Domenico Maschio Inserita: 15 aprile 2015 Segnala Inserita: 15 aprile 2015 (modificato) d'altra parte loro controllano col computer gli apparati di centrale. vedono la linea guasta solo se va' in corto Aaaaahhhh....ecco allora. In questo caso la linea è integra, poichè Nadine dichiara che il telefono fisso Le squilla, per cui logico che dal terminale dell'addetto la linea risulti buona. Non è proprio cosi . Le diverse prove che il sistema di diagnosi fa in modo automatico chiamando il 187 sono :prova della linea internamente alla centrale ,prova esterna con isolamento tra i fili a e b ,isolamento tra il filo a e terra , isolamento tra il filo b e terra , carica capacitiva sulla linea per stabilire se c'è abbastanza lunghezza di doppino e se presente un apparecchio telefonico omologato . Se avete dei dubbi o curiosità,chiedete pure . Ciao Modificato: 15 aprile 2015 da Domenico Maschio
ivano65 Inserita: 15 aprile 2015 Segnala Inserita: 15 aprile 2015 il telefono omologato come lo riconoscono?
Domenico Maschio Inserita: 15 aprile 2015 Segnala Inserita: 15 aprile 2015 I telefoni omologati hanno un condensatore da 1 uF in serie alla suoneria al suo interno .Se si rileva questa capacità vuol dire che è presente un apparecchio. Una volta sperimentarono anche un condensatore all'interno della prima presa in modo da verificare la continuità della linea fino alla prima presa anche se era sfilata la spina,ma poi ,poichè il condensatore da fastidio all'adsl non l'hanno piu messo. Ciao
Nadine 82 Inserita: 15 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2015 l'operatore ha detto che vedeva tutto ok...tranne ( adesso non ricordo bene..) ma na roba tipo linea scadente penso..o bassa potenza..non ricordo però di preciso pensavo però che qualsiasi cordless potesse andar bene..vabbè ho nel caso il vecchio fisso, anche se non cè + la suoneria ( a muro) ciao
Vicus Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Da qualche giorno ha anche io il telefono muto. Domani misuro la continua anche se ho già aperto la segnalazione.
Mirko Ceronti Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Le diverse prove che il sistema di diagnosi fa in modo automatico chiamando il 187 sono :prova della linea internamente alla centrale ,prova esterna con isolamento tra i fili a e b ,isolamento tra il filo a e terra , isolamento tra il filo b e terra , carica capacitiva sulla linea per stabilire se c'è abbastanza lunghezza di doppino e se presente un apparecchio telefonico omologato . Mah.... Tutto questo livello di possibilità e meticolosità di controlli (che non sono uno scherzo visti i parametri testabili) e poi non sono in grado di rilevare semplicemente se la DC sulla linea è presente ? Verrebbe da dire che è più bella la cornice del quadro poichè alla fine, quello che è importante al funzionamento del telefono non lo si può quantificare. Come che mi presentassi da un cliente che lamenta il non funzionamento di qualunque utilizzatore elettrico in casa, con un misuratore d'isolamento, un loop tester un Ohmetro ed anche un capacimetro, e gli controllassi tutti i parametri fisici della linea e poi non misurassi se c'è almeno tensione all'uscita del contatore di energia. Per cui coscienti di questa realtà, la domanda diventa : - come mai l'operatore s'incaponisce a dire che va tutto bene, se il test è ampiamente parziale ? Anzi, dalla vicenda sembra proprio che Nadine l'abbia spuntata sull'argomento "Tensione di doppino = zero Volt" ho anche provato col testere i volt in ingresso..ed è sempre zero volt.. al chè l'operatore mi fa: signorina, non le faccio perdere altro tempo, avvio subito la richiesta di intervento dei tecnici in centrale.. altrimenti la giambolica del "provi anche questo e provi pure quell'altro" sarebbe perpetuata non si sa per quanto. Anche io in realtà nella mia vicenda quando fornii gli estremi della mia anomalia dissi anche che avevo soli 17 volt sul doppino invece dei 50 previsti e l'intervento scattò in automatico. Non ho la controprova, ossia se non glielo avessi comunicato, quante prove mi avrebbero fatto fare ? Saluti Mirko
Nadine 82 Inserita: 16 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2015 (modificato) mi ha chiamata ( eravamo via di casa ) il tecnico telecom, prima aveva controllato in centrale ( 100 mt da casa) tutto ok.. poi allora è andato alla colonnina a 10 mt da casa... in pratica mi ha detto che le viti che tenevano i 2 fili..erano marce e corrose..forse1 filo addirittura staccato hai voglia a provare cordless... ok ha sostituito i morsetti, al telefono mi ha detto tutto ok appena siamo a casa verifico sono anche curiosa della tensione sui doppini con attaccato niente ( tutto scollegato) mio padre mi ha detto..che se non sbaglia prima avevamo 37 v ma non dovrebbero essere 48-50? poi comunque verifico... venendo a casa mi sono fermata a prendere anche 1 filtro adsl nuovo in un negozio tim ( 9 euri) si sa mai... ciao poi faccio sapere :-) Modificato: 16 aprile 2015 da Nadine 82
pomat Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 (modificato) forse1 filo addirittura staccato Allora era certamente staccato, fidati. Una volta sperimentarono anche un condensatore all'interno della prima presa in modo da verificare la continuità della linea fino alla prima presa anche se era sfilata la spina,ma poi ,poichè il condensatore da fastidio all'adsl non l'hanno piu messo. Grazie [at]Domenico Maschio, mi hai fatto capire le motivazioni tecniche del comportamento di telecom - oltre che quelle economico-manageriali che conoscevo già... Volevo chiederti un chiarimento sull'adsl (semmai apro un'altro thread): la mia interpretazione è che il segnale adsl non è trasmesso anche sul "tip" (il "ground" insomma, non so come chiamarlo correttamente in italiano), perciò se s'interrompe quest'ultimo (cioè rimane solo il "ring") si ha soltanto un aumento del rumore (viene meno l'effetto di annullamento dato dal doppino), ma finché il livello di rumore rimane sotto un certo limite l'adsl continua a funzionare, solo più lenta. Mi confermi che è così? Modificato: 16 aprile 2015 da pomat
Gessen Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Tutto questo livello di possibilità e meticolosità di controlli (che non sono uno scherzo visti i parametri testabili) e poi non sono in grado di rilevare semplicemente se la DC sulla linea è presente ? Come direbbe qualcuno di certamente più accreditato di me...... Filtrano l'inezia ed inghiottono il cammello
Nadine 82 Inserita: 16 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2015 aggiornamento definitivo: ok telefono funziona perfettamente :-) senza attaccare nulla nella presa, sui doppini ho 53,6v continua, sia da basso che qui in appartamento tutto ok volevo ringraziare tutti voi che mi avete aiutata, siete stati molto gentili e devo dire che siete molto competenti 2 parole anche su questo forum, che anche se frequento poco ( mi occupo di flebo e cerotti...): negli anni ho avuto bisogno varie volte rivolgendomi a Plc..( antenne sul tetto, lavatrice, telefono, cancello) è mi avete sempre aiutata a risolvere il problema, nonostante sono una donna..ce la siamo cavata ;-) un saluto a tutti e grazie di nuovo Nady
