciao Fabrizio

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un motore per delle ore a 50 giri al minuto e ...anche a velocità più basse,magari utilizzando un motore tropicalizzato

Come è stato scritto si tratta di motori servoventilati, non autoventilanti; la capacità di raffreddamento dipende solo dal ventilatore installato e non dalla velocità del motore, come nel caso di un autoventilato.

Se vuoi stare tranquillo usa un motore provvisto di pastiglia termica o, al limite, installa un termostato bimetallico (clixon) sul corpo del motore. Così sei sicuro che anche in asenza di ventilazione, o ventilazione insufficiente, hai l'allarme prima di arrostire il motore.

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emanuele.croci

Un ulteriore consiglio: visto che 50 giri sono poco meno di 2 Hz (con un 4 poli), ti conviene fare alcune prove con inverter VETTORIALI per trovare l'inverter migliore e la parametrizzazione migliore.

Perché è possibile, ma non così facile, far girare il motore a 2 Hz con buona coppia e regolarità nella rotazione.

Con un inverter V/f (non vettoriale) per me non si riesce.

Ciao, Emanuele

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Ciao a tutti,

a me sembra che se vi sono problemi di ambiente, un motore stagno sia l'ideale.

Un brushless ha coppia anche a zero giri, e 0,18 Kw di potenza signficano un motore

piuttosto piccolo. Io non mi complicherei la vita con ventilatori, etc....

L'unico svantaggio può essere un costo leggermente superiore ad un vettoriale, concordo

sul fatto che con un V/f non ce la si fa....

Ciao.

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Attenzione , i motovariatori della SBC avevano la caratteristica di poter erogare una buona coppia anche a bassissimi giri. Se usi un inverter vettoriale senza retroazione e lo fai andare a frequenze inferiori ai 2HZ potresti avere problemi oltre che di surriscaldamento (facilente risolvibili) anche di coppia e di velocità. O accetti questa possibilità con l'evenienza quindi di dover intervenire sull'applicazione durante il collaudo o l'avviamento o ti conviene partire subito con una applicazione più sofisticata e costosa. Se ci stai con i costi ti consiglio anche io un brushless.

CIAo

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Ciao a tutti,

sto collaudando proprio in questi giorni due macchine con 6 motori passo-passo

in parte pilotati con 0-10 v e con frequenza minima di 16 hz, e in parte pilotati direttamente

con l'ingresso step.

L'unico problema che trovo a velocita' molto basse e' il funzionamento a passo, per me

non e' un problema, per contro ho una coppia a bassi giri pressoche' massima e ad un costo interessante

Ciao

Graziano

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