mrninni Inserito: 15 aprile 2015 Segnala Inserito: 15 aprile 2015 Ciao a tutti, questa è la mia prima discussione. Ringrazio tutti i colloboratori di PLC Forum per il supporto che da anni mi forniscono (inconsapevolmente). Ora ho un problema che vorrei esporre. Ho una pompa di calore canalizzata che funziona egregiamente da anni, AERMEC CX265 E' composta da una unità esterna e una interna che manda l'aria alle varie canalizzazioni. E' collegata all'impianto elettrico con un magnetotermico C16 che non serve altri elettrodomestici. Da qualche giorno ho notato che dopo circa mezz'ora di funzionamento (riscaldamento) il magnetotermico scatta. Ho eseguito delle misure con una pinza amperometrica all'uscita del magnetotermico. Pochi istanti dopo la partenza la corrente assorbita è quella nominale dell'apparato, circa 11A. Il valore aumenta però in modo costante e si porta in poco tempo a 16A. Il magnetotermico regge ancora un po' poi scatta. Sono sufficienti queste informazioni per avere un'idea di quale sia il malfunzionamento? Grazie a tutti, Ciao
simon1991 Inserita: 15 aprile 2015 Segnala Inserita: 15 aprile 2015 Il MT non c'entra niente,il problema è della macchina senza dubbio. Il fatto è che senza un manometro attaccato non puoi capire dov'è il problema,controlla condensatore ,evaporatore,accertati che siano puliti,iniziamo da questo. PS ai Mod:conviene spostare la discussione.
click0 Inserita: 15 aprile 2015 Segnala Inserita: 15 aprile 2015 controllerei nell'ordine stato e pulizia filtri unità interna stato e pulizia ventilatori e coclee unità interna stato e pulizia batteria interna(scambiatore aria/refrigerante interno all'unità) stato condensatore "marcia ventilatore" unità interna stato condensatore "marcia compressore" unià esterna
mrninni Inserita: 15 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2015 Grazie, domani procederò subito con la pulizia dei filtri (anche se sono stati puliti da poco). Purtroppo le verifiche dell'unità interna non sono agevoli, perchè dovrei smontare il controsoffitto in cartongesso. Come verifico lo stato del condensatore nell'unità esterna? Confermo che il magnetotermico non ha problemi, è la prima cosa che ho cambiato quindi è nuovo fiammante.
mrninni Inserita: 15 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 15 aprile 2015 Primo aggiornamento: stato e pulizia filtri unità interna - OK stato e pulizia ventilatori e coclee unità interna - OK stato e pulizia batteria interna(scambiatore aria/refrigerante interno all'unità) - OK stato condensatore "marcia ventilatore" unità interna - ? ho visto che la pinza amperometrica ha anche la funzione da capacimetro. verificherò stato condensatore "marcia compressore" unià esterna - ? ho visto che la pinza amperometrica ha anche la funzione da capacimetro. verificherò La pompa di calore non ha nessun problema allo spunto, questo mi lascia pensare che non ci sia un problema ai condensatori. Come ho scritto sopra, il magnetotermico C16 è nuovo fiammante. Questo perchè il vecchio C20 era si era rovinato (a causa di un filo che si era allentato e ha provocato delle scintille... i problemi sono nati da li). Sono passato quindi da un C20 ad un C16. La mia domanda è: per quanto tempo una pompa di calore assorbe una corrente maggiore della In? Con la pinza amperometrica vedo che la primissima corrente misurata è attorno a 11A, poi nel giro di 5/10 minuti cresce e arriva a 16A, quindi il magnetotermico scatta. Proposta: montando un altro magnetotermico da 20A, potrei verificare che la corrente passa da 11A a (per esempio) 18A... vi rimane per qualche tempo (quanto?) per poi tornare alla In. Ha senso? Grazie
click0 Inserita: 15 aprile 2015 Segnala Inserita: 15 aprile 2015 (modificato) accendi a freddo e verifica gli assorbimenti... e servirebbe sapere anche la temperatura esterna e interna Modificato: 15 aprile 2015 da click0
mrninni Inserita: 16 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Scrivo dalla provincia di Cagliari, le giornate sono bellissime. La temperatura è di 20°C dentro e fuori casa, quindi la pompa di calore non sforza. Il comportamento è lo stesso con riscaldamento e raffreddamento. grazie
Nanotek Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Quanti anni ha la pompa di calore ? Potrebbe avere poco gas nel circuito e quindi funzionare al massimo per mantenere le temperature richieste.. anche se sembra comunque strano un assorbimento così superiore alla In.. non conosco gli aermec.. non ha elettronica di diagnostica che lo fermi da solo ?
