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PLC Forum


Inverter E Resistenza Di Freno


scresan

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salve a tutti

ho una curiosita che mi stuzzica :

ho dei inverter che uso per regolare semplicemente i giri di pompe volumetriche ed altre macchine enologiche (produco vino!!!!)

questi piccoli gioielli mi hanno risolto molti problemi con una spesa direi piuttosto contenuta.

uso dei Toshiba vettoriali trifase di 3,5 KW perche' il venditore mi ha proposto questi e per ora devo dire che sono pienamente soddisfatto.

curiso sfogliando questi bei manualetti ho visto che nel caso di usi pesanti hanno la possibilita' di montare delle resitenze di freno(ci sono i morseetti relativicortocircuitati) con relativi dati di resistenza ohm e watt

la mia curiosita' è questa :diciamo per esempio se io applico all'albero di un motore asincrono una rotazione a 1500 giri e questo motore è alimentato dal mio bell inverter toshiba

cosa ottengo forzando l'inverter a frenarmi la rotazione del suddetto motore asincrono???

mi consuma solo corrente (per frenare ) o creo una tensione ai capi dei morsetti del freno???

secondo voi che tipo di corrente otterrei (continua alternata .....)e a che voltaggi

chi ha esperienze in merito potrebbe illuminarmi

grazie e ciao

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Ciao scresan,

hanno la possibilita' di montare delle resitenze di freno(ci sono i morseetti relativicortocircuitati)

Non e' vero, leggi meglio!

Se forzi il motore a generare, aumentando la velocita', si trasforma da motore a generatore.

Se l'inverter ha l'alimentazione dei circuiti di controllo derivata dal bus DC, puoi anche staccare l'alimentazione in quanto il sistema e' alimentato dal generatore.

Sul resistore hai a disposizione una tensione a impulsi o al limite corrente continua, ad una tensione intorno ai 700 V, scarsamente utilizzabile se non per scaldare qualcosa o per alimentare una cella per la generazione di idrogeno.

Ciao

Mario

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Grazie dei chiarimenti,ma mi incuriosisci.....

<<hanno la possibilita' di montare delle resitenze di freno(ci sono i morseetti relativicortocircuitati)

<Non e' vero, leggi meglio!

cosa intendi??cosa non ho afferrato???

saresti cosi gentile da spigarmi con parole non troppo tecniche per pieta'.

<Se forzi il motore a generare, aumentando la velocita', si trasforma da motore a generatore.

<Se l'inverter ha l'alimentazione dei circuiti di controllo derivata dal bus DC, puoi anche staccare <l'alimentazione in quanto il sistema e' alimentato dal generatore.

idem come sopra,forse significa che costringendo il motore a girare l'inverter si alimenta da questo?anche staccando l'alimentazione di quest'ultimo?

<Sul resistore hai a disposizione una tensione a impulsi o al limite corrente continua, ad una tensione <intorno ai 700 V, scarsamente utilizzabile se non per scaldare qualcosa o per alimentare una cella per la <generazione di idrogeno.

<Ciao

<Mario

qui veniamo al nocciolo della questione: se io attacco "qualcosa " ai morsetti ,che io per semplicita' chiamo di freno , diciamo una bestilita': una batteria al piombo di adeguata capacita' (100 o 200 ampere ora,1 o 2 batterie di camion ) cosa succede??

riesco a recuperare una parte di energia generata dall motore che sto frenando????

so che forse sto chedendo cose un po' fuori dagli schemi standard di utilizzo di queste apparecchiatue,ma sarebbe un modo semplice e funzionale di ottimizzare i consumi di parecchie uttilizzazioni con apparecchiature di ampia diffusione percio' di basso costo e alta affidabilita'.

voglio farvi capire meglio , e scusate le banalizzazioni che sono dovute alla mia carenza di nozioni specifiche :

esempio

batteria 12volt>inverter 12volt a 220volt>inverter su motore 3fasi 220volt che nei momenti di frenatura ricarica la batteria 12volt

so che ho tremendi sprechi nella varie trasformazioni ma per certe applicazioni (lontano dalla rete elettrica)

credo abbiano dei vantaggi(piccoli veicoli indipendenti)

tutto con cose che ho gia' in comercio a prezzi abbordabili e facili da trovare...

ultima domanda,quando freno un motore asincrono pilotato dal solito inverter assorbo energia dalla rete?

grazie e spero di non avervi annoiato ...

Scresan

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scresan

i morsetti NON sono cortocircuitati. Controlla meglio!

costringendo il motore a girare l'inverter si alimenta da questo?anche staccando l'alimentazione di quest'ultimo?

si

diciamo una bestilita': una batteria al piombo

esatto! Il resistore ha resistenza elevata, la batteria ha resistenza minima

ma sarebbe un modo semplice e funzionale di ottimizzare i consumi di parecchie uttilizzazioni con apparecchiature di ampia diffusione percio' di basso costo e alta affidabilita'.

Non sono d'accordo su questa affermazione. Se provi a partire da zero a rispiegare questo concetto, forse ci capiamo meglio.

ultima domanda,quando freno un motore asincrono pilotato dal solito inverter assorbo energia dalla rete?

Dipende dal circuito utilizzato e dalla quantita' di energia rigenerata. In certe condizioni non assorbi niente dalla rete.

Ciao

Mario

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grazie dei chiarimenti....

il concetto è:

intendevo la possibilita di usare prodotti di largo consumo(esempio inverter commerciali)che grazie alla larga scala di produzione costano "poco" e molto affidabili in confronto a prodotti nati e creati per utilizzi speciali(veicoli elettrici e attrezzature speciali) oltre che facilmente reperibili.

So' che ho spesso idee un po strampalate!!!!

ma sto pensando di autocostruirmiun piccolo veicolo semovente utilizando 4 motoriduttori asincroni direttamente sulle 4 ruote pilotati a coppie da inverter (uno per lato in modo che modificando le frequenze posso sterzare come i cingolati per intenderci) alimentati da un motogeneratore (sarebbe interessante qui utilizzare uno di quelli a tecnologia inverter in modo da sfruttare l'inverter gia integrato alimentandolo con delle batterie quando sono cariche)

il mezzo servirebbe per piccoli spostamenti e trattamenti localizzati ,a bassa velocita' dove si spende poca energia che potrei ricavare da dei pannelli solari che mi farebbero anche da tettuccio,e all'esaurimento avrei sempre il motogeneratore per ricaricare e completare il lavoro.

teoricamente ho tutto chiaro,ma in pratica.......

percio' sto chiedendo lumi......

esempio dei problemi che ho incontrato:

alimentando l'inverter monofoase con un piccolo motogeneratore che posseggo me lo manda in blocco ,penso per il voltaggio che a vuoto mi traballa un tantino.

comunque sono deciso a proseguire con l'esperimento....piano piano sto valutando i componenti da prendere...

sono aperto a consigli....

ciao

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Caro scresan,

So' che ho spesso idee un po strampalate!!!!

ma sto pensando di autocostruirmi un piccolo veicolo semovente utilizando 4 motoriduttori asincroni direttamente sulle 4 ruote pilotati a coppie da inverter

Hai fatto il bilancio energetico? Temo di no ....

Beato te che hai tempo e possibilita' di giocare con queste cose!

Ciao

Mario

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