pomat Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 nonostante sono una donna il fatto che ci siano pochi tecnici telecom donna è meramente una questione socio-culturale
Domenico Maschio Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 (modificato) Mirko , Tutto questo livello di possibilità e meticolosità di controlli (che non sono uno scherzo visti i parametri testabili) e poi non sono in grado di rilevare semplicemente se la DC sulla linea è presente ? Se la tensione c'è in partenza dalla linea viene rilevata .Tu sei un tecnico, come faresti a rilevare se è presente alla fine della linea ? C'è da dire piuttosto che chi risponde al 187 o altri call center non è un tecnico come una volta ,purtroppo. Ciao Modificato: 16 aprile 2015 da Domenico Maschio
Domenico Maschio Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Volevo chiederti un chiarimento sull'adsl (semmai apro un'altro thread): la mia interpretazione è che il segnale adsl non è trasmesso anche sul "tip" (il "ground" insomma, non so come chiamarlo correttamente in italiano), perciò se s'interrompe quest'ultimo (cioè rimane solo il "ring") si ha soltanto un aumento del rumore (viene meno l'effetto di annullamento dato dal doppino), ma finché il livello di rumore rimane sotto un certo limite l'adsl continua a funzionare, solo più lenta. Mi confermi che è così? No,non è cosi . Molte volte capita questa cosa ,quando si interrompe un solo filo ,la linea telefonica non funziona più ,mentre l'adsl continua a funzionare . Prima di tutto bisogna sapere che il telefono e di conseguenza tutti i segnali telefonici sono comandati dalla tensione di alimentazione .Sia la tensione cosiddetta di registro (48 Volt CC ) che poi è 52V.Sia la tensione di alimentazione 12 - 10 Volt,quindi con un filo interrotto non c'è passaggio di corrente e quindi il telefono resta muto ( come è capitato a Nadine ).Invece il segnale Adsl non ha bisogno di alimentazione ( il modem è alimentato localmente)ed essendo composto da una serie di portanti analogiche ad alta frequenza , riesce a passare per induzione anche se trova un filo spezzato , tanto più se l'utente è vicino alla centrale , quindi con un segnale più forte di livello ( come nel caso di Nadine) .Ciò è indipendente se è interrotto il filo caldo o il ritorno. Ovviamente in questo caso si ha una velocità inferiore ( passo una quantità di portanti minore )e un S/N basso. Ciao
pomat Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 (modificato) [at]Domenico Maschio: Grazie mille, avevo chiara la questione dell'alimentazione del telefono, non avevo invece intuito la questione dell'induzione (volendo dirla male, praticamente il doppino si riduce a una guida d'onda). Quel che mi resta da capire è, una portante ad alta frequenza è comunque una tensione sinusoidale, seppur ad ampiezza "minima", giusto? Normalmente, come è applicata questa tensione "alternata" (sovrapposta alla "continua" del telefono)? È applicata ad entrambi i fili, in valore uguale e contrario, in modo da ottenere un segnale differenziale immune dai disturbi? Scusa l'insistenza e le eventuali castronerie ma raramente trovo persone che possano darmi questo genere di chiarimenti. Modificato: 16 aprile 2015 da pomat
Vicus Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Sta mattina hanno risolto pure da me.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 nonostante sono una donna forse è anche per questo che hai ricevuto tanti aiuti... e comunque hai visto che la colpa era di Telecom?