mrninni Inserita: 16 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2015 La pompa è vecchiotta, almeno 15 anni. L'anno scorso ho fatto ricaricare il gas... questo potrebbe non significare nulla infatti oggi farò riverificare. Comunque confermo che è in grado di scaldare l'ambiente. La cosa che anche a me pare stranissima è l'incremento costante della corrente, partendo dalla In (circa 11A). Grazie
Nanotek Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 (modificato) Per pura curiosità: hai un contatore da 6 kw per la casa o uno da 3 Kw dedicato solo alla pompa di calore ? Modificato: 16 aprile 2015 da Nanotek
mrninni Inserita: 16 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Ho un contatore da 3Kw per tutta la casa. Contratto base enel.
simon1991 Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Secondo me il compressore sta passando a miglior vita.:-(
click0 Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 ricaricata con gas r22? comunque, avere 20 gradi fuori non vuol dire automaticamente che la pompa di calore assorba meno, l'assorbimento è dato principalemente dal set di temperatura che si imposta, sopratutto in riscaldamento
mrninni Inserita: 16 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Ciao, ho fatto altri test. Ho messo un magnetotermico da 20A. Ho acceso... come mi aspettavo la corrente è partita da 11A (In), è salita nel giro di 15 minuti a 16.5A. Il contatore è andato in allarme (superamento potenza per più del 3%). Ho aspettato altri 5 minuti e poi ho spento tutto (altrimenti avrebbe scattato il contatore).
Nanotek Inserita: 16 aprile 2015 Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Il rumore che fa' il compressore è sempre lo stesso o è più alto ? Qualche ronzio/sibilo diverso dal solito ? Se senti qualche ronzio / sibilo periodico si sarà scassato qualche cuscinetto del motore.
mrninni Inserita: 16 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 16 aprile 2015 Ciao, ultimo aggiornamento, Click0 ha centrato il bersaglio. Il tecnico che è venuto ha ricostruito la vicenda: quando ho fatto ricaricare il gas, non mi è stato specificato che tipo di gas è stato messo. Molto probabilmente non r22. L'aver mischiato due gas può aver causato la sporcizia degli elementi interni. Questo, assieme all'usura di tutto quanto (la pompa ha almeno 15 anni), crea attriti e quindi un maggior consumo di corrente. Morale della favola, ho deciso di cambiare tutto. Per ora grazie a tutti
Nanotek Inserita: 18 aprile 2015 Segnala Inserita: 18 aprile 2015 Dal manuale di come uccidere una pompa di calore: mischia due gas aggiungendone uno non compatibile con la macchina P.s. ma come fai a stare all'interno del contratto di 3 Kw ?.. mentre la pompa di calore è in funzione hai a disposizione solo 1Kw ! A casa mia sarebbe impossibile non far scattare il contatore.
mrninni Inserita: 18 aprile 2015 Autore Segnala Inserita: 18 aprile 2015 Si, infatti me l'hanno uccisa... assassini. Come facevo a stare in 3 KW? In casa siamo in due, quando c'era la pompa di calore accesa non usavamo forni o altri apparecchi ingordi di potenza. Comunque siamo in Sardegna, ok a volte fa freddo, ma non c'è mai il gelo. Con la nuova pompa inverter risparmierò 0.5 / 1 KW, dovrei avere ancora meno problemi.
Elettroplc Inserita: 18 aprile 2015 Segnala Inserita: 18 aprile 2015 I costruttori, di norma - comunicano la massima potenza assorbita nelle condizioni più gravose, sia essa in set refrigerazione sia in pompa claore. Nelle specifiche è espressa la massima corrente assorbita alla massima espressione meccanica della macchina. Il magnetoretmico C16, se in codizioni irdinarie di salute, esso interviene per un valore si sovracorrente transitori pari al vlaore di 1.45 del nominale, ovvero per un C16A, si parla addirittura di 23A, per avere un o sgancio determinato entro almeno due minuti, ma altri valori influiscono; è stato testatato anche da un nostro plcforum nel suo laboratorio. Immagino che il modulo C16A sia fuori servizio, ma, è sempre bene ricordare che, una scorretta carica con valori in eccesso del circuito macchia - tubi - split, può determinare un aumneto sensibile della corrente ed un sovraccarico a sfavore della pompa, che attraverso il suo controllo PWM ed affini ...regola e elimita la corrente assorbita, evitando il guasto, entro certi limiti. In caso di scarica del circuito ...le prestazini si annullna o, e la pompa assorbe meno energia. Fatto salvo qiesta fattispecie, credo che il C16A sia guasto....oppure...la macchina produce un picco indesiderato di corrente che attiva la parte magnetica del C16A. Una pinza con valore di memoria in-rush potrebbe essere la soluzione ideale...altrimenti ..meglio procedere ..per tentativi...
click0 Inserita: 19 aprile 2015 Segnala Inserita: 19 aprile 2015 la potenza elettrica in targa, viene indicata "in condizioni di funzionamento normale" monta sicuramente un compressore on/off quindi nessuna elettronica sul lato compressore
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora