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Realizzazione Misurazione Correnti Dispersione


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Inserito: (modificato)

da un quadro ho recuperato un toroide x correnti disperse sistema vigirex della merlin gerin cod 50105.

vorrei misurare la corrente dispersa sull'impianto di casa mia.

vorrei sapere se qualcuno conosce le caratteristiche del toroide.

occorre usare un millivoltmetro o un microamperometro?

Modificato: da ivano65

del_user_155042
Inserita:

vorrei sapere se qualcuno conosce le caratteristiche del toroide.

non si legono sulla torroide ..??

Normalmente essendo un TO , avrai due morsetti di uscita , che devono essere messi in cortocircuito con unfilo . La corrente nel filo è quella del raporto di trasformazione del TO.

Da qui si inserisce una mini torroide nel filo che abbassa ulteriormente il raporto di trasformazione (questa mini TA si trova al interno della strumentazione di misura ).

occorre usare un millivoltmetro o un microamperometro?

nessuno dei due da collegare direttamente al TO .

Inserita:

ha ragione bypass, ho preso un abbaglio, sono stato precipitoso i TA devono rimanere in c.c., pericolo di sovratensione, non applicare il millivoltmetro.

Inserita:

il discorso che non e' un TA per la misura di correnti .

si tratta di un toroide che rivela la corrente di dispersione ( differenziale) e la invia a uno strumento vigirex a soglia impostabile.

io vorrei usarlo per misurare le correnti disperse posizionandolo sui cavi in uscita al contatore.

l'unica caratteristica nota e' il rapporto 1/1000.

Inserita:

il segnale in uscita e molto basso , serve un amplificatore , meglio se calcolato selettivo su 50 hz , all'uscita dell'amplificatore serve un raddrizzatore a modo VU meter , che manderai a uno stumento adeguato con trimer multigiri di taratura . Per la taratura in base al guadagno dell'amplificatore andrai a simulare con resistenze pesate i valori di dispersione massimi e minimi .

del_user_155042
Inserita:

il discorso che non e' un TA per la misura di correnti .

si tratta di un toroide che rivela la corrente di dispersione ( differenziale) e la invia a uno strumento vigirex a soglia impostabile.

io vorrei usarlo per misurare le correnti disperse posizionandolo sui cavi in uscita al contatore.

l'unica caratteristica nota e' il rapporto 1/1000.

infatti è un TO , non TA .

Mirko Ceronti
Inserita:

da un quadro ho recuperato un toroide x correnti disperse sistema vigirex della merlin gerin cod 50105.

vorrei misurare la corrente dispersa sull'impianto di casa mia.

vorrei sapere se qualcuno conosce le caratteristiche del toroide.

Trovandomi completamente al buio di informazioni, e con un giocattolo simile in mano, realizzerei un circuito al banco con trasformatore simulando al secondario un sistema TT e provando a vedere cosa mi emette in uscita quando io produco di mio correnti di dispersione perfettamente conosciute.

In questo modo riuscirei ad interpolare il comportamento e quindi le costanti del dispositivo.

(tentar non nuoce)

Saluti

Mirko

Inserita:

un circuito del genere per prova ?? con misura ai capi del ponte (+ e - )

4a5e1a0be42cb9b3f1f93062b10269bd.jpg

Mirko Ceronti
Inserita: (modificato)

Comincerei senza il ponte diodi.

Non conosciamo il rapporto di trasformazione, e comunque i primi 1,4 Volt ce li mangeremmo nella caduta sui diodi.

Saluti

Mirko

Modificato: da Mirko Ceronti
Inserita: (modificato)

Magari diodi recuperati al germanio da qualche vecchio ricevitore, il rapporto mi sembra sia scritto sopra 1/1000

Modificato: da dnmeza
Mirko Ceronti
Inserita:

Intanto serve anche la parte dedicata alla "dispersione" controllata e calibrata, altrimenti non capiremmo molto.

per quello che pensavo di realizzare un TT simulato a valle di un comune trasformatore.

Così possiamo anche lavorare in piena sicurezza, e gestire le correnti di dispersione.

Poi certo che i diodi al germanio incidono meno di quelli al silicio, ma come prima prova misurerei il valore direttamente in alternata solo per farmi un'idea delle grandezze in gioco.

Saluti

Mirko

Inserita: (modificato)

Buon giorno a tutti !

Secondo me , al interno del apparecchio ,(uscita del TA) c'è una resistenza e l'ingresso di un amplificatore ; come farebbe sentire le dispersioni del ordine del mA ? :senzasperanza:

Modificato: da gabri-z
Inserita:

in settimana comincero' a fare prove al banco.

x bypass: non ho trovato da nessuna parte la definizione TO.

a che acronimo corrisponde?

Inserita:

Normalmente essendo un TO , avrai due morsetti di uscita , che devono essere messi in cortocircuito con unfilo . La corrente nel filo è quella del raporto di trasformazione del TO.

Da qui si inserisce una mini torroide nel filo che abbassa ulteriormente il raporto di trasformazione (questa mini TA si trova al interno della strumentazione di misura )

Questo spiega perché raccomandano una minima sezione dei conduttori di collegamento ! :thumb_yello:

Inserita:

nello strumento che ho aperto i fili del toroide finivano sui piedini di un integrato

Inserita:
nello strumento che ho aperto i fili del toroide finivano sui piedini di un integrato

Allora è valida la mia prima supposizione :P !

Inserita:

L'oggetto è stato sostituito dal Schneider 50437.

Trovi nel catalogo Vigirex tutte le informazioni. Lo trovi qui: http://www2.schneider-electric.com/resources/sites/SCHNEIDER_ELECTRIC/content/live/FAQS/170000/FA170414/en_US/Vigirix%20and%20Toroids.pdf

Nel dettaglio, è un toroide differenziale per massimo 63A nominali (30mA di differenziale) per cavi da 16mmq massimi.

I fili di uscita vanno da 0.22mmq (fino a 18m tra toroide e amplificatore) in su.

Tieni presente che con quel rapporto di trasformazione, non puoi fargli misurare le correnti dirette che passano nei cavi (cioè su un cavo solo), ma solo le differenziali (tutte le fasi).

L'oggetto è un trasformatore puro, per cui non ha assolutamente circuiti all'interno, Di quello te ne devi occupare te.

del_user_155042
Inserita:

x bypass: non ho trovato da nessuna parte la definizione TO.

a che acronimo corrisponde?

Un semplice e banalissimo torroide omopolare.

Usato per protezione differenziale che in condizioni di assenza di guasto la soma vettoriale delle fasi è nulla ,e in uscita TO non hai niente . In caso di somma vettoriale diversa da zero, in uscita TO avrai una corrente proporzionale in base al raporto di trasformazione del TO.

I

Inserita:

grazie della precisazione.

in effetti e' un termine comune ma usato per toroidi di notevoli portate usati in cabina , percio' mi sfuggiva

Inserita:

Buona sera a tutti !

Io una prova rapida la farei con un circuito cosi :

http://www.luceforum.com/plcforum.it/download/6668fe7071d15a0b0635a625c86f8cc3-immagine.png

Come suggerito da Mirko :thumb_yello: , conviene fare i test isolati dalla rete .

La resistenza da 1k2 ti dovrebbe creare una ''dispersione'' di 10 mA cca. per ulteriori calibrazioni puoi usare vari valori , magari con un mA-metro inserito ; quella da 12 Ohm farebbe scorrere 1 A nei conduttori che passano al interno del trafo , io farei prima usare una lampadina tipo auto ; in teoria , il suo assorbimento non dovrebbe influenzare il risultato dei Tuoi sperimenti .

Il voltmetro AC probabilmente tornerà mili-voltmetro .

Buon lavoro :thumb_yello: !

del_user_155042
Inserita:

l'unica caratteristica nota e' il rapporto 1/1000.

adesso si può raggionare .!

se sul primario hai 1 , sul secondario in uscita hai 0,001 .

Per avere la certezza di questo fai questa prova :

1.Inserisci il TO dentro un solo filo dove passano attualmente circa 10 Ampere AC .

2.Inserisci dentro lo stesso filo una pinza amperometrica AC impostata da leggere i 10 A .

3. Colleghi un tester impostato a 10 A AC , il positivo sul S1 della torroide , il negativo sul S2 della torroide .

4. Dai tensione al carico che assorbe circa 10A AC .

5. Vedi il valore nella pinza amperometrica .

6. Vedi il valore nel tester .

7. Poi fai : Valore attuale sul diplay della pinza amperometrica , diviso per valore attuale dispaly tester, sarà uguale a 1000. Se così hai con certezza il raporto di trasformazione e il metodo di misura .

8. togli la pinza amperometrica dal filo sotto carico , e mantieni solo il tester .ù

9. il valore che leggi sul display del tester moltiplicato per 1000 sara la verra corrente del primario TO.

10. Inserisci il secondo filo del carico nel torroide , e se non ci sono dispersioni , la corrente del tester segnera zero .

11. S1 e S2 devono stare sempre chiusi (tramite il tester in Amper AC) quando nel primario ce corrente .

Inserita:

appena possibile faccio la prova poi scrivo i risultati

Inserita:

o non mi ricordo bene o ho perso alcune cognizioni, 1/1000 se faccio passare 1 mA avro 1 A, una volta con rapporto 600/5 avevo primario 600 A e secondario 5 A,

del_user_155042
Inserita:

1/1000 se faccio passare 1 mA avro 1 A,

se faccio passare sul primario 1 A di corrente differenziale , sul secondario avrò 1000A ..??

1/1000 = 0,001 , e questo è il raporto della torroide .

Il secondario della torroide (trasfomatore ) è sempre un valore minore del primario ,altrimenti sarebbe insensato l'inserimento del toroide nei circuiti di misura .

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