Domenico Maschio Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 @ Pomat ,beh dire che il doppino si riduce ad una guida d'onda lo trovo un po azzardato . Lo paragonerei più ad un'antenna trasmittente vicino ad una ricevente .Le due antenne entrano in risonanza e fanno condurre l'alta frequenza da una parte all'altra . una portante ad alta frequenza è comunque una tensione sinusoidale Si . Normalmente, come è applicata questa tensione "alternata" (sovrapposta alla "continua" del telefono)? Anche io ho avuto difficoltà a comprendere (da ragazzo ) che su un unico cavo possono coesistere diversi segnali .Un esempio semplice è quello del cavo di antenna per TV . Li è presente sia la corrente continua per alimentare l'amplificatore sul tetto ,sia le frequenze di tutti i canali tv.Anzi ci sono diversi segnali a frequenze diverse. Del resto anche se analizziamo il cavetto che collega lo stereo ad un altoparlante ,su quel cavo ci sono tutti segnali a diverse frequenze per far ascoltare la musica ( Lì si tratta di bassa frequenza ,da 20 Hz a 20 KHz ). Non solo ma sullo stesso cavo si possono avere gli stessi segnali sia in un verso che nell'altro (trasmissione e ricezione ) È applicata ad entrambi i fili, in valore uguale e contrario, E' applicata ad entrambi i fili ma no in valore contrario ,altrimenti si annullerebbero.Il concetto è identico alla corrente continua .Gli elettroni (corrente elettrica) vanno su un filo ma devono tornare dall'altro . Nella corrente alternata prima vanno in un senso poi nell'altro . Ciao
pomat Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 @Domenico Maschio: Grazie ancora, sì avevo ben chiaro il concetto delle diverse frequenze che coesistono (sommate assieme), ma per quanto riguarda i livelli di tensione ero stato fuorviato da alcune discussioni viste sul web. In alcune parlano ad esempio di un "ritorno via terra" (earth return) nel caso di interruzione di un filo, che a questo punto non penso sia corretto come termine. Ciao
Domenico Maschio Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Il ritorno via terra esiste .In genere uno dei due conduttori è messo a terra o massa .L'Enel,per esenpio, ha il neutro messo a terra ,per questo se si tocca il filo con la fase si prende la scossa,perchè si chiude il circuito tramite la terra ,mentre se hai le scarpe di gomma non l'avverti .Molti apparati usano mettere a terra il negativo dell'alimentazione .La Telecom usa mettere a terra il positivo di alimentazione . Quindi si puo usare la terra come conduttore .Ricordo molti anni fa esistevano le Telex ( telescriventi )quelle che si usavano per mandare i telegrammi negli uffici postali.Queste per funzionare e risparmiare sul doppino funzionavano con un filo per la trasmissione chiuso a terra e un altro filo per la ricezione sempre contro terra ,cosi ,sfruttando la terra come conduttore comune ,usavano solo un doppino per trasmettere e ricevere .Per funzionare però dovevano mandare un BIT di livello molto alto ( circa 90 volt ) e una velocità molto bassa ( 75 B/s ).
pomat Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 (modificato) La Telecom usa mettere a terra il positivo di alimentazione Ah ecco, per questo mi ero convinto che l'interruzione del filo di ritorno (messo a terra) non comportava gravi problemi all'adsl, mentre l'interruzione del caldo sì. Comunque mi risulta che tutte le linee telefoniche moderne hanno il positivo a terra per protezione catodica (cioè quando mettevano il negativo a terra i fili di rame si corrodevano più facilmente). Tra un po' ci intimano l'alt per off-topic! Modificato: 16 aprile 2015 da pomat
Domenico Maschio Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Comunque mi risulta che tutte le linee telefoniche moderne hanno il positivo a terra per protezione catodica (cioè quando mettevano il negativo a terra i fili di rame si corrodevano più facilmente). Esatto,ma non quelle moderne .Era perchè si corrodevano e si spezzavano i fili molto sottili delle bobine dei relais quando le centrali di commutazione erano elettromecchaniche.
Mirko Ceronti Inserita: 17 aprile 2015 Segnala Inserita: 17 aprile 2015 Se la tensione c'è in partenza dalla linea viene rilevata .Tu sei un tecnico, come faresti a rilevare se è presente alla fine della linea ? Se questo test avviene, io non ho nessuna pretesa di farlo alla fine della linea (e come potresti ?) ma all'uscita dalla scheda ovvero alla partenza della linea ovviamente sì..... Solo che Tu lo dici ora che questo test viene eseguito, ma non ne hai fatto menzione quando hai esposto tutti i controlli che l'operatore è in grado di fare, a meno che non fosse incorporato nel concetto :prova della linea internamente alla centrale ,prova esterna con isolamento tra i fili a e b ,isolamento tra il filo a e terra , isolamento tra il filo b e terra , carica capacitiva sulla linea per stabilire se c'è abbastanza lunghezza di doppino e se presente un apparecchio telefonico omologato . Che è un po' generico, può voler dire tutto. Infatti il sospetto che non avvenga è suffragato dal fatto che la linea veniva fisicamente data per integra dall'operatore (ed all'operatore immagino glielo dica il responso di un PC) ed infatti se la chiamata arrivava, è già questo un dato di fatto, in un circuito aperto l'alternata a 25 Hz ha ben poche speranze di raggiungere la suoneria. E quindi se la linea è intatta, e la 25 Hz raggiunge il telefono, come mai non lo raggiunge la Vdc a 50 Volt ? Forse proprio perchè questa Vdc manca alla partenza, ossia come anche sospettava Ivano 65 nel suo post N°# 21 evidentemente e' un problema di scheda in centrale , la tensione alternata di chiamata esce quella continua della fonica no. Tesi questa che sottoscrivo al 100% !!!!! Come dire : - Io l'ho pensato e Lui lo ha scritto. L'operatore intervenuto sul campo, ha incolpato viti di serraggio marce ed un filo "forse" staccato. Staccato non credo proprio. Viti marce ? Questo termine come va interpretato ? Come continuità della linea contaminata da una sorta di corrosione che non l'ha interrotta, ma che comunque l'ha indebolita aumentandone fortemente la resistenza serie risultante? Ok può essere, allora però io misurando la tensione in portata 200Vdc con un tester digitale con una sensibilità da almeno 1Mohm per volt, tipo quello di Nadine, con tutti gli apparecchi staccati non avrei certo misurato zero volt, ma parecchi di più.....eccome. Ecco perchè il sospetto che la tensione di linea in partenza dalla centrale non venga testata dal sistema automatico, si fa strada. Altrimenti pure a me sembrerebbe strano che ciò non avvenga, anzi.....io prima di leggere questo topic, lo davo assolutamente per scontato, la nebbia invece sull'argomento mi si è sollevata adesso valutando i fatti per come sono stati esposti, e la vicenda accaduta anche alla zia di Ivano 65, e che ha raccontato sempre nel suo post N°# 21 ne dà sospettosa conferma. Poi non sarà così, ma è così ciò che salta all'occhio. Saluti Mirko
Domenico Maschio Inserita: 17 aprile 2015 Segnala Inserita: 17 aprile 2015 Si,Mirko Nella prova che viene fatta è ovvio che viene provata la linea all'interno della centrale ,quindi in partenza dalla linea con questa staccata,ed era :prova della linea internamente alla centrale nella sistesi del discorso poteva non essere specificato bene . Che la linea veniva data ber buona non credo sia possibile . Questo rientra nel discorso che facevo sulla preparazione tecnica degli operatori dei call center , senza andare oltre . Anche io credo che il guasto di Nadine era un filo interrotto , ma non si spiega che passasse l'alternata di bussata .Potrebbe essere una interruzione talmente sottile da far passare l'alternata e non far passare la continua .Booh Non potrebbe essere un guasto della scheda in centrale .Poteva capitare il contrario :continua si e alternata no, L'alternata viene immessa sulla linea prima dei circuiti di alimentazione sulla scheda , almeno quelle che conosco io . In ogni caso credo non si possa ritenere affidabile ciò che dice a riguardo l'operatore della prova,sia della riparazione da parte del tecnico ,sia della diagnosi dei clienti,in generale. Ciao
ivano65 Inserita: 17 aprile 2015 Segnala Inserita: 17 aprile 2015 tornando al discorso del fili a terra il sistema duplex esiste ancora da qualche parte o e' stato totalmente eliminato?
Domenico Maschio Inserita: 17 aprile 2015 Segnala Inserita: 17 aprile 2015 Dalle mie parti non è mai esistito .Non l'ho mai visto ,credo non lo facciano più. Ci sono realtà invece dove esistono altri sistemi per far funzionare più utenti su un doppino. Ciao
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