roberto1953 Inserito: 8 aprile 2015 Segnala Share Inserito: 8 aprile 2015 Tempo fa mi era venuta l' idea, poi mai tentata, di usare della polvere di ferro ben mescolata a poca colla molto liquida, o forse meglio vernice per avvolgimenti di motori, per realizzare piccole induttanze e trasformatori fai da te. Praticamente avrei avvolto sul trapano, e contagiri, le bobine, che una volta tolte (come avvolte in aria) le avrei annegate, nella giusta posizione, in una scatolina piena della miscela colla ferro ...quindi vibrando energeticamente, ad esempio sopra un altoparlante in funzione, una volta seccato il tutto, che risultati avrei ottenuto secondo voi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2015 C'era un articolo su Fare Eletronica, su uno degli ultimi numeri, sulla costruzione di nuclei tipo ferroxcube. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 8 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 8 aprile 2015 (modificato) io non vorrei fare un nucleo, vorrei annegare proprio le spire dentro il nucleo, e in vendita si trova del ferro in polvere,mentre la vernice termoindurente per motori ce la potrebbe fornire un amico elettricista.Per usare un altoparlante come vibratore sarà meglio metterci in mezzo un pezzo di polistirolo per nonfar attrarre i corpuscoli di ferro dal suo magnete. Modificato: 8 aprile 2015 da roberto1953 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
gabri-z Inserita: 8 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 8 aprile 2015 io non vorrei fare un nucleo, vorrei annegare proprio le spire dentro il nucleo E sei certo di ''canalizzare'' il massimo del flusso creato dal primario negli avvolgimenti secondari e non chi sa dove ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 8 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 8 aprile 2015 (modificato) ...per provare fai presto, ti procuri un po di limatura fine di ferro...e provi col farci una induttanza...se no più avvolgimenti li mescoli un po insieme e se vuoili fasci con del nastro...Le bobine chiaramente vanno fatte circolari avvolte sullo stesso diametrose puoi che hai degli strumenti dicci che si ottiene!Invece della colla per isolare un po le particelle di ferro potresti provare con qualche polvere tipo borotalco, che ne so,tanto per riavere la possibilità di cambiare dimensioni a piacere, per le prove...O se hai delle ferriti rotte e riesci a macinarle fini fini... Modificato: 8 aprile 2015 da roberto1953 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 9 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 Ho trovato sempre su su youtube come realizzare della polvere di ferro senza doverla comprare su internet,www.youtube.com/watch?v=048PIcPQxuU...bruciando finissima lana di acciaio, che trovi dal ferramenta e che bruciata" sarà anche meno conduttiva,per limitare le perdite nel ferro,(Non trovo quelle riviste di Nuova Elettronica per leggere se fecero qualcosa di simile) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 9 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 (modificato) Chi mi può provare o calcolare circa quanto vale l' induttanza di un toroide fatto come nel disegno, con la polvere di ferro che annega le spire,mescolata a quantità precise di colla, e fino a che frequenze e correnti potrebbe funzionare come tale valoreforse servirebbe far scorrere della corrente nelle spire mentre la colla secca migliorando la disposizione magneticadelle particelle metalliche Modificato: 9 aprile 2015 da roberto1953 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 Se non ci sono le caratteristiche magnetiche del materiale è impossibile. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 9 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 uno dei primi trasformatori ideati (Ganz - Budapest 1885) aveva due matasse di rame circolari, primario e secondario, ricoperte da un mantello di filo di ferro smaltato http://en.wikipedia.org/wiki/Ganz_Works Il "ciambellone" della prima figura a sinistra. Vorresti automatizzare questa costruzione? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 9 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 (modificato) Maddai non è impossibile! tantomeno farlo e provarlo con due strumenti che non ho!!!devo fare sempre tutto io senza nessun aiuto, torno adesso da zappare, uff!!!Non so l' inglese, ne voglio tradurlo, tanto non mi sembra che si tratti dello stesso mio problema, quellosu Wichipedia... poi di forme ce ne posso fare molte, ma questa che ho messo ha un dilemma, per me, concettuale... Modificato: 9 aprile 2015 da roberto1953 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 9 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 (modificato) devo fare sempre tutto io senza nessun aiuto, Scusa ma questo dispositivo interessa solo a te, quindi è logico che tu riceva pochissimo aiuto. A parte