Mario Maggi Inserito: 4 maggio 2006 Segnala Share Inserito: 4 maggio 2006 (modificato) Caro Piero Azzoni, do' a mario il riconoscimento di aprire una discussione specifica sui motori, accenno solamentegrazie, ora butto il sasso, ritiro la mano e qualcuno continuera' la discussione! ------------------Spulciando nella "storia dei motori elettrici" si vede che i primi motori o attuatori erano alimentati necessariamente a pila, essendo l'unica fonte di energia elettrica allora disponibile. Si e' passati poi alle prime centrali elettriche che fornivano tensione AC, ed anche i motori sono diventati AC. Quando c'era l'esigenza di regolare la velocita' spesso si preferivano i motori DC, alimentati comunque da una linea AC con un convertitore di potenza. Quarant'anni fa sono nati i primi inverter, che richiedevano un'alimentazione AC convertita in DC e ritrasformata in AC. Gia' negli anni '70 si facevano impianti - soprattutto nel tessile - con alimentazione DC dell'impianto e con motori AC comandati da inverter. Negli ultimi anni hanno fatto capolino i convertitori matrix che convertono l'AC in AC a frequenza variabile, senza passare dalla DC, che peraltro sono piuttosto complessi e non molto performanti. L'esigenza di recuperare energia ha portato alla realizzazione di inverter di tipo AFE (Active Front End) che richiedono un minimo di 12 IGBT per recuperare energia in rete, ma questa architettura puo' creare dei problemi quando piu' AFE funzionano in concomitanza sullo stesso impianto. Chi invece alimenta l'impianto in DC recupera energia spendendo la meta' per l'elettronica di potenza, che ha solo 6 IGBT. Nei prossimi quinquenni credo che ci si orientera' verso la distribuzione di potenza in DC, con impiego sempre piu' diffuso di motori con elettronica di potenza integrata alimentati in DC. Questi motori potranno essere i classi asincroni o brushless trifase, o bifase, o pentafase, o a 17 fasi (all'utilizzatore poco importa sapere cosa c'e' in quel cilindro con solo 2 morsetti e un albero, l'importante e' che consumi poca energia e che dia le prestazioni desiderate con la necessaria affidabilita'). Sul mio sito ho messo l'invito "attiva il tuo pensiero creativo!", speriamo che qualcuno raccolga l'invito! Come saranno in futuro le linee di alimentazione dei motori? Corrente continua o alternata? Se alternata, a frequenza di rete o ad alta frequenza? A voi la palla! Ciao Mario Modificato: 4 maggio 2006 da Mario Maggi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
fcorallo76 Inserita: 4 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 4 maggio 2006 qual'è il tuo indirizzo web. Sono molto curioso di dare un'occhiata al tuo sito Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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