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Sistema Domotico Per Nuova Abitazione


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Inserito:

Ciao a tutti, tra un po dovrebbero iniziare i lavori per la costruzione della mia futura casa in legno. Mi piacerebbe provare a cimentarmi nel fare il mio primo impianto domotico. Voi quale mi consigliereste? Ho iniziato a informarmi e a guardare video su YouTube, e sinceramente per adesso sarei più orientato verso il sistema by-me della Vimar oppure verso il mondo KnX. Quest'ultimo però mi sembra quasi sprecato per un'abitazione singola, mi sbaglio? Del sistema myhome della bticino non ne ho sentito parlare molto bene però non so neanch'io...adesso volevo iscrivermi al corso base della Vimar, poi si vedrà. ..voi cosa mi consigliate?


Inserita:

Del sistema myhome della bticino non ne ho sentito parlare molto bene ........................ ..voi cosa mi consigliate?

MyHome . chi ne parla male , e' perche' non lo conosce ,non vuole conoscerlo o a provato a conoscerlo e non ci ha capito nulla o non a provato a studiarlo seriamente.

Non servono CORSI , per fare semplici applicazioni o cose piu' evolute , sui siti ufficiali della bTicino si trova praticamente tutto o quasi Gratuitamente , in rete poi si trova tutto il resto. Per quanto riguarda Vimar By-me , non lo conosco nel senso che' non l'ho mai utilizzato , di recente ho dato uno sguardo alla documentazione tecnica tanto per capire , e da quanto ho visto , non dovrebbe essere male , certo un ambiente di programmazione diversa da My-home per alcuni aspetti. Mentre per KNX direi , che' : se' e' solo per la propria abitazione e non per lavoro professionale , a parte il costo esaggerato dei componenti , Lascia perdere , qui' e' tutto complicato ...certo poi tutto dipende anche dalla tua preparazione di base .

Microchip1967
Inserita:

MyHome . chi ne parla male , e' perche' non lo conosce ,non vuole conoscerlo o a provato a conoscerlo e non ci ha capito nulla o non a provato a studiarlo seriamente.

Oppure lo ha usato e ne ha visto pregi e difetti....

Un difetto tipico dei sistemi domotici è il fatto di essere proprietari...

Se non altro va dato atto a Vimar di aver utilizzato per il by-me un protocollo compatibile knx, cosa che ti permette in caso di guasto di ovviare temporaneamente al problema installando componentistica knx su un sistem by-me

Non ultimo, finalmente anche Bticino ha messo in catalogo componenti knx ad un prezzo che non ha niente da invidiare al my-home (era ora)

Inserita:

Concordo con quanto scritto da Paolo. Ho visto diversi sistemi e di tutti se ne può apprezzare delle caratteristiche. Il sistema My Home di Bricino lo trovo molto valido mentre il sistema knx lo trovo troppo complesso nella programmazione. Il fatto che di Bticino si tenda a parlarne male nasce dalle attività commerciali che tendono a prendere particolari del sistema come difetti negativi. Scegli liberamente, tenendo anche conto che non esiste uno standard come molti vogliono far credere, knx non è uno standard è un protocollo, TCP/IP è uno standard.

Buonaserata

Inserita:

Come difficoltà di programmazione? Nella senso che è la prima volta che farei un impianto domotico, quindi magari iniziare con qualcosa di più semplice forse mi può aiutare...

Microchip1967
Inserita: (modificato)
Il sistema My Home di Bricino lo trovo molto valido mentre il sistema knx lo trovo troppo complesso nella programmazione

non puo comparare le prestazioni di uno con l'altro.Sono sistemi con espandibilità e programmabilità completamente differente

Non dimenticare che SCS era nato per essere programmato con i ponticelli e ha delle belle limitazioni (a partire dal numero massimo di dispositivi e dalla nidificazione dei gruppi) e solo adesso lo puoi programmare via virtuale (sperando di prendere il dispositivo con il lotto di produzione giusto...)

Non dico che sia un cattivo prodotto, piu' andare bene per una ristrutturazione di livello base senza troppe pretese (l'ho usato, ad esempio, per il rifacimento di un'appartamento dove si dovevano mantenere i punti di comando fatti con tubo da 12mm, per un totale di 6 accensioni (ha sostituito il vecchio quadro a relè))

Ma se devo fare una villa o qualcosa che supera le 15 accensioni con 6-7 tapparelle elettriche e 5 zone termiche vado direttamente su altri prodotti

Scegli liberamente, tenendo anche conto che non esiste uno standard come molti vogliono far credere, knx non è uno standard è un protocollo, TCP/IP è uno standard.

Allora secondo te Abb, Gewiss, Hager, Theben, Schneider, Vimar, bticino stessa e altre case costruttrici si sono buttati su un sistema non standard?

http://it.wikipedia.org/wiki/KNX_%28standard%29

Ricordati che alla fine lo standard lo fa il mercato.

Ti auguro vivamente di non dover intervenire su un sistema proprietario (tipo SCS) dopo qualche anno e dover dire al cliente "mi dispiace, non ci sono piu' i pezzi (o quelli nuovi sono incompatibili) e si deve cambiare tutto...."

Modificato: da Microchip1967
Microchip1967
Inserita: (modificato)
Come difficoltà di programmazione? Nella senso che è la prima volta che farei un impianto domotico, quindi magari iniziare con qualcosa di più semplice forse mi può aiutare...

qualsiasi cosa vuoi fare, prima devi aver ben chiaro che cosa vuoi ottenere.

Solo dopo potrai "metterti a tavolino" e decidere cosa fare

Per quanto riguarda KNX, esistono 2 versioni, ognuna con pregi e difetti

Una volta capiti i concetti base non avrai nessuna difficoltà a programmare i dispositivi dei vari sistemi

sul by-me (cito questo per esempio) , puoi fare tutto dalla centralina di controllo (la quale fa anche da backup della programmazione dei vari dispositivi) senza usare alcun pc.E la stessa centralina fa anche da termostato (o centrale di termoregolazione nel caso della versione piu' bella)

Ma , importante, non partire con il concetto che "prima metto in piedi l'impianto e poi decido cosa fargli fare" perchè altrimenti rischi di incasinarti non poco

Inoltre ricordati che il massimo per un sistema domotico è l'integrazione (ad esempio illuminazione + tapparelle + zone termiche) perchè è prorpio in questa configurazione che il sistema da il massimo.

Altrimenti se devi solo "accendere la luce" va benissimo anche un sistema tradizionale (parliamo sempre di ambito domestico normale)

Modificato: da Microchip1967
Inserita:

ha delle belle limitazioni (a partire dal numero massimo di dispositivi e dalla nidificazione dei gruppi)

Sei sicuro ? quanti indirizzi puoi arrivare ? e quanti gruppi ?

Vediamo se riesci a smentirti da solo

e solo adesso lo puoi programmare via virtuale

Sei un pò poco aggiornato sul sistema siamo già alla terza versione di software, quindi parliamo di una decina di anni in cui anche i dispositivi base possono essere cofigurati via software

Ma se devo fare una villa o qualcosa che supera le 15 accensioni con 6-7 tapparelle elettriche e 5 zone termiche vado direttamente su altri prodotti

Quando risponderai al punto 1 vedrai che non è così scontato, ci sono realizzazioni molto più importanti di una villa

Allora secondo te Abb, Gewiss, Hager, Theben, Schneider, Vimar, bticino stessa e altre case costruttrici si sono buttati su un sistema non standard?

Forse sei tu che confondi il signicato di standard, su wikipedia cerca la parola "standar" non standard knx. Ti ripeto che non è uno standard ma è un protocollo propietario (knx appunto) a cui chi vuole sviluppare prodotti paga convenzioni o royal tea. TCP/IP è uno standard. Ci sono altri protocolli come ad esempio Modbus di libero uso quindi avrebbero più ragione di chiamarsi "standard", la differenza è che non ci sono spinte commerciali per pretendere questa definizione !!

Ti auguro vivamente di non dover intervenire su un sistema proprietario (tipo SCS) dopo qualche anno e dover dire al cliente "mi dispiace, non ci sono piu' i pezzi (o quelli nuovi sono incompatibili) e si deve cambiare tutto...."

Se vabbè, stai parlando di una multinazionale.

Microchip1967
Inserita: (modificato)

Sei sicuro ? quanti indirizzi puoi arrivare ? e quanti gruppi ?

Vediamo se riesci a smentirti da solo

Parlo con ragion veduta, avendo partecipato proprio con Bticino alla prova in camposin dai primi prototipi dal 1992 nel loro centro studi a Varese

E per questo conosco pregi e difetti del sistema

Per quanto riguarda scs, attualmente siamo alla quinta generazione di dispositivi e ti posso assicurare che quando abbiamo installato la quarta generazione su un loro impianto interno con componenti della seconda siamo dovuti passare a cambiare alcuni attuatori che non funzionavano....

Per non parlare dei contatti che si incollavano con un carico da 1x18W (F411/4)

Se poi vogliamo inserire anche la problematica che c'era stata con i configuratori difettosi.....

non uktimo aggiungi il fatto che quando compro un componente devo andare a guardare il lotto di produzione per verificare se quel dispositivo ha quella funzione integrata (quando bastava assegnare un codice diverso)

Per quanto riguarda i gruppi, probabilmente non conosci la filosofia di funzionamento knx

Quando abbiamo realizzato degli uffici proprio nella sede di varese (9 uffici, con 4 accensioni ciascuna e 1 corridoio) ci siamo trovati ad avere difficoltà per lo spegnimento di area (1 per ogni ufficio) proprio perchè erano limitate a 9 aree, 3 gruppi e 9 accensioni.E quando si parlo' di "espandere" l'impianto salto' fuori che dovevi fare 2 impianti separati ed "accoppiarli" tra di loro, stando attento agli indirizzi

Adesso col virtuale le cose sono migliorate, ma siamo su livelli completamente diversi

Come ti ho già specificato, sono due tipi di sistemi diversi (scs arrivi al massimo ad 1,2A (adesso, prima erano 750ma) su una linea, con al massino 15x15x15 indirizzi (se li assegni in sequenza, senza una logica)

Con knx arrivi ad installare 64 dispositivi su una linea (potendo mettere 2 alimentatori in parallelo se non ti bastano i 640mA di base), accoppiando il tutto con dei "repeater per arrivare a 255 dispositivi.

Ma se vuoi fare le cose "a regola", sono 64 dispositivi, per 15 linee (quindi 960 dispositivi).

Il tutto puo' essere moltiplicato per 15.

E non ultimo il software di programmazione è unico per tutte le marche e ti permette anche di diagnosticare eventuali problemi sulla linea/linee

Ma soprattutto hai la massima interoperabilita. tra i dispositivi

Per quanto riguarda il discorso multinazionale, ti vorrei ricordare che la proprietà di Bticino è in mano ad una grossa finanziaria che guarda solo ed esclusivamente alla rendita (ed infatti i risultati in termine di qualità negli ultimi anni si sono visti, con un decadimento che farebbe rivoltare il buon Gigino Bassani..)

Pertanto se un settore alla fine non "incassa" lo tagliano dalla sera alla mattina.(già capitato... prova a cercare le canaline plastiche bticino serie W o le prese interbloccate..)

Vimar non sarà di certo la migliore in questo campo, ma ha avuto perlomeno l'accortezza di realizzare il sistema by-me sfruttando l'interoperabilità di knx.

Ad esempio, se ti si guasta un pulsante by-me, puoi temporaneamente installare un qualsiasi comando knx e ripristinare il funzionamento....

prova a farlo con scs...

proprio per esperienze fatte in campo, il sistema scs adesso lo uso solo ed esclusivamente per attivare al massimo qualche tapparella dove in questo caso puo' andare sicuramente bene.

Modificato: da Microchip1967
Inserita:

Parlo con ragion veduta, avendo partecipato proprio con Bticino alla prova in camposin dai primi prototipi dal 1992 nel loro centro studi a Varese

E per questo conosco pregi e difetti del sistema

Perdonami ma non si direbbe che conosci il sistema.

Rispondo io per diritto di cronaca sugli indirizzi:

175 indirizzi per tratta di bus per un massimo di 10 = 1750 indirizzi.

255 gruppi, senza contare se sfrutti gli innumerevoli indirizzi cen plus col programmatore scenari.

Ne fai di tapparelle

Per gli f411/4 dovresti contare che sono relè a basso costo adatti a segnalazioni o validi per le automazioni, se leggevi le schede tecniche prima forse evitavi molti problemi, io personalmente non li uso se non per quello che ho detto prima.

Quale fantomatica finanziaria, chiuderebbe una multinazionale che solo qui in Italia a seconda delle zone solo sulla domotica realizza dal 30 al 50 % del mercato ? Se secondo te è il mercato che crea uno standard cominciamo a parlare di standard Openwebnet, che è il protocollo di Bticino e non SCS che vuol dire altra cosa (Sistema a Cablaggio Semplificato)

Microchip, non voglio convincerti ad utilizzarlo, libere le tue scelte, non dirmi però che bisogna utilizzare altri sistemi perchè forse un domani non trovi un componente, allora non installiamo più nulla con questa filosofia da bar.