questo ci sono cose impossibili da farsi. Modificato: 9 aprile 2015 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 9 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 di certo nessuno al giorno d'oggi butterebbe tempo e materiali per una cosa simile Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 9 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 (modificato) Impossibile (e inutile) da farsi una induttanza a uno o due avvolgimenti per un trasformatore perché immersa in limatura di ferro? Modificato: 9 aprile 2015 da roberto1953 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 9 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 9 aprile 2015 Riguardiamo il disegno... se quello fosse un toroide avvolto classicamente il valore della sua induttanza varrebbe L=N^2/Rb dove la riluttanza: Rb=(u0*ur)*(l/A) ammettendo che i due toroidi abbiano lo stesso valore di mu relativo (ur), diciamoci perché costruiti dalla stessa ditta, per quello realizzato come ho disegnato io le formule per calcolare l' induttanza sarebbero le stesse, mentre come valore nei due casi cambierebbe soltanto il rapporto (l/A) che vado a calcolare 1) in quello classico: circonferenza utile l=3.14*50=157mm sezione A=(10/2)^2*3.14=78.5 mm^2 ==> l/A=2 2) nel mio caso l= 3.14*6=18.8.....A=50*3=150 ==> l/A= 0,13 (prendetelo per buono, con precisione lo ripeterete) dunque ne viene che 2/0,13= 15,3 Cioè che nel toroide avvolto come classicamente occorrono: N1=sqr[(N2^2)*15.3]= sqr[(36^2)*15.3]= 140 spire invece che le 36 con l' avvolgimento annegato, per ottenere la stessa induttanza. Non vi calcolo quanta più corrente continua sopporterebbe l' annegato rispetto al classico ne la maggiore potenza in alternata che sopporterebbe senza riscaldare, perché non ci sono paragoni. Dunque, se così fosse, annegando il toroide nella limatura di ferro, nel fai da te non si faranno i miracoli che potrebbero fare in fabbrica, ma dire che una simile costruzione di trasformatori o induttanze non possa dare dei vantaggi... Sempre se i calcoli son veri.. ecco di cosa cercavo conferma! questi calcoli son giusti o no !? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 10 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2015 (modificato) i calcoli sono quasi corretti, hai ipotizzato 2 mm di nucleo di rame all'interno. per cui il diametro medio del ferro è 6. nel secondo caso devi fare A = 50 * 3,14 * 3 = quindi è ancora più favorevole Le spire sono poche ma sono molto più lunghe, in un piccolo toroide non conta, ma in un trasformatore di potenza si cerca la soluzione che minimizza il rame Modificato: 10 aprile 2015 da rguaresc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 10 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2015 (modificato) ..Come lunghezza del conduttore a parità d' induttanza siamo li dai.. 36*50*3.14= 5652 mm 140*10*3.14= 4396 mm ..con queste dimensioni e sezioni, ma prova a calcolare che corrente di saturazione in CC o che potenza in alternata ci sono possibili di differenza... ..Ci sarebbe da vedere o meglio misurare anche l' andamento della resistenza del conduttore, per l' effetto pelle, al crescere della frequenza, nei due casi.. Modificato: 10 aprile 2015 da roberto1953 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 10 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 10 aprile 2015 E' NO! Ho fatto i calcoli con la relazione B*S*R=N*I e il toroide a spire immerse ci perde! così in quantità di corrente di saturazione... provate a rifare il rapporto... A occhio mi ero convinto del contrario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 10 aprile 2015 Segnala Share Inserita: 10 aprile 2015 Non è che ci perde è normale. La riluttanza bassa riduce NI e riduce l'energia elettromagnetica immagazzinata con la corrente. Sono i circuiti ad alta riluttanza che accumulano più energia elettromagnetica, in gergo si dice che l'energia è nel traferro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 14 aprile 2015 Autore Segnala Share Inserita: 14 aprile 2015 Ho provato ad impostare due calcoli ma questa configurazione ha de vantaggi, primo in potenza e non solo, anche nel campo dei trasformatori industriali, oltretutto non ci vincola a nessuna forma costruttiva potendo fare un trasformatore anche a forma di radiatore tanto per dirne una... che vi pare... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roberto1953 Inserita: 14 luglio 2015 Autore Segnala Share Inserita: 14 luglio 2015 Comunque ragazzi prima che lo inventi qualche superscienziato, di non so dove, ricordiamoci che anche questa idea probabilmente è stata disegnata nelle caverne dell' antica Cina e che alcuni addirittura ritengono che i disegni li abbiano fatti le anime degli avi dei primi nati li Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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