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Trasformatorini Fai Da Te


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Inserito:
Tempo fa mi era venuta l' idea, poi mai tentata, di usare della polvere di ferro ben mescolata a poca colla
molto liquida, o forse meglio vernice per avvolgimenti di motori,
per realizzare piccole induttanze e trasformatori fai da te.
Praticamente avrei avvolto sul trapano, e contagiri, le bobine, che una volta tolte (come avvolte in aria)
le avrei annegate, nella giusta posizione, in una scatolina piena
della miscela colla ferro
...quindi vibrando energeticamente, ad esempio sopra un altoparlante in funzione,
una volta seccato il tutto,
che risultati avrei ottenuto secondo voi?

Inserita:

C'era un articolo su Fare Eletronica, su uno degli ultimi numeri, sulla costruzione di nuclei tipo ferroxcube.

Inserita: (modificato)

io non vorrei fare un nucleo, vorrei annegare proprio le spire dentro il nucleo, e in vendita si trova del ferro in polvere,

mentre la vernice termoindurente per motori ce la potrebbe fornire un amico elettricista.

Per usare un altoparlante come vibratore sarà meglio metterci in mezzo un pezzo di polistirolo per non

far attrarre i corpuscoli di ferro dal suo magnete.

Modificato: da roberto1953
Inserita:
io non vorrei fare un nucleo, vorrei annegare proprio le spire dentro il nucleo

E sei certo di ''canalizzare'' il massimo del flusso creato dal primario negli avvolgimenti secondari e non chi sa dove ?

Inserita: (modificato)

...per provare fai presto, ti procuri un po di limatura fine di ferro...

e provi col farci una induttanza...

se no più avvolgimenti li mescoli un po insieme e se vuoi

li fasci con del nastro...

Le bobine chiaramente vanno fatte circolari avvolte sullo stesso diametro

se puoi che hai degli strumenti dicci che si ottiene!

Invece della colla per isolare un po le particelle di ferro potresti provare con qualche polvere tipo borotalco, che ne so,

tanto per riavere la possibilità di cambiare dimensioni a piacere, per le prove

...O se hai delle ferriti rotte e riesci a macinarle fini fini...

Modificato: da roberto1953
Inserita:

Ho trovato sempre su su youtube come realizzare della polvere di ferro senza doverla comprare su internet,

www.youtube.com/watch?v=048PIcPQxuU

...bruciando finissima lana di acciaio, che trovi dal ferramenta e che bruciata" sarà anche meno conduttiva,

per limitare le perdite nel ferro,

(Non trovo quelle riviste di Nuova Elettronica per leggere se fecero qualcosa di simile)

Inserita: (modificato)

Chi mi può provare o calcolare circa quanto vale l' induttanza di un toroide fatto come nel disegno, con la polvere di ferro che annega le spire,

mescolata a quantità precise di colla, e fino a che frequenze e correnti potrebbe funzionare come tale valore

7e64d0f70904b4de54c95752e70f3989.png

forse servirebbe far scorrere della corrente nelle spire mentre la colla secca migliorando la disposizione magnetica

delle particelle metalliche

Modificato: da roberto1953
Inserita:

Se non ci sono le caratteristiche magnetiche del materiale è impossibile.

Inserita:

uno dei primi trasformatori ideati (Ganz - Budapest 1885) aveva due matasse di rame circolari, primario e secondario, ricoperte da un mantello di filo di ferro smaltato

http://en.wikipedia.org/wiki/Ganz_Works
Il "ciambellone" della prima figura a sinistra. Vorresti automatizzare questa costruzione?

Inserita: (modificato)

Maddai non è impossibile! tantomeno farlo e provarlo con due strumenti che non ho!!!

devo fare sempre tutto io senza nessun aiuto, torno adesso da zappare, uff!!!

Non so l' inglese, ne voglio tradurlo, tanto non mi sembra che si tratti dello stesso mio problema, quello

su Wichipedia... poi di forme ce ne posso fare molte, ma questa che ho messo ha un dilemma, per me, concettuale...

Modificato: da roberto1953
Inserita: (modificato)
devo fare sempre tutto io senza nessun aiuto,

Scusa ma questo dispositivo interessa solo a te, quindi è logico che tu riceva pochissimo aiuto. :smile:

A parte questo ci sono cose impossibili da farsi.

Modificato: da Livio Orsini
Inserita:

di certo nessuno al giorno d'oggi butterebbe tempo e materiali per una cosa simile

Inserita: (modificato)

Impossibile (e inutile) da farsi una induttanza a uno o due avvolgimenti per un trasformatore perché immersa in limatura di ferro?

Modificato: da roberto1953
Inserita:
Riguardiamo il disegno... se quello fosse un toroide avvolto classicamente il valore della sua induttanza varrebbe
L=N^2/Rb dove la riluttanza: Rb=(u0*ur)*(l/A)
ammettendo che i due toroidi abbiano lo stesso valore di mu relativo (ur),
diciamoci perché costruiti dalla stessa ditta,
per quello realizzato come ho disegnato io le formule per calcolare l' induttanza
sarebbero le stesse,
mentre come valore nei due casi cambierebbe soltanto il rapporto (l/A) che vado a calcolare
1) in quello classico: circonferenza utile l=3.14*50=157mm sezione A=(10/2)^2*3.14=78.5 mm^2 ==> l/A=2
2) nel mio caso l= 3.14*6=18.8.....A=50*3=150 ==> l/A= 0,13 (prendetelo per buono, con precisione lo ripeterete)
dunque ne viene che 2/0,13= 15,3 Cioè che nel toroide avvolto come classicamente occorrono:
N1=sqr[(N2^2)*15.3]= sqr[(36^2)*15.3]= 140 spire
invece che le 36 con l' avvolgimento annegato,
per ottenere la stessa induttanza.
Non vi calcolo quanta più corrente continua sopporterebbe l' annegato rispetto al classico ne
la maggiore potenza in alternata che sopporterebbe senza riscaldare, perché non ci sono paragoni.
Dunque, se così fosse, annegando il toroide nella limatura di ferro, nel fai da te non si faranno i miracoli
che potrebbero fare in fabbrica, ma dire che una simile costruzione di trasformatori o induttanze non possa dare
dei vantaggi...
Sempre se i calcoli son veri..
ecco di cosa cercavo conferma! questi calcoli son giusti o no !?
Inserita: (modificato)

i calcoli sono quasi corretti, hai ipotizzato 2 mm di nucleo di rame all'interno. per cui il diametro medio del ferro è 6. nel secondo caso devi fare A = 50 * 3,14 * 3 = quindi è ancora più favorevole

Le spire sono poche ma sono molto più lunghe, in un piccolo toroide non conta, ma in un trasformatore di potenza si cerca la soluzione che minimizza il rame

Modificato: da rguaresc
Inserita: (modificato)
..Come lunghezza del conduttore a parità d' induttanza siamo li dai..
36*50*3.14= 5652 mm
140*10*3.14= 4396 mm
..con queste dimensioni e sezioni,
ma prova a calcolare che corrente di saturazione in CC o che potenza in alternata
ci sono possibili di differenza...
..Ci sarebbe da vedere o meglio misurare anche l' andamento della resistenza del conduttore, per l' effetto pelle,
al crescere della frequenza,
nei due casi..
Modificato: da roberto1953
Inserita:
E'
NO!
Ho fatto i calcoli con la relazione B*S*R=N*I e il toroide a spire immerse ci perde!
così in quantità di corrente di saturazione... provate a rifare il rapporto...
A occhio mi ero convinto del contrario
Inserita:

Non è che ci perde è normale. La riluttanza bassa riduce NI e riduce l'energia elettromagnetica immagazzinata con la corrente. Sono i circuiti ad alta riluttanza che accumulano più energia elettromagnetica, in gergo si dice che l'energia è nel traferro.

Inserita:

Ho provato ad impostare due calcoli ma questa configurazione ha de vantaggi, primo in potenza e non solo, anche nel campo dei trasformatori industriali, oltretutto non ci vincola a nessuna forma costruttiva potendo fare un trasformatore anche a forma di radiatore tanto per dirne una... che vi pare...

  • 2 months later...
Inserita:

Comunque ragazzi prima che lo inventi qualche superscienziato, di non so dove, ricordiamoci che anche questa idea probabilmente è stata disegnata nelle caverne dell' antica Cina

e che alcuni addirittura ritengono che i disegni li abbiano fatti le anime degli avi dei primi nati li

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