Se un sistema lo conosci veramente parlane, ma se continui a far riferimento ai kit tapparelle, forse è meglio che ti fermi.

Microchip1967
Inserita:

Se un sistema lo conosci veramente parlane, ma se continui a far riferimento ai kit tapparelle, forse è meglio che ti fermi.

Certo che come utente appena arrivato ti poni proprio bene....

Forse è meglio che ti fermi te.

Come ti ho già specificato non puoi confrontare scs (che come dici te sono 1750 indirizzi) con knx che di oggetti ne puo' usare oltre 57000 e di indirizzi fisici oltre 14000 ((visto che spari numeri....)

Microchip, non voglio convincerti ad utilizzarlo, libere le tue scelte, non dirmi però che bisogna utilizzare altri sistemi perchè forse un domani non trovi un componente, allora non installiamo più nulla con questa filosofia da bar.

non ho detto che non bisogna utilizzarlo, ho detto semplicemente che si devono valutare pro e contro.Tanto la decisione finale la prende il cliente , visto che i soldi sono suoi.

Ma come professionista devi informarlo di tutti i pro e contro dei sistemi che proponi.

E una delle cose che valuto (ed informo il cliente) è la possibilità di mantenere il sistema nel tempo senza devermi costringere a cambiare TUTTO nel caso di componentistica non piu' disponibile

Quale fantomatica finanziaria, chiuderebbe una multinazionale che solo qui in Italia a seconda delle zone solo sulla domotica realizza dal 30 al 50 % del mercato ? Se secondo te è il mercato che crea uno standard cominciamo a parlare di standard Openwebnet, che è il protocollo di Bticino e non SCS che vuol dire altra cosa (Sistema a Cablaggio Semplificato)

Ci sono già passato (vedi ad esempio la vecchia guida Bticino o i maxitiker/minitiker...)

Lo stesso errore lo stanno facendo adesso proponendo una serie che non usa le scatolette standard 503/504

Per quanto riguarda il tuo discorso su openwebnet, ti prego di chiarirmi solo un pensiero.

Mi citi quali altre marche hanno implementato ufficialmente openwebnet in modo da garantire l'interoperabilità del sistema (e quindi sono approvati da bticino)?

Per gli f411/4 dovresti contare che sono relè a basso costo adatti a segnalazioni o validi per le automazioni, se leggevi le schede tecniche prima forse evitavi molti problemi, io personalmente non li uso se non per quello che ho detto prima.

Leggiti tu le specifiche, visto che lo dichiara per 4 carichi con lampade incandescenza 500w, carichi resistivi 6A, fluorescenti 70w,

Se un sistema lo conosci veramente parlane, ma se continui a far riferimento ai kit tapparelle, forse è meglio che ti fermi.

Ecco, allora questo discorso applicalo a te stesso su knx

Se dovessi scegliere sistemi non intercambiabili, di certo alternativi a scs ci sono altri 20 tipi (non ultimo homeplc che sicuramente mi offre molte piu' opzioni di programmazione e fault-tolerant)

Inserita:

Inoltre ricordati che il massimo per un sistema domotico è l'integrazione (ad esempio illuminazione + tapparelle + zone termiche) perchè è prorpio in questa configurazione che il sistema da il massimo.

È proprio quello che avevo intenzione di fare io,aggiungendo anche un sistema antintrusione, quest'ultimo però lo farei separato,nel senso di una azienda specializzata nel settore, che poi andrebbe a interfacciarsi con l'impianto domotico. Come costi quanta differenza ci sarebbe all'incirca tra un knx e un ipotetico by-me o myhome che sia?

Microchip1967
Inserita: (modificato)

Il sistema anti intrusione deve comunque viaggiare (per normativa) su un bus separato, in quanto deve rimanere operativo anche in assenza di corrente.

Pertanto in questo caso ti consoglio di utilizzare apparati nati proprio per sicurezza.

Poi, tramite un gateway potrai far comunicare il sistema con quello domotico (ad esempio inserisci l'allarme e ti si spengono le luci, il termostato passa in posizione economy (pronto pero' a riprendere la condizione comfort all'orario stabilito), mandare in chiusura le tapparelle e se è buio accenderti la luce del pianerottolo per l'uscita)

A livello di costi su due piedi non si puo' dire senza prima aver fatto una stima dei componenti.

Tieni conto che quello che incrementa in maniera notevole tali costi (in entrambi i casi) sono gli "accessori" (moduli scenario, web server, touch screen)

Inoltre molto dipende anche dal tipo d'impianto (centralizzato o distribuito), cosa che va scelta in base al lay-out dell'appartamento e al numero di punti luce/utilizzatori

Una cosa che personalmente sconsiglio, nel caso di accesso remoto, è l'uso dell'accesso al sistema tramite portali rispetto all'accesso diretto da parte del proprietario al proprio router/web server.

Già non sopporto il fatto che il gestore telefonico possa entrare nel router adsl e riprogrammarmelo a distanza (ma in questo caso l'apparecchio è loro), figuriamoci l'impianto di casa...

p.s ovviamente non entro nel merito di chi poi realizzerà e rilascerà la documentazione necessaria.

ricordati che essendo in legno deve sottostare a normativa specifica (luogo a maggior rischio in caso d'incendio) oltre alla onnipresente 64-8

Modificato: da Microchip1967
Inserita:

Come ti ho già specificato non puoi confrontare scs (che come dici te sono 1750 indirizzi) con knx che di oggetti ne puo' usare oltre 57000 e di indirizzi fisici oltre 14000 ((visto che spari numeri....)

Credo il fulcro della discussione stia propio qui, se vai a rileggere vedrai che non ho denigrato il sistema knx e non l'ho sto pargaonando ad altro.

Stai fraintendendo, ti ho solo detto di parlare di un sistema solo se veramente lo conosci non può far testo il kit tapparelle che probabilmente usi.

Se dovessi scegliere sistemi non intercambiabili, di certo alternativi a scs ci sono altri 20 tipi (non ultimo homeplc che sicuramente mi offre molte piu' opzioni di programmazione e fault-tolerant)

Non sei coerente, la fantomatica finanziaria chiude la Bticino mentre la conosciutissima homplc continuerà ad esistere.

Credo di non dover aggiungere altro, non vuoi accettare ed ammettere che non lo conosci, vai avanti a parlare coi clienti mentre altri lavorano.....

emmecidomotica
Inserita: (modificato)

Lo pongo come suggerimento un po fuori dallo " standard" anche Came ha realizzato un prodotto valido con prezzo competitivo che integra (Integra non interfaccia) sicurezza con bus dedicato come previsto (questo ti pone di utilizzare tutti gli ingressi in modo attivo anche quando non è inserito l allarme, ad esempio corridoi, passaggi per accendere luci temporizzate).

Conosco abbastanza sia Vimar che BTicino quel tanto per dirti che può essere una valida alternativa.

DI BASE : 24 Zone temperatura con possibilità di duplicare singola sonda, ingressi analogici standar 0-10V per personalizzare valori ed interpretarli mediante visualizzazione e gestione mediante logica personalizzabili e illimitate - Programmatore orario illimitato - Scenari Illimitato - 255 dispositivi di base espandibili a 65000 - interfaccia lan per videocitofonia e video sorveglianza - Controllo RGB / Dali / DMX / Audio e molto altro ancora.

Ovviamente è un opzione, l impianto lo devi "vestire" sulla base delle tue necessità. Se non sei un programmatore esperto puoi certamente gestire piu facilmente impianti che per sua natura hanno interfacce Friedly, almeno per quanto riguarda il Bus.

KNX è sicuramente un linguaggio universale ma richiede (oltre ad una certificazione) una conoscenza approfondita del sistema ETS (gestione della programmazione dei dispositivi).

Per capirci, per cambiare una funzione su un Vimar, Came, BTicino puoi tranquillamente armarti di pc e con poche info riesci a gestirti le funzioni di base. Se sei in KNX devi aver molta esperienza e lavorarci spesso ma sicuramente è il più universale e completo in quanto ogni casa costruttrice usa questo protocollo ma personalizza le caratteristiche dei dispositivi con veri e propri driver da configurare.

Spero di non aver scocciato. Buon lavoro e a disposizione se servono altre info

Modificato: da emmecidomotica
Microchip1967
Inserita:

Non sei coerente, la fantomatica finanziaria chiude la Bticino mentre la conosciutissima homplc continuerà ad esistere.

come volevasi dimostrare, non leggi neppure quello che ho scritto.

A parità di sistemi proprietari ho la possibilità di scegliere 20 prodotti, tra cui homeplc.

Rimanere con le "braghe di tela" con bticino, came, homeplc, dueemmegi od altro non fa la differenza.

Uno dei vantaggi che riconosco ad homeplc è che la programmazione è standard, per cui se devi metterci le mani puoi tranqulilamente sostituire i moduli ad esempio con dei logo e con la stessa programmazione far ripartire l'impianto.


Credo di non dover aggiungere altro, non vuoi accettare ed ammettere che non lo conosci, vai avanti a parlare coi clienti mentre altri lavorano.....

Giusto per chiarire una volta per tutte:

dal 1996 fino al 2009 ho usato scs anche per fare impianti abbastanza complessi (e non solo tapparelle, come ho indicato prima come esempio)

Proprio perchè l'ho usato ho potuto apprezzarne pregi e difetti soprattutto a distanza di anni.

Ed è questa esperienza che mi ha spinto ad analizzare anche altri sistemi in modo da poter offrire alternative ai clienti.

chiaramente la complessità di programmazione è anche proporzionale alla flessibilità del sistema

Comunque mi devo complimentare per lo spirito collaborativo che hai dimostrato e per il tuo modo di porti decisamente "so tutto io, gli altri non capiscono un cavolo"

Per Emmecidomotica: sulla versione Eesy knx alcune volte non serve neanche il pc per cambiare alcune funzioni

Il grosso vantaggio di aderire al consorzio KNX è l'interoperabilita. dei sistemi.

Puoi usare i comandi gewiss, gli attuatori hager, la termoregolazione theben, il touch-panel della eelectron, il ragnetto della abb, il sensore della merten, il gateway della domoticalabs.

emmecidomotica
Inserita:

Certo Certo programmo a volte anche con ETS e confermo assolutamente la versatilità e il progetto ad ampio respiro, io a seconda del cliente e delle esigenze lo consiglio a ragion veduta. Difficilmente consiglierei un albergo o una gestione di grande edificio con sistemi proprietari. Dico solo che esistono dei sistemi proprietari che possono competere tranquillamente proprio per le esigenze e non per il livello prestazionale e di affidabilità ma sopratutto perche sono piu alla portata del semplice elettricista programmatore.

Inserita:

Il professorotto lo stai facendo tu caro il mio compagno di banco del bassani. Lascio perdere hai ragione, sono solo che contento che sul mercato devo confrontarmi con colleghi come te che mi permettono di far la differenza. Leggiti solo qualche scheda in più e scrivi qualcosa in meno, visto i contenuti.

Inserita:

Inoltre molto dipende anche dal tipo d'impianto (centralizzato o distribuito), cosa che va scelta in base al lay-out dell'appartamento e al numero di punti luce/utilizzatori

Era un altro punto che volevo chiedervi...di solito in base a cosa si decide se usare attuatori in campo piuttosto che da guida Din? uno dei due va meglio dell'altro o non cambia niente?

emmecidomotica
Inserita: (modificato)

Mio personale parere sulle esperienze fatte mi portano a dirti di evitare di distribuire in campo gli attuatori.

Discorso diverso per i dispositivi di Input, per forza di cose e per comodità posso e devono stare nelle 503 (o altre) mentre il centralizzare gli attuatori ha dei vantaggi in termini di praticità post installazione notevole. Ovviamente a seconda della grandezza della struttura si utilizzano uno o piu quadri ( o centralini di zona) per non dover compiere percorsi inutilmente lunghi.

Tornando al perchè non distribuirli in campo, è evidente che l'edificio al momento della programmazione/installazione è vuoto, non ha cioè arredamento cosa che ovviamente sarà temporanea, quando poi arriveranno gli arredamenti, le scatole che ospitano gli attuatori saranno seppellite (gli architetti che conosco io non amano scatole esposte su abitazioni di pregio) ostacolando la normale manutenzione ad impianto realizzato.

Rispondendo all ultima domanda Al lato pratico, a parte le eventuali problematiche su distanze elevate per l alimentazione del Bus non vi sono differenze per l utilizzatore.

Nel termine centralizzato o Distribuito però in genere si intende a memoria centralizzata o distribuita, si intende cioè che la struttura dell impianto in questione puo far capo ad un unica centrale operativa (una CPU) per cui tutta la modulistica in campo è ignorante (ad esempio un impianto di antifurto per capirci) oppure a memoria distribuita in cui tutti i moduli in campo hanno una memoria che consente anche senza la supervisione (Touch o CPU) di poter funzionare come un impianto tradizionale. (io uso solo questi ultimi).

Modificato: da emmecidomotica
Microchip1967
Inserita:

Per quanto riguarda il discorso attuatori, dipende molto dal lay-out dell'appartamento (e dalle paranoie dell'architetto)

Per esempio, nel caso di appartamento esteso preferisco fare dei sottoquadri dove mettere gli attuatori luce.

Per le tapparelle preferisco la logica distribuita (pensa a cosa vuol dire riportare ad esempio 10 tapparelle al quadro quando invece puoi realizzare 2 linee di alimentazione per le tapparelle e montare i moduli locali)

Se devo operare dove ci sono difficoltà per eseguire le tracce o su impianti con corrugati esistenti preferisco usare moduli di comando con attuatore incorporato

Poi va curata molto bene la distribuzione del bus, in modo da poter sezionare l'eventuale ramo guasto (cosa che puo' capitare)

Una delle cose da curare con la massima attenzione, nel caso di attuatori da modulo, è la protezione da cortocircuito/sovraccarico del contatto dell'attuatore perchè è facilissimo omettere tale controllo.

Se il relè è dichiarato da 6A, va protetto con idoneo dispositivo (e non protetto a monte con un 10A, come vedo quasi sempre fare) a meno che non ci sia una specifica indicazione del costruttore

Si puo' optare anche per un sistema misto (per esempio centralizzato per le luci del salone, distribuito per il garage e la specchiera del bagno)

Ogni sistema ha i suoi pro e contro.

Microchip1967
Inserita: (modificato)
Il professorotto lo stai facendo tu caro il mio compagno di banco del bassani. Lascio perdere hai ragione, sono solo che contento che sul mercato devo confrontarmi con colleghi come te che mi permettono di far la differenza. Leggiti solo qualche scheda in più e scrivi qualcosa in meno, visto i contenuti.

Chi leggerà questo topic potrà trarre le proprie conclusioni

Emmecidomotica, con "attuatori in campo" intendo moduli di comando con attuatore incorporato

Ad esempio se devo mettere degli attuatori da guida din, piuttosto faccio inserire un centralino nello sgabuzzino ma di certo non adrei a metterli in una scatola di distribuzione (che verrà sicuramente coperta dal mobile...)

per quanto riguarda i comandi, ormai mi sono standardizzato sull'uso delle 504 (comode anche per la parte forza per poter inserire senza problema 2 unel)

Giusto anche il tuo chiarimento per quanto riguarda il termine centralizzata o distribuita che va inteso come "logica di funzionamento"

Modificato: da Microchip1967
Inserita:

praticamente finchè non si ha un progetto chiaro della casa è difficile pensare a cosa usare... nel mio caso però ho il vantaggio che sarebbe una casa nuova di cui devo ancora fare il progetto per cui potrei farlo in base a come deciderei di fare l'impianto...o è sbagliato?

poi sfogliando il catalogo della vimar vedo che ci sono dei regolatori per le lampade master oppure slave, qual'è la differenza?

emmecidomotica
Inserita:

Sicuramente troverai cose mirabolanti a livello di prestazioni su cataloghi e dai rappresentanti , io sinceramente ho visto tante "pippe mentali" dei programmatori su materiale anche efficente ma purtroppo, se chi programma pensa a star trek, farà un cattivissimo servizio a se e alla domotica intesa come "agevolazione" per gestire e contribuire al risparmio del nostro edificio in modo intelligente.

Si sentono richieste assurde per caratteristiche che manco poi vengono impiegate in realtà ma che fanno passare come elementi per la scelta di un materiale o l altro.

Consiglio fatti una lista di cosa realmente gestirai e che eventualmente potra essere integrata nella tua casa. La predisposizione è similare per tutti ma ricordati che la domotica è input ed output a buon intenditore......

Penso che piu o meno un idea puoi fartela, buon lavoro

del_user_56966
Inserita:
io sinceramente ho visto tante "pippe mentali" dei programmatori su materiale anche efficente ma purtroppo, se chi programma pensa a star trek, farà un cattivissimo servizio a se e alla domotica

con tutta la fantasia che si può avere dubito fortemente che l'uso di questi sistemi ti facciano anche solo pensare lontanamente a Star Trek... :lol